Borgo di Treia visto da una lontananza
Care, cari,
siamo arrivati ... ed
abbiamo cominciato subito a lavorare... ecco cosa ha da raccontare
Caterina: “Eccoci di nuovo a Treia, stamattina io ripartirò per
tornare a Spilamberto e lascerò qui Paolo, con tutti i suoi impegni
organizzativi.
Anche io del resto devo
svolgere varie mansioni lavorative e spero di non sentirmi troppo
sola. Ieri il viaggio è andato molto bene, solo gli ultimi 40
chilometri fuori dall'autostrada mi sono un po' pesati e poi ero
affamata, tanto che, arrivati a Treia, mentre lo aspettavo fuori
dall'ufficio postale, dove era andato a riscuotere la sua pensione,
ho "sbranato" un pezzo della buonissima pizza che
Rosalba mi aveva fatto avere ieri l'altro, tirandola fuori dal
bagagliaio bella caldina.
Durante il viaggio siamo
stati anche molto in silenzio, ma abbiamo anche parlato di varie
cose, tra cui della necessità della regolarità della pratica, che
abitua la mente a riportare l'attenzione sul Sé finché questa
diventa automatica e viene a permeare tutte le situazioni della vita.
E poi della serietà, dell'onestà e della sincerità che sono
necessarie nel percorso. Arrivati a casa e dopo un pranzetto frugale
e un bel sonnellino mio, mentre lui adempiva al suo dovere principale
e cioè la redazione di questo Giornaletto, siamo andati nell'orto
attrezzati di un paio di sacche di stoffa per la raccolta delle
olive. La verduraia, dove ero passata a comprare un po' di insalata
ascolana, infatti, mi aveva confermato che era il momento di
raccoglierle, per farle in salamoia, e che il giorno giusto sarebbe
stato quello di San Francesco, il 4 ottobre. Meno male allora che
abbiamo rimandato la partenza di una settimana, altrimenti la
raccolta avrebbe dovuta farla Paolo da solo e sarebbe stata una certa
faticata perché quest'anno le olive sono state almeno 4 volte quelle
dello scorso anno!”
Referendum Anti OGM –
Scrive Giuseppe Altieri: “Dobbiamo far partire la raccolta delle
firme per il referendum consultivo contro gli OGM. Referendum che può
essere indetto anche con Decreto Ministeriale in applicazione della
Dir. 2001/18 CE, in materia di OGM, così come dal Parlamento
Italiano e dal Governo della Repubblica.
Tale referendum è
obbligatorio ai sensi della stessa Dir. 2001/18 in materia di OGM,
prima di decidere se importare o coltivare Organismi transgenici,
data l'irreversibilità di tale decisione, per la conseguente
contaminazione ambientale attraverso le coltivazioni e con il
trasferimento genico orizzontale, attraverso l'alimentazione
umana ed animale (Deiezioni, decomposizione di materiale OGM, ecc.)”
- Continua:
Segreti di Pulcinella –
Scrive Lorenzo Spurio: “Sono Lorenzo Spurio, vice-direttore della
rivista di letteratura e cultura varia “Segreti di Pulcinella”
fondata a Firenze nel 2003. Il prossimo anno la rivista compirà
dieci anni di attività e per questo motivo organizzeremo una serata
per festeggiare tutti insieme: redattori, vecchi collaboratori e
collaboratori ancora attivi. Abbiamo, inoltre, organizzato un
concorso letterario..” - Continua:
http://retedellereti.blogspot.it/2012/10/decennale-dei-segreti-di-pulcinella.html
Messaggi alieni – Scrive
Lidia Celestial: “Guarda messaggi Di Giorgio Bongiovanni e i robot
che gli esseri di luce mandano sulle basi militari xchè non
esplodano quelle bestie e non ci distruggano tutti. Prega e fai
pregare prima che sia troppo tardi. Doveva scoppiare l'anno scorso la
3 guerra mondiale e le lacrime e sofferenze di buoni l'hanno frenata
ma non è finita”
Pale eoliche al vento -
Scrive Salviamo il Paesaggio: "Viaggio dalla Campania alla
Puglia, trionfo dell’energia alternativa che ha conquistato tutto
il Sud. L’affare di questo inizio di secolo, a favore di pochi
intimi, che vale solo quest’anno 10 miliardi di euro. Tutto pagato
dagli italiani in comode rate bimestrali direttamente in bolletta...
