Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

martedì 8 marzo 2016

Il Giornaletto di Saul del 9 marzo 2016 – Inquinamento globale, orto di Via Sacco, agro pontino devastato, glifosato e catastrofe, cercasi agricoltori, acqua pubblica, meditazione attiva...



Care, cari, e i “nostri” continuano a spargere scie chimiche in cielo (aumentando così l’inquinamento), nella speranza di ridurre il riscaldamento globale, quando invece esso è causato dall’energia nucleare di centrali, bombe e navi nucleari sparse per il pianeta, nonché dagli allevamenti di animali da macello e da formaggio. (Marco)...- Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2016/03/08/inquinamento-globale-effetto-serra-fukushima-scie-chimiche-ed-altre-fetenzie/

Integrazione di Marco: “Pochi sanno che il Giappone sta sprofondando nella fossa e scomparirà completamente, il motore delle placche tettoniche è dotato di 4 cilindri giganteschi fatti di terra vecchia che sprofonda e terra nuova che risorge. In modo analogo funzionano le correnti marine: acqua salata e acqua dolce su e giù … che creano il movimento e con la caduta delle fasce di Van Allen, il movimento diventerà rapidissimo...” - Continua in calce al link soprastante

Sanità. “Dovrete morire” - Scrive Antonio: “Dovremo indebitarci anche per curarci; o morire. Questa è la prova assoluta che le tasse non sono mai state una "ridistribuzione della ricchezza", ma una sottomissione al potere. Anzi, le tasse sono il cordone ombelicale che genera il potere, la discriminazione tra classi sociali, il suprematismo sociale, l'elitismo e il vero razzismo. Questa Italia sta diventando velocemente una RES PRIVATA, ben lontana dalla REPUBBLICA insegnata nelle scuole...”

Pescara. Orto di Via Sacco – Scrive Ferdinando: “Pescara, 13 marzo 2016: semi, suoni e parole, in Via Sacco. ...percorsi di biodiversità e microeconomia: lupini germogli erbe spontanee con l'albero che cammina i cesti di nunziato semina in semenzaio per adulti e bambini con riky sara e giorgia resilienze rurali lettura di una fiaba: la bambola magica di hirina hale ecologia urbana con ferdinando..” - Continua:

Post scriptum - “...sono atterrato ieri con la mia navicella esistenziale piena di appunti disegni progetti racconti e altro, spero nei prossimi giorni riuscire a mettere su carta quanto fatto detto raccontato e cantato in questo periodo tra carpino sul garganistan alla festa di 100 anni di zi antonio piccininno. cielo e terra si incontrano a monte..” - Continua in calce al link soprastante

Agro Pontino. No alla devastazione – Scrive Comitato: “Come avevamo annunciato, dopo l'approvazione della graduatoria di merito, non sarà più tutto come prima. Dovremo attrezzarci a contrastare frontalmente il cantiere dell'inutile quanto devastante autostrada a pedaggio Roma-Latina e della Bretella Cisterna-Valmontone, con un nostro presidio permanente. Servirà organizzare delle turnazioni che ricoprano tutti i giorni della settimana h 24. Per questo motivo chiederemo a tutti i cittadini di formare squadre di ecoresistenti...” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2016/03/opposizione-dura-allinutile-e.html

Richiesta informazioni sul Giornaletto di Saul – Scrive Maria: “Ciao Paolo e Caterina, avrei una richiesta da farvi. Domande: 1) quanti sono gli associati del giornalino? 2) ogni quanto esce?”

Mia rispostina: “Cara Maria, il Giornaletto di Saul esce quotidianamente e viene pubblicato su tre blog: http://saul-arpino.blogspot.it - http://www.circolovegetarianocalcata.it/ - http://www.retebioregionale.ilcannocchiale.it/- . Inoltre viene inviato ad un piccolo numero di aficionados familiari e soci del Circolo VV.TT. ed al Google Groups "Il Giornaletto di Saul". Per di più viene riverberato da alcuni amici che lo inviano a loro indirizzi e viene pubblicato anche su un gruppo Facebook. Insomma avrai capito che il sistema di divulgazione è "a spaglio" quindi non si basa su una sola canalizzazione, pertanto non posso dirti con esattezza quanti vengano a contatto o saltuariamente o quotidianamente con il nostro notiziario. Presumo che siano alcune centinaia ogni giorno...”

Commento di Maria Stefania: “Perché sul Giornaletto si parla sempre male delle religioni? Ma chiedo cos'è questo accanimento contro le religioni. Certo questo non può aiutare a convivere nella pace. Così si fomenta odio gratuito.. Io penso che ogni uomo deve ri-trovare nel proprio intimo la spiritualità perduta. Che le religioni siano state strumentalizzate credo siamo tutti d'accordo, ma non concordo col demonizzarle a tutti i costi.”

