Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

giovedì 18 agosto 2016

Il Giornaletto di Saul del 19 agosto 2016 – Bioregionalismo a Porto Recanati, avanti miei proci, inconscio collettivo, la luce vera, Fidel Castro pentito, libertà e conoscenza...



Care, cari, il 18 agosto 2016 siamo ritornati alla nostra vecchia, cara, spiaggia libera di Porto Recanati. Oggi era ancora più "libera" del giorno di ferragosto, meno bagnanti, meno cani e quei pochi molto tranquilli. Un paio d'ore piacevoli, non era affatto caldo e sono persino stata un pochino al sole con le gambe. A Treia avevo preso in fretta prima di uscire di casa un libriccino della Rete Bioregionale Italiana, sulle mappe bioregionali, edito da AAM Terranuova, alla cui redazione aveva partecipato anche Paolo con la mappa della Tuscia e tanti articoli e articoletti, la maggior parte dei quali erano di Giuseppe Moretti, Stefano Panzarasa e Jacqueline Fassero. Eh, altri tempi... di collaborazione ed unione... (Caterina Regazzi) – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2016/08/riflessioni-bioregionali-sulla-spiaggia.html

Referendum Costituzionale. Possiamo vincere (in Verità) – Scrive Peppe Sini: “Al referendum costituzionale autunnale possiamo vincere, sconfiggere il golpe, salvare la Costituzione repubblicana, la democrazia e lo stato di diritto; possiamo vincere, ma solo con la forza della verità: "forza della verità" in sanscrito suona "satyagraha", è una delle due parole che Gandhi usava per designare la sua proposta di lotta, l'altra era "ahimsa", e che noi traduciamo nonviolenza...”

“Avanti miei proci!” - I carrettieri ubbidienti tirano il carro delle “necessarie riforme”. Il NWO pianifica le mosse ed i lacchè ubbidiscono proni. Il governo renzie in Italia ne è una prova lampante, avendo trasformato il PD, nel quale milita per convenienza, in una congrega di “responsabili” che prosperano nella corruzione e nel masaniellismo e che brillano per la ligia obbedienza agli ordini superiori. Messe a tacere le opposizioni per garantire la “governabilità” si accorpano sempre nuovi proci al trogolo governativo. E nessuna forza politica che meriti questo nome, minaccia ed attua le dimissioni di massa dal parlamento. I “nominati” ci tengono al salario ed alla pensione. Il rottamatore potrà star tranquillo che nessuno disturberà il suo piano distruttivo del Paese, salvo che al referendum autunnale il popolo bocci le "sue" riforme, ma la vedo dura... con tutte le televisioni e tutti i giornali al suo servizio... - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/08/18/avanti-miei-proci-i-carrettieri-della-dittatura-democratica-alla-conquista-del-west/

Aleppo. Cosa non si fa per te... - Scrive V.B.: “Dopo la falsa lesbica di Damasco "perseguitata" (era un blogger americano!), dopo i corpi dei falsi torturati fotografati dal fantomatico "agente Caesar", dopo il bambino curdo-siriano annegato messo apposta in posa su una spiaggia per commuovere il mondo, ora abbiamo il "bambino siriano" di Aleppo. Con la faccia impastricciata di polvere e di un liquido rosso (sarà sangue o succo di pomodoro?) siede in posa su una poltroncina, come in trono, mentre viene accuratamente fotografato e si sentono urla di "Allah akbar!". Questa immagine-simbolo ossessivamente pompata dai media occidentali e petromonarchici serve ovviamente a dimostrare quanto sono cattivi i Russi e l'esercito siriano che bombardano "i civili" per riprendere alcuni quartieri di Aleppo occupati da jihadisti, mercenari e terroristi di Al Nusra. Anche Amnesty International ed il lacchè Bank-I-Mun si stracciano i capelli e le vesti per correre in aiuto dei mercenari che ora sono sottoposti alla controffensiva dell'esercito siriano...”

La teoria dell'inconscio collettivo – Scrive Raffaella: “Il concetto di inconscio, sprofondando nella storia dell’umanità, risulta talmente antico da attingere alla radice speculativa della superba filosofia greca. E in particolare, dal genio di Platone. Per poi risalire, nel corso del tempo, attraverso innumerevoli esempi. Uno tra i più brillanti s’incarna nel pensiero di Agostino da Ippona (354-430) ad esempio con la sua teoria sulla relativizzazione del tempo soggettivo e “reale”...” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2015/08/inconscio-archetipi-e-psicologia.html

Capalbio. A la page – Scrive Paolo Sensini: "A Capalbio ambientalisti à la page, boiardi di Stato e intellettuali ex comunisti non vogliono i profughi perché le loro vacanze non possono essere disturbate. L'accoglienza è bella, buona e doverosa solo quando a farla sono gli altri, ma per carità che non andassero a rompere le scatole ai fighetti della gauche-caviar. I cervelloni della Coop Connection che smistano i "migranti" nelle varie località della penisola devono aver subito un momentaneo tilt, forse dovuto alla confusione di qualche lettera sul nome della località da scegliere. Una cosa, in tale vicenda, si evidenzia tuttavia in modo chiaro: i "migranti" che giungono a frotte ogni giorno sulle coste sicule continueranno a essere dirottati nelle solite periferie o località turistiche di "gente qualunque", ma nessuno di loro dovrà turbare le notti dorate degli statalesi. Risorse sì, ma sempre a spese altrui."

