
Care, cari - "sempre
più diffusa è la consapevolezza che ci troviamo di fronte ad una
vera e propria emergenza educativa, in particolare per quanto
riguarda le tematiche dell’affettività e della sessualità. Molti
hanno già reagito contro la subdola introduzione della teoria del
gender nelle scuole di ogni ordine e grado (fin dagli asili nido).
Tuttavia, anche quando non si arriva a questo punto, in molti casi
l’educazione sessuale è priva di riferimenti morali, discrimina la
famiglia, e mira ad una sessualizzazione precoce dei ragazzi.
Attualmente i progetti educativi in questo ambito vengono spesso
presentati richiamando l’esigenza di “lottare contro la
discriminazione“. L’intento in sé potrebbe essere lodevole se
ciò significasse educare gli studenti a rispettare ogni persona. In
realtà il concetto generico di “non discriminazione” nasconde
molto spesso: la negazione della naturale differenza sessuale e la
sua riduzione ad un fenomeno culturale che si presume obsoleto; la
giustificazione di quasi ogni comportamento sessuale. Tutto ciò,
anche in altri paesi dove simili strategie educative sono da tempo
applicate, come in Inghilterra e Australia, ha già causato la
sessualizzazione precoce della gioventù che ha portato ad un aumento
degli abusi sessuali (anche tra giovani), alla dipendenza dalla
pornografia, all’attività sessuale prematura con connesso aumento
di gravidanze e aborti già nella prima adolescenza, e all’aumento
della pedofilia..." (Daniela Turrini)
Amore fisiologico o
emozionale? Scrive Gianni Donaudi: "La grande fregatura degli
anni '70 è stata quella di distruggere qualsiasi principio di
"Amore", e di ridurre la cosa su di un piano solamente
fisiologico u.s.a. & getta. Insomma questa grande pretesa di
"liberazione sessuale" (che di per sé stessa avrebbe
potuto essere positiva), NON C'E' STATA proprio perché mancava ogni
riferimento "spirituale" (NON dimentichiamoci che è lo
stesso Wilhem Reich ad affermare che "nel Sesso agisce qualcosa
di trascendente" e quindi non solo di puramente fisiologico,
citazione questa che indubbiamente i suoi pretesi "discepoli"
debbono averne tenuto molto conto)" – Continua:
http://retedellereti.blogspot.it/2015/01/gianni-donaudi-amore-fisiologico-o.html
Il libero pensiero di
Trilussa: "Un gatto bianco, ch’era presidente der circolo der
Libbero Pensiero sentì che un Gatto nero, libbero pensatore come
lui, je faceva la critica riguardo a la politica ch’era contraria a
li principi sui. “Giacché nun badi a li fattacci tui, - je disse
er Gatto bianco inviperito -, rassegnerai le proprie dimissioni e
uscirai da le file der partito: che qui la poi pensà libberamente
come te pare a te, ma a condizzione che t’associ a l’idee der
presidente e a le proposte de la commissione!” - “E’ vero, ho
torto, ho aggito malamente…” - Rispose er Gatto nero. E pe’
restà ner Libbero Pensiero da quela vorta nun pensò più gnente..."
Dogmi di un dio minore –
Scrive Giuseppe Turrisi: "...la verità, quella vera, è una
forza in sé, una volta trasferita non ha più necessità del
“mediatore”. La presenza continua ed ingombrante del “mediatore
umano” tra Dio e la sua “creatura” alla fine si spiega solo
nella forza usuraia, utile solo a far sopravvivere il mediatore che
diventa un parassita della fede altrui e di conseguenza ne determina
di fatto debolezza della verità di cui si è attribuito il
monopolio. La chiesa, quindi, potrebbe essere un ostacolo
nell’arrivare al Dio, in quanto si è voluta dare il monopolio di
una verità..." - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/01/08/dogmi-di-un-dio-minore/
Commento di G.F.:
"Certo che il "mediatore" (fra la persona
ed il dio) è un parassita. Altro sarebbe chi ha realizzato l'unità
in se che quindi potrebbe semplicemente manifestare il suo essere...
e questo si, sarebbe un bell'aiuto alla crescita umana ma, anche qui,
ce ne sono di millantatori..."
