Care, cari, perché questa
campagna di terrore, ci sarebbe da chiedersi? Perché, nel bel mezzo
di una vera e propria pandemia, si dovrebbe incessantemente ricordare
alla gente che la morte la segue passo a passo? Che da un momento
all’altro il Virus, diffuso dappertutto da qualche super-spargitore
passato fugacemente per la strada, potrebbe insinuarsi nel suo corpo
– o, peggio ancora, che noi stessi, infetti ma non colpiti,
potremmo silenziosamente contaminare una persona cara? (Gillian
Dymond) - Continua:
https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2020/12/pandemia-continua-tenere-alto-il-panico.html?showComment=1609331616360#c805538205881671466
Commento di A.D.: “Una
via di uscita potrebbe essere quella di comportarsi come se nulla
fosse. Vivere giorno per giorno continuando a fare progetti, ad
amare, a piantare alberi, a investire sui propri figli e sulle
proprie conoscenze, a comprare libri e -dove e quando si può-
abbracciandosi e guardandosi in faccia. Senza più paura di vivere
(e di morire) e senza perdere ore a cercare di capire i cervellotici
decreti del sistema...”
Risorsa acqua - Ricordate?
"La cercano sulla Luna, la cercano su Marte, la cercano su
Venere e dove ce n'è tanta e buona la inquinano e la rendono
inutilizzabile...". Così scrivevo alcuni anni fa in un articolo
in cui denunciavo i modi disastrosi in cui viene gestita la risorsa
vitale "Acqua".. che pur non aumentando né decrescendo,
sin da quando il pianeta è abitabile ed ospita la vita, viene
ridotta sempre più nella sua forma utilizzabile... ovvero l'acqua
non manca quel che manca è l'acqua potabile... - Continua:
http://www.senzafine.info/2020/12/risorsa-acqua-continua-subdolamente-il.html
“O convinci o costringi”
- Scrive Sputnik: “Mentre il governo si divide tra chi vorrebbe la
vaccinazione obbligatoria e chi sostiene che sul siero anti-Covid
dovrebbe essere garantita una libera scelta, il virologo e direttore
del reparto Malattie Infettive dell’ospedale Sacco di Milano,
Massimo Galli, ospite della trasmissione di Rai Tre Agorà,
sintetizza così la sua posizione: “O convinci o costringi”...”
Antisemitismo strumentale.
Lettera Aperta – Scrive Parallelo Palestina: “La lettera riguarda
la definizione di antisemitismo ed esprime preoccupazione sull'uso
che in Europa e negli USA, Governi e Istituzioni fanno della
definizione di antisemitismo. Tale uso è volto a delegittimare la
lotta contro l’oppressione dei palestinesi sotto occupazione e la
negazione dei loro diritti. La lettera dei/lle 122 Palestinesi ci
sembra particolarmente importante in quanto mentre si esprime
nettamente contro l'antisemitismo - purtroppo risorgente in occidente
- ne mette in luce l'uso strumentale (uso peraltro criticato anche
dal suo stesso estensore Kenneth Stern)...” - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2020/12/30/antisemitismo-strumentale-e-semiti-perseguitati-in-palestina-lettera-aperta-dei-122/
Corrispondenza di fine
anno – Scrive Ferdinando Renzetti: “Dal turbocapitalismo che ci
spinge all'appagamento dei sensi, solo attraverso il continuo consumo
eccessivo e ossessivo di carne e al sacrificio rituale del sangue
degli animali, all'economia circolare e all'ecologia profonda degli
sguardi e delle parole, scambiati liberamente. Immaginare/raccontare
la nostra terra e le nostre vite è una chiave concreta per salvarci
da questo mondo, in questa particolare curva dell'antropocene, con
cambiamenti così marcati e inquietanti. Quali racconti e quali
parole, in questo fluire incessante di cambiamenti, immagini di
futuro plausibili, in un sistema dinamico di relazioni interattive.
Quale modo di raccontare, per un dialogo che moltiplichi i punti di
vista, che dia il senso della complessità e la pluralità dello
spazio e del tempo e che guardi alla totalità degli esseri e delle
cose? Un laboratorio di sperimentazione di emozioni, coscienze,
consapevolezze e conoscenze...”
