Care, cari,
Bombay o Mumbai? – Che
stranezza, è proprio vero che ognuno cerca quel che non ha avuto. In occidente,
dove il consumismo ha stancato ed il materialismo religioso ha fiaccato gli
animi, molte persone si rivolgono a diete salutiste ed etiche, come il
vegetarismo, e verso forme di spiritualità laica ed approcci nonviolenti alla
vita. Al contrario dove c’è sempre stata una cultura alquanto rispettosa della
vita, ad esempio in India, ove la nonviolenza è una antica regola di condotta,
e dove l’alimentazione vegetariana è sinonimo di coscienza elevata e buona
salute, oggi ci si rivolge verso le mode consumiste, verso la corsa al successo
mondano, verso la violenza… Gli indiani
vogliono mangiare più carne, anche quella di vacca (che è considerata sacra) e
magari pure quella di maiale (che è considerata impura). Oltre naturalmente a
cercare di munirsi di telefonini, di radioline e televisori, e se possibile di
una moto o di una macchina. Magari continuando a vivere in slum od in periferie
degradate, ovvero nelle condizioni urbane più disastrose. Come a Bombay (oggi
Mumbai) ove si osservano kilometri e
kilometri di baracche munite di antenna
televisiva, botteghe di “delicattessen” con carni appese e salsicciotti. Dove
fino a trent’anni fa circolavano mucche libere a raccattare torsoli e bucce e si scorgevano le scimmie, quelle belle
scimmie gialle dagli occhi furbi, sempre attente a cogliere il momento adatto
per rubacchiare qualche banana dalle bancarelle, ora non vi sono più spazi
adatti alla vita, tutte le strade sono un
ingorgo di mezzi meccanici strombazzanti. Anzi mi sa che oggi girano più biciclette
in una qualsiasi città italiana che a Mumbai. Mi scrive Marinella
Correggia: “Ciao! Brutte notizie sul
fronte vegetariano: i 300 milioni di indiani della classe media vogliono la carne! Pazzesco. Ed è così
ovunque, mentre qui se ne mangia di meno, nel terzo mondo i consumi aumentano.
Io ho il polso della situazione perché ricevo un prezioso bollettino
dall’India, ma è disperante Ci vorrebbe un video universale che fa un appello a
NON diventare carnivori (in genere si fanno appelli a diventare vegetariani)…”
– Mia rispostina: “Mi dici queste cose proprio oggi che è l'anniversario della
uccisione di Gandhi... che così muore
due volte, sia per la partizione fra India e Pakistan che per la fame di carne
degli indiani moderni... Che vergogna!” –
Continua con l’articolo menzionato: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/01/30/bombay-o-mumbay-nonviolenza-e-vegetarismo-oppure-carne-e-consumismo/
Commento di Caterina Regazzi:
"..bisognerebbe evidenziare il
fatto che come ho detto e scritto
innumerevoli volte, mangiare carne è uno status symbol di ricchezza, agiatezza,
come era successo da noi negli anni 50-60, così come oggi il telefonino hi-tech
o l'auto di lusso, o la vacanza alle Maldive.... bisognerebbe sottolineare il
fatto che queste cose non danno la felicità, ma evidentemente qualche pecca
c'era anche nella situazione precedente altrimenti non si capisce perché gente
che doveva star bene già prima sente il bisogno di cambiare il proprio stile di
vita... se non si fa questo sforzo di comprensione non si può neanche
prospettare una soluzione..."
Salviamo gli alberi lungo le
strade – Scrive I.S.: “...purtroppo si sono inventati una legge che condanna
gli alberi, perché andrebbero contromano e le macchine (i cui autisti non
rispettano i limiti di velocità o normali precauzioni) ci sbattono contro.
