Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

venerdì 19 ottobre 2012

Il Giornaletto di Saul del 20 ottobre 2012 – 13° archetipo mancante, Italia trivellata, Savignano civica, Confucio disse, ratzy chi è?, soluzione finale


Bioregionalisti a Calcata


Care, cari,

ieri mattina presto mi sono svegliato ispirato. Ho buttato giù questa riflessione verso le h. 5 (considerando che in questo periodo vige ancora l'ora legale, sarebbero state le 4). Ho terminato di scrivere e di ponderare verso le 7 (ovvero le 6 dell'ora solare), quindi la cosa è avvenuta a cavallo fra le ore della Tigre e quelle della Lepre. Insomma -come scrivevo a Caterina- ho ripreso ad occuparmi degli archetipi, dello zodiaco e degli esagrammi. Si vede che il pensiero del prossimo incontro sull'I Ching per il solstizio invernale ha risvegliato in me il desiderio di perfezionamento. Nell'I Ching l'esagramma che contraddistingue le mie qualità "scimmiesche" è la Ritirata, con Ken (Monte) sotto e Kien (Creativo) sopra. Ken potremmo dire che è il corpo ed il mentale fisiologico, che tende a restare fermo a stabilirsi, mentre Kien sopra che è l'intelletto, possiamo anche dire lo "spirito", è proteso verso il Cielo. E' il Cielo. Da ciò se ne deduce disinteresse per gli ottenimenti mondani ma stabilità nel perseguire la verità. Allo stesso tempo le cose del mondo vengono soddisfatte senza preoccupazioni perché si lascia un pezzo di cielo  ad occuparsene (l'ultima linea superiore  yang del trigramma Ken che è il Monte). In ogni caso non è questo il punto della  mia riflessione mattutina, bensì l'analisi del 13° archetipo (mancante). - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2012/10/i-ching-e-gli-archetipi-come-far.html

Ivrea. Scrittura visuale – Scrive Gianni Donaudi: “Dal 20 Ottobre al 25 Novembre 2012, si terrà nei locali del Museo Via Miniere, 34 - 10015 Ivrea (To), una mostra intitolata  LA SCRITTURA VISUALE  IN ITALIA DOPO IL 1973. Questo progetto costituisce la seconda parte di una manifestazione denominata CENT’ANNI DI SCRITTURA VISUALE IN ITALIA 1912-2012, con Nanni Balestrini, Mirella Bentivoglio, Ugo Carrega, Arrigo Lora-Totino, Stelio Maria Martini, Giulia Niccolai, Anna Oberto, Lamberto Pignotti, Sarenco, Gianni Emilio Simonetti, Carlo Alberto Sitta, Rodolfo Vitone. Info. Tel: 0125-612658

Confucio disse – Scrive Luigi Crocco: “Notizie entusiasmanti. Dopo la delibera del parlamento Europeo a denunciare 8.000.000 di lavoratori e pensionati in difficoltà + 3.000.000 di giovani disoccupati sulle varie difficoltà anche sulla governa-ce di trovare un accordo sugli egoismi contrapposti in Europa. L'Italia ipotizza sulla crisi che ha colpito l'industria di collocare nelle aziende agricole 200.000 nuovi posti di lavoro sul modello nuovo di vivere al aria aperta immersi nella natura. Più la possibilità ai pensionati e alle famiglie indigenti che non ce la fanno arrivare alla 2^ metà del mese, ricevere dal ipermercato di San Martino Buon Albergo (Corti Venete – Vr) lo stoccaggio di cibi scaduti....” - Continua con nota esplicativa di Confucio:  http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2012/10/notizie-dallaltro-mondo-e-da-fonte.html

Recanati (Mc). Feng Shui – Scrive Centro Armonico: “Cari Amici. Finalmente il corso tanto atteso di FENG SHUI al Centro Armonico C.so Persiani, 45 Recanati MC Primo incontro: 10 NOVEMBRE 2012 h 15.30. Info. info@centroarmonico.it”

Veneto. Sì alle Province bioregionali – Scrive Partito del Popolo Veneto: “Riguardo l’accorpamento delle province e dei comuni, Venetie per l’Autogoverno, partito del popolo veneto, ha inviato ai comuni delle province di Rovigo e Belluno e alle province del Veneto, la formale richiesta che le rispettive comunità vengano consultate con referendum in quanto imposto dalla “Carta Europea del’autogoverno locale” del Consiglio d’Europa ratificato con LEGGE 30 DICEMBRE 1989, n. 439. Il partito ha dato così uno stop alla cancellazione delle province di Belluno e Rovigo, oltre che all’accorpamento dei comuni nell'Area Metropolitana di Venezia, oltre ad aver chiarito come sia illegale l’ingerenza del Governo Centrale in molti altri ambiti..” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2012/10/stop-alla-riforma-territoriale-contro.html

