Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

venerdì 4 marzo 2016

Il Giornaletto di Saul del 5 marzo 2016 – Treia: standing meditation, Europa annacquata, UE: la perfida Albione si sfila?, Massafra inquinata, donne per l'ambiente, la visione dell'Imam Komeyni...



Care, cari, abbiamo aderito alla manifestazione nazionale contro l'intervento militare in Libia. La nostra partecipazione prevede una “standing meditation”, alle ore 19, nei pressi del monumento ai caduti, in piazza della Repubblica a Treia. Approfitteremo di questa presenza per comunicare ai cittadini il grave rischio che pesa sulle nostre teste in seguito alle sconsiderate decisioni bellicistiche del governo. Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2016/03/04/sabato-12-marzo-2016-giornata-nazionale-di-manifestazioni-contro-la-guerra-e-lintervento-militare-in-libia/

Roma. Contro la Guerra – Scrive Donatello Santarone: “Dibattito sulla guerra in Libia, giovedì 10 marzo 2016, a Roma, Aula 8 Scienza della Formazione UNI 3, Piazza Repubblica 10, ore 11,00. Info. donato.santarone@uniroma3.it”

Libia. La guerra di renzie – Scrive Vincenzo Mannello: “... Renzi: Siamo pronti a fare la nostra parte", morti ed ostaggi non sono dimenticati... questo il messaggio di Renzi e del governo italiano. Mi sento di anticipare che la "avventura" libica ci costerà tantissimo... da quelle parti e pure in Italia. È impensabile che i "terroristi" dello Stato Islamico si facciano ammazzare gratis da noi e dai nostri padroni americani... non oso immaginare cosa potrebbe accadere. Vedremo solo a posteriori quale cazzata Renzi ha iniziato a fare...” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2016/03/libia-presto-vedremo-i-risultati-della.html

Commento di Mao Valpiana: “Tutto pronto per la nuova guerra di Libia, a conduzione italiana. Viene presentata come un'operazione militare, richiesta dalle autorità locali, per fermare l'avanzata dello Stato Islamico, ma in realtà sarà un intervento bellico voluto dal Pentagono per la messa in sicurezza dei giacimenti petroliferi e per determinare la futura ripartizione libica ed il suo controllo...”

Commento di Andrea Mereu: “Il disastro politico di questo governo di seghe, è assurdo. La collusione con il padrone americano, addirittura, schifosa. Non auguro niente ai soldatini mandati per eseguire ordini della Nato. Ben sta a chi aveva combattuto Berlusconi per darci in pasto ai mondialisti”

Mio commentino: “Invito a rileggere questo articolo profetico: “Guerra di Libia? Elementare Watson: gli anglo-americani si prenderanno TUTTO IL GAS, che è la ricchezza più pregiata del sottosuolo; i francesi, che sono ausiliari, TUTTO IL PETROLIO per la Compagnia Nazionale ELF (che non è stata disintegrata come invece accaduto all’ENI). Ed all’Italya toccherà tutta la sabbia, affinché il bimbo Ke-Renzkij possa farci i suoi castelli, con secchiello e paletta, nonché tutti i nuovi profughi che arriveranno dalle coste libiche a centinaia di migliaia… - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/02/25/campagna-di-libia-come-stanno-realmente-le-cose-allitalia-tocchera-tutta-la-sabbia/

Commento di Fabia Petri: “Archiviata la consueta posizione di mediatore, così cara all'Italia ( ma mi pare che qualche bombetta l'abbiamo lanciata pure noi), ecco che lo zio Sam ci chiama a scendere in campo, dopo aver raso al suolo la Libia di Gheddafi e creato il mostro Daesh. Ma perché non se ne vanno a quel paese loro e la Francia guerrafondaia che voleva mettere le mani sui giacimenti petroliferi di Gheddafi? Se la combattano da soli la loro sporca guerra...”

Europa annacquata – Scrive Adriano Colafrancesco: “...nel liquame maleodorante della “disinformazione di stato”, gli italiani, con la tragedia dei due tecnici ammazzati in Libia, scoprono improvvisamente di “essere in guerra a loro insaputa”. Eppure avrebbero potuto saperlo, se solo qualcuno dei talk maker d’assalto avesse avuto il coraggio di portare in arena gente come Fulvio Grimaldi il quale, pur senza poteri divinatori, già da tempo prevedeva, profetico, le cronache delle ultime ore...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/03/04/europa-annacquata-svilire-per-acquisire-e-la-strategia-americana/

I conti non tornano. Scrive Fabia Petri: “Non tornano quando ci si rende conto che i carnefici sono tutelati, garantiti nei loro diritti, assistiti dalle assistenti sociali. Non tornano quando le vittime sono isolate, annullate, persino vilipese da sentenze a dir poco sbalorditive. Non tornano quando la vittima deve risarcire il criminale che l'ha derubata, ferita nell'anima, gettata in balìa a psicosi devastanti. Colpa delle leggi o della indiscutibile discrezionalità dei giudici troppo ossequiosi delle logiche di partito?”