Quindi vanno abbattuti. La strage degli innocenti (insieme ai nidi ed agli
uccelli che vi albergano). Ed è una strage silenziosa perché i giornali non
riportano il taglio degli alberi. Allora abbattiamo anche case, spartitraffico,
pali, semafori, quanti ci muoiono contro!).. Ma queste strutture non vanno a
finire nelle centrali a biomassa! Gli alberi
compostaggio-biomassa-cippato-pellet sono un business ormai equiparato al
traffico dell'oro..” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2013/01/no-allabbattimento-di-alberi-lungo-le.html
Firenze. Culinaria stagionale
– Scrive 1,618: “Stage alimentare al ritmo delle stagioni, conduce Gino
Sansone. Sabato 2 marzo 2013, dalle ore 10,30 con pranzo, presso la scuola di
Arte Culinaria, in via di mezzo 55r a Firenze. Prepareremo e
gusteremo deliziose ricette: dai primi ai secondi, dalle zuppe al dolce. Impareremo
i tagli delle verdure gli abbinamenti tra i vari alimenti secondo i saperi della
tradizione mediterranea e delle energie yin/yang. – Info. associazione@1virgola618.it”
Spagna.
Tortura – Scrive Vigilanza Democratica: “Proseguono le iniziative di protesta e
denuncia contro la persecuzione spagnola di Lander Fernandez e di tutti i
prigionieri politici baschi. Blitz all'inaugurazione della mostra su Rodin alla
Reale Accademia di Spagna di Roma, dove un gruppo di attivisti del Comitato un
Caso Basco ha denunciato la violazione
dei diritti umani in Spagna….” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2013/01/vigilanza-democratica-lanonimato-e-la.html
Francia, Africa e geopolitica
– Notizie d'Intelligence: “La posta in gioco è un vasto territorio che,
durante il periodo coloniale francese copriva l’Africa occidentale ed
equatoriale. Il Mali durante il periodo francese veniva indicato come Le Soudan
français (il Sudan francese). Ironia della sorte, questo processo di
indebolimento e, infine, di esclusione della Francia dall’Africa francofona
viene effettuato con l’avallo tacito dell’ex presidente Nicolas Sarkozy e del
presidente François Hollande, entrambi al servizio degli interessi geopolitici
degli Stati Uniti, a danno di quelli della Repubblica francese. La
militarizzazione del continente africano fa parte del mandato dell’US AFRICOM.
L’obiettivo a lungo termine è esercitare il controllo geopolitico e militare su
una vasta area, che storicamente rientrava nella sfera d’influenza della
Francia. Questa zona è ricca di petrolio, gas, oro, uranio e minerali
strategici.." – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2013/01/france-et-afrique-geopolitica-con.html
Olocausto continuo – A
commento dell’articolo http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/01/26/27-gennaio-giorno-della-memoria-del-razzismo-e-dellolocausto-quotidiano-in-tavola/ scrive
M.B.: “Comunque, è bene che tutti sappiano che i prossimi anni saranno molto
duri per coloro che “oseranno” contestare le malefatte ebraiche e per coloro
che vorranno confutare le vicende Olocaustiche. Non solo le recenti
dichiarazioni di Napolitano, che non sono casuali o formali, ma anche molti
altri sintomi stanno chiaramente dimostrando che sta succedendo quello che nella
Storia è sempre successo: quando un Forza prende il sopravvento, non si limita
mai ad una semplice supremazia, ma punta sempre alla distruzione totale
dell’avversario. A mio avviso è oramai acquisita e superata la fase delle
celebrazioni e delle cerimonie, per intenderci: dopo la filmografia, le
finction, le celebrazioni della giornata della memoria, il bombardamento come
un mantra di una certa “verità” storica, si è passati alla attuazioni di Leggi
atte a impedire ogni contestazione..” – Continua in calce al link
Sincretismo gandhiano –
Scrive Mao Valpiana: “Gandhi (che aveva una sconfinata ammirazione per Gesù
Cristo e per San Francesco d’Assisi) fu considerato dai fondamentalisti indù e musulmani come un traditore.
