Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

martedì 26 febbraio 2013

Il Giornaletto di Saul del 27 febbraio 2013 – Treia cultura, analisi del voto, giovani contadini, bioregione dell'Agro Falisco, teatro di strada, la Roma che ricordo....


Vetri ed ombre - Foto di Gustavo Piccinini

Care, cari,

Treia. Andrea Orazi si presenta – Nei giorni scorsi, proprio durante le due giornate elettorali, abbiamo avuto qui al Circolo di Treia un incontro con Andrea Orazi, un giovane artista e cercatore spirituale. Egli ha tenuto un minicorso sul reiki. Mi ha regalato anche un suo disegno in cui sono raffigurati Muktananda, Gurumayi e Nityananda e l'abbiamo santificato con il canto dell'Arati e qualche incensino. Andrea parteciperà alla mostra collettiva che si tiene al Circolo durante la prossima Festa dei Precursori, dal 25 al 28 aprile, e mi ha mandato due righe di auto-presentazione: “Buona sera Paolo, queste sono le due righe che ho scritto, descrivo alla perfezione in maniera sintetica il senso della mia pittura, per quanto riguarda la tua richiesta di ricevere le tue email, sarò molto felice di essere inserito nella mailing list del Giornaletto di Saul - Andrea Orazi, alias Swatantra Nadir: NON SONO UN ARTISTA, SONO UN IMPRESSIONISTA DELL'ANIMA....” - Continua:

Valentino parla – Scrive Manuela: “Venerdì h. 21.15 al Castello del Cassero (vicino Castelferretti), a cura dell'Associazione culturale Versante di Falconara Marittima, l'incontro si tiene il primo marzo, parlerà Valentino. Info. maralis@email.it

Così finì fini - Scrive M.B.: "E così questo figlio legittimo (altrochè) di Almirante è miseramente rientrato nella nullità dalla quale era uscito. Del resto, chi lo conosceva, ben sapeva che era un individuo dotato di buona memoria, di una certa parlantina affabulante, una certa furbizia e mancanza di scrupoli, ma nulla più. Qualità che non bastano per navigare nelle politica ad alti livelli. Certo, è diventato Presidente della Camera, ma questo lo deve alla grande impresa elettorale “paratelevisiva” di Berlusconi, non certo alle sue capacità...."

Ebbrezza televisiva – Scrive Lucilla Pavoni: “Una favoletta per anziani rimbambiniti dalla TV dal titolo "Ebbrezza televisiva e 22 pollici di saggezza". Troneggiava ancora sul carrello, all'angolo della sala, come il primo giorno che era arrivato in quella casa. Ne erano passati di anni da allora e dopo di lui erano usciti tanti nuovi modelli,meno ingombranti, con colori più reali e immagini più nitide. Lui però, un televisore a 22 pollici, con tubo catodico, per intenderci più di mezzo metro di profondità, non dimostrava i suoi anni e continuava a servire diligentemente la sua padrona, che ogni mattina lo spolverava con amore e ogni tanto cambiava i centrini sotto di lui. Erano affezionati l'uno all'altro come vecchi amici e raramente si separavano. Giusto quindici giorni in estate quando la signora andava in vacanza,e qualche giorno a Natale, appena il tempo di verificare quanti amici ancora erano vivi. Ma al ritorno gli faceva gran festa, quella che si riserva a chi si è tanto desiderato rivedere...” - Continua: http://www.aamterranuova.it/Blog/Riconoscersi-in-cio-che-e/Ebbrezza-televisiva-e-22-pollici-di-saggezza

Pavullo nel Frignano con Beha - Scrive Marinella: "Caro Paolo, ti segnalo questo interessante evento organizzato dalla neonata Associazione A.M.A.C.A. di cui io e Pierre Tosi, che hai conosciuto a Vignola, facciamo parte. Serata di confronto con OLIVIERO BEHA che si terrà Venerdì 1 marzo alle ore 20.30 presso la Sala del Consiglio Comunale di Pavullo nel Frignano dal titolo "IL CULO E LO STIVALE".(Esiste la possibilità di migliorare i "peggiori anni della ns. vita"). Introduce Pierre Tosi. Il tema sarà "stemprato" da una degustazione offerta da "LA ZUCCA FELICE". Ingresso Libero. Info. a.m.a.c.a@hotmail.it"

