Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

mercoledì 6 febbraio 2013

Il Giornaletto di Saul del 7 febbraio 2013 – Sistema usuraio al potere, Assad oscurato, arsenico venefico, pax e bombe, libertà e paradiso, influencer


Foto di Gustavo Piccinini

Care, cari,

Sistema usuraio al potere - Alle banche centrali viene dato il potere di creare denaro, il che significa "creare" denaro che non esiste, noto come credito. Questo non gli costa niente, ma dal momento in cui questo credito viene fatto teoricamente esistere, le banche possono cominciare a caricarlo di interessi. E' questo il sistema che controlla la vita di tutti. Ma va anche oltre. Quando prendi un prestito, la banca "crea" il credito pari all'ammontare del prestito richiesto, diciamo 20.000 sterline. Anche se solo in teoria, questo è comunque denaro "nuovo". Ma tu non rimborserai solo 20.000 sterline, perché sopra quel prestito dovrai pagare gli interessi. L'interesse non è stato "creato" dalla banca, ma deve comunque essere ricavato da qualche parte. Da dove allora? Dalla ricchezza e dal credito che già circola nel mondo. In questo modo, fin dalle sue origini, questo folle sistema bancario risucchia la vera ricchezza del pianeta sotto forma di interesse ad ogni prestito concesso a persona, azienda o governo - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/02/06/sistema-usuraio-al-potere-ovvero-come-la-creazione-del-debito-attraverso-limposizione-di-interesse-rende-possibile-la-conquista-del-mondo-da-parte-di-una-minoranza/ 

MPS, monti e bersani – Scrive Maurizio Blondet: “Il governo monti ha versato a Montepaschi i 4 miliardi che gli servivano:  è l’intero gettito dell’Imu sulla prima casa. Invece di impiegarlo per i tanti pressanti bisogni del Paese, dalla riduzione del debito alle pensioni degli esodati (ridotti in quello stato dalla Fornero), il governo «tecnico» (appoggiato sino all’ultimo dal PD) ha semplicemente girato l’introito fiscale della patrimoniale alla “banca rossa”. Che è un buco nero da cui nulla sarà più restituito. Da qui si capisce che Bersani e il suo governo  e i banchieri, abbiano il medesimo interesse all’abolizione del contante nelle transazioni, come ne hanno all’imposizione di una più feroce patrimoniale sui piccoli patrimoni visibili (immobili, conti bancari) per girarla ai grandi patrimoni finanziari…”

israelo-qatar – Scrive Dominio e potere: “L’ex Ministro degli Esteri del regime israeliano, Tzipi Livni ha ammesso la scorsa settimana che l’Emirato Arabo del Qatar ha finanziato la campagna elettorale del primo ministro sionista Benjamin Netanyahu e quella del partito Yisrael Beiteinu. (Fonte: (HaArutz HaRishon)”

L’arsenico è anche un veleno – Scrive Silvia Soligon: “Nei territori italiani in cui l'acqua potabile è contaminata da livelli di arsenico al di sopra dei limiti stabiliti dalla legge l'incidenza di tumori, disturbi cardiovascolari e altre gravi patologie è particolarmente elevata. Lo ha svelato la “Valutazione epidemiologica degli effetti sulla salute in relazione alla contaminazione da arsenico nelle acque potabili nelle popolazioni residenti nei comuni del Lazio” realizzata dal Dipartimento di Epidemiologia del Servizio sanitario della Regione Lazio in 91 comuni a rischio..” – Continua:   http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2013/02/larsenico-e-anche-un-veleno-la.html

Siria, leader islamici chiederanno ad Assad – Scrive Valeria Sonda: “Reuters dice: Il meeting dei leader delle nazioni islamiche al Cairo si concluderà con un sollecito rivolto al presidente siriano Bashar al-Assad a impegnarsi in un "dialogo serio" con l'opposizione… -  Ma l'unica volta che "gli hanno permesso di parlare" non l'hanno proprio fatto e senza far sapere una parola di quel che ha detto,  lo davano per sconnesso dalla realtà. Infatti : per le vie "DEMOCRATICHE" non è arrivata nessuna parola di quel che ha detto. Ora vogliono farci credere che gli chiedono il dialogo con l'opposizone: sappiamo già cosa succederà. Nè più e nè meno di quel che è successo in questi due anni. Tutte le redazioni hanno evidentemente l'obbligo di non pubblicare nessun testo del suoi discorsi, visto come la  stampa si è comportata il 6 gennaio, quando tutte le redazioni hanno ricevuto il testo del piano di risoluzione di Assad e nessuno ha pubblicato niente, in Italia. Tutti i satelliti deputati sono stati oscurati.”