La “luce vera” - Scrive Giuliana Conforto: “...il lato luminoso sta crescendo con effetti imponenti. E’ la Luce vera, la VITA che preme per l’evoluzione, ci offre l’energia vitale necessaria per usare tutto il cervello e non solo la misera porzione, vincolata alla vista e al lato oscuro. Questa è la mente minore afflitta dal bipolarismo tipico del campo elettromagnetico: crede reale solo ciò che vede, cioè una percentuale infinitesima di tutta la massa/energia calcolata...” - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/08/la-luce-vera-che-la-religione-non-vede.html

Turchia. Si svuotano le carceri, si riempiono gli hotels in Europa – Scrive L.P.: “Per far posto ai detenuti politici il sultano turco ha benignamente liberato 40 mila detenuti comuni (briganti, assassini, ladri, stupratori, etc.) Conoscendo la sua grande bontà possiamo essere sicuri che li manderà in vacanza in Europa con battelli già approntati alla bisogna...”

Commento di Uberto Tommasi: “La gente non sa che i graziati da Erdogan avranno il compito di torturare i politici in località segrete, come avevo già scritto nel mio libro "Turchia, Tulipani Rossi". Orrori permessi da una eccezionale posizione geografica. Questo è l'essere umano. D'altronde nessuno può dimenticare i 25.000 greci, guardati affogare nella baia di Smirne, dagli inglesi sulle navi in rada, né il milione mezzo di curdi seppelliti vivi, crocifissi, impalati e le loro donne fatte prostituire né i bimbi venduti agli arabi siriani. Non dimentichiamo anche il milione e mezzo di cinesi ammazzati, nel 1965, dagli indonesiani, organizzati da istruttori inglesi, né le nazioni democratiche che si rifiutarono di ospitare migliaia di ebrei che si erano comperati la libertà dai nazisti. Comincio a credere che questa umanità si stia meritando il diritto di sparire dalla faccia della terra...”

Fidel Castro. Il pentito... - Scrive Fulvio Grimaldi: “Per il 90° compleanno di Fidel Castro sono state suonate trombe, cimbali, arpe, violini e organi. Lo sconveniente paradosso è che il 90% di quei celebranti fino all’altro giorno, anno, decennio, secolo, a Fidel dedicavano veleni, calci, bugie, altro che elegiache note. Io tutti quegli strumenti li avevo suonati a distesa da quando avevo raggiunto l’età della ragione professionale e militante. Oggi preferisco stare zitto. Il mio silenzio si allarga tra due sponde che si allontanano l’una dall’altra a velocità impressionante....” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2016/08/fidel-castro-il-pentito.html

Petritoli. Poetar mangiando – Scrive Roberto Ferretti: “Alla Scentella di Petritoli il 24 agosto a partire dalle ore 20. Verranno celebrati due esponenti della cucina partenopea: Antonio Latini, nativo di Colle Amato di Fabriano, autore nel 1694 di un trattato intitolato “Lo scalco alla moderna”; Ippolito Cavalcanti, Duca di Buonvicino, discendente del ben piu’ famoso Guido Cavalcanti di dantesca memoria, che nel 1837 diede alle stampe “Cucina Teorico-Pratica”, in lingua italiana per nobili e borghesi e in dialetto napoletano per il popolo. Info. info@scentella.it”

L'incenerimento dei rifiuti è nocivo per l'ambiente – Scrive ISDE: “L’Associazione dei Medici per l’Ambiente esprime totale dissenso per quanto riportato dai media circa la posizione di Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica sulle presunta utilità ed innocuità degli inceneritori di 3° generazione...” - Continua: 
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/08/associazione-medici-per-lambiente.html

Agricoltura contadina al palo – Scrive A.O.: “Mentre tentiamo di parlare e di ottenere il riconoscimento giuridico -culturale dell'agricoltura contadina,  … si fanno norme che , ignorando la questione, riproducono lo status quo... se non peggio, proviamo ad accelerare prima che questo governo cada o aspettiamo il prossimo?...”

Incisa Scapaccino. Salviamo il tacchino – Scrive Paola Re: “In riferimento  alla Fiera di  Incisa Scapaccino (AT).  che si tiene durante la  Settimana di Ferragosto con esposizione di capi di bestiame quali tacchini, animali da cortile, bovine, ovini e...” - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2016/08/18/salviamo-il-tacchino-di-incisa-spadaccino-lettera-aperta-al-sindaco-matteo-massimelli/

Commento di Abu l-Alà al- Maarri (Siria, 973-1057): “Non allungare mai la mano, armata di coltello, a uccidere un pulcinetto che zampetta nel nido. Fai agli uccelli mattutini l’elemosina di un sorso d’acqua, e ritieni che abbian più diritto ancora degli uomini. Ché la razza degli uccelli di nessun male si rende verso di te colpevole, mentre di quell’altra razza devi temere. Che la mano lasci libero un insetto da essa afferrato è atto ancora più pio del dare una moneta a un bisognoso. Non vi è differenza tra il minuscolo esserino che io libero, e il re di Kinda che cinge la corona. Ambedue temono il male, ad entrambi è cara la vita, e appassionatamente tendono a lei...”

Libertà e Conoscenza – Scrive Purnananda Zanoni: “ ..non c’è una grande distanza tra libertà e conoscenza; tolti i “mala” (le contaminazioni) la coscienza è trasparente e lascia passare la luce (il prakāśa di Śiva); lo strumento per pulire l’opacità realizzando l’illuminazione è la conoscenza che ci libera in quanto illumina la nostra coscienza recidendo i legami dell’ignoranza.” - Continua: 
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/08/18/etimologia-e-significati-delle-parole-liberta-e-conoscenza-in-sanscrito/

Bene, un po' di etimologia non guasta... Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Meditiamo senza pensare ai risultati. Non aspettiamoci che le nostre ambizioni si realizzino sempre; soltanto allora la forza interiore si manifesterà.” (Deng Ming-Dao)



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