Info. info@salviamoilpaesaggio.it"
4 novembre non violento –
Scrive Movimento Nonviolento: “Proponiamo che il 4 novembre si
realizzino in tutte le città d'Italia commemorazioni nonviolente
delle vittime di tutte le guerre, commemorazioni che siano anche
solenne impegno contro tutte le guerre e le violenze. Affinché il 4
novembre, anniversario della fine dell'inutile strage della prima
guerra mondiale, cessi di essere il giorno in cui i poteri assassini
irridono gli assassinati, e diventi invece il giorno in cui nel
ricordo degli esseri umani defunti vittime delle guerre gli esseri
umani viventi esprimono, rinnovano, inverano l'impegno affinché non
ci siano mai più guerre..” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2012/10/4-novembre-2012-ogni-vittima-ha-il.html
Reconnaissance – Scrive
Barack Obama: “Paolo - There have been many times in my life when
I've been counted out -- told that I couldn't do it, told not to
speak out for what I believe in, told to not even run in the first
place. I've only gotten this far because I've had people like you
with me every step of the way..."
Italietta.
Industrializzazione e furto di sementi – Scrive Ralf: “Per quel
che ricordo: Contadini analfabeti - allevatori di pecore - pescatori
- Ladri di biciclette - un mare artigiani in negozietti altrettanto
puzzolenti e il più delle volte luridi. Otto figli - nove figli -
dieci figli. Donne che a 30 anni ne dimostravano 80 rughe e
fazzolettino nero calato sulla testa. Il bagno forse..... ma dico
FORSE.... almeno una volta alla settimana e un costante puzzo di
piscio. Abito nero anche per tutta la vita. Molti camminavano scalzi.
I piedi sembravano di pelle di cuoio, tutta tagliata dalle callosità
e dai geloni e facevano schifo...” - Continua:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2012/10/l-industrializzazione-del-paesetto.html
Sale il grido di protesta
della scuola italiana - Scrive Antonio Di Pietro: "Ieri Giornata
di manifestazioni e proteste per il mondo della scuola. In tutte le
principali città italiane, da Roma a Milano, Torino, Napoli, Bologna
e Palermo i giovani sono scesi in piazza. Il motivo? Le manovre del
governo Monti sulla scuola, che non stanno risolvendo i problemi di
una situazione già ai limiti della sopportazione:..."
Cacciatori con le pive nel
sacco – Scrive Andrea Zanoni: “Decapitato il calendario venatorio
del Veneto: il TAR riduce le specie cacciabili da 44 a 20. Grazie al
ricorso di sei associazioni il TAR Veneto sospende buona parte del
calendario venatorio: non sarà possibile cacciare molte specie di
migratori e all’interno delle aree della Rete Natura 2000. Stop
alla caccia a caprioli, cervi e camosci con munizioni di piombo” -
Continua:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2012/10/veneto-i-cacciatori-se-ne-tornano-casa.html
Dietro le quinte - Scrive
Dagospia: "ALTRO CHE LITIGI: LA SEPARAZIONE TRA EX FORZA ITALIA
E EX AN STUDIATA A TAVOLINO - IL PDL DOVREBBE CHIAMARSI “GRANDE
ITALIA” E RESTERA’ IN PUGNO A VERDINI. GLI EX AN SARANNO GUIDATI
DA LA RUSSA - LA TERZA GAMBA? LISTA DEI SINDACI DI CENTRODESTRA DAL
NOME “L’ITALIA CHIAMÒ” - A SEGUIRE 5/6 LISTE DI “DISTURBO”
A PIERFURBY - ACCORDO CON LA LEGA: MARONI ANDRA’ AL PIRELLONE…"
Ologramma tridimensionale
– Scrive Roberto: “Il tridimensionale oggetto che noi chiamiamo
il nostro corpo serve solo come contenitore di qualche cosa di
infinitamente più grande del nostro corpo. Gli Infiniti talenti
dell'uomo sono latenti in ognuno di noi. I records del nostro passato
non appaiono essere immagazzinati in un posto specifico e possono
essere raggiunti solo nel contesto del concetto di tempo e spazio”
- Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2012/10/06/ologramma-tridimensionale-il-mondo/
Per oggi vi lascio qui,
sono troppo preso... Ciao, Paolo/Saul
…......
