
Care, cari, (scrive
Caterina) - La manifestazione "Riciclaggio della memoria"
si è conclusa a Treia, venerdì 31 ottobre 2014, nel migliore dei
modi, come sempre. E' stata bella piena anche se un po' faticosa. Ora
che tutto è finito la stanchezza si fa sentire. Veramente avevamo
cominciato a "festeggiare" il giorno precedente, con
l'arrivo di amici, vecchi e nuovi, prima Ettore Stella da Follonica,
Stefano Panzarasa da Moricone, membro storico della Rete Bioregionale
Italiana, e Sonia Baldoni, la Sibilla delle Erbe da Jesi. Al mattino
di venerdì abbiamo cominciato con una "escursione"
erboristica all'orto, dove, negli ultimi due mesi, erano cresciute
abbondantemente erbe spontanee e piantate di tanti tipi: malva,
sonchus, parietaria, tarassaco, picrys, achillea, viburnum, speragna,
calendula, salvia, rosmarino ed altre. Sonia come al solito, ci ha
deliziati con le sue descrizioni facendoci toccare tutto con mano e
facendoci notare come le piante, a seconda della posizione del
terreno e forse anche delle intenzioni e dei sentimenti del
proprietario, possano differire....” - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2014/11/01/treia-resoconto-della-presentazione-di-riciclaggio-della-memoria-31-ottobre-2014/
Mia integrazione: “...sono
a pezzi, ho le ossa rotte dalla stanchezza... Tutto il lavoro e la
tensione di ieri l'altro (per lo svolgimento della presentazione di
Riciclaggio della Memoria) ed anche gli impegni di ieri per le prove
di tiro con l'arco fatte la mattina con Amerigo, mi hanno spompato di
ogni energia... Abbiamo avuto in casa per tre giorni diversi ospiti
ed abbiamo dovuto far fronte a diversi impegni. Eppure mi sento pago,
anche se Caterina mi ha rimproverato dicendomi che “alla mia età
non posso più fare eventi così impegnativi...”. Ed in effetti ha
ragione, dovrei limitarmi a cenette in famiglia, mini incontri di
poche ore, e passeggiatine leggere... Ho promesso che fino alla
prossima Festa dei Precursori non faremo manifestazioni pesanti. Ci
limiteremo ad andare a trovare qualche amico qui è lì.. Però ora
mi viene in mente che abbiamo già fissato l'incontro preparatorio a
Montecorone per l'8 novembre, poi c'è il corso di saponificazione
da tenersi all'Overseas di Spilamberto fra la fine di novembre ed i
primi mesi del prossimo anno, ovviamente abbiamo anche la
celebrazione del Solstizio d'Inverno, la passeggiata notturna della
Notte Senza Tempo del 31 dicembre, la Befana degli animali, etc....
Insomma non c'è pace sotto gli olivi... od il lupo perde il pelo ma
non il vizio. E già mi ritrovo a pensare all'uscita del prossimo
libro “Treia Giorno per Giorno” che uscirà in primavera del
prossimo anno, e che sto per finire di scrivere. Quest'ultimo è
stato uno degli argomenti di discorso fatti ieri con Michele
Meomartino, che si è fermato apposta a Treia per parlarne.... (sarà
lui il curatore editoriale). Con tutti questi pensieri di sottofondo
ed allo stesso tempo con il vuoto negli occhi ieri sera abbiamo fatto
l'ultima passeggiata per il centro di Treia, Caterina ed io e la
fedele cagnolina Magò. Ci siamo fermati nella bottega di Nazareno
Crispiani, per ringraziarlo delle belle immagini proiettate durante
la manifestazione al Comune, ed abbiamo ammirato i suoi minuscoli
presepi artigianali costruiti con materiali naturali e di recupero,
vere miniature d'arte. Fa piacere che a Treia ci siano ancora
artigiani ed artisti valenti.... Ma con le gambe che ci facevano
Giacomo Giacomo non abbiamo proseguito per molto nel nostro giro
d'addio, siamo arrivati fino al Teatro e siamo tornati indietro.
Anche perché dovevamo scrivere queste note, scaricare le foto
dell'altro ieri, preparare qualcosa da cena, e soprattutto preparare
le valigie. Oggi infatti partiamo per Spilamberto... - Continua al link soprastante
Commento di Ettore Stella:
“Caro Paolo, nel viaggio di ritorno verso casa, ho avuto modo di
riflettere sui due giorni trascorsi con te e Caterina. La
presentazione del libro e la sua preparazione, sono stati un
concerto. Si un concerto nel quale apparentemente tu ne eri il
direttore d'orchestra e i relatori, gli artisti e gli amici che hanno
partecipato all'evento, ne erano i musici. In realtà tu sei stato
uno strumento. Uno strumento che si è lasciato suonare da tutti
quelli che hanno pizzicato le tue corde, e la vibrazione che hai
emesso, che si parlasse di Bioregionalismo, di ecologia profonda o di
spiritualità laica, ha dato origine ad un unico suono che mi è
arrivato dritto dritto, là dove doveva arrivare. E' stato bello
assistere alla preparazione della scaletta dell'evento, con Caterina
che amorevolmente tagliava il tuo intervento di chiusura e tu, come
un bambino sorpreso ad infilare più del dovuto il dito nel barattolo
della marmellata, che le sorridevi con un leggero rossore sulle
guance. Quando accettai il tuo invito, ti dissi che mi sarei sentito
come un pesce fuor d'acqua, ebbene, mi sono sentito a casa, accolto,
a mio agio, lasciato alla mia intimità, in mezzo a voi. Vi abbraccio
con affetto...”