Inghilterra. Ospite di comodo nella UE – Scrive Michele Rallo: “Quando le forze occulte (ma non tanto) che volevano aprire il grande mercato europeo alle merci e ai capitali americani, decisero la creazione dell’UE, per l’Inghilterra si scelse una soluzione intermedia: adesione all’Unione, ma non alla sua “moneta unica”. Si ai parametri antisociali di Maastricht – dunque – ma mantenimento della sterlina e rifiuto di scioglierla nell’acido corrosivo dell’€uro. La Gran Bretagna – così – fa oggi parte dell’Unione Europea, ma non della “zona Euro”; e neppure della “zona Schengen”, il che le permette di sottrarsi elegantemente alle regole europee in materia di immigrazione...” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2016/03/la-perfida-albione-ed-il-referendum.html

Votate Sì per dire no alle trivelle - Ecco il testo del quesito referendario del 17/4/2016: «Volete voi che sia abrogato l’art. 6, comma 17, terzo periodo, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, “Norme in materia ambientale”, come sostituito dal comma 239 dell'art. 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 “Disposizioni per 1 la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di Stabilità 2016)”, limitatamente alle seguenti parole: “per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale”?»...”

La risposta da dare è ovviamente “Sì”, se ci tenete al nostro mare ed alla vita!

Massafra. I conti non tornano – Scrive Antonio Castronovi: “Massafra. A distanza di anni il suo paesaggio è cambiato. I selvatici paesaggi rupestri che la circondavano sono stati in gran parte cancellati dallo sviluppo edilizio, urbano e industriale. I suoi contadini e braccianti sono diventati metal-mezzadri, non si mangia più il pane nero, e oggi vive la decadenza della fine del miraggio dell’industrialismo e le conseguenze anche sul suo territorio dell’inquinamento ambientale...” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/03/antonio-castronovi-in-nome.html

Commento di Veronica: “Ci siamo convinti che la mente abbia la supremazia sul corpo, la tecnologia sulla natura,ma il corpo ha una saggezza molto più profonda e antica della mente. Nel film Jurassic Park gli "inventori" ricreano solo dinosauri femmine per evitare che si riproducano ma alla fine queste trovano ugualmente il modo di farlo. Infatti lo scienziato protagonista dice: La natura vince sempre"

8 marzo. Donne in difesa dell'ambiente – Scrive Marica Di Pierri: “Che le questioni ambientali riguardino qualcosa di lontano dalle nostre vite, di non cosi rilevante, di tutto sommato trascurabile è l'enorme equivoco dei nostri tempi. Alimentato da un aberrante dibattito pubblico, dalla disattenzione della politica e dell'informazione, dai falsi miti creati ad hoc dalle pubblicità edulcorate ed ingannevoli di prodotti e servizi che inondano i piccoli schermi delle nostre case, l'equivoco ha corroso in molti la voglia di attivarsi e la consapevolezza - più che mai necessaria - che la cittadinanza attiva può e deve cambiare le cose. Per un 8 marzo in difesa dell'ambiente e della salute c/o Casa Internazionale delle Donne/ Via della Lungara 19 Roma ...” - Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2016/03/a-sud-8-marzo-2016-in-difesa-di.html

Mio commentino: “Anche noi, nel nostro piccolo, facciamo qualcosa in sintonia: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2016/03/01/treia-un-8-marzo-di-sopravvivenza-creativa/

Occhi azzurri? Un difetto genetico – Scrive Spiritual: “Se avete gli occhi azzurri, potete essere certi di discendere da un unico individuo che visse tra 6.000 e 10.000 anni fa. Tutto è accaduto con una mutazione, dicono le ultime ricerche. Il colore delle origini era scuro. Gli occhi erano castani o neri. Finché un errore, una mutazione del gene OCA2, diede origine a un individuo dagli occhi che non erano in grado di produrre la melanina sufficiente a scurirsi...”

Islamismo. La visione dell'Imam Komeyni – Scrive Hamid Algar: “Tradizioni diverse, unica visione del mondo. Fare politica senza una visione spirituale della vita non è che un vano agitarsi. L’esempio di Khomeyni. Si narra che ogni qual volta impartiva una lezione di etica a Qom, nel 1930, l’Imam Khomeyni terminasse sempre con la seguente frase estratta dal Munajat Sha’banyyah, una supplica unica che veniva recitata dai dodici Imam: O Dio! Concedimi totale distacco da tutto quello che non sei..” - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/03/islamismo-la-visione-dellimam-khomeyni.html

Ad alcuni non piace, ma sento che il pensiero islamico, come espresso dagli sciiti, ha una sua dignità... Ciao, Saul/Paolo

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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

“Che cos'è il progresso? Consiste forse nel produrre sempre di più e nel far salire i prezzi con lo spreco, l'inquinamento, le fogne e i rifiuti? Per i popoli che vivono naturalmente, il progresso esisterà quando l'umanità diventerà tanto intelligente da vivere in armonia con la creazione” (Bruno Bouchet)

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"Allorché, per il flusso delle tue lacrime, l'interno e l'esterno si fondono nell'Unità, tu scoprirai Colei che hai cercato, con così tanta angoscia, più vicina di ciò che ti è vicino, il vero respiro della vita, il vero centro del tuo cuore" (Anandamay Ma)



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