
Care, cari - Storie di
gatti. La differenza la fa l'amore (per la biodiversità) - Scrive
Ferdinando: "Caro Saulo Harpo Groucho Cicho e Paulo Marxo
scrivo a nome dei numerosi gatti neri che rappresento, come
scritto su giornaletto frase di Osvald Spengler (alias Trilussa)
giorni fa, ora che ci sarebbero i presupposti nessuno sa più
pensare, e anche la storiella del gatto bianco e del gatto nero come
quella della cicala e la formica, è cambiata, con la cicala che
lavora a più non posso suonando per tutti quelli che lo desiderano
la formica è disoccupata, così ora nel circolo ci sono gatti
grigi, rossi striati e di tutti gli altri colori che vogliono dire la
loro. Love difference, come scritto tempo fa, la biodiversità non è solo biologica ecologica e ambientale ma soprattutto culturale. come
racconta Renzo Piano: ci sono degli uomini che stanno spaccando
pietre, uno dice: spacco pietre; un altro: faccio un muro. il terzo:
edifico una chiesa; il quarto: costruisco una città; il quinto
erigo la base dell umanità. Ognuno dice il vero, ma la verità la
coscienza e la conoscenza stanno nel rapporto d'insieme di
tutte le voci, che assieme formano una unica e grande verità. Un
saluto a tutti voi del circolo dei gatti bianchi da tutti noi gatti
neri grigi rossi striati e anche dagli altri gatti del vicolo
miracoli, gatto bianco gatto nero di Kusturikae e dal gatto con gli
stivali. vorrei fare altresì i complimenti per il bell'articolo sul
baretto di Spilamberto: siamo finalmente riusciti a sintonizzarci
sulla frequenza della psicocibenetica: bravi e benvenuti!"
Mia rispostina: "...
e forse ci potremo sintonizzare anche sulla sequenza felina. In
verità quando riportai sul Giornaletto di qualche giorno fa la
storia de Il libero pensiero di Trilussa, in cui si parla di un
gatto bianco e di uno nero. Mi sono venuti alla mente i miei gatti,
tutti i gatti che mi hanno accompagnato sin'ora nella vita. Per me i
gatti sono grandi maestri, anche se talvolta sono io ad insegnar loro
qualcosa e talvolta invece sono loro ad insegnare a me. Sì perché
fra l'insegnare e l'apprendere non c'è alcuna differenza, entrambe le
attività richiedono attenzione e dedizione. Ma volendo parlare di
gatti, prima di raccontarvi i miei primi esperimenti con queste
meravigliose bestiole, debbo fermarmi al momento presente, ai gatti
che compongono la famiglia di Caterina. La regina e maestra suprema
è Minù, una gatta tricolore, bianca rossa e beige, di estrema
saggezza, che ha già raggiunto..." - Continua:
Gerusalemme. Capitale
mondiale – Scrive Vito De Russis: "Parigi, 11.1.2015. Sta
svolgendosi la corposa immensa manifestazione per la libertà di
parola, pensiero, informazione, satira, ecc. e per la libertà dalla
paura (2 delle 4 libertà della dottrina di Roosevelt). Alla testa di
quella manifestazione vi è una massiccia rappresentanza della
comunità internazionale. In diretta, trasmessa dagli altoparlanti,
si sente: "Fratelli. Sorelle. Vengo da Gerusalemme. Gerusalemme,
capitale dello Stato di Israele ...". E’ la voce di Netanyahu,
primo ministro di Israele, il quale approfitta della manifestazione
per affermare e ribadire − a quella vasta comunità internazionale
che non la riconosce – che la capitale di Israele è GERUSALEMME:
da loro israeliani proclamata nel 1949 ed inserita nella loro “legge
fondamentale” del 1980. Immediatamente arrivò la Risoluzione ONU
n. 498 che definisce priva di validità quella “legge
fondamentale”. Il 7 novembre 2014 Netanyahu lo ribadiva alla
Mogherini, responsabile politica estera UE. Ci si mette anche l’Expo
2015: conferisce a Gerusalemme lo status di capitale di Israele..."