Vaticano. Illuminismo conciliare corrotto – Scrive Daniele Arai: “Se il gran dilemma dell’ora presente riguarda l’egemonia mondiale degli Stati Uniti, non corrispondente a un modello di civiltà ordinata al vero, al bene e perciò alla pace. Per capire l'inquinamento apportato da ciò al vaticano si deve risalire alle origine europee di tale modello... l'illuminismo”

Commento di E.M.: "Ma chi è il papa? Un mio collega ha conosciuto personalmente ratzy......Perché ha lavorato, con lui, per ben 10 anni (mica 10 mesi.). Dice che è un imbecille impreparato e pure carogna. E me lo riferì nel 2007.....quindi in una ben altra situazione, rispetto ad oggi. Ma questa opinione, seppur di un professore in archeologia specializzato in egittologia.... può essere infeciata dall'antipatia personale. Ratzy è un opportunista si è semplicemente piegato alla forze sioniste all'interno del vaticano con tutto quel che ne consegue... spostando anche interessi economici  dalla massoneria bianca all'altra.  I cardinali  che non hanno dato la mano all'ex soldato tedesco sono quelli non allineati all'altra massoneria..."

Commento di G.Q.: "Che Gesù Cristo sia un mito, sappiamo che è così. Attenzione, in questo momento dobbiamo difendere questo mito, perché il nuovo ordine mondiale per vincere deve distruggere le religioni, dissacrare, portare la perversione alla norma, obbligare alla moneta virtuale, ecc. ecc. Non vedete che c'è un attacco furioso contro la chiesa Ortodossa senza sosta? Il Vaticano del ratzy è già nelle loro mani...”

Italia trivellata – Scrivono le tre sorelle ambientaliste: “Il decreto “Cresci Italia” estende a tutta la fascia costiera la zona off limits delle 12 miglia per le nuove richieste di estrazione di idrocarburi a mare. Questi dati dimostrano l’assoluta insensatezza del rilancio delle attività estrattive previsto dalla Strategia energetica nazionale abbozzata dal ministro Passera e della spinta verso nuove trivellazioni volte a creare secondo i proponenti 15 miliardi di euro di investimento e 25 mila nuovi posti di lavoro. Il settore è destinato a esaurirsi in pochi anni, come sostiene, per altro, lo stesso ministero dello Sviluppo economico nel Rapporto annuale 2012 della sua Direzione generale per le risorse minerarie ed energetiche...” - Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2012/10/italia-trivellata-per-terra-e-per-mare.html

Soluzione finale – Scrive Fabrizio Belloni: “Come sempre la realtà è semplice. Viene ingarbugliata dai mestatori della Casta, dai "professionisti" della politica, ché altro non sanno fare. Lessi una frase, vera ed attualissima: “tanto meno si sa, tanto più lunga è la spiegazione”. Oggi i politicanti, con poltrona saldata alle terga, si agitano come ossessi, timorosi -giustamente- di perdere il loro unico sostentamento al lusso di ostriche e champagne. Invece la soluzione è di una chiarezza lapalissiana: basta rendere impossibilitata ad operare direttamente od indirettamente in Italia, e possibilmente in Europa, la banca d'affari dei fratelli Rothschild, la famigerata Goldman Sachs. Semplice e difficilissimo, perché occorrerebbe mutare radicalmente la visione della vita, l'etica, la morale che sottintende (o che dovrebbe farlo) al Patto Sociale fra Italiani. Ma per far questo servirebbero statisti, uomini veri e coraggiosi, capaci di mettere in discussione la storia degli ultimi 90 anni. E non è cosa da poco. Ma la Storia non è come la Casta: la Storia è persona per bene e non fa sconti”

Potentati affamati - Scrive Giorgio Ruffini: "I potentati finanziari ed economici hanno teorizzato in questi anni che produzione industriale, energia e prodotti alimentari potessero essere realizzati ovunque e che questo avrebbe portato ricchezza e benessere a tutto il pianeta. Il risultato è la più grave crisi economica a memoria d'uomo, rifiuti che viaggiano da una parte all'altra del mondo cercando un luogo ove smaltirli (di solito illecitamente), una concorrenza industriale esasperata da squilibri normativi inaccettabili, un accentuarsi dello sfruttamento delle classi lavoratrici ed esasperazione della conflittualità sociale in tutto il mondo. Forse è il momento di ripensare al modello di sviluppo, forse è ora di pensare allo sviluppo a km zero, uno sviluppo forse meno tumultuoso, ma che crei lavoro, benessere, coesione sociale, partendo da nuclei locali per propagarsi geometricamente a tutto il mondo. Vi invito a firmare il manifesto di Territorio Zero e soprattutto a valutare se questo non possa essere davvero il modello di sviluppo del futuro nostro e dei nostri figli. http://www.territoriozero.org/index.html" 

