Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

martedì 4 ottobre 2016

Il Giornaletto di Saul del 5 ottobre 2016 – Messaggio ai lettori del Giornaletto, Treia: il topinambur cresce, avaaz l'infida, l'acqua non è un prodotto, vita nel mondo e spiritualità laica...


Risultati immagini per Giornaletto di Saul

Care, cari, noi che crediamo e lottiamo per un mondo senza ingiustizie e violenze né sull’uomo, né sull’animale né sulla natura, abbiamo il dovere di portare la nostra visione ecologica ovunque vi sia una realtà ricettiva. Chiunque volesse farsi parte attiva in questo grande progetto, che coinvolge e rinnova l’individuo nella sua dimensione fisica, mentale, emozionale e spirituale, cercando persone con le quali dividere gli stessi ideali al fine di formare un nucleo operativo di informazione e sensibilizzazione. Può divulgare questo Giornaletto ad amici e conoscenti. E vi dico questo perché? Come già comunicato in varie occasioni il Giornaletto di Saul non viene più inviato ad un indirizzario di simpatizzanti o possibili “utenti”... - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/10/04/lettera-aperta-ai-lettori-e-simpatizzanti-de-il-giornaletto-di-saul/

Prepararsi al peggio (od al meglio?) - In Russia si stanno realizzando enormi bunkers antinucleari a Mosca, capaci di ospitare fino a 12 milioni di persone, mentre Putin si prepara ad una possibile guerra nucleare con gli USA. I giganteschi rifugi, la cui costruzione è stata rivelata dai funzionari russi, sono una risposta alla recente escalation di tensioni ed accuse tra Mosca e Washington per causa del conflitto in Siria, come ha riferito ieri il giornale britannico Express... - Bene, in Russia ed in America si preparano alla guerra atomica e l'Italia con tutte le sue basi NATO si offre come target... - Urge uscire dalla NATO al più presto!

Treia. Cresce il topinambur - La festa di san Francesco e passata, solitamente è indicata per la raccolta delle olive così dette di "san Francesco", che sarebbe quella qualità verde e corposa. Purtroppo la mosca olearia ne ha fatto strage, sono praticamente tutte bacate, quindi niente salamoia per quest'anno. In compenso nel nostro orticello urbano cresce vigoroso il topinanbur. La qualità migliore e più  saporita, quella che produce fiori molto raramente. Ed infatti  lo scorso anno ne sbocciò uno solo, su una pianta verso la parte esterna dell’orto pensile, quella più solatia, un bel fiore giallo intenso ma stavolta non se ne vede nessuno... - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2016/10/04/treia-ottobre-2016-le-olive-son-bacate-ed-il-topinanbur-non-e-in-fiore-ma-le-radici-son-buone/

Referendum. No all'astensionismo – Scrive Vito De Russis: “Con l’attuale livello culturale del Paese, il Popolo italiano è in grado di sbrogliare anche gli scritti con i piedi; ma, tutto ha un limite. E’ assurdo non difendere la propria dignità e quella della Costituzione: con la massima indignazione ripudio, rigetto, respingo ai mittenti questa loro macabra sceneggiata elettorale. 1946 – 2016: immenso dislivello civile, storico, morale e sociale. Ciò non ostante i cittadini assennati si recano alle urne, e votano No alle riforme liberticide e anti-democratiche di questo governo”

Roma. Prima di pensare alle olimpiadi pensiamo a guarire i tanti mali della Capitale – Scrive Arrigo Colombo: “E' giusta la decisione della sindachessa Raggi di non candidare Roma per le prossime Olimpiadi. Prima di tutto occorre risolvere i mali di Roma: questo il grande compito che attende la nuova amministrazione, e nulla da questo la deve distrarre, non certo le Olimpiadi, tutto il suo impegno dev'essere qui concentrato...” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2016/10/roma-saggia-la-decisione-di-virginia.html

Avaaz. L'infida – Scrive Davide: “Su internet gira petizione di Avaaz in cui si invitano gli Stati Uniti e gli alleati a creare una no-fly zone sulla Siria. Mi sono guardato bene al momento di firmarla. Voi cosa ne pensate?”

Mia rispostina: “Avaaz, ong filosionista teleguidata da soros, non si smentisce...