Mia rispostina: “Le religioni hanno strumentalizzato la spiritualità naturale dell'uomo trasformandola in speculazione utilitaristica. Le religioni debbono tutte scomparire, se si vuole che l'uomo recuperi i suoi veri sentimenti... Il distaccarsene è un fatto personale, certo, ma occorre essere consapevoli e ricordare i fatti che sono all'origine e pure conseguenza della strumentalizzazione religiosa. D'altronde l'evoluzione si snoda attraverso una continua crescita di coscienza. Non c'è bisogno di odiare le religioni basterà sapere che non contengono verità ed abbandonarle al loro destino. Vedi anche: http://www.terranuova.it/Blog/Riconoscersi-in-cio-che-e/Non-e-la-religione-che-puo-salvare-l-uomo-ma-la-consapevolezza-di-Se"

Roma. Scrittura sentimentale - Scrive Fefè: "Giovedì 10 marzo 2016, alle 18.30, alla Libreria Arcadia di Roma (via Senofane 143), farà il suo debutto la SCRITTURA SENTIMENTALE, con Leonardo de Sanctis (editore), Gloria Rovere (psicologa), Steven Teixeira (fotografo). Si farà ciò con l'aiuto di musiche, odori/profumi, luci, immagini, cibo, lettura di testi in sintonia. Info. fefe.editore@tiscali.it"

UE. Glifosato e catastrofe! - La Commissione europea è in procinto di rinnovare l'autorizzazione al glifosato per un periodo di 15 anni. Questa sostanza, che si trova nell'erbicida Roundup della Monsanto è stato classificato nel 2015, come cancerogeno "probabile" dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ma l’EFSA, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, sostiene, al contrario, che la sostanza non è così cancerogena. Incomprensione? Caos amministrativo? Niente affatto ... anzi! Si tratta di un caso palese di presa di potere delle multinazionali...” - Continua con petizione: http://paolodarpini.blogspot.it/2016/03/basta-veleni-nelle-nostre-campagne-no.html

Commento di AIAB: “Il glifosato, l'ingrediente principale dell'erbicida Roundup della Monsanto, è riconosciuto nel mondo come il diserbante più usato. Ciò che non è noto è che gli agricoltori usano il glifosato anche su colture come grano, avena, mais, fagioli commestibili e altre colture proprio prima del raccolto, sollevando preoccupazioni che l'erbicida potrebbe essere presente nei prodotti alimentari...”

Tufillo. Cercasi agricoltori – Scrive Fattoria Fonte Trocchi: “La fattoria offre ai giovani con una situazione lavorativa precaria la possibilità di inserirsi in un progetto agricolo nel comune di Tufillo, iniziato nel 2011 su una superficie di 4 ettari di terreno boschivo e seminativo, attualmente gestito da Nicolas e Federica e un numero variabile di ospiti. In cambio di 3 - 4 ore di partecipazione nei lavori agricoli gli ospiti ricevono vitto e alloggio, inizialmente per un periodo di prova di due settimane.” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/03/tufillo-fattoria-fonte-trocchi.html

Tuscia. L'acqua deve restare pubblica – Scrivono Grilli Viterbesi: “Nella provincia viterbese i sindaci della Tuscia hanno dato mandato al CDA della Talete per valutare la possibilità di ingresso nella società di soggetti privati. Non possiamo accettare una simile decisione che affosserebbe anche la possibilità di adesione dei comuni del viterbese alla legge di iniziativa popolare n. 5/2014 della regione Lazio, che prevede invece la possibilità di una gestione totalmente pubblica di questo importante bene comune. Per ribadire il nostro NO ad una gestione privata dell’acqua saremo presenti sabato 12 marzo in tutti i comuni dove il Movimento 5 Stelle è attivo con iniziative pubbliche di sensibilizzazione sul tema.”

Osho. Meditazione attiva – Scrive Akarmo: “Come dice Osho di per sé l’energia è neutra. Può prendere la forma di rabbia, di gioia, di amore, di odio, ma in fin dei conti è solo energia. In un momento di totalità l’energia vissuta sotto una specifica forma, può girare e – magicamente – trasformarsi! È il principio applicato in tutte le Meditazioni Attive di Osho: con la totalità le cose cambiano da sole!” - Continua:

Mi scuoto tutto! Ciao, Saul/Paolo

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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

