Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

sabato 5 dicembre 2009

Il Giornaletto di Saul del 6 dicembre 2009 - Vento lontano, Eurasia, Ipazia, basalto a Monte Gelato, era glaciale, ameni cani, Alda Merini...

Care, cari,

inizio subito con una segnalazione di scempio ambientale che occorre proprio qui vicino, al confine del parco del Treja, fra Nepi e Mazzano:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/12/05/%e2%80%9cterre-di-frontiera-ove-si-scava-il-basalto%e2%80%a6%e2%80%9d-fra-nepi-e-mazzano-romano-fra-tuscia-viterbese-e-tuscia-romana-in-via-dei-selci-scuri/

Scrive Cristina Rovelli: "13 DICEMBRE 2009. Centro Storico di Introbio (Lc) - dalle ore 8 - Cristina Rovelli in collaborazione con l'associazione Shangri Là, sarà presente, in Piazza Antoniani, con un proprio banchetto. Nel corso della manifestazione sarà disponibile in anteprima, l'ultima fatica letteraria di Cristina Rovelli, un libro intitolato "Siamo andate dove il tempo si è fermato", scritto insieme alla madre Carla – edizioni Sonda. La presentazione ufficiale del libro, per la prima volta a Lecco, è in programma alla libreria Cavour, il giorno 30 gennaio 2010, alle ore 17.30 - ventolontano@infinito.it"

Scrive Ecoriflesso: "Invito per l'iniziativa del 9 Dicembre alla Sapienza RIVOLTIAMO LA POLITICA in vista del vertice di Copenhagen sui cambiamenti climatici (http://en.cop15.dk) Info: 380 68 37 468 -"

Scrive Giorgio Vitali: "...a proposito dei rapporti sempre più stetti fra Italia e Russia, CI STIAMO AVVICINANDO A GRANDI PASSI, E PER NECESSITà GEOPOLITICHE E ENERGETICHE (CHE è LA STESSA COSA.... RICORDIAMO CHE L'ATTACCO ALLA RUSSIA, NEL SECONDO CONFLITTO, ERA FINALIZZATO A QUESTI RISULTATI...) ALL'INTEGRAZIONE EURASIATICA DI FATTO"

Scrive Angelina: "....proprio oggi sul giornale stavo leggendo un articolo, "Chi ha paura della bella Ipazia?" Sai che in Italia forse il film sulla sua vita non verrà proiettato perchè a quanto pare nessuna casa di distribuzione vuole prendersi la "rogna" delle conseguenze che potrebbe avere...? L'articolo proseguiva dicendo che lei è stata il primo vero esempio di spiritualità laica e la sua morte è stata considerata "il buon esempio" che i Cristiani hanno voluto dare alle altre donne....che si sono ben guardate dal tentare di emanciparsi ed essere in qualche modo faro della scienza e della culura in genere....L'hanno definita "la premessa di Giordano Bruno" e mi ha colpito leggere che oggi, anche tu sul giornaletto, hai riportato il suo nome... Oggi mio fratello va a Madrid, resta fuori qualche giorno....Lo so che è sciocco, ma l'idea che "non sia qui" mi porta ad essere un pò malinconica anche oggi....Beh, del resto Alda Merini diceva che i poeti convivono con la malinconia, che per loro però non è tristezza, è un modo di essere...."

Mia rispostina: "Sì, cara e saggia Angelina, scoprirai sempre più spesso, come succede a tutti i rompighiaccio, che le ispirazioni che tu hai avuto su qualsiasi argomento innovativo vengono poi seguite a ruota da una messe di interventi nello stesso filone... un modo per dire che la funzione dei precursori è appunto quella di avviare un processo evolutivo dell'intelligenza umana... per questo è importante che i precursoni non assumano su di sè una specifica "laurea" o "copyright" il loro lavoro è solo quello di preparare il terreno, seminare e procedere (ti ricordi la storia di Jonny seme di mela?)... Son contento che siamo parte della stessa ciurma... la nostra è una barca sballonzolante e che fa acqua da varie parti... ma procede, procede...."

Scrive senza ritegno Kiriosomega riferendosi a Berluskaiser: "..quel Fini mi fa diventare nero, non rispetta la democrazia che impongo.." e continua con altri mottetti "esagerati" parlando di ameni cani e dollari nel sito del Circolo Vegetariano:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/12/06/kiriosomegabocca-di-fuoco-scatenato-dove-non-brilla-piu-il-sol-dellavvenir-e-nemmeno-il-luccichio-del-dollaro%e2%80%a6-la-dove-scodinzolano-gli-ameni-cani/

Scrive Eco-new: "La storia è stata piena di mutamenti climatici naturali: Greci e Fenici colonizzazrono il Mediterraneo in un periodo caldo, lo stessero fecero, nel Medioevo, i Vichinghi in Groenladia (dove coltivarono ed allevarono bestiame) e i Crociati in Palestina, al contrario in Europa "la piccola era glaciale" del `600 (estati piovose, inverni gelidi) creò fame, carestie ed epidemie, ecc. Ma oggi è una storia tutta diversa e ... pericolosa...!"

Scrive Laura: "...se prima leggere il giornaletto di Saul era smania ed aspettavo tutte le mattine per leggerlo, ora è diventato droga e vado cercando i "pezzi" in anticipo la sera prima. Come questa sera. E' incredibile quello che riescono a scrivere Angelina e Simone, hai trovato due veri scrittori di cuore. Dovresti però tornare a scrivere di più anche tu, i tuoi pensieri mi mancano...."

Mia rispostina: "...l'adagio recita "largo ai giovani"... inoltre avrai notato che sono passato al genere poetico, poi debbo impaginare tutto il Giornaletto e non ho praticamnete tempo per scrivere... questo è il destino di tutti i direttori di giornale... finche sono semplici giornalisti scrivono a più non posso poi quando dirigono e debbono editare non possono fare altro che quello, al massimo con l'aggiunta qui e lì di qualche commento (le famose risposte alle lettere al direttore). Cercherò comunque, nei limiti delle mie possibilità, di accontentarti...."

Nel blog "Altra Calcata.. altro mondo ho pubblicato qualcosa di tondo, dal Club di Amsterdam:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2009/12/biosensing-un-report-says-addressing.html

Nel sito del Circolo Vegetariano ho pubblicato la lettera di Beppe Sini da Viterbo che denuncia le maleparole dell'assessore alla devastazione ambientale della Regione Lazio, tal Filiberto Zaratti:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/12/05/%e2%80%9caeroporto-di-viterbo-ciampino-e-regione-lazio%e2%80%a6%e2%80%9d-le-dichiarazioni-dell%e2%80%99assessore-alla-devastazione-ambientale-filiberto-zaratti/

Ora lasciatemi andar via senza rancor... vostro Paolo/Saul
..........

Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

"I like men who have a future and women who have a past""- Oscar Wilde, Poet

"As for the future, your task is not to foresee it, but to enable it." - Antoine de Saint-Exupery, Pilot and Author

"The distinction between the past, present and future is only a stubbornly persistent illusion." - Albert Einstein, Physicist

"Elegance is not the prerogative of those who have just escaped from adolescence, but of those who have already taken possession of their future." - Coco Chanel, Fashion Designer

"Happiness is not something you postpone for the future; it is something you design for the present." - Jim Rohn, Business Philosopher

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