Sono passati sessantacinque anni e il fondamentalismo religioso è ancora
un pesante ostacolo per tanti processi di pacifica convivenza. Dunque, non si
può parlare di Gandhi senza riferirsi alla sua esperienza e alla sua
definizione di religione: E’ l’elemento permanente della natura umana; non
ritiene nessun sacrificio troppo grave per trovare piene espressione e lascia
l’anima totalmente inquieta fino a che non ha trovato se stessa, conosciuto il
suo Creatore e sperimentato la vera corrispondenza fra il creatore e se stessa”
– Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2013/01/il-pensiero-sincretico-di-gandhi.html
Salto dell’acronimo – Scrive
Luigi Caroli: “Caro Paolo, ieri hai saltato un pezzo dell'acronimo ABI: ASSOCIAZIONE-BANCAROTTIERI-IMPUNITI.
O la tua segreta speranza è che - un secolo o l'altro - vengano
"puniti"? Nella fogna MONTE DEI PASCHI le ruberie erano
"tariffate" e già si parla di nazionalizzarlo. Naturalmente le
ruberie saranno a nostro carico.
Innocenti ma indifferenti..”.
Il rifiuto necessario -
Commento pagella di Vittorio Marinelli all’articolo http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2013/01/ecologia-profonda-o-consumismo-il.html:
“…rinunciare alle bustine di plastica e girare con una borsa: LO FACCIAMO -
rifiutare imballi superflui: PURTROPPO NON DIPENDE PROPRIO DA NOI -
reperire il proprio cibo direttamente dai produttori locali: LO FACCIAMO, CI
FACCIAMO ARRIVARE IL CASSETTONE BIOLOGICO UN VENERDI SI’ E UNO NO..” –
Continua in calce al link segnalato
Viterbo. Termalismo
elettorale – Scrive Giovanni Faperdue: “Il termalismo viterbese è un problema di
difficile soluzione, ma è ancora più difficile se chi ci si accosta per
risolverlo, non ne conosce assolutamente i termini e parla a sproposito. A chi degli aspiranti amministratori lamenta
che non si può parlare solo delle Terme ex Inps, risponderò con un aneddoto. Un
giorno ad un gentiluomo fu rimproverato di usare ancora il baciamano. Il
galantuomo non si scompose e affermò: Da qualche parte bisogna pure
incominciare” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2013/01/giovanni-faperdue-laltro-termalismo-di.html
Balotelli. Strumento
elettorale - Scrive M.B.: "Ieri è arrivato in Italia Balotelli, acquistato
dal Milan, il quale recatosi a Busto Arsizio per le visite mediche ha scatenato
pazzesche manifestazioni di entusiasmo. Persino nell’ospedale e attorno al
delicato reparto di rianimazione si sono verificate bolge infernali e chiasso da stadio. Ora direte che trattasi di
tifo demenziale, in questo caso per il Milan, ed in parte avete ragione: il
tifoso, di qualsiasi squadra sia, non ha alcuna dignità quando pensa di avere
un vantaggio sportivo. E neppure un
Berlusconi, che ben conosciamo di quali infamie fu capace verso Gheddafi, e
anche in questo caso, è da ridere al pensiero che poche settimane addietro
aveva dichiarato che Balotelli è una mela marcia e non lo avrebbe mai preso per
il Milan. Ma ora si sa ci sono le elezioni, e tutto fa brodo...."
Ayurveda e salute mentale e fisica
- La millenaria cultura vedica aveva già in suo possesso una conoscenza
molto più avanzata di quella di oggi, tale conoscenza è
olistica e permette ad una società sana di essere in armonia
con la natura. In questo senso il libro di Bellucci illustra una sintesi
della medicina ayurvedica che propone non solo rimedi pratici ed
efficaci per ottenere salute in modo naturale e autonomo, ma uno stile
di vita che permetta una vita piena su tutti i livelli dell'essere
umano..” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2013/01/valentino-bellucci-il-benessere.html
E con ciò vi saluto, ciao,
Saul/Paolo
……………….
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
“Non c’è gaudenzia senza sofferenzia
–diceva sempre un’amica che si chiamava Gaudenzi (di cognome)- Ed è vero!” (Saul Arpino)
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