Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

domenica 23 novembre 2014

Il Giornaletto di Saul del 23 novembre 2014 – Vita senza tempo, addestramento nonviolento, l'uomo misto, mobilità pontina, resistenza della Siria, la via di mezzo



Care, cari - Viterbo si è gemellata con Avignone? Ed hanno fatto bene, infatti entrambi i luoghi hanno ospitato papi ed antipapi. Il gemellaggio ha -in questo caso- veramente un senso. Peccato che non l'avessi saputo prima, infatti me lo comunica l'amico Giovanni Faperdue da Viterbo, il quale ha scoperto i vecchi articoli del 1955 in cui si dava la lieta novella. Dico che mi avrebbe fatto piacere saperlo prima perché a suo tempo, qualche annetto fa, assieme all'amico Peter Boom, organizzammo una visita dell'antipapa Saul Arpino a Viterbo. Si trattava di una visita laica, ovviamente, e serviva a prendere in giro l'incombente visita del paparatzy, con dispendio di elicotteri, papamobili, palchi nuovi al gazometro, folle oceaniche riverenti, tutto a spese del comune di Viterbo... Per la mia visita invece ci fu solo la discreta presenza della Digos, venuta a controllare in incognita che la venuta dell'antipapa non celasse motivi dinamitardi... Ma un risultato veramente positivo per me c'è stato. Infatti proprio per l'occasione della mia visita anti-papale, Caterina, la mia attuale compagna, decise di scrivermi per propormi un passaggio... (lei veniva da Modena).. Ma potreste leggere tutto sul nostro libro "Vita senza Tempo" (di cui abbiamo ancora qualche copia disponibile)....

Verona. Addestrarsi alla nonviolenza – Scrive Mao Valpiana: "Sabato 29 novembre 2014 a VERONA. Siamo lieti di invitarvi all'incontro seminariale/formativo della Campagna Un'altra difesa è possibile. L'idea è quella di condividere motivazioni, obiettivi, testimonianze e strumenti operativi per diffondere l'iniziativa e raccogliere le firme per la proposta di legge di iniziativa popolare “Istituzione e modalità di finanziamento del Dipartimento della Difesa civile, non armata e nonviolenta.." - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/11/bioregionalismo-e-nonviolenza.html

Milano. Miniquadro – Scrive Sever: "Un Piccolo Quadro, Un Universo di Colore. Inaugurazione con brindisi: Sabato 29 Novembre 2014, Ore 17, Galleria Sever di Milano. Info. riccardosever@hotmail.it"

Lettera ricevuta. Società, politica e cultura – Scrive Luigi: "Ognuno di noi è quello che è in quanto generato dagli altri umani da cui è nato o venuto in contatto.Geni, idee, comportamenti sono determinati da tutte le interazioni che abbiamo avuto. La stessa intelligenza è sempre di gruppo mai del singolo. Le stesse personalità geniali hanno avuto maestri e sostenitori. Leonardo da Vinci, Einstein e similia se fossero vissuti orfani in una giungla, magari allevati da animali, sarebbero stati solo dei minorati. Solo in quanto comunità organizzate possiamo esprimere una volontà capace di cambiare la realtà e costruire un esistenza a nostra misura.E quello che favorisce tale organizzazione è bene, male quello che facilità la disgregazione. Una mente comune è favorita da una predisposizione caratteriale simile nei membri del popolo..." - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/11/il-razzismo-inverso-del.html

Commento di F.O.: "Nessuno ha il diritto di sentirsi superiore ad un altro. Abbiamo fatto percorsi diversi e tra le persone che hanno il senso del rispetto verso l'altro, è fondamentale lo scambio, la comprensione e la tolleranza... siamo cellule del mondo, dobbiamo convivere e non urtarci una con l'altra, sviluppando le nostre caratteristiche interiori. Se poi riusciamo a far star bene gli altri ancora meglio, ma prima dobbiamo essere sani noi, dentro, continuare a porci dubbi, ad analizzarci e osservarci..."

Regione Lazio. Appello per la mobilità pontina – Scrivono comitati: "Appello a Zingaretti per sospendere la gara e ritirare il bando delle inutili autostrade a pedaggio A12-Roma-Latina e della bretella Cisterna-Valmontone. Il 4 Novembre 2014 è stata trasmessa la censura dell'Autorità Nazionale Anticorruzione alla Società Autostrade del Lazio, conseguente all'esposto presentato dall'ANCE-ACER Lazio, nella quale si attesta che si stanno violando fondamentali interessi pubblici a favore di ristretti interessi privati..." - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/11/appello-alla-regione-lazio-per-rivedere.html

Gita bioregionale a Montecorone – Scrive Franca Oberti a commento dell'articolo http://retedellereti.blogspot.it/2014/11/gita-bioregionale-e-visita-al-paesello.html -: "Bello!!! Un quadretto meraviglioso... un po' ve l'ho invidiato mentre leggevo, ma in fondo l'invidia non mi serve, perché momenti come questo li vivo anch'io sul mio Appennino ligure-emiliano-piemontese. Luoghi magici, dove il tempo si è fermato e dove ci si sente a casa..."