Caccia bombardieri ed amore -  Scrive  Francesco de Notaris: “Il fatto che numerosi candidati , interrogati sulla   questione  del taglio della spesa degli armamenti, rispondano di essere  favorevoli  si presta ad una equivoca interpretazione.  Sembra, infatti,  che tutti  siano amanti della pace o in linea con l'art.11 della  nostra   Costituzione. Non è così. La condivisione sui 'tagli'  appartiene ad una  scelta di tipo finanziario che poco o nulla ha a che  vedere con l'amore  per la pace e con le scelte conseguenti. Il  risparmio non tocca il dato  che si continuano ad avere e ad armare  eserciti…” – Continua:  http://retedellereti.blogspot.it/2013/02/pax-elettorale-se-il-cacciabombardiere.html

Con la volontà non si va in paradiso - Più il tempo passa e più  scopro il valore della libertà dai condizionamenti. Nel senso che è inutile pensare di poter “migliorare”, seguendo un criterio di scelta prefissata, se tutti i comportamenti e le azioni sono  in verità dettate da una spinta connaturata interiore... Aderire alla propria natura è libertà.  Ciò vale anche in senso fisiologico, ad esempio l’amico Carlo Consiglio mi diceva tempo addietro che lo stimolo ad agire sorge da un processo sinaptico che si mette in moto automaticamente in seguito alle specifiche componenti psico-fisiologiche che contraddistinguono un dato individuo (animale, pianta od umano che sia).  Come dire, ad esempio,  che la libera scelta, tanto declamata dai…” – Continua:

Commento di Lorenzo Merlo: “Ciao Paolo, questo tuo tema, per contiguità successive, a mio avviso, tocca la questione della storia come unica verità. Credo di averti segnalato a suo tempo l'articolo qui presente (‎www.victoryproject.net/upload/articoli/2015150020.pdf), in caso non fosse così stato, vedrai, testimonia alcuni aspetti del tuo spunto. Grazie”

Mia rispostina: “Molto interessante il tuo discorso, mi da lo spunto per ulteriori osservazioni. Ho vissuto in prima persona l'esperimento di una comunità anche inferiore alle cento persone e tale comunità era situata in un ambiente alquanto libero dalla civiltà umana (trovandosi in un parco).. ed è vero che il contatto con la natura "sembrava più forte" in quel contesto naturalistico.. Però la società, come il processo di crescita vitale dall'embriologia alla filogenesi spiega, si allarga in centri concentrici senza realmente perdere l'acquisita conoscenza e strutturazione funzionale. Il che significa che è possibile un'evoluzione organica e spirituale che tenga conto della costante presenza delle prime fasi. .... Guarda mi verrebbe voglia di continuare il discorso anche a quattr'occhi e spero che stavolta possa succedere. Quest'anno saremo in provincia di Modena per l'incontro della Rete Bioregionale, non è poi così distante da Milano... il 22 e 23 giugno in corrispondenza del solstizio estivo, vedi qui la bozza di programma:   http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/01/07/premesse-per-l%E2%80%99incontro-collettivo-ecologista-del-22-e-23-giugno-2013/