Savignano (Mo). Incontro civico: “Scrive Caterina: “Ieri sera è andata abbastanza bene all'incontro con le liste civiche, il relatore, Marco Bersani, di Attac italia ha detto varie cose molto interessanti, tranne che secondo me è partito non proprio correttamente dicendo semplicemente che il debito che abbiamo è un debito delle banche che si vuole riversare sugli stati e quindi in definitiva sui cittadini, senza spiegare questo "debito delle banche". Però ha sollecitato l'auditorium a essere attenti e interessarsi delle cose che ci riguardano. Il tema erano i beni comuni e la gestione di questi beni deve ritornare agli enti locali, che invece si sono via via svuotati di tutte queste competenze e restano solo come "poliziotti di quartiere", ad emanare ordinanze di divieto di questo e divieto di quest'altro..Quella che si sta portando avanti è una esautorazione degli enti locali, non a caso secondo lui, stiamo assistendo in questo momento a tutte queste indagini sulle Regioni... ci saranno sempre state queste ruberie, perché proprio adesso? Perché proprio adesso la fusione delle province? Le funzioni delle Regioni saranno riportate allo Stato, via via ed in questo modo i cittadini si allontaneranno sempre più dalla gestione delle cose pubbliche, l'acqua che doveva tornare pubblica dopo il referendum... è rimasto tutto come era anzi peggio, qui in certe province dell'Emilia l'Hera si vuole fondere con un'altra società privata e così la presenza dell'ente locale sarà ancora meno importante, i rifiuti, i trasporti pubblici, la gestione dell'istruzione, le mense scolastiche, ecc. I sindaci devono essere sollecitati dai cittadini a mandare via tutti questi privati dalla gestione della cosa pubblica. Poi ha parlato della Cassa Depositi e Prestiti, che è dove finiscono i soldi dei risparmiatori che li mettono in posta e che prima venivano utilizzati per i prestiti agli enti locali, ora non più... e bisogna chiedere per i risparmiatori della posta, dove vanno a finire questi soldi che sono tantissimi...”

Mia rispostina: “Anche questo è vero, Amore, l'intenzione di allontanare i cittadini dalla gestione della cosa pubblica, eliminando le Regioni, è reale come pure non ha senso accorpare le Province indiscriminatamente. Ma c'è anche una contropartita possibile, nel caso l'Europa divenisse una realtà politica oltre che amministrativa sarebbe corretto che i cittadini si occupassero della gestione del proprio territorio bioregionale ristretto, ovvero i comuni e le province, come spiegato nel mio articolo sul riassetto amministrativo in chiave bioregionale (vedi: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2012/10/bioregionalismo-per-il-riassetto-del.html)”

Scuola laica - Scrive Maria Mantello: "La scuola statale non è un problema solo di chi ci lavora e di chi ci studia, ma riguarda tutti i cittadini della Repubblica laica e democratica. La scuola statale è il polmone della democrazia. Attraverso la rete lanciamo la mobilitazione per una nuova ONDA di indignazione e di civiltà .... Sindacati, Partiti, Associazioni, Movimenti... Cittadini... sono chiamati a sottoscrivere l'appello qui pubblicato http://www.periodicoliberopensiero.it/news/Mamiani.htm 
Basterà inviare una mail, indicando all'oggetto, "condivido documento liceo Mamiani" - mariamantello@fastwebnet.it"

Andazzo corrente – Scrive Maurizio Barozzi: “...e così addio alle marce per la pace, il pane e libertà e contro la guerra, oggi si accetta invece di bombardare la Serbia, di votare le spese per le missioni militari italiane impegnate nelle guerre in nome e per conto degli interessi Occidentali. E addio difesa dello Stato sociale, della Sanità e delle pensioni, delle aziende strategiche di Stato, ora si accetta di liquidare tutto per consentire ai banksters di impinguarsi con il taglieggiamento della nazione così come pianificato dalle Istituzioni mondialiste. In questo nuovo andazzo..” - Continua:


E pure oggi, bene o male, abbiamo chiuso! Ciao, Paolo/Saul

…..............

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

Sulla spiaggia

I bambini s'incontrano sulla spiaggia di mondi sconfinati.
Lassù il cielo infinito è immobile
e l’instancabile acqua è agitata.
I bambini s'incontrano con grida e danze
sulla spiaggia di mondi sconfinati.
Costruiscono castelli di sabbia
e giocano con conchiglie vuote.
Con foglie secche intrecciano le loro barche
e sorridendo le fanno galleggiare nell’immenso mare.
I bambini giocano sulla spiaggia dei mondi.
Non sanno nuotare, non sanno gettare le reti.
I pescatori di perle si tuffano per cercare le perle,
i mercanti navigano sulle loro navi,
mentre i bambini raccolgono sassolini e li sparpagliano di nuovo
Non cercano tesori nascosti, non sanno gettare le reti.
Il mare ondeggia ridendo
e pallido riluce il sorriso della spiaggia.
Le onde portatrici di morte cantano ai bambini delle ballate senza senso,
come una madre che dondola la culla del suo bambino.
Il mare gioca con i bambini
e pallido riluce il sorriso della spiaggia.
La tempesta vaga nel cielo senza sentieri,
le barche naufragano nell’acqua senza rotte.
La morte è in giro e i bambini giocano.
Sulla spiaggia di mondi sconfinati
c’è il grande incontro dei bambini.
(Tagore)

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