Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

martedì 31 marzo 2009

Alla scoperta dell’armonia nascosta, con passeggiata nel bosco di Manziana ed altri eventi, in occasione della luna piena di Maggio

PROGRAMMA DALL’8 AL 10 MAGGIO 2009
"Il bosco Macchia Grande di Manziana costituisce una delle realtà boschive più interessanti nella zona a Nord di Roma. è costituita in gran parte da un meraviglioso bosco di querce di alto fusto che si estende per circa 600 ettari su un altopiano vulcanico a circa 350 metri sul livello del mare. Essa è una delle poche foreste pianeggianti meglio conservate dell’Italia centrale"
Organizzato da: Avventurieri dell’anima. Collaboratori: Upahara & Vina
Venerdi 08/03/2009
Arrivo pomeriggio ore: 18:30 Alla sede di Avventurieri dell’anima.
Incontro ed inizio dell'estemporanea di arti varie: pittura, scultura, fotografia, ballo, poesia
Cena e pernottamento all’Antico Residence
Sabato 09/03/2009
Appuntamento a Manziana. Davanti al Bosco.... Ore 10.30 (partenza dall’antico residence alle ore 9.30)
Passeggiata nel bosco di Manziana, e sosta alla fontana di acqua sorgiva nel bosco, continuazione dell'estemporanea di varie arti, ascolto dei sussurri del'acqua e del flauto di Upahara.
Difficoltà: nessuna Dislivello: trascurabile Durata: Fra soste varie e diverse performance circa 7 ore.
E’ consigliato abbigliamento comodo
Ore 13:00 pranzo al sacco alla Fontana. (ognuno porta il suo)
Ore 17:00 riunione nel cottage al bordo della foresta
Scambio di riflessioni "sharing experiences"
Ore 18:30 ritorno.
Ore 10:30 Cena tutti insieme all’Antico Residence
Ore 21:00 Danza e meditazione sotto la luna piena: musica di chitarra e flauto di Upahara
Domenica 10/03/2009
Ore 9:00 Visita al Mitreo e Anfiteatro di Sutri (VT) e al mercatino dell’antiquariato dell’arte e della scultura nel parco archeologico.
Mitreo: come altri templi dedicati a Mitra e sopravvissuti alla distruzione, anche il Mitreo di Sutri venne trasformato in una chiesa ed è oggi ritenuto il 'gioiello nascosto' della città. Il Mitreo è situato a poca distanza dall'Anfiteatro proseguendo paralleli alla Via Cassia e scavato direttamente nel tufo alle pendici del colle Savorelli
Anfiteatro: Questa imponente opera, interamente ricavata nel tufo di una collina risale probabilmente all’epoca romana tra la fine del II sec. a.C. ed il I sec. d.C.. Anche l’Anfiteatro di Sutri, come il Colosseo, era arricchito da un coronamento finale di colonne, statue e nicchie, ancora oggi in parte riconoscibili lungo il perimetro della parete circostante.
Completamento dell'estemporanea ed espressione creativa personale, pittura, scrittura, poesia etc.
Ore 13:00 Pranzo buffet nel giardino della sede dell’associazione.
Ore 15.30 Visita alla fontana di acqua sulfurea di Nepi per attingere e portarsi a casa un po' di liquido curativo e frizzante.
Info: : info@soultravel.it - Ilaria: Tel. 339 1744690 - www.soultravel.it

venerdì 27 marzo 2009

I may bring destruction only.... Scambio epistolare fra Roberto e Saul

Una volta ero presente al discorso che fecero Etain Addey e mio nonno. Ricordo che Etain lo rimproverava di portare scompiglio e disaccordo ad ogni incontro a cui partecipava e gli chiese "perché non cerchi di essere più costruttivo? Porta elementi di coesione invece che di divisione?" . Al che l’avo le rispose "no, posso portare con me solo distruzione…".

Sto ancora meditando su quella risposta, anche perché ho la sensazione che il senso di quelle parole non sia letterale, ma che in esse sia celato un significato diverso. Con questa considerazione in mente stamattina presto mi sono alzato per scrivere qualcosa da inserire nel blog, avevo già in mente di condividere con voi uno scambio epistolare, un commento con commento, fra me e Roberto. Tra l’altro in tema di scissione continua del sé debbo dirvi che Roberto è un altro mio nome, che per un periodo usai anche nei documenti ufficiali, sulla patente, codice fiscale, etc. poi decisi di cancellarlo ma non potei cancellare il mio rapporto con vari altri Roberto che incontrai nella mia vita. Infatti il Roberto di cui sotto leggerete è uno dei pezzi del mio destino crudele, è il mio "grillo parlante". Buona Lettura, Saul Arpino


Lettera ricevuta da Roberto:
…il nuovo ed il vecchio sono solo un illusione, il leader del mio partito non ha mai fatto battaglie generazionali e il mio partito non ha mai avuto sezioni giovanili (salvo poi fare un mare di altre cazzate....) il nuovo cos'è? Il parto in ospedale piuttosto del parto in casa o le centrali nucleari invece delle candele o il...: si stava meglio quando si stava peggio, o il "io questo a mio padre non l'avrei mai fatto..". Hagakure ammonisce che c'è del buono in ogni generazione, il mio pessimismo costruttivo sente puzza...nipote e figlio sono la stessa persona salvo che il nipote di D'Arpini non vuole pagare le colpe (o i conti...) del nonno!? Per cui i D'Arpini sono uno proprio perché sono due! io questo lo sempre saputo sennò non si sarebbe spiegato il cognome plurale.
Vi saluto con affetto.

Risposta di Saul:
Infatti anch'io sono convinto che non serve una sezione giovanile... ed in ogni caso, come spesso succede, il nuovo è il vecchio ed il vecchio è il nuovo! Ma non c'entra nulla con il nonno od il nipote. C'è un fondo di verità nel mio essere nipote di Paolo D'Arpini, in quanto lo sono veramente, contemporaneamente vedendo me stesso come nonno che sta lasciando un'eredità dell'essere...
Ti ricordi la storia della fondazione del Circolo VV.TT. (derivante da Vecchi Tufi)?
Ebbene... ma a questo punto non specifico oltre altrimenti il significato diventa una spiegazione e questo non vale nulla rispetto all'ipotetico "nuovo" Saul Arpino (o riedizione di un possibile me stesso in altra forma). Comunque queste considerazioni ci stanno bene sul blog…
Ciao e grazie dell’affetto dimostrato.

Dal Naladiyar, poema Tamil

Lakshmi, bellissima Dea dell'Abbondanza, e Sarashwati, Signora del Sapere, non convivono mai con lo stesso uomo.
La ragione è antica come il tempo: gelosia!