Se la criminalità fa
spettacolo – Scrive Bruno Barra: "La spettacolarizzazione dei
crimini più efferati da parte della stampa in generale e delle
emittenti televisive in particolare suscitano l’interesse morboso
rispetto alla figura dell’omicida e dei suoi crimini da parte dei
mass media. Assistiamo passivamente ad una sorta di processo di
normalizzazione dei più atroci fatti di cronaca descritti nei
dettagli più scabrosi in tutte le ore del giorno e della notte e non
solo nei notiziari riferiti quasi sempre come notizia da prima
pagina, ma anche in talk show mattutini e pomeridiani in cui si
improvvisano processi televisivi con esperti e.." - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/01/la-criminalita-spettacolo-non-aiuta-la.html
Il petrolio come arma –
Scrive Marco Bracci a commento dell'articolo di M. Dinucci
http://paolodarpini.blogspot.it/2015/01/cala-il-costo-del-greggio-aumenta-il.html
-: "sento di aggiungere che il crollo della quotazione del
greggio, a mio parere, è motivata solo dalla volontà di distruggere
l’economia russa, prossimo obiettivo della congregazione
occidentale, dato che l’economia della Russia è basata sul
petrolio. Ovvio che “al contadino non deve esser fatto sapere” e
quindi in TV e sui giornali appaiono motivazioni di ogni genere per
nascondere il vero obiettivo (la Russia) e scopo (farla crollare) per
poi papparsela con il minor sacrificio economico possibile. Si
economico, perché di quello umano ai potentati non frega nulla..."
Parigi. Attentato (alcuni
fatti strani)– Scrive Fabiano Montanari: "...riguardo
all'esecuzione del poliziotto, se vediamo il video in slow motion,
possiamo vedere che non ci stanno fuoriuscite di sangue, anzi sembra
che il colpo vada proprio a vuoto sbattendo con il suolo. Eppure le
fonti principali dicono che un poliziotto sia morto con un colpo alla
testa, l'attentatore ha come arma un kalashnikov, se un colpo di AK47
colpisce il cranio di una persona, quello esplode, il terrorista
spara per terra mancando volutamente il poliziotto, la traiettoria
dell'impatto lo evidenzia...." - Continua con considerazioni
aggiunte di Antonio de Martini:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2015/01/attentato-al-charlie-hebdo-di-parigi.html
Parigi.
Attentato 2 – Commento di C.M. : "...voto 6, attori mediocri
forse autodidatti, regia scarsa ed approssimativa, effetti speciali
insufficienti, pessimo montaggio, luce e suono da cani... solo con un
pubblico di addormentati (sic) e tanta pubblicità pilotata e mirata
a rincoglionirli ancor più, questo regista potrebbe sperare di aver
successo ..."
Parigi. Attentato 3 –
Scrive F. P.: " ...dicono: "La libertà di satira non verrà
mai uccisa". Peccato che questa satira vada sempre e solo in un
senso; quando "osa" contro altri obiettivi, ecco che viene
inesorabilmente stroncata. Poi, detto tra noi, non vedo nulla di
"satirico" nell'offesa blasfema, volgare e pornografica;
detto da me che sono serenamente pagana e radicale oppositrice
dell'Idra monoteistica di origine semitica. A nessuno viene in mente
che l'errore è uno solo, e cioè di aver cancellato o venduto il
proprio onore e la propria cultura per opportunismo..."
Parigi. Attentato 4 –
Scrive F.R.: "le 'veline' dell' ASPEN Institute, da Parigi,
hanno detto che era anche un attentato alla politica estera della
Francia .. Un giudizio più spudorato non era facile ascoltarlo,
visto che escludendo USraele che è tutt'uno con i terroristi, i due
governi europei più favorevoli al terrorismo sono proprio Francia e
Inghilterra. Loro hanno spianato la strada ai terroristi in Libia e
in Siria .."