Cosa rimane della Notte
senza Tempo...? - La meraviglia di vivere rimane nel sogno, come “La
notte senza tempo” di quest’anno. Eh, sì, quest’anno la
tradizionale passeggiata selvaggia del 31 dicembre non potrà aver
luogo, per lo meno non in natura… ma solo nel pensiero. Covid e
confinamento sono riusciti ad “interrompere” una tradizione dove
l’età aveva resistito. Il 31 dicembre 2020 mi trovo da solo, con
me non c’è nemmeno la mia compagna Caterina, e la Notte senza
Tempo avrà luogo solo nel ricordo, guardando alla finestra il verde
che circonda Treia... - Continua:
https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2020/12/30/31-dicembre-2020-cosa-rimane-della-notte-senza-tempo/
Commento di Nico Valerio:
“La notte senza tempo? Un
vero rito di iniziazione. Per ritrovare, in controtendenza, nella
nottata dell'apparenza, degli abiti eleganti, delle abbuffate di
carne, creme, pessimi panettoni e champagne artificiali, dei fuochi
finti e delle parole false, la sostanza dei modi semplici, i riti
istintivi dell'amicizia, una saporita cena vegetariana, le abilità
primigenie dell’uomo (lui li chiama "atti di coraggio"),
i soffi e i rumori veri della Natura, l'immersione negli elementi, il
freddo e il caldo naturali, la casa atavica (la grotta). E se rito
deve essere – deve essersi detto giustamente il saggio-matto
d'Arpini – che sia almeno compiuto attorno al fuoco atavico in una
grotta. Grotta che lui chiama "tempio"...”
Grigori Grabovoi. La
resurrezione degli uomini e la vita eterna... - Scrive Paola Botta
Beltramo: “Mi sono interessata alle ricerche di Grabovoi perchè
evidenziano questa unione di Spirito e Materia. Nel 1998 Bernardino
del Boca mi disse che l’umanità avrebbe potuto cambiare dimensione
con il proprio corpo fisico e che occorreva pertanto cambiare la
forma pensiero creatasi nei millenni sulla morte...” - Continua:
https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2020/12/grigori-grabovoi-la-resurrezione-degli.html
Corrispondenza agricola –
Scrive Benito Castorina: “L'agricoltura di precisione e tutta
l'automazione spinta senza il 5G non funzionano. Chi come svago ha
una Playstation e gli viene detto che da casa comodamente può
svolgere lavori usuranti come un gioco... Dobbiamo fare sì che ogni
perso a possa mettere un piatto a tavola e possa soddisfare i bisogni
essenziali in modo che possa avere il tempo di ragionare invece di
sbattere la testa cercando di mettere insieme il pranzo con la cena.
Voi, cari amici, invece di sostenere i miei progetti, impegnate le
vostre menti e le vostre energie quasi esclusivamente discettando sul
virus. Uniamo le forze, costruiamo la cultura del bene comune, usando
la testa e il cuore...”
Rispostina di Caterina:
“Noi non ci impegnamo solo sul covid. Ma se tu ci mandi degli
articoli sui tuoi progetti li divulghiamo volentieri. Ciao e buon
anno nuovo!”
Le tre “guna” che
muovono il mondo - Le tre guna rappresentano i tre aspetti del
divino, dove “rajas” (moto) rappresenta la spinta creatrice,
Brahma, che irradia la vita, una sorta di Big Bang in espansione;
“tamas” (stasi) simboleggia Shiva che ferma la ruota del divenire
per infine riscoprire la verità dietro le forme, insomma le
“distrugge” (come si dice in gergo); mentre “satva”
(armonia), che è l’emblema di Vishnu, sta a significare
l’equilibrio instabile tra le spinte energetiche di azione ed
inerzia che consente alla vita di esprimersi nella mutevolezza... -
Continua con testo bilingue:
https://bioregionalismo.blogspot.com/2018/11/the-three-guna-or-energetic-qualities.html
Ciao, Paolo/Saul
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Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
“Siate fieri di essere
fuori tempo. Fieri di essere fuori moda, di dire la cosa sbagliata al
momento giusto. Fieri di pensarla diversamente. Fuori dal gregge.
Fieri di essere fuori.” (Gaetano Lo Presti)