Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

lunedì 14 marzo 2016

Il Giornaletto di Saul del 15 marzo 2016 – Operare nel concreto, diario liberal, opera del governo è disinformare, vegetazione urbana da salvare, la vita fluisce, ch'an in pratica...



Care, cari, buongiorno Amore, ho ripensato a quello che mi hai detto ieri sera.... bello! Mi fa piacere pensare a questo Spirito universale che tutto abbraccia, ed alla possibilità per l'essere umano di vivere una vita solo materiale, oppure di prestare attenzione a questo "profumo" sottile. Sentire che tutti i cari che non ci sono più sono ancora qui e che ci sono in giro già anime che fra un po' saranno qui anche fisicamente. Sento anch'io quest'anno della Scimmia di Fuoco, mi sembra di vivere tutto più intensamente, anche il sonno, oltre che la veglia. Amo tutto, anche i miei dolori, e quelli altrui, e sento la sofferenza.... ma aspetto di sentire anche la gioia. Certo questo è un periodaccio, tante disgrazie, tanta crudeltà, inutile (ma quando la crudeltà è utile?) Spero che le donne siano sempre più forti, ma non nel senso maschile del termine, ma nel diffondere nel mondo la loro propensione alla cura e all'accudimento, a lenire i dolori. Devono però mettere da parte l'invidia e l'arroganza e lavorare unite come un corpo unico. Vorrei anch'io poter far qualcosa. Cerco di farlo nel mio piccolo, nel mio ambito, sul lavoro, nell'amicizia, nell'amore, nel mio esser madre. Altra cosa: andando in giro per il paese e per la campagna, mi imbatto in opere o in "dis"opere, discariche, cose rappezzate, fabbriche mezze diroccate, sporcizia, insomma "bruttezza". invito tutte le donne (ma anche gli uomini), ad accorgersi di questo, si sa che quando fai l'abitudine non noti più le cose e a lavorare per trasformare, anche con poco e a rendere questo mondo, bello come merita (anche nel rispetto) e come noi ci meritiamo, se solo ce ne rendiamo conto.... (Caterina)...

Mia rispostina: “Amore, sono commosso dalla tua dedizione e bontà, grazie, a nome dell'umanità....”

Trivelle – Scrive Filippo Mariani: “Chiediamo a tutti gli amici, lettori e soci di mobilitarsi affinché questa nuova aggressione contro il nostro patrimonio ambientale venga fermata. Pubblichiamo elementi d’informazione necessari per affrontare questo impegno di civiltà... - https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2016/03/14/17-aprile-2016-referendum-contro-le-trivellazioni-nel-mediterraneo/

Commento di M.B.: “La ragione per cui non vogliono accorpare il referendum alle elezioni, nonostante i maggiori costi, è solo perché sperano che, facendo una sessione specifica, non venga raggiunto il quorum. E vedrete che escogiteranno tutti i trucchi possibili per disinvogliare la gente dall’andare a votare ..”

Treia. Stop Trivelle: “L'associazione "Treia in Movimento", in collaborazione con Legambiente Marche, promuove un incontro pubblico per spiegare le ragioni del "Sì": STOP trivelle: 2 aprile 2016, ore 17:00, a Treia, Sala Congressi Hotel Grimaldi – Vedi: https://www.facebook.com/events/1536856833281710/1536951236605603/"

Viterbo. Randagismo – Scrivono Grilli Viterbesi: “Nel mondo che vorremmo, a Viterbo, tutte le associazioni a tutela degli animali dovrebbero collaborare tra loro istituendo una consulta... ma noi non siamo solo sognatori, noi ci adoperiamo perché questo mondo somigli il più possibile ai sogni che abbiamo e in virtù di questo la nostra attività in consiglio comunale ci ha portati a presentare una interrogazione perle adozioni canine al fine di limitare il più possibile il randagismo....” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2016/03/randagismo-viterbo-ed-il-mondo-che.html

Libia. Le esternazioni di Obama – Scrive Paolo Sensini a integrazione dell'articolo http://paolodarpini.blogspot.it/2016/03/geopolitica-usa-e-le-esternazioni-di.html -: “Barack Obama è dispiaciuto, molto dispiaciuto. Il Premio Nobel (preventivo) per la Pace ha deplorato gli esiti della campagna militare che nel 2011 ha distrutto la Libia facendola piombare nella condizione di "Stato fallito". A tale proposito il presidente scarica tutte le responsabilità dell'operazione sulle spalle di Nicolas Sarkozy e David Cameron, anche se dopo l'uccisione di Gheddafi il Segretario di Stato dell'epoca, Hillary Clinton, si era compiaciuta in diretta televisiva usando nientemeno che le parole di Cesare: «We came, we saw, he died» ...” - Continua in calce al link

USA. Tira un brutto vento (di guerra) – Scrive Vincenzo Zamboni: “E' abbastanza verosimile che gli Stati Uniti stiano ora entrando in una fase interna molto simile a quella del Vietnam. Con la delirante citazione di presunti "piani A, B, C, D....." di intervento in Libia o altrove è una pratica del tutto ridicola per la sua palese illogicità.  In guerra i piani non si annunciano in pubblico, si eseguono a sorpresa. Quella cui siamo di fronte non è che pubblicità di quart'ordine, da piazzisti di saponette in crisi per gli invenduti non richiesti da nessuno...” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2016/03/usa-tira-un-brutto-vento.html

