...scusate la finestra.....
Care, cari,
La fine del monti – Scrive Nereo Villa: “La fine del mondo, che secondo il calendario Maya inizia il 21 dicembre di quest’anno, sarà la fine del mondo del… redditometro, cioè del cannibalismo legittimato da coloro che, rifiutandosi di - o essendo stati impediti a - pensare con la propria testa, lo hanno finora voluto. Questo mondo si sta disfacendo proprio perché stiamo riconoscendo che tutti coloro che ci governano sono cannibali, anche quelli che si proclamano non cannibali per poi mangiarci meglio come il lupo nella favola di Cappuccetto rosso. Tutto ciò risulta dalla storia, come continuum che si ripete da sempre. E non mi riferisco solo ai nuovi partiti delle caste filo-montiane, crescenti come metastasi di alienazione essenziale, ma a noi stessi nella misura in cui andremo ancora a votare per qualcuno. Infatti, se non vogliamo i cannibali al governo, perché li andiamo a votare?” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2012/11/26/nereo-villa-la-fine-del-mondo-comincia-da-monti-mario/
Mio commento: “Il monti dichiara che pensa di proporsi per un “morti bis” dopo le elezioni 2013. Intanto il berlusca si prepara a lanciare il “suo” partito ed annuncia che anche lui è favorevole ad un “morti bis” unendosi in tal modo alla schiera di mortezemoli e mortini vari.... Questa notizia mi riempie di gioia, così almeno il “cimitero” si è accorpato e vedrò bene non votare qualsiasi partito d'appoggio al mortimer. Inoltre per capire chi indicare alle primarie del PD, al ballottaggio di domenica prossima, aspetto di conoscere le dichiarazioni di Bersani e Renzi. E se non saranno consone nel 2013 voterò la compagine che si oppone al “morti bis”, persino per Lega o Grillo se necessario”
NATO. Da Bagnoli a Lago
Patria - Di seguito un comunicato dell’ufficio stampa Nato (che
alle domande fornisce sempre surreali risposte, certo
contraddittorie, ma sicure dell’impunità nella storia e ancor più
nel presente). Dopo quasi sessant’anni, la storica base NATO di
Bagnoli, centro dello scacchiere degli equilibri mondiali, si
trasferisce a Lago Patria. Una solenne cerimonia di chiusura della
base sarà celebrata il giorno 3 dicembre 2012 alle ore 16.00. Mi
chiedo: non so dove è Lago Patria, ma non si potrebbe improvvisare
una bella manifestazione congiunta? - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2012/11/26/3-dicembre-2012-lago-patria-nuova-sede-nato-dove-la-patria-non-c%E2%80%99entra-nulla%E2%80%A6/
Movimenti di guerra? -
Scrive Real Time: "La Russia ha inviato un distaccamento di navi
della Flotta del Mar Nero verso le coste della Striscia di Gaza per
evacuare i cittadini russi in caso di escalation del conflitto
israelo-palestinese. Lo ha riferito una fonte del comando della
Marina russa. “Un gruppo di navi da guerra della Flotta del Mar
Nero, tra cui l’incrociatore “Moskva “, la motovedetta
“Smetlivyj”, le navi da sbarco “Novocherkassk “e “Saratov”,
il rimorchiatore MB-304 e la nave cargo “Ivan Bubnov” ha ricevuto
l’ordine di recarsi all’estremità orientale del Mediterraneo“-
ha comunicato la fonte"
Taranto. Ilva chiude –
Scrive Alessandro Marescotti: “Attendevamo un sussulto di giustizia
ed è finalmente arrivato: l'Ilva chiude. A Taranto la cupola del
malaffare ambientale comincia a crollare, colpo dopo colpo. A noi
cittadini spetta il compito di sostenere questa svolta a favore della
legalità. Fermo restando la presunzione di innocenza individuale,
che è alla base del nostro ordinamento, ci sembra che emerga un
sistema complessivo che è assolutamente inquietante e anomalo. Bene
ha fatto la magistratura a sequestrare la produzione di questi ultimi
mesi, realizzata nonostante il sequestro degli impianti senza facoltà
d'uso”
Confidenze e aperture
umane – A commento dell'articolo
http://retedellereti.blogspot.it/2012/11/caterina-regazzi-riflessioni-che-non-so.html
scrive Lunaspina Di Avalon: “E grazie per aver condiviso queste
tue riflessioni con noi. Grazie perché sono anche le mie
riflessioni. 48 anni e il tempo vola, quel tempo che prima non
passava mai nonostante gli impegni mondani, le cene con amici. Non
so dirti bene quando ma a un certo punto della vita, un bel pò di
anni fa, mi sono fermata per guardarmi dentro e mi sono trovata. Ho
smesso gli impegni mondani che non mi davano nulla e sono tornata ad
essere la selvatica che sono. La mia solitudine è sorrisi ed è
pienezza perché intorno a me sento l'amore di Madre Natura e di