"Io non predico la rivoluzione. Sono profondamente contrario alle rivoluzioni. Vi dico che la mia parola per il futuro, e per quelli che sono sufficientemente intelligenti ora nel presente per capirlo, è ribellione. Ma allora qual è la differenza? La ribellione è essenzialmente un’azione individuale. Non ha assolutamente niente a che fare con la folla. La rivoluzione non ha nulla a che vedere con la politica, il potere, la violenza. La ribellione di cui parlo riguarda un cambiamento di coscienza, è il silenzio, è l’essere. E’ una metamorfosi spirituale. Ed ogni individuo che stia attraversando una ribellione non sta combattendo contro nessun altro, se non con la sua stessa oscurità interiore. Non servono spade, non servono bombe. Ciò che realmente serve è maggiore attenzione, maggiore meditazione, più amore, più devozione, più gratitudine. Circondato da tutte queste qualità sperimenterai la rinascita." (Osho)

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“L'universo non è altro che una mera immaginazione. In realtà è un nulla, ma ciò che sta alla radice della sua esistenza non perde la sua natura intrinseca... (..). Il Sé è libero ed eterno [...] Tutto è il Sé” (Ashtàvakra Samhita)

2 commenti:

  1. Commento ricevuto via Email

    Sono completamente d’accordo con Paolo e aggiungo solo che quello che l’uomo dovrebbe avere e coltivare è la RELIGIOSITA’, che porta al rispetto di tutte le cose e di tutte le persone. La religione è una creazione umana, anzi, di alcuni uomini che capirono che tramite essa avrebbero potuto dominare gli altri uomini. Poi arrivò un secondo gruppo di uomini, che capirono il meccanismo, e fondarono la loro religione e così a catena per tutte le religioni del mondo e poi le sette e le confessioni e i gruppi vari all’interno delle religioni stesse. A questo punto il gioco era fatto: rivalità perenni fra i vari adepti/fedeli che si sarebbero combattuti gli uni gli altri per far valere la superiorità della religione da loro inventata, in base alla regola della Natura che fa prevalere il più forte e alla regola umana che dice che se io vinco vuol dire che ho ragione.
    Così le guerre presto passarono da guerre di religione a guerre economiche, quali lo sono ormai da millenni.
    Dio è unico e si manifesta in moltissimi modi tramite la Creazione in generale, la Terra e la Natura in particolare. Natura di cui fa parte anche l’essere umano, cioè l’anima incarnatasi per evolversi tramite, e la scelta è del singolo, o la conoscenza di sé e conseguente eliminazione dei propri difetti, cioè aspetti contrari alle Leggi Divine Immutabili, o tramite la sofferenza e l’espiazione.
    Il metodo più veloce, più opportuno e meno doloroso è quello della conoscenza di sé, che comporta, per essere efficace, di dover riconoscere i propri difetti, pentirsene, chiedere eventualmente perdono a chi, persone o cose o animali che siano, si è procurato danno e non ripeterli più.
    La via della sofferenza non è consigliabile; tutti sappiamo cosa vuol dire avere una malattia grave e magari mortale, subire un grave incidente, essere senza casa a causa di terremoti o guerre e dover vivere al freddo e senza cibo. Ma, in mancanza di indagine su noi stessi e conseguente cambiamento del nostro comportamento, è l’unica che permette di scaricare quelle colpe che sono appunto all’origine delle nostre malattie e disgrazie. Nessuno può vivere felice in eterno tenendosi stretti i propri difetti.
    QUESTA è la Via diretta al cuore di Dio e al nostro “ritorno a Casa”.
    Ciao, Marco Bracci

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  2. Ancora sulle religioni, commento ricevuto via Email:

    Caro Paolo,
    è vero: "Le religioni hanno strumentalizzato la spiritualità naturale dell'uomo trasformandola in speculazione utilitaristica". E' un po' forte ma ci sta.
    D'altronde, in certo qual modo, primo a preconizzare e, soprattutto, a condannare questo fatto era stato proprio Gesù di Nazaret: "Fate come dicono ma non fate quel che fanno....sepolcri imbiancati, pieni di rapina e di iniquità....ecc." condanna assolutamente inequivoca, oltre che energica, delle derive farisaiche,.... riscontrabili oggi in forme di clericalismo spinto.
    Da qui, però, alla totale necessità della esclusione delle religioni, il passo mi sembra un po' troppo ardito e non poco audace.
    Io credo, per usare le tue parole, che "la vita - non già l'evoluzione, che mi sembra cosa ancor più incomprensibile - si snodi attraverso una continua crescita di coscienza"- Ma, non ostante questo, o forse proprio grazie a questo, con la presa di coscienza cresce la consapevolezza del nostro limite e della necessità di una zattera che ci traghetti "oltre"... come auspicava Platone, un insospettabile spiritualista (o materialista, fai tu) della prima ora!
    Comunque sia e ovunque sia il Vero, in realtà, ti scrivo queste cose, al di à della disputa intellettuale, per testimoniarti la mia gratitudine per sapere che esistono persone come te che si impegnano quotidianamente a stimolare le coscienze come tu fai.
    Grazie e un saluto carico di affetto, Adriano Colafrancesco

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