
Care, cari - Politica in
transizione – Scrive Franca Oberti: “...E poi basta con
l’elemosina… è solo un gesto che libera la coscienza, ma non
educa chi la riceve. Offrire lavoro è molto più utile, risolve i
problemi interni e aiuta le persone ad essere dignitose e grate. Chi
non lavora non mangia, è ovvio! Certo è che se per ogni lavoretto
umile e limitato nel tempo ci sia subito uno Stato/aquila che coi
suoi artigli si risucchia tutto il piccolo guadagno... la gente
preferisce NON LAVORARE! E magari farsi mantenere dalle istituzioni
che ci sguazzano in questi incartamenti e riescono a conservare tanti
posti di lavoro inutili. La burocrazia va ribaltata: paga solo chi
può avere un esubero consistente, non chi con quei pochi soldi di
tasse ci potrebbe mangiare un mese perché non ha altro, nemmeno più
un lavoro. I controlli ci sono perché la gente è disperata e
l’aumento di ogni tassa o tributo serve solo ad alimentare i
focolai di ribellione. “Che l’innse?” diceva il Balilla per
provocare la rivoluzione che scacciò gli austro-ungarici dalla
Liguria. E’ un urlo che mi sale dal cuore spesso… ma la voce non
esce, bloccata dalle mille e una regole, dalle scadenze, incombenze,
tributi, tasse, gabelle ed elemosine.....” - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/10/28/politica-ed-amministrazione-in-transizione-lettera-pubblica-di-franca-oberti/
Mio commentino: “Le
intenzioni sono buone ed anche l'analisi... Il problema è che a
livello di politica locale amministrativa quel che possono fare i
comuni è ben poca cosa. In verità i Comuni sono ormai diventati
organi di esazione tasse. Mentre i servizi sono affidati perlopiù
a enti e cooperative esterne le spese di gestione interna non
accennano a diminuire. Faccio un esempio: tempo fa vivevo in un
paesino che conta appena 900 abitanti, ove le spese della macchina
amministrativa sono enormi, e pesano tutte sulle spalle dei
cittadini. 900 abitanti corrispondono a quelli di un grande
condominio di Roma, in cui la gestione viene diretta da un
amministratore condominiale e forse da un addetto alle pulizie e
piccola manutenzione. Mentre il Comune dove abitavo conta non solo
un sindaco, vari assessori e consiglieri (ognuno dotato di varie
prebende), ma anche un segretario comunale, un ragioniere, un
tecnico, 2 vigili urbani, 3 o 4 impiegati (fra tempo pieno e part
time), 2 addetti a piccoli incarichi (pulizia, etc.) e forse altri
dipendenti che non so... Ed i servizi? Tutti dati in appalto od in
gestione esterna. Ultimamente per pagare questi dipendenti il
Comune ha dovuto cercare un nuovo addetto con l'incarico di
controllore/esattore ed individuatore di nuove gabelle, mentre i
vigili e gli altri impiegati sono sollecitati a raccogliere fondi in
tutti i modi (attraverso multe, bolli ed affini). Sarà dura per il
popolo ottenere un cambiamento con tutte queste bocche da sfamare
Però – forse – un amministratore onesto di un qualsiasi comune
potrebbe migliorare la condizione generale degli amministrati ed è
quello che auguro a te, cara Franca, se decidessi di entrare in
politica..”
Aree metropolitane e
controllo del territorio – Scrive Rete Voltaire: “Le città e le
comunità locali sono una sfida inevitabile per la strategia dei
mondialisti. Essendo il loro obiettivo arrivare ad una gestione
mondiale, progettano di scomporre a tutti i livelli gli stati nazione
pretendendo di rafforzare i comuni (istituzioni locali). Così,
costruire una vera maglia sul campo permette l’instaurazione di
nuove strutture al livello più basso (il locale) che si inseriranno
in organismi politici regionali, quindi continentali, infine per
arrivare ad un “saldatore” unico, un governo mondiale (il
globale). Quest’architettura si prefigge di raggirare l’autorità
politica degli stati...” - Continua:
http://paolodarpini.blogspot.it/2014/10/aree-metropolitane-un-modo-per.html
Roma. Laboratorio No-profit – Scrive A Sud: “Parte
il Laboratorio di Progettazione Europea nel No-profit, c/o
Urban Center di Garbatella, Roma 21 e 28 novembre, 5 dicembre 2014.
Info. redazione@asud.net”
Ucraina. Elezioni finte in
finta democrazia – Scrive Petro Simonenko: “...è evidente che il
regime ucraino non è ancora sicuro della sua vittoria e si prepara a
brogli su larga scala. A tal scopo sono state stampate 10 milioni di
schede in più, e apertamente e sfacciatamente si sta compiendo una
manipolazione del numero degli elettori e l'utilizzo dei voti di
“anime morte”. In tutto il paese è stata creata una “rete
parallela” e sono stati installati server per la correzione dei
risultati elettorali a favore della giunta. E' venuto il momento di
rimuovere il “paraocchi” e riconoscere che le elezioni anticipate
in Ucraina non possono essere riconosciute come democratiche e
legittime. Queste elezioni sono le più sporche e le più corrotte di
tutta la storia dell'Ucraina” - Continua:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/10/ucraina-altro-che-democrazia.html
Agricoltura Contadina.