Festival delle erbe – Scrive Michele: “Caro Paolo, abbiamo appena varato il sito  www.festivaldelleerbe.it   – Mi autorizzi ad inserire tra i siti amici quello della Rete Bioregionale e/o quello del circolo vegetariano?” - Mia rispostina: “Fiat voluntas tua”

Adozioni urgenti - Scrive Maria Grazia: "Cerco stallo o adozione per pony bianchina sana ma ipovedente E per 2 asini mamma e figlio castrato. Info. mariagraziabarbieri@fastwebnet.it"

Analisi del voto, da ridere – Scrive Fabrizio Belloni: “Quello che mi piace è poter guardare i risultati con il distacco di chi non si sente intimamente legato a nessuno degli schieramenti, o dei partiti presenti nel circo elettorale. Occhio disincantato, quindi. Dunque. Uno ha vinto, unico. Uno ha pareggiato in trasferta. Tutti gli altri hanno perso. Sarà interessante innanzi tutto contare quanti, tra astenuti, voti cosiddetti “di protesta” (che poi di protesta non sono: sono antisistema), schede bianche, schede nulle ci siano in totale. A questi bisognerà aggiungere anche quelli che si sono rifiutati di votare e lo hanno fatto mettere a verbale. Una cosa è certa, facendo i conti della serva: 75% alla grande di votanti; meno i cosiddetti antisistema che sono il 25%; meno le schede bianche, le nulle, ecc. si arriva a meno del 50%. Un italiano su due, in periodo di crisi, ha voltato le spalle al Patto Sociale.” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2013/02/altra-analisi-del-voto-di-febbraio.html

Non voto – Scrive Vincenzo Mannello: “... Il 27% degli elettori NON HA VOTATO ! Alla faccia di Napolitano, dei vescovi, dei media più o meno importanti che hanno intimidito il popolo italiano con la necessità di andare alle urne..."per il bene della democrazia" e pure delle anime dei cattolici.....”

Mio commentino: “Sai che gliene frega ai poteri forti? Tanto il monti già ha detto che comunque saranno i mercati a decidere il futuro del governo.. e che lui è “necessario” e farà l'ago della bilancia. Alle bruttissime si torna al governissimo com'era prima delle elezioni: pd, pdl e monti uniti (ai mercati). Così un altro po' di italiani si schiferanno”

Commento di speranza - Scrive Biamonte: "...incrocio le dita e mi godo lo spettacolo. Almeno la soddisfazione di aver votato Grillo e aver momentaneamente inceppato – era quello che andavo predicando da tempo – la macchina del sistema e aver mandato a casa un po’ di quegli spocchiosi parassiti che da anni stanno spudoratamente mungendo il popolo italiano. Magari facessero la grande ammucchiata, centrodestra e centrosinistra, almeno sarebbe la loro fine definitiva!"

Altro commento – Scrive G.T.: “Adesso si vedrà la tenuta del movimento Grillo, se tiene la rivoluzione è appena cominciata se non tiene ossia comincia a fare alleanze accordi, perdite di senatori e deputati, allora tocca emigrare.... PS Prodi è andato a parlare a Casaleggio”

Commento contro – Scrive Caterina: “me l'ha mandato Viola, speriamo non sia così: http://www.ilpost.it/makkox/2013/02/25/m5s/ “ - Mia rispostina: “...figli...”

Commento farsa – Scrive Luana: “TUTTI PENSANO CHE GRILLO HA VINTO... MA A BREVE VERRA' STRITOLATO DAI POTERI FORTI, ERA STATO TUTTO PREVISTO E' ANDATA COME DICEVANO LORO. IL NOSTRO VOTO? UNA FARSA ...”

Commento del M5S: “...sentiamo dovunque manifestazioni di ansia e timore per la solidità politica dell'Italia. Questa sarà un questione che affronteremo nelle prossime ore, con serietà e in coerenza con il nostro programma e le regole interne che fin dall'inizio ci siamo dati con chiarezza...”