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
Piove
Taci. Su le soglie
del
bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole più
nuove
che parlano gocciole e
foglie
lontane.
Ascolta. Piove
dalle nuvole sparse.
Piove
su le tamerici
salmastre ed arse,
piove su i pini
scagliosi
ed irti,
piove su i mirti
divini,
su le ginestre fulgenti
di
fiori accolti,
su i ginepri folti
di coccole aulenti,
piove
su i nostri volti
silvani,
piove su le nostre mani
ignude,
su
i nostri vestimenti
leggieri,
su i freschi pensieri
che
l'anima schiude
novella,
su la favola bella
che
ieri
t'illuse, che oggi m'illude,
o Ermione.
Odi? La
pioggia cade
su la solitaria
verdura
con un crepitío che
dura
e varia nell'aria
secondo le fronde
più rade, men
rade.
Ascolta. Risponde
al pianto il canto
delle cicale
che
il pianto australe
non impaura,
nè il ciel cinerino.
E il
pino
ha un suono, e il mirto
altro suono, e il ginepro
altro
ancóra, stromenti
diversi
sotto innumerevoli dita.
E
immersi
noi siam nello spirto
silvestre,
d'arborea vita
viventi;
e il tuo volto ebro
è molle di pioggia
come una
foglia,
e le tue chiome
auliscono come
le chiare ginestre,
o
creatura terrestre
che hai nome
Ermione.
Ascolta,
ascolta. L'accordo
delle aeree cicale
a poco a poco
più
sordo
si fa sotto il pianto
che cresce;
ma un canto vi si
mesce
più roco
che di laggiù sale,
dall'umida ombra
remota.
Più sordo e più fioco
s'allenta, si spegne.
Sola
una nota
ancor trema, si spegne,
risorge, trema, si spegne.
Non
s'ode voce del mare.
Or s'ode su tutta la
fronda
crosciare
l'argentea pioggia
che monda,
il croscio
che varia
secondo la fronda
più folta, men folta.
Ascolta.
La
figlia dell'aria
è muta; ma la figlia
del limo lontana,
la
rana,
canta nell'ombra più fonda,
chi sa dove, chi sa dove!
E
piove su le tue ciglia,
Ermione.
Piove su le tue ciglia
nere
sìche par tu pianga
ma di piacere; non bianca
ma quasi
fatta virente,
par da scorza tu esca.
E tutta la vita è in noi
fresca
aulente,
il cuor nel petto è come pesca
intatta,
tra
le pàlpebre gli occhi
son come polle tra l'erbe,
i denti negli
alvèoli
con come mandorle acerbe.
E andiam di fratta in
fratta,
or congiunti or disciolti
(e il verde vigor rude
ci
allaccia i mallèoli
c'intrica i ginocchi)
chi sa dove, chi sa
dove!
E piove su i nostri vólti
silvani,
piove su le nostre
mani
ignude,
su i nostri vestimenti
leggieri,
su i
freschi pensieri
che l'anima schiude
novella,
su la favola
bella
che ieri
m'illuse, che oggi t'illude,
o Ermione.
(Gabriele D'Annunzio)
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