Europa. La libertà è
lungo la via della seta – Scrive Peter Koenig: "Europa –
stai in guardia! Il centro della prossima guerra potrebbe di nuovo
essere l’Europa. Una bestia morente non conosce pietà. Distrugge
l’universo e se stessa piuttosto che lasciare sopravvissuti. A meno
che i suoi tentacoli velenosi non vengano paralizzati:
dall’isolamento economico; abbandonando il dollaro; facendo
diventare irrilevante e obsoleta questa moneta senza valore. Una
volta per tutte. Europa – non è troppo tardi! Il futuro economico
è nell'indipendenza; in un’alleanza di nazioni sovrane, con l’Est
– un’alleanza con l’annunciata nuova Via della Seta..." -
Continua:
http://paolodarpini.blogspot.it/2015/01/natousa-ogni-scusa-e-buona-per-far.html
Appello per la libertà –
Scrive Paolo Ercolani: "Caro Paolo, ti invito a firmare e
diffondere questa petizione http://nodiffamazione.it/firma-lappello
che cerca di opporsi all'ennesimo tentativo di imbavagliare la libera
informazione. Se a Parigi usano i kalashnikov in Italia si usano le
armi della repressione e del ricatto economico..."
Roma. Salvare il
paesaggio – Scrive Coordinamento: "Il 9 gennaio 2015, ore
17,30, in Via Galilei 53, ROMA - Si tiene l'incontro
"TUTELARE/RIGENERARE AMBIENTE E TERRITORIO" promosso da Sel
Area Metropolitana con ANNA MARSON, Assessore Urbanistica della
Regione Toscana. La Regione Toscana ha recentemente approvato una
nuova legge urbanistica che mette al primo posto il contrasto al
consumo di suolo; la salvaguardia e promozione del territorio
agricolo; la partecipazione dei cittadini alla formazione dei piani.
Il governo renzie ha impugnato la legge, per il Governo evidentemente
è più importante, in nome della concorrenza, lasciare mano libera
ai soliti noti per continuare a massacrare paesaggio e territorio.
Info. salviamoilpaesaggio.roma.prov@gmail.com"
Magia. Il potere di
modificare la realtà (apparente) – Scrive Paolo Franceschetti:
"Come si ottiene la modificazione della realtà? Con la
recitazione di formule, con la forza di volontà, con procedimenti e
riti particolari. In realtà il mago non fa né più né meno che
quello che fanno quasi tutte le persone, ad eccezione degli atei e
dei materialisti convinti: il cattolico si recherà a Lourdes o
invocherà Padre Pio, l’induista praticherà forme di meditazione
(sono strabilianti i “miracoli” compiuti dagli Yogi orientali),
il buddhista reciterà dei mantra, altri ritengono di avere un
contatto coi propri defunti, ecc. La differenza è che il mago chiama
la sua arte 'magia' ...." - Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/01/magia-la-mente-ha-il-potere-di.html
Occorre credere
nell'impossibile.. se si vuole rendere tutto possibile. Ciao,
Saul/Paolo
..................................................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
"Questo corpo non
è me.
Non sono limitato da questo corpo.
Sono vita senza
confini.
Non sono mai nato e non muoio mai.
Guardo il mare e il
cielo stellato,
manifestazioni della mia prodigiosa vera
mente.
Sono sempre stato libero, dagli inizi al di là del
tempo.
Nascita e morte sono solo porte che oltrepassiamo,
sacre
soglie nel nostro viaggio.
Nascere e morire sono come giocare a
nascondersi.
Dunque ridi con me, prendimi per mano,
diciamo
arrivederci, diciamoci arrivederci per poi trovarci di nuovo.
Ci
troviamo oggi, ci troveremo domani.
Ci troveremo alla sorgente di
ogni momento.
Ci troveremo, tu ed io, in ogni forma di vita..."
(Thich Nhat Hanh)
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