Replica di Lorenzo: “Un solo accenno però mi viene subito. Riguarda "..come .il processo di crescita vitale dall'embriologia alla filogenesi spiega, si allarga in centri concentrici senza realmente perdere l'acquisita conoscenza e strutturazione funzionale...". Su questo, ok, condivido e riconosco. La questione relativa ai grandi numeri da me accennata in quell'articolo (Storia come unica verità) riguarda più che il mantenimento della natura e quindi delle caratteristiche iniziali, la psicologia e i sentimenti. In una parola l'estetica umana.  Nei grandi numeri avremo sempre una percentuale distribuita di tutti i sentimenti, proprio visto che questi sono perpetuamente garantiti dalla ricorsività ben argomentata da Bateson oltre che da alcuni studi della scienza comune. Ma se quella ricorsività garantisce il perpetuarsi del "terminale" umano della natura, la cosa comporterà anche il perpetuarsi delle caratteristiche di quel terminale. Alcuni saranno alti e altri bassi, alcuni femmine e altri maschi alcuni svilupperanno - anche se non permanentemente - l'odio, altri l'amore.  Ecco nei grandi numeri, diversamente da i piccoli, una univocità sentimentale tende a non poter sussistere. E' vero non c'è neppure nei piccoli, tuttavia in questi la possibilità di accomodamento è estremamente  più alta ed ampia. Nei grandi numeri la cosa appare - giustamente credo - assai meno gestibile e controllabile.  Del resto saremmo realmente capaci di pensare ad una grande umanità in pace permanente e contemporaneamente soddisfatta?”

Mio commento: “Sì, il rapporto interpersonale influisce molto sulla capacità di crescita collettiva. Allora succede che nei piccoli numeri essendoci un rapporto diretto è più facile trovare soluzioni concrete  condivise, nei grandi numeri al contrario il processo è virtualizzato, come ad esempio stiamo facendo noi attraverso questa corrispondenza. E vedi il risultato?   Pur non conoscendoci fisicamente siamo in grado di trovare punti di approfondimento che forse in una piccola comunità (in cui tutti si conoscono)  non avrebbero nemmeno ragione di sorgere, essendo l'astrazione intellettuale inconsistente con le necessità spicciole di sopravvivenza… In sintonia con questo  tema ti consiglio la lettura dell’intervento di Caterina Regazzi: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2013/02/dallinfanzia-alleternita-come-la.html

Andare oltre i distinguo – Scrive Andrea: “io ritengo che se usiamo gli strumenti che hanno regolato per mantenere il potere solo in mano ai soliti potentati  non riusciremo mai a ribaltare il SISTEMA. Ritengo che cè solo un modo per riappropriarci del nostro paese, creare una rete di consapevolezza, organizzata e che accetta un modo diverso di fare politica, senza compromessi mirata solo a risolvere i problemi della gente, una forza che deve IMPORRE il rispetto della dignità umana, però se ci fermiamo al fatto che "è stato proposta da quello", "quello mi sta antipatico", "con quello non voglio spartirci niente" facciamo il gioco del sistema …”

Spiritualità laica e politica – A commento dell’articolo  http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2013/02/esempio-di-spiritualita-laica-e.html -  scrive Arya: “Condivido! Con Obama e i leader dell'Occidente ormai inginocchiati di fronte all'integralismo islamico, la salvezza dell'umanità civile può venire soltanto dai Cinesi. Basta dare tempo al tempo, un giorno l'attuale ipercorrotto Dalai Lama filo-Ratzinger e filo-americano toglierà finalmente il disturbo, e si potrà creare un unico blocco continentale taoista, confuciano, hinduista, buddhista, unico in grado di non farci finire tutti sotto regimi tipo quello dei talebani!”

Inflenza maligna – Scrive D.P.: “Che da anni alcune agenzie offrano il “servizio influencer” – per scopi commerciali ma anche politici – è cosa nota.  Ma ora, stando a quanto meglio descritto nell’articolo che vi proponiamo di seguito, arriveranno gli influencer pro-euro, pagati dall’UE con i nostri soldi; è stato stanziato un milione di euro per addestrare queste persone, che presto invaderanno il web per denigrare e contrastare coloro che “osano” criticare l’euro, tramite commenti sui social network e sui blog, cercando di intorbidire le acque e creare confusione nei lettori.  Probabilmente sarà “rinforzata” anche la flotta di siti web di pura disinformazione che negano o denigrano  la sovranità monetaria ed il signoraggio….” – Continua:

Non voglio andare oltre… il Giornaletto è molto pieno… e presumo che la vostra capacità di  attenzione sia esaurita, ciao, Paolo/Saul

……………..

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Solo gli uccelli volano,
e gli angeli,
e gli uomini…
quando sognano”

(José Saramago)

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