Montieri. La Leggenda del
Re Minatore. La spada e il Graal – Scrive C.M.D.: "Il testo
esamina nuovi aspetti della storia di Montieri, Comune in Provincia
di Grosseto e situato a metà strada tra quest’ultima città e
Siena, basati sulle recentissime ricerche archeologiche fatte nel
sito dove sorgeva un’antica chiesa dell’XI secolo. Montieri è
stato un centro nevralgico industriale per l’estrazione mineraria
iniziata al tempo degli Etruschi e proseguita nel Medioevo con lo
sfruttamento delle miniere di rame e specialmente di argento. Esso prende avvio dallo scavo archeologico iniziato
nel 2008 da parte dell’Università degli Studi di Siena nella
Canonica di San Niccolò a Montieri (in attività tra XI e XIV sec.)
che ha portato a scoperte eccezionali ed impreviste...." -
Continua:
http://retedellereti.blogspot.it/2015/01/la-leggenda-del-re-minatore-recensione.html
Giornaletto e mantra a
Modena. Scrive Mara Lenzi in risposta all'editoriale di ieri: "Cari
Paolo e Caterina sono stata felicissima che ieri a casa Lazzaro
c'eravate anche voi per me andare a praticare con gli ospiti di Casa
Lazzaro, all'ospizio dai nonni e varie altre occasioni sociali da
il vero senso a pratiche e ad un percorso Spirituale. Il servizio è
uno dei pilastri del vero sentiero Spirituale e perché non siano
sempre solo parole sono passata all'azione pratica. Ed è un
esperienza meravigliosa ...una magica gioiosa condivisione. Sono
molto grata a tutto il gruppo Aria Di Stelle, sono meravigliosi e
dedicano questo tempo a chi è meno fortunato e lo portano in maniera
gioiosa..è un onda che si espande e avvolge tutti i presenti. Om
Shanti Om"
Lo stato delle cose –
Scrive Sarvamangalam: "...vien da pensare che quanto avvenuto
in Francia sia una nuova occasione per far rullare di nuovo i
tamburi di guerra "al terrorismo" (cioè contro gli stati
scomodi alla politica Usa), con deliri sulla "sicurezza" e
invocazioni di maggiore militarizzazione, aumento delle spese
militari, necessità di invadere gli "stati canaglia",
leggi di emergenza, e via discorrendo. Bisogna isolare i provocatori,
come al solito: isoliamo la Casa bianca rossa di sangue (condannata
dalla Corte Internazionale per terrorismo, ai tempi di Ronald Reagan)
e i suoi sanguinari complici Nato. Frattanto, Vladimir Putin ha
offerto a Germania ed Europa di abbandonare il Ttip americano per
aderire all'Unione Eurasiatica..." - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/01/11/lo-stato-delle-cose-e-gli-eventi-geopolitici-in-corso/
Vietato il fumo anche
all'aperto – Dice la Lorenzin che non si potrà più fumare nei
parchi pubblici, nelle spiagge attrezzate, negli stadi, in macchina
con i bambini a bordo, ma neanche nelle serie tv o nei film. "Una
nuova stretta è in arrivo", assicura il ministro Beatrice
Lorenzin... " - Ma la vendita dei tabacchi resta legale e sotto il monopolio di stato"
La guerra democratica –
Scrive Giulietto Chiesa: "...L'ho scritto diversi mesi fa, in
piena guerra di Ucraina: dovevamo aspettarci una grande provocazione
in Europa. E' arrivata, puntuale. Lo Stato Islamico è creatura
inquinata. Il suo atto di nascita è dubbio e spurio. Le
frequentazioni di Al Baghdadi con i servizi segreti americani e
israeliani, con il senatore Mc Caine, con i servizi turchi si sposano
con la domanda a cui troppi nostri commentatori non provano neppure a
dare risposta: "chi paga?". Chi paga un esercito di decine
e decine di migliaia di uomini? Le loro armi, gli stipendi, la