Savignano. Laboratorio delle donne – Scrive Teatro Venere: “Venerdì 18 marzo 2016, alle ore 21.00, al Teatro Comunale "La Venere" a Savignano (MO), spettacolo finale del LABORATORIO DELLE DONNE: “D. Sconnesse”, conduzione e coordinamento drammaturgico di Cristina Bartolini. Info. griot@interfree.it”

Diario liberal – Scrive Roberto Tumbarello: “Queste riflessioni sono indirizzate soprattutto agli intellettuali, agli imprenditori, ai professionisti, al ceto produttivo e alle persone probe perché riflettano sul loro ruolo di guida della società cui hanno abdicato. Chi per ambizione o per bramosia di denaro, chi semplicemente per indolenza o perché mal consigliato, si sono tutti aggregati alla massa di questuanti che sostengono un potere inadeguato e ne mendicano le briciole. Andiamo di male in peggio da quando il ceto medio si è disciolto, lasciando il paese senza esempio né cultura, e la politica senza coscienza. La borghesia deve riappropriarsi delle prerogative che le sono naturali per restituire dignità e diritti alla povera gente...” - Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2016/03/diario-liberal-di-roberto-tamburello.html

Lettera di un prete olandese ai nostri parlamentari – Scrive Marinella Correggia: “Questa lettera di Padre Daniel Maes - http://oraprosiria.blogspot.it/2016/03/5-anni-di-sofferenza-e-di-menzogne.html?m=1 - olandese che vive in Siria, indirizzata al suo governo, può parlare anche ai nostri governanti, se qualcuno conosce parlamentari e ministri, gliela mandi. Nei prossimi giorni il coro mediatico sarà assordante.”

Salvaguardare la vegetazione urbana – Scrive Giovanni Perri: “La messa in sicurezza delle piante ornamentali è un aspetto delicato che non deve essere trascurato, anche per fronteggiare quelle ondate di cattivo tempo che si accompagnano a nubifragi e venti impetuosi, come nei giorni scorsi. Nei centri urbani, soprattutto nelle aree caratterizzate da eccessivo carico antropico, flussi veicolari di una certa intensità, le piante ornamentali svolgono un ruolo importantissimo per la qualità della vita....” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/03/salvaguardare-il-ruolo-disinquinante.html

Roma. Visita museale – Scrive Amici del Tevere: “20 marzo 2016, appuntamento ore 10.00 a Corso Vittorio Emanuele II, 166/A, Roma, per visitare il Museo Barracco. Una preziosa collezione di sculture, dall’antico Egitto all’epoca greca e romana, in uno dei palazzi cardinalizi, costruito nel 1513, per il prelato francese Tommaso Le Roy. Prenotazione obbligatoria: amicideltevere@unpontesultevere.com”

Il Ch'an – Scrive Master Sheng -Yen: “Il Ch'an è una forma di Buddismo che ha avuto origine in Cina. Esso fu trasmesso poi in Giappone dove divenne noto come Zen, il nome più familiare in Occidente. La meta ultima del Ch'an è la realizzazione della propria vera intima natura e il modo di esprimere questa realizzazione nelle nostre interazioni con gli altri. La meta non è altro che il conseguimento del nostro pieno potenziale come Buddha -l'incarnazione della saggezza e della compassione....” - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/03/il-chan-zen-descritto-da-un-adepto.html

Roma. Impero Sasanide – Scrive CCE: “16 marzo 2016, alle ore 18,00 il Dott. Davide Maria Meucci discute la tesi di laurea in Archeologia: “Le maestranze romane nell'Impero Sasanide nel III-IV secolo D.C. - Biblioteca Giovenale nel parco di Aguzzano (Roma). Info.  info@centrodiculturaecologica.it”

La vita è un continuo fluire - ... la pratica dell'ecologia profonda non può seguire un canone di comportamento standardizzato. Non è una ideologia con precise regole e norme con le quali cercare di "adattare" la realtà al proprio pensiero. Al contrario il sentire bioregionale è una forma vitale di adesione a ciò che è, nella visione e propensione di restare in armonia con ciò che è, sempre conservando la propria natura adattandola però alle condizioni in cui ci si trova...” - Continua: http://www.terranuova.it/Blog/Riconoscersi-in-cio-che-e/La-vita-e-un-continuo-fluire

Commento di Danilo D'Antonio: “Fa piacere leggere consapevolezze come questa, realmente preziose. Dispiace molto quando invece, pur sapendosi bene come stanno le cose, queste stesse consapevolezze non vengono trasferite laddove urgono. Porgo un esempio.... “ - Continua in calce al link segnalato

Gira e rigira siamo sempre lì... Ciao, Paolo/Saul
…...............................

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“My Guru told me – ‘Trust me. I tell you, you are divine. Take it as the absolute truth. Your joy is divine; your suffering is divine too. All comes from God. Remember it always. You are God, your will alone is done.’ I did believe him and soon realized how wonderfully true and accurate were his words.” (Nisargadatta Maharaj)




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