Commento di Piotr: “Avaaz utilizza la solita tecnica di tanti colpetti al cerchio e poi la mazzata pesante alla botte. Petizioni per gli orsetti, per le balene, per quel diritto ovvio, e poi giù duro: no fly zone sulla Libia perché Gheddafi e un tiranno e no-fly zone sulla Siria perché Assad è un assassino” - Continua in calce al link soprastante

Commento di Fulvio: “quest'altra consorteria di spie che si fa passare per ONG umanitaria e qualcuno la promuove: Adesso Avaaz riprende la propaganda, accusando Obama di essere "troppo morbido" con la Russia, ed imponendo la "no fly zone" ovviamente valida solo per russi e siriani...” - Continua in calce al link soprastante

Italia. Base USA per l'Africa – Scrive Manlio Dinucci: “...in ombra, sui media, restano le operazioni militari Usa in Africa. Esse sono condotte dal Comando Africa (Africom), che ha in Italia due importanti comandi subordinati. Lo U.S. Army Africa (Esercito Usa per l’Africa), il cui quartier generale è alla caserma Ederle di Vicenza, «fornisce il comando di missione e impiega forze per il teatro operativo», fornendo allo stesso tempo assistenza militare ai partner africani per stabilire...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/10/04/litalia-base-degli-interessi-usa-per-lafrica/

Roma. Salviamo i Masai – Scrive Luigi Fratini: “I Masai sono un popolo nilotico, che vive sugli altopiani, intorno al confine fra Kenya e Tanzania, parlano il "ki- maa" e sono divisi in dodici clan. A causa della sottrazione sistematica delle loro terre, per far spazio ad aziende agricole, allevamenti o parchi nazionali gestiti dal governo, i Masai sono costretti a vivere, nelle aree più sterili e aride. La loro sopravvivenza e cultura gravita attorno alla cura del bestiame, specie dei bovini. La malattia bovina EFC, oltre a determinare il decesso di milioni di bovini, è in grado di mettere a repentaglio la vita di un intero popolo. Conferenza sul Genocidio dei Masai il 16.10.16 ore 18 in via Sallustiana 27 a Roma. Info. luifratini@gmail.com”

Acqua. Da elemento a prodotto - L’acqua sul pianeta è sempre la stessa, viene in continuazione riciclata e spostata, trasformata in ghiaccio o vapore, ma esiste nella stessa sua incredibile quantità e qualità da milioni di anni, è il risultato di un “gioco” forse irripetibile fra calore e raffreddamento… Ma oggi sentiamo dire che sulla Terra “manca l’acqua”, come mai? In realtà l’acqua non manca, la sua percentuale non aumenta né decresce è sempre stabile, grazie a Dio! Allora cos’è che manca? Quel che viene a mancare è la quantità di acqua potabile od utilizzabile, ecco la verità!... -  Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/10/bioregionalismo-elementale-e-stupidita.html

Commento di Olivier Turquet: “Caro, in primis non è un comunicato stampa, è una tua opinione, assolutamente valida (un pelino ovvia). Ovviamente dissento da questa generica attribuzione all'"uomo" della responsabilità del problema. Il problema è il profitto e le persone che lo hanno assunto come credo confessionale indiscutibile. Ma smettiamola di dare la responsabilità all'"uomo", generico ed indefinito, includendo necessariamente nella categoria tantissima gente che invece agisce e ha sempre agito in senso contrario. Tra l'altro, sicuramente involontariamente, questa confusione presente in vari ecologisti fa il gioco di chi si preoccupa che la gente non protesti e si organizzi contro i poteri e i distruttori reali, cadendo in crisi depressive del tipo "tanto è colpa anche mia". Sono gli esseri umani che hanno inventato la Pachamama, il Grande Spirito, la Madre Terra e ne hanno assunto la responsabilità di Custodi. Sono quegli esseri spirituali che vivono in condivisione con le altre specie viventi. Non confondiamoli con i 4 gatti di Wall Street, evidente esempio di degenerazione della specie (li tenevano chiusi in una gabbia, prima che alcuni loro amici tentassero di liberarli in modo goffo con degli aerei)...”