Resistenza della Siria garantita dalla Russia – Scrive Sponda Sud: “Daremo tutto ciò che serve perché il Paese possa resistere, per noi Damasco come Mosca”. Sono le parole di un alto funzionario russo, inviato da Putin nella capitale siriana, nel corso di una cena riservata con il ministro dell’informazione della Repubblica Araba Siriana, Omran al-Zohb. A proposito delle sanzioni contro la Federazione Russa, il funzionario ha sorriso: “L’Occidente ha perso la testa. Le sanzioni contro il nostro Paese costano all’Unione Europea un trilione di euro. Stati Uniti ed Europa continuano direttamente o indirettamente la loro guerra contro noi e la Siria..." - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/11/22/resistenza-della-siria-garantita-dalla-russia/

Teatro dei pupi – Scrive Giancarlo Cancelleri: "Quando ero piccolo mi portarono a vedere il teatro dei pupi, uno spettacolo meraviglioso della cultura siciliana. Guardavo con stupore e interesse i cavalieri Orlando e Rinaldo fronteggiarsi in versi mentre si contendevano l'amore di Angelica. Poi quando lo spettacolo finì la visita didattica si concluse con una scoperta incredibile per i miei occhi di bambino. A muovere entrambi i pupi e fare le due voci distinte era solo un uomo, il puparo. Questa immagine oggi è la migliore rappresentazione della politica italiana. I partiti ci hanno fatto credere che si fronteggiassero per il bene comune dei cittadini, ma non era vero e oggi hanno finalmente gettato la maschera. Non è vero che sono partiti distinti, quello è il teatro, il dietro le quinte ci svela come in realtà sono solo correnti di un unico partito, quello dei soldi e degli interessi personali..."

La via di mezzo - Per quanto mi riguarda debbo dire che il mio approccio verso la società, è quello del "mezzo sderenato" (come si dice a Roma), considerando i perbenisti attivi come Yang e gli sderenati passivi come Yin. Essere un mezzo sderenato mi da la possibilità di non assumere un seggio, di restare un modesto uomo qualunque, ed allo stesso tempo mi permette di interloquire con entrambe le categorie, quella delle persone impegnate e intellettualmente preparate e quella dei semplici e comuni uomini di mondo, posso così capirne le ragioni ed in parte condividerne le scelte ed essere accettato come un ipotetico compagno di strada. Questo significa anche che, parlando del mio particolare metodo di conoscenza, ovvero la "Spiritualità Laica", spontaneamente simpatizzo con chi vuole e può condividerlo ma anche con coloro che non vogliono aver nulla a che fare con queste “fantasie”. E’ vero, la vocazione missionaria ne patisce, il prodotto non si vende bene, ma almeno ci si sente liberi di non esserci noi stessi venduti... - Continua:

Giustizia e Libertà è il mio motto! Perché se non vi è giustizia non può esservi nemmeno libertà, e se non vi è libertà non c'è nemmeno giustizia. Ciao, Paolo/Saul

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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:



"Ici sur mon territoire, mon environnement immédiat, mais aussi ici-bas sur le territoire des autres; non seulement dans ma nation mais dans notre “ Terre-patrie ” qui est aussi le lieuoù s'inscrit notre identité terrienne ”. (E. Morin)

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"Solitudine
Se non trovi compagni
che abbiano viaggiato
almeno quanto te
è meglio camminare solo
che accompagnarsi a chi
è irresoluto."
(Dhammapada)



1 commento:

  1. Ieri sono andato a trovare una mia amica in ospedale e, all’ingresso, c’era un bancone da ‘reception’ e un grosso cartello con scritto: ”A questo sportello c’è chi può aiutarti”. Ma allo sportello, invece di una persona, c’era una macchietta elettronica con cui puoi fare certe cose che prima faceva una persona in carne e ossa. Quindi avrebbero dovuto scrivere “.. c’è cosa può aiutarti” e non “... chi ...”.
    Ma, a parte la grammatica, mi son detto: “Coloro che credono che cambiando partito o Presidente o Papa le cose possano migliorare, secondo me non hanno ancora capito che il potere è il potere e quello che vuole è dominare il più a lungo possibile a scapito delle masse, da qui il tenerle il più a lungo possibile nell’ignoranza e, soprattutto, il controllarne la proliferazione, che potrebbe portare a rivolte, causa l’indigenza per mancanza di lavoro. Infatti, una volta che tutto, come sembra che stia per essere a breve, sarà automatizzato e svolto da macchinette varie, cosa se ne farebbe il potere di 7 miliardi di persone ? Per buona parte sarebbero senza lavoro, quindi con tempo libero e possibilità di pensare. E quando un suddito pensa ... il potere non lo gradisce. Ne conseguono le guerre decima-popoli, le medicine/cure che non guariscono ecc. e in Governi che provvedono a che tutto questo possa avvenire con il minor danno possibile per il potere e per farlo rimanere tale.” Tutti i partiti e le religioni complottano per il nostro sfruttamento perenne. Quando ci sveglieremo ?

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