Tuscia da scoprire – Scrive L'Albero del Sapere: “Conoscere il passato per capire il presente: “Il Medioevo nei paesi della Tuscia viterbese”. E’ il titolo del convegno che si articolerà per due giorni, il 2 ed il 3 marzo 2013, a Barbarano Romano, Vejano e Blera. Due giornate che contribuiranno ad arricchire le conoscenze storiche sul medioevo nella Tuscia e sull’influenza che questa epoca lontana, ma più che mai visibile nei borghi e nei principali centri storici dei paesi, ha prodotto sulla storia, la cultura, l’arte, le tradizioni, gli usi ed i costumi del territorio...” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2013/02/il-medioevo-nei-paesi-della-tuscia.html

La Spezia. Cultura – Scrive Accademia Capellini: “Venerdì 1° Marzo alle ore 17,30 dall'Accademia Lunigianese di Scienze Giovanni Capellini, presso  il salone "Sforza" dell'Accademia in via XX Settembre 148 - La Spezia, dove il l’ing. Federico Solari ed il prof. Andrea Baldini presenteranno il volume  "OROLOGI SOLARI DELLA LUNIGIANA STORICA" di Pier Giuseppe Lovotti.”

Ragazzi contadini – Scrive Carlo Petrini: “La disoccupazione giovanile si attesta intorno al 37% : l'agricoltura potrebbe offrire delle possibilità I posti di lavoro sono in crescita del 6% nel settore e in tutta Italia compaiono "esempi virtuosi" Circa vent'anni fa il sistema universitario francese si rivoluzionò con l'intento di ringiovanire la classe docente che stava vistosamente invecchiando e questo poneva una serie di questioni non solo occupazionali ma anche di visione della cultura e dell'insegnamento. Iniziarono così a velocizzarsi e semplificarsi i passaggi da studente a ricercatore, da ricercatore ad assistente, da assistente a docente e nel giro di qualche anno il sistema si rinnovò con beneficio di tutti...” - Continua:

Canzoni da marciapiede – Scrive Valentina: “Una “cantattrice” tutta pizzi e piume, un pianista in canottiera e cilindro, una piccola monella e dei personaggi strampalati che si prendono la scena, tra una canzone e l'altra, con le loro vicende in bilico tra il poetico, l'ironico e il grottesco. Cronache di provincia, storie d'amore, corna e altri fatti, sulle note della canzone realista italiana, francese, tedesca con elementi di cabaret, per uno spettacolo dall'atmosfera retrò ma dai contenuti quanto mai attuali. Info. info@lecanzonidamarciapiede.it”

Mio commentino: “Sembra interessante, fino a pochi anni fa anch'io facevo l'attore di strada: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/03/04/n%C2%B0-5-cronache-commenti-testimonianze-sul-circolo-vegetariano-il-teatro-del-vvtt-ieri-ed-oggi/

Contro la mattanza dei delfini a Taiji, Giappone - Scrive Marina: "Il prossimo 4 Marzo la Commissione Olimpica Internazionale (IOC) si recherà a Tokyo per incontrare le autorità competenti, in vista di una prossima designazione della città quale ospite delle Olimpiadi del 2020. Per questo cerchiamo di convincere il governo giapponese a dichiarare illegale l'infame caccia e traffico di delfini che si svolgono principalmente ogni anno a Taiji. Info. info@coordinamento-antispecista.it"

Una bioregione culturale: l'Agro Falisco - Ricordo che abitando a Calcata, la culla della civilizzazione falisca, ed avendo da poco contribuito alla fondazione della Rete Bioregionale Italiana, mi cimentai nel tentare di individuare la mia bioregione di appartenenza, considerando sia l'aspetto storico che geomorfologico. Infatti sapevo che negli USA, dove il concetto bioregionale era riemerso in seguito ad una presa di coscienza sull'identità dei luoghi, si interpretava il bioregionalismo più che altro in termini geografici, facendo combaciare i "limiti" bioregionali con quelli di un habitat naturalistico, un bacino fluviale, una pianura, un deserto, una montagna.. etc. Ovviamente la nostra matrice europea e la considerazione del Genius Loci di una specifica area fece sì che l'individuazione del territorio bioregionale in cui mi riconoscevo avesse sia le caratteristiche di uno specifico territorio caratterizzato da rocce tufacee, vegetazione e fauna, corsi d'acqua, etc, ma soprattutto contraddistinto da una originale civiltà storica, quella dei Falisci.... - Continua:

Fico, vengo in moto – Scrive Vittorio Marinelli: “Interessante. Per rimanere in tema storico, mi sto leggendo un bel romanzo alla cui presentazione ho partecipato. S’intitola “Viteliù” e riguarda la conquista romana del Sannio da parte di Silla, con susseguente genocidio. Se ne rimedio una copia, te la regalo quando ci vediamo “ - E dopo aver letto il programma dell'incontro collettivo ecologista, del 22 e 23 giugno, pubblicato nel link soprastante: “Fico, recupero la mia gloriosa tenda da motociclista. Quasi quasi verrei in moto.. ti comunico il mio curriculum: 17 anni giro in Sardegna con Honda CBX 125; 18 anni col vespone px Roma – Torremolinos (quasi Portogallo); 23 anni, con Honda CBN 400 Roma – San Marino – Venezia – Isola di Krk (ex Yugoslavia) – Lago Balaton (Ungheria) – Budapest – Vienna – Graz – Pordenone – Genova – Aix en Provence – Cadaques (Spagna) e ritorno a Roma; tralascio Roma Casablanca e Roma Turchia, quasi in Siria, perché con la Uno, idem giro del Peloponneso perché con R4 così come Roma – Portogallo, sempre con R4, quindi Roma – Praga con Transalp; Roma – Barcellona – Ibiza – Formentera e MAllorca con Transalp; Corsica con Transalp; Creta con Transalp e varie altre scampagnate che ora non ricordo.."

Giornaletto – Scrive Ramamoon: “Caro Saulo/Paul, rispondo al tuo lungo mix di notizie con una sola, splendida prosa che un'amica mi ha spedito a commento delle elezioni: “Alla mia nazione. Non popolo arabo, non popolo balcanico, non popolo antico ma nazione vivente, ma nazione europea: e cosa sei? Terra di infanti, affamati, corrotti, governanti impiegati di agrari, prefetti codini, avvocatucci unti di brillantina e i piedi sporchi, funzionari liberali carogne come gli zii bigotti, una caserma, un seminario, una spiaggia libera, un casino! Milioni di piccoli borghesi come milioni di porci pascolano sospingendosi sotto gli illesi palazzotti, tra case coloniali scrostate ormai come chiese. Proprio perché tu sei esistita, ora non esisti, proprio perché fosti cosciente, sei incosciente. E solo perché sei cattolica, non puoi pensare che il tuo male è tutto male: colpa di ogni male. Sprofonda in questo tuo bel mare, libera il mondo. (Pier Paolo Pasolini)” - Forse meno parole e più fatti andrebbero riconsiderati e te lo dice una che ama scrivere e che spesso diventa logorroica... In verità in questi giorni sono ammutolita! Stanca di vedere Joker, comici e preti mancati che si susseguono sugli schermi TV e non sanno cosa dire... Mandiamoli a casa, mettiamoci una bomba, facciamoli arrendere, ma facciamo qualcosa... riprendiamoci l'Italia!”

La Roma che ricordo - Siccome son nato e vissuto a Roma ma a sbalzelloni, restando e partendo in diversi momenti della vita, le mie  memorie non hanno una vera continuità, posso quindi raccontare solo delle “sensazioni vissute”. Una di queste ha a che vedere con il mio primo approccio con la spiritualità, avvenuto in forme tempestose (essendo rimasto da poco orfano  e rinchiuso in un collegio per mancanza di accoglienza in altre situazioni familiari), sicuramente quell’esperienza, cogente ed importante, fu necessaria per il mio successivo sviluppo. Durante quel periodo,  eravamo nella metà degli anni ‘50 del secolo scorso, appresi come fosse necessaria  l’autonomia di pensiero e l’ecologia, due aspetti che in seguito contribuirono fortemente alla mia formazione in una spiritualità laica e di una ecologia profonda: materia e spirito sono la stessa cosa! Ma ritorno ora alla esperienza di quegli anni trascorsi in cui incontrai don Bosco e la scuola Salesiana. - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2013/02/la-roma-che-ricordo-memorie-di-una.html

Bene, anche oggi possiamo chiudere.... domani aspetto una piccola troupe che viene ad intervistarmi sul mio stile di vita, poi vi farò sapere. Ciao, Paolo/Saul

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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

"La natura luminosa della mente è un qualcosa di primordiale ed essenziale. Questa luminosità fondamentale è velata dalle afflizioni mentali, che per loro stessa natura sono erronee e oscuranti: una forma distorta del conoscere." (Dalai Lama)

"Lo spirito e forte ma la carne è debole" (S.. Paolo) - “Se lo spirito e forte e la carne è debole perché vince sempre la carne?" (Oscar Wilde)

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