Passi avanti – Scrive Sergio Cabras: “Recentemente ci sono stati
degli incontri con la deputata del PD Susanna Cenni a Roma al
Parlamento con Roberto Schellino e me per la Campagna e Laura Ciacci
di Slow Food che ha reso possibile l’incontro, nella stessa
occasione abbiamo anche parlato con Adriano Zaccagnini ed al telefono
con Parentela (primo firmatario di una PdL sull’agricoltura
contadina da parte del M5S). Dopo pochi giorni ci siamo ritrovati a
Torino per Terra Madre ad una conferenza-dibattito con la Cenni e
Zaccagnini; per la Campagna c’è stata l’introduzione di Roberto
Schellino, e poi siamo intervenuti anche Maria Grazia Mammuccini,
Fabrizio Garbarino ed io. ..”
Roma. Lista Civica
Italiana s'incontra – Scrive Giuseppe Brizzi: “Alcuni movimenti,
cercano di rendere più efficaci gli sforzi di coloro che a vario
titolo sono impegnati per migliorare questo paese. La nostra
formazione, lista civica italiana, propone un incontro tra tutti
coloro che sono disponibili ad unire gli sforzi secondo alcuni
principi comuni. Il 15 novembre 2014, a Roma, prevediamo di fare, in
contemporanea con la nostra Assemblea Nazionale, un congresso aperto
a tutti gli interessati per iniziare questo nuovo ciclo
politico-territoriale...” - Continua:
Italiani se ne vanno.
Ultimo caffè amaro – Scrive F.O. a commento dell'articolo
http://retedellereti.blogspot.it/2014/10/un-ultimo-caffe-amaro-prima-di-lasciare.html
-: “Caro Anthony, il tuo racconto, così personale, mi ha commossa.
Questa è davvero la realtà di oggi? Già i nostri nonni e bisnonni
hanno dovuto lacerare famiglie intere per sopravvivere, ma noi,
abbiamo davvero bisogno di andare via? Un tempo era la fame, ora
cos'è? Sai che sono un po' perplessa? E' davvero così
indispensabile dover abbandonare il nostro paese?..” - Continua in
calce al link segnalato
4 novembre di lutto –
Scrive Peppe Sini: “Proponiamo che il 4 novembre si realizzino in
tutte le città d'Italia commemorazioni nonviolente delle vittime di
tutte le guerre, commemorazioni che siano anche solenne impegno
contro tutte le guerre e le violenze. Affinché il 4 novembre,
anniversario della fine dell'inutile strage della prima guerra
mondiale, cessi di essere il giorno in cui i poteri assassini
irridono gli assassinati, e diventi invece il giorno in cui nel
ricordo degli esseri umani defunti vittime delle guerre affinché
non ci siano mai più guerre, uccisioni e persecuzioni...” -
Continua:
http://retedellereti.blogspot.it/2014/10/proposta-nonviolenta-per-il-4-novembre.html
Pisa pacifista - Scrive
Agora: "30 ottobre 2014, ore 21, sala conferenze Circolo agorà
Via Bovio 50 - Pisa. Incontro pacifista con: MANLIO DINUCCI
(saggista), GIUSEPPE ARAGNO (storico), ANGELO BARACCA (Doc. di Storia
e Metodologia della Fisica Univ. di Firenze), VALTER LORENZI (Rete
dei Comunisti), ANDREA CORTI (segretario provinciale PRC Pisa)"
La
luce della Coscienza si riflette nella mente e crea il mondo - Da
bambino adoravo giocare con uno specchietto rubato a mia madre, con
esso catturavo la luce solare e la dirigevo, attraverso una
finestrella, dentro una cantina buia. Solo ciò che era illuminato
dal fascio luminoso era visibile mentre il resto delle pareti e delle
cose accatastate sul pavimento restava oscuro. Esattamente allo
stesso modo funziona la mente, che illumina il mondo esterno. Per
analogia vediamo che la sorgente di luce, il sole, è come la
consapevolezza suprema mentre lo specchietto è la mente. Ma la mente
stessa, in effetti, è cosciente, essa è l’aspetto riflettente
della coscienza. Dico “riflettente” per indicare la sua
propensione a rivolgersi verso l’esterno. La mente non è altro che
la capacità della coscienza di esteriorizzare se stessa...” -
Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/10/la-luce-della-coscienza-si-riflette.html
Fiat Lux e buon giorno!
Ciao, Saul/Paolo
….............................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
“When there is a person,
there is also consciousness. 'I am', mind, consciousness denote the
same state. If you say 'I am aware', it only means: 'I am conscious
of thinking about being aware'. There is no 'I am' in awareness.”
(Nisargadatta Maharaj)
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