logistica, le comunicazioni...?" - Continua con integrazione di
Tony Cartalucci:
http://paolodarpini.blogspot.it/2015/01/terrorismo-islamico-pagato-da-chi-lo.html
Charlie. Due pesi e due
misure – Scrive DIANA JOHNSTONE: "[...] A dire il vero
Charlie Hebdo non era un modello di libertà di parola ed è finito -
come gran parte dei "difensori dei diritti umani di sinistra"
- per difendere le guerre - guidate dagli Stati Uniti - contro i
"dittatori". Nel 2002, Philippe Val, allora redattore capo,
denunciò Noam Chomsky per anti-americanismo e per eccessiva critica
di Israele e dei media mainstream. Nel 2008, Sinè, un altro dei
più famosi vignettisti di Charlie Hebdo, scrisse una breve nota che
faceva riferimento a Jean, il figlio del presidente Sarkozy, che
stava per convertirsi all'ebraismo per sposare la ricca ereditiera di
una catena di elettrodomestici. Siné aggiunse un commento, "Questo
ragazzo, andrà lontano!" e per questo, Philippe Val lo licenziò
per "anti-semitismo". Siné fondò subito un giornale
rivale, che si prese una buona parte dei lettori di Charlie Hebdo,
rimasti disgustati per i due pesi e due misure che usava C.H."
Clima che avanza. L'Africa
ha già raggiunto l'Italia – Scrive Gabriele La Malfa: "La
fascia climatica che circonda il nostro pianeta dall'equatore ai
tropici, quella per intenderci dove le temperature sono più elevate
a causa dell'incidenza dei raggi solari, si è allargata di 250
chilometri verso nord e di altrettanto verso sud. Ciò ha
comportato lo spostamento di condizioni climatiche, relegate in
precedenza in Africa, oltre le sponde del Mediterraneo. Da tale
spinta gli anticicloni africani, in particolare quello
Sahariano, vengono sospinti oltre le coste africane fino a giungere
in Italia..." - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/01/clima-che-avanza-lafrica-ha-gia.html
Commento
di E.S.: "...queste cose si sanno ormai da anni, purtroppo
proprio i governi continuano a far poco! e noi popolino a spalare
fango da cantine e negozi... forse se ci svegliassimo un attimo non
sarebbe cosa da poco, ma come al solito in questo bel paese apriremo
gli occhi sempre troppo tardi!"
Le bugie hanno le gambe
corte? – Decalogo sulla disinformazione: "La necessaria
premessa è che i più grandi mezzi di comunicazione sono nelle mani
dei grandi potentati economico-finanziari, interessati a filtrare
solo determinati messaggi. La strategia della distrazione,
fondamentale, per le grandi lobby di potere, al fine di mantenere
l’attenzione del pubblico concentrata su argomenti poco importanti,
così da portare il comune cittadino ad interessarsi a fatti in
realtà insignificanti. Per esempio, l’esasperata concentrazione su
alcuni fatti di cronaca.... " - Continua:
Quante bugie si dicono...
chissà perché. Ciao, Saul/Paolo
...................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
"E' il processo della
manifestazione universale: tutto ha origine dall’unità e all’unità
ritorna; nell’intervallo si produce la dualità, divisione o
differenziazione da cui risulta la fase dell’esistenza manifesta.
L’ordine appare solo se ci si eleva al di sopra della
molteplicità,
si smette di considerare ogni cosa isolatamente e “distintamente”,
per contemplare tutte le cose nell’unità. La “grande guerra
santa” è la lotta dell’uomo contro i nemici che egli ha in se
stesso, vale a dire contro tutti gli elementi che, in lui, si
oppongono all’ordine e all’unità." (René Guénon)
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