Mia rispostina: “Hai un
animo estremamente poetico, caro Fratello Ettore, l'ho capito anche
leggendo la letterina che mi hai lasciato prima di partire da Treia.
Grazie per la tua chiara visione e per le tue belle parole.... A la
prochaine!”
Casalincontrada.
Educazione ambientale – Scrive Ferdinando Renzetti: “il giorno 28
ottobre siamo andati a casalincontra da presso il centro
documentazione delle case di terra e abbiamo partecipato a un
laboratorio di educazione ambientale con Ferdinando Lucia e
Gianfranco. ci siamo presentati, abbiamo parlato dei colori della
terra, l abbiamo toccata e poi con l acqua abbiamo formato una
pallina di terra. siamo pronti per la passeggiata sensoriale insieme
alla nostra pallina di terra, verso le ripe dello spagnolo. abbiamo
visto i calanchi, color sabbia perché la terra era asciutta ed erano
illuminati dal sole. la solitaria casa di terra era disabitata, aveva
un colore diverso dai calanchi perché stava all ombra. la terra del
campo era di colore marrone perché era bagnata. abbiamo confrontato
i diversi colori della terra e osservato attentamente il paesaggio
naturale e antropico. il vento era molto forte, abbiamo provato una
sensazione di felicità. ci siamo emozionati di fronte alla bellezza
e alla diversità del paesaggio...”
Comitatinrete Marche e la
politica – Scrive Adriano Mei: “ No dei comitatinrete Marche, non
entriamo in "politica" e non amiamo il "linguaggio
politico", perché fuorviante. Ma la premessa terminologica è
tutt'altro che decisiva. Non amiamo il linguaggio "politico",
perché amiamo il linguaggio dei diritti propri e non coercibili
della persona umana....” - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/11/comitatinrete-marche-non-entrano-in.html
Sirolo. Escursione
notturna – Scrive Riccardo Mencarelli: “Quando le giornate si
accorciano e l'aria si fa sempre più freddina, si preferirebbe,
soprattutto di sera, starsene al calduccio, magari davanti ad un bel
camino scoppiettante a gustarsi una tazza di squisita cioccolata
calda. Ma pure la cioccolata!? Non sarà troppo? Pensate invece di
arrivare sul piazzaletto da cui scende, verso la spiaggia delle Due
Sorelle, il sentiero del Passo del Lupo, nel momento in cui la Luna
sorge dal mare, appena tramontato il Sole, con una bella brezza
ghiacciata che vi da una bella carica ed energia a proseguire
la camminata, non scendendo alla spiaggia però, ma salendo alla
grotta del Mortarolo, il candore, forse un po' inquietante, delle cui
rocce risalterà fiabescamente alla luce della Luna che sale in
cielo. E poi su, al belvedere sud quando sul mare si stenderà un
tappeto di Luce verso il cielo. Vi avrò convinto a venire, giovedì
6 Novembre alle ore 16.00 nel piazzale adiacente al municipio di
Sirolo da cui inizierà l'escursione? Mah.... io vi aspetto....”
Roma. No Sblocca Italia –
Scrivono Comitati: “ Lo avevamo annunciato a piazza Montecitorio
che non saremmo arretrati di fronte all'arroganza e all'autoritarismo
del Governo Renzi/Lupi. I Comitati, le Associazioni e i Forum
organizzano due presidi il 3 ed il 4 novembre 2014 a Roma, in
occasione delle votazioni al Senato, per manifestare la ferma
opposizione alla rottamazione del nostro bel paese” - Continua:
Aiuto, c'è renzie che
sblocca l'Italia... Ciao, Paolo/Saul
…................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
..."io non so perché
guardando l'acqua del mare
mi salta al petto una gioia di figlio
con la
madre. Non so se questa uscita mia in un secolo
a caso,
se questo essere qui a casaccio,
io non so spiegarmi questa
malattia
all'attacco del mondo, non so guarire
questa malattia
che indolora e vorrei
sistemare ogni cosa, in un sogno puerile
di
tregua, in un arcadia anche retorica,
in un dormire
abbracciato dei
guerrieri che si innamorano."...
(Mariangela Gualtieri)
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