Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

lunedì 4 novembre 2013

Il Giornaletto di Saul del 5 novembre 2013 – Contro gli armigeri, un po' di storia patria, Treia tre anni fa e fra trenta giorni, canto e disincanto, nessuna giustizia....


Monumento alle vittime della guerra di Treia

Care, cari,

Ieri a Treia davanti al monumento ai caduti c'erano un po' di alunni delle medie che stazionavano, poi ho sentito suonare una tromba. Si vede che commemoravano il 4 novembre. Tutto si è svolto molto sottotono.... forse come è giusto che sia. Ha scritto Andrea Mozzoni, in mesta commemorazione: "Un pensiero al mio bisnonno Antonio Pierucci, Cavaliere di Vittorio Veneto, e a tutti quei ragazzi del '99 che non ce l'hanno fatta. Niente fiori né gesti eclatanti. Solo il loro esempio nella vita e nei gesti di tutti i giorni" - Ci sta bene, a questo punto, l'appello di Beppe Sini di Viterbo: “... Il 4 novembre cessi quindi di essere l'oscena, insensata, scellerata festa dei poteri armati guerrieri e assassini, e diventi invece finalmente il giorno del lutto per tutte le vittime e quindi il giorno dell'impegno contro tutte le guerre e le violenze, contro tutti gli eserciti e gli armigeri, contro tutte le armi assassine...” - Continua con utili notizie:

Cancellieri, umana o indecente? - Scrive Antonio Borghesi: “Alfredo Liotta aveva quarantuno anni quando morì di anoressia nel carcere di Siracusa, il 26 luglio di un anno fa. Nel giro di sei mesi perse quaranta chili. La cartella clinica certificò: «Sindrome anoressica». Chissà se questo cognome era presente nella lista del nostro tanto sensibile Ministro, Anna Maria Cancellieri; e chissà se ai parenti dei detenuti delle 206 carceri italiane dove la metà dei carcerati italiani è affetta da epatite, il 30% è tossicodipendente, il 10% soffre di patologie psichiche, il 5% affetto da Hiv, il nostro guardasigilli ha telefonato per comunicare ““qualsiasi cosa io possa fare contate su di me”. Al ministero di Giustizia certi eventi sono definiti «eventi critici», a meno che non abbiano un cognome importante perché allora si chiamano “eventi umanitari”....”

Canto e disincanto – Scrive Maurizio Barozzi: “Prendete questo che sto per dirvi con disincanto, ma non sottovalutatelo troppo. E’ il frutto di mie considerazioni, che mi derivano dalla esperienza, dal notare in giro tanti personaggi "chiacchierati” (strategia della tensione) e dalla mia attitudine di modesto ricercatore storico. Il ricercatore storico, di solito, vede la storia all’indietro, ma io ora voglio prevederla in prospettiva. Nel prevedere, prevalendo nel ricercatore il catastrofismo, spesso si sbaglia, ma qualche volta ci si prende e allora sono dolori. Partiamo da un dato di fatto: ci sono due generi di crisi gravissime che non possono avere soluzione se non con...” - Continua: 

Commento di Cesare: “...del resto, il senso di ciò che sta accadendo, che poi è il senso di tutto ciò che è accaduto in ogni epoca, è l'evoluzione (o risveglio) delle persone. Detto anche risveglio delle coscienze! Però... prima erano sufficienti quattro cretinate e tutti, letteralmente tutti, ci credevano; invece adesso la gente è più sveglia (anche se a noi pare di no, ma solo perché non sappiamo quanto dormisse mediamente nelle epoche passate....) e non sono più sufficienti quattro cretinate, hanno bisogno d'altro... devono far ricorso al terrore... devono arginarlo il processo di comprensione... renderlo più difficile... ma così facendo, paradossalmente, lo accelerano e lo favoriscono, perché lo rendono più impellente, più urgente, più necessario.... Ma questa è una lettura spirituale degli eventi, che presuppone certi assiomi di base.... uno dei quali è il lieto fine di tutta la storia!”

Soldi elettorali per opere di bene – A commento dell'editoriale di ieri in cui si chiedeva al grillo mao di utilizzare i rimborsi elettorali per compiere opere di bene, scrive Marco Bracci: “Ottima proposta..!” - Al che sono stato costretto a rispondergli: “ ..però è stata subito bocciata dai grillini, dicono che prima vogliono conquistare il potere e poi cambiare le leggi, se prendessero i soldi concessi ai partiti la "gente ed i giornali sparlerebbero di loro.." - Conclusione: questi so' de coccio!”

Ed ora un po' di storia che, ogni tanto, non guasta – Scrive Filippo Giannini: “... solo per capire a che grado di infamia siamo stati precipitati, facciamo un po’ di storia. Anche se poco più che bambino ricordo perfettamente che la popolazione romana, come altrove, anche se stanca della guerra non nutriva astio né verso i tedeschi né verso i fascisti. Questo stato di cose non era gradito ai vertici del Cln i quali, dopo aver constatato che gli attentati messi in atto nei mesi precedenti, pur avendo causato morti e feriti fra i soldati italiani e tedeschi, non avevano determinato rappresaglie di massa degne di nota, decisero di predisporre un attentato di così grandi proporzioni da rendere inevitabile una adeguata rappresaglia....” - Continua:

Blera. Favole e vino – Scrive Forno Creativo: “Venerdì 8 dalle 20,00: Poesie Estemporanee in Ottava rima, con Pietro Benedetti ed Ennio De Santis - Sabato 9 alle 17,30 e Domenica 10 alle 10,30: Le Favole di Vitha “Il fratello maleodorante del Diavolo” e “Incontri Magici” favole di Blera... che vanno per i campi, tra il vino novello e tanta fantasia. Forno Bio- Vicolo Civitella 26. info@tempocreativo.it”

Ferrara. Con Monia Benini – Scrive Fernando Rossi: “Martedì 5 novembre, alle ore 17,30 presso la libreria IBS di Piazza Trento Trieste a Ferrara verrà presentato il nuovo libro della cittadina Monia Benini: Liberarsi dalla Dittatura Europea”

Torino Nera – Scrive EAM: “Venerdì 8 novembre 2013, alle ore 18.30, presso la Libreria Belgravia, Via Vicoforte 14/d, Torino. Commissari per la TORINO NERA: "Thriller... tra giallo e noir". Con gli scrittori Mario T. Barbero e Maurizio Blini. Conduce il giornalista Claudio Ozella. Info. info@angolomanzoni.it”

Riforme della giustizia, mai fatte – Scrive Marco Della Luna: “In circa 30 anni che faccio l’avvocato, più 6 tra università e pratica, non si è fatto che parlare di riforme che dovevano rendere rapidi e giusti i processi civili e penali. Le riforme sono venute, numerose. Il risultato è stato opposto. La “giustizia” italiana resta saldamente a livello di Africa Nera e sotto il tiro della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. E non parliamo solo del processo penale e delle sue barbarie, ma anche e ancor più di quello civile, che negli ultimi 22 anni ha visto 22 riforme ed è costantemente peggiorato come efficienza, oltre a complicarsi tecnicamente. Molte di queste riforme sono state rimangiate dallo stesso legislatore per palese fallimento. Eppure il Palazzo continua a..” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/11/04/riforme-della-giustizia-mai-fatte-le-confessioni-di-un-avvocato-deluso/

Parassiti in aumento e mutazione climatica – Scrive Lorenzo Merlo a commento dell'articolo http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2013/11/parassiti-in-aumento-causa-delle.html -: “Ciao Paolo, un nota linguistica. Impiegare la formula "scientificamente provato" implica fare riferimento ad un paradigma preciso. Quello che porta al mondo oggettivo, vero. In questo caso quello che solo la scienza è in grado di dimostrare esistere. Certamente c'è una biografia a supporto di quel paradigma...” - Continua in calce al link segnalato

Mia rispostina: “.. forse colpa della mia intromissione redazionale, nell'originale si parlava di “scientificamente scontata”, comunque i fatti descritti sono sostanziali e comprovati..”

Era di questi tempi... a Treia - Questo che segue è un articolo che scrissi di questi tempi (ai primi di novembre) del 2010. Da poco mi ero trasferito a Treia. Forse alcune cose sono cambiate ma sento che potrei ancora riscriverlo... - Il riscaldamento a gas non funzionava, la caldaia dopo la revisione obbligatoria sembrava essere andata in tilt, forse non era abituata a sentirsi “testata”… e così per alcuni giorni sono rimasto al fresco e senza acqua calda, nella grande casa di Treia. Caterina, la mia amata, ospite generosa, non ha però voluto che patissi le pene alle quali ero già avvezzo a Calcata ed ha... telefonato ad un termo-idraulico, che in precedenza aveva già riparato l’impianto, e una bella mattina mi son visto alla porta un signore simpatico e sorridente con il quale ho fatto pure amicizia... - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2013/11/treia-dove-solidarieta-antichita.html

Feltre. Chiamata a raccolto del 24 novembre – Scrive Coltivar Condividendo: “ ..chiamata a raccolto prende forma.. Se qualcuno è interessato a parteciparvi anche come espositore, portando le sue sementi da scambiare, esporre o suo materiale ce lo faccia sapere Noi mettiamo a disposizione spazio, tavoli e un frugale pranzo. CHIAMATA A RACCOLTO la giornata organizzata dal Gruppo Coltivare Condividendo, dedicata alla biodiversità, al costruire assieme.. al condividere.. all'agricoltura sana e sostenibile torna anche quest'anno...” - Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2013/11/feltre-24-novembre-2013-bocciodromo-del.html

Ultracentenaria fumatrice – Scrive Patrizia N.: “Fulla Nayak, una donna, è morta di recente all'età di 125 anni fumando canapa indiana fino all'ultimo giorno della sua esistenza. Non ha mai sofferto di malattie degne di nota ed aveva un fisico perfetto per la sua età. Era nata a Kanapur, nello stato dell'Orissa, e sosteneva che la sua longevità era dovuta proprio al fatto di fare uso quotidiano della ganja...”

Scambio epistolare vegetariano – Scrive M.B. a commento dell'articolo http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/11/02/scambio-epistolare-vegetarianomarchigiano-e-dieta-bioregionale/ -: “..ho letto la lettera di Elisabetta, che, iniziata una dieta più sana, si è trovata con il diabete ( sicuramente anche con altre patologie). Ti prego di dirle questo: quando si cambia alimentazione, il corpo gioisce e comincia a scaricare tutte le tossine accumulate in tanti anni di disordini alimentari. E le scarica nel sangue, affinché questo le porti ai reni, all’intestino, alla pelle, ecc...” - Continua in calce al link segnalato

Proiettiamoci ora per il prossimo evento previsto a Treia: “... per l’