tutte le sue creature.” - Continua, con altri commenti nel link
sopra segnalato
Recita di monti mario ad
Al Jazeera – Scrive Marinella Correggia: “...ho sentito l'ultima
parte dell'intervista di Monti (Mario) su Al Jazeera , post omaggio
montiano agli emirati. Eccola; dal 21esimo minuto circa e per pochi
minuti si parla di Siria, il Monti legge le risposte, quindi quello
ha detto sarà ben studiato e concordato con alte sfere. Al fondo di
questa mia email,le parole del Monti che ho fedelmente trascritto. Ma
prima, alcune premesse" – Continua:
http://paolodarpini.blogspot.it/2012/11/siria-monti-mario-recita-ad-al-jazeera.html
Barricate in edicola -
Scrive Maria Chiara: "Carissimi, finalmente dopo un intenso
lavoro e qualche peripezia, BARRICATE dal 5 dicembre 2012 esce in
edicola! Chiunque fosse interessato all'acquisto di un certo numero
di copie da distribuire può contattarci, sarà nostra premura
spedirle e lasciare il 40% del prezzo di copertina ai diffusori. Chi
non trovasse la rivista in edicola può contattarci, potremo
segnalare l'edicola più vicina con copie a disposizione. Info.
mariachiaraballerini@yahoo.it"
Il caso italiano - Scrive
Giorgio Nebbia: "Mi permetto suggerirne la lettura - La
Fondazione Luigi Micheletti di Brescia annuncia la pubblicazione del
volume: “Il caso italiano: Industria, chimica e ambiente”, curato
dai due storici Pier Paolo Poggio e Marino Ruzzenenti e pubblicato
dall’editore JacaBook di Milano, 522 pagine con allegato un cd. Il
rapporto fra industria, chimica e ambiente è uno dei più discussi e
controversi nell’ambito dell’ecologia politica e dei movimenti
ambientalisti: molte attività industriali e chimiche hanno effetti
negativi sull’ambiente, eppure non possiamo fare a meno dei loro
prodotti che vanno dalle conserve di pomodoro ai concimi,
dall’acciaio alle schede dei telefoni cellulari, dal vetro delle
finestre agli inchiostri, dai saponi alla benzina, a tutto quello
che, volenti o nolenti, entra nella nostra vita” - Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2012/11/il-caso-italiano-industria-chimica-e.html
Roma. Cultura al Maxxi –
Scrive M. L. Migliardi: “Vi aspetto oggi 27 novembre 2012 al
Maxxi, a via Guido Reni 4/a Roma, alle ore 20.15. Marino Sinibaldi
intervista Giancarlo De Cataldo, magistrato ed autore di Romanzo
Criminale da cui è stato poi tratto un film. De Cataldo afferma di
vivere felicemente la sua doppia natura di magistrato e di scrittore
e che anzi l’una aiuta l’altra e la compensa. La sua vocazione è
quella di raccontare l’Italia e gli italiani. Info.
ml.migliardi@euroforum.it"
Sanremo. Concorso poetico
– Scrive Arte 2000: “Il Centro di Arte e di Cultura “Sanremo
Arte 2000”, bandisce la quinta edizione del premio “PoetiINSanremo”
(omaggio ad Angelo Barile), cui possono partecipare poeti e artisti
sia italiani che stranieri con opere scritte nella propria lingua, se
estera è richiesta la traduzione in italiano. Invio elaborati entro
6 Marzo 2013. Info. info@sanremoarte2000.it”
Intuizione sul sistema -
Scrive Cristina: "Mi viene da pensare... non è che in un futuro
prossimo, se le cose peggiorassero e fosse oramai palese la
dittatura, questi signori scegliessero un personaggio noto e
mettessero in piedi un finto colpo di stato.. come scappatoia.. in
modo che il popolo pensi di essere stato "salvato" da
questo sistema... Che ne pensate?"
Aiutare Livorno – Scrive
Ilaria Volpi: “Livorno è una città bella ma maltrattata. Era un
gioiello prima della distruzione durante la II guerra mondiale ed era
anche di respiro internazionale, dove culture e religioni
diversissime convivevano pacificamente, e chi la governata da allora
l'ha condotta allo sfascio ed alla involuzione culturale. Vi prego
care amiche e cari amici di aiutarci a promuovere una nuova era
culturale per la città di Livorno. Info. ilaria.volpi@gmail.com”
Misteri vaticani e
adorazione di un falso dio – Scrive Angela Patrizia: “...questo è
l’Oculus Omni – l’occhio onniveggente di Lucifero, non Lucifero
in quanto spirito, è questa la mistificazione. Si tratta di un
simbolo dell’imperatore di Roma, dal 71 d.C. al 117 d.C. E’ oggi
il simbolo del Superiore Generale dei Gesuiti, in qualità di
Lucifero “Signore Iddio” della Terra dal 1534 – questo è il
suo simbolo. Quello è il grande capo. Quindi, se voi foste un
massone del 33° grado, avreste una comprensione di tutti questi
diversi livelli, tuttavia quella informazione vi sarebbe preclusa.