Mia rispostina: “Caro Olivier, non voglio fare distinzioni... infatti nel "comunicato stampa" non si parla solo dei "4 gatti di wall street" ma di tutti coloro che incoscientemente sprecano acqua, comprano acque minerali in bottiglie di plastica, tirano la catena del cesso ad ogni pisciata, usano quantità abnormi di acqua per gli allevamenti intensivi, gettano rifiuti e cicche nei tombini, ... etc. ma non voglio allungare la lista delle stupidità della quasi intera specie umana, ivi compresi diversi di quei guidatori "celesti" più o meno occulti... Bisogna prendere coscienza di ciò che sta avvenendo con l'acqua, tutti, soprattutto nella nostra "opulenta e degradata" società occidentale...”

Soratte al crepuscolo – Scrive William Sersanti: “Sabato 8 Ottobre 2016, ore 16.30 – Sant’Oreste (RM). Escursione pomeridiana nella Riserva Naturale del Monte Soratte, che ci consentirà di raggiungere la solitaria vetta: qui avremo modo di visitare il tempio-eremo di San Silvestro e di assistere allo spettacolo del tramonto, da una posizione decisamente privilegiata. Dopo la cena al sacco ritorno in paese attraversando il bosco silente, avvolti dal tenero abbraccio della notte, sotto le stelle. Info. avventurasoratte@gmail.com”

Il Yahweh di Biglino rivisitato – Scrive Simon Smeraldo: “... la trascendenza, al di là di ogni discorso "religioso", è sempre stata patrimonio dell'umanità e presente con essa, poiché la natura stessa dell'uomo ne è profondamente intessuta. Tutto ciò tralasciando l'ingenua e meccanica ipotesi dell'origine "extraterrestre" di Javhè e degli elohim avanzata da Biglino (che riprende tesi già note), ma questa è...” - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/10/storia-biblica-di-yhwh-yahweh-javhe-o.html

Pratica spirituale – Scrive Simone Paoli: “Gent.mo Paolo, come stai? Mi avevi autorizzato a darti del tu, posso? Gradivo porti una domanda: nella comprensione assoluta che siamo Osservatore ed Osservato, quindi consolidando definitivamente questa presa di coscienza; ritieni la meditazione formale seduta un elemento determinante oppure anche se sicuramente utile; non fondamentale? RingraziandoTi infinitamente, auguro alla Tua Vita ogni bene.”

Mia rispostina: “Caro Simone, la meditazione formale od informale,  intesa come svolgimento della nostra ricerca spirituale (sadhana) è sicuramente utile è necessaria. Quella formale, eseguita ad ore stabilite ed in una posizione che favorisca la concentrazione, aiuta a mantenere la consapevolezza di Sé durante l'arco della giornata, quindi è un valido aiuto a stabilizzarsi nella consapevolezza, affinché diventi costante ed ininterrotta. "Come lo sruti di sottofondo in una musica" diceva Ramana Maharshi. D'altronde anche quando l'assorbimento (samadhi) diviene spontaneo e permanente e quindi la meditazione non è più una "pratica" (sadhana) essa porta benefici come una buona consuetudine di vita. L'identità fra osservatore, osservato ed atto dell'osservare non è propriamente una presa di coscienza, ovvero una considerazione. E' lo stato naturale in cui anche la comprensione scompare, poiché non c'è più un soggetto che "comprende". Così viene descritta la "realizzazione" del Sé...”

Vita nel mondo e spiritualità laica - L’io individuale (ego) sorge dal riflesso della coscienza nello specchio della mente. Una sovra-imposizione identificativa con l’oggetto osservato. L’oggetto è il corpo-mente che reagisce in relazione (al contatto) con gli altri oggetti esterni. Il momento che, nell’autoconoscenza, l’identità fittizia con l’agente scompare quel che resta è la pura consapevolezza del Sé. Non è perciò necessario, al fine della realizzazione, che le immagini -il mondo e l’osservatore- scompaiano, è sufficiente che la falsa identità con l’oggetto/soggetto riflesso (ego) scompaia. Ciò significa che il mondo può tranquillamente continuare a manifestarsi non essendo percepito come realtà separata... - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2016/06/spiritualita-laica-e-vita-nel-mondo.html

Buona continuazione di vita, ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“La perseveranza in un’unica direzione è essenziale nella ricerca del Sé e quella è fatta soltanto interiormente, per tutto il tempo. Solo la vostra attenzione sul Sé interiore è essenziale.” (Ramana Maharshi)




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