Quindi, si tratta di un test effettuato sulla competenza. Se voi
adorate Lucifero o se adorate il Signore Iddio, se andate a leggere
l’originale versione greca o latina, da cui affermano di aver
tradotto la Bibbia di Re Giacomo, nelle sezioni iniziali della Bibbia
non viene utilizzato il termine ‘Dio’ o ‘Signore Iddio’,
quella è la traduzione italiana. Loro utilizzano termini come
Elohim, El Sabbah, che non si traducono in Signore Iddio – ma che
significano qualcosa di assolutamente diverso” - Continua:
http://paolodarpini.blogspot.it/2012/11/lucifero-elohim-el-sabbah-venerare-il.html
Napoli. Evento eroico -
Scrive Makumba: "Sabato 1 dicembre 2012 ore 17-19 e domenica 2
dicembre ore 10.00-18.00 PRESENTAZIONE PUBBLICA GRATUITA: IL VIAGGIO
DELL'EROE. Un viaggio alla scoperta di se stessi e del proprio
potenziale. Info. contact@makumba.info"
Storie di cani a Calcata -
Oggi vi racconto la storia di come se n’è andata la cana
guardiana, ormai vecchia e malandata, che custodivo in un recinto al
Tempio. Il fatto stesso di tenerla ristretta in un recinto era motivo
di continui interrogatori da parte di nuovi visitatori. “Perché tu
che ti dichiari animalista tieni questa cagna rinchiusa? Ma la fai
uscire ogni tanto? La porti a spasso, La curi a sufficienza, la
spulci quando serve, la fai visitare dal veterinario, quanti anni
ha?....” Ed infinite altre domande mi venivano poste senza ritegno…
Ed ogni volta ero costretto a raccontare la storia di Vespa,
dall’inizio, dalla sua vita “precedente” in forma di un cane
denominato Shankar che viveva a Ganeshpuri, nell’ashram di
Swami Muktananda. - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2012/11/da-ganeshpuri-calcata-storie-di-cani.html
Lugano. Effetti della cura
monti - Scrive M.L.: "Migliaia di italiani emigrano a Lugano.
Dall'Italia si scappa indipendentemente dal patrimonio... Ormai i
nuovi svizzeri sono gente normale, che non ha grossi capitali ma
cerca lavoro, stabilità politica e certezze per i figli. Alle
quattro scuole private con insegnamento in italiano (Istituto da
Vinci, salesiani, steineriane e Scuola americana) non c'è più
posto"
Morte ecologica e post
mortem - Rende più un cadavere che un vivente, questa è la realtà
che si è andata formando in millenni di ipotesi sulla morte. Certo
non si spendono più cifre "faraoniche" per la costruzione
di piramidi e mausolei, ma in compenso la spesa funeraria è andata
"democraticamente" uniformandosi alla massa. E gli affari
non si fanno solo sul cadavere ma anche sull’anima del cadavere,
che viene allettata da varie religioni a compartecipare ai variegati
paradisi ed inferni. Per i "credenti" ci sono le messe di
suffragio, le preghiere pro defunti, le cerimonie per gli avi, magari
pure il martirio-assicurazione di salvezza. Sapete che furono i
cinesi ad inventarsi la prima cartamoneta? Ma non serviva per le
transizioni commerciali fra esseri viventi, no, era utilizzabile solo
nel post mortem, dove c’erano apposite banche di scambio che
finanziavano i piaceri dei cari estinti nei vari paradisi buddisti,
taoisti, confuciani od animisti. Roba da mettersi le mani nei
capelli…(se ancora resistessero nelle tombe) oppure da sganasciarsi
dalle risate (dipende dalle propensioni filosofiche). - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2012/11/morte-ecologica-e-post-mortem-fra.html
Ed anche oggi chiudiamo.
Ciao, Paolo/Saul
….................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
Prologo al presente
Apri
gli occhi. Svegliati:
il Paradiso sta qui
nella luce
effimera.
È (altro non c'è) questa terra:
punto
d'incontri,
culla d'assenze.
Il Paradiso sta qui.
Apri gli
occhi
che aprano le sue porte.
Svegliati. Sta qui.
Non è la
felicità.
È la presenza.
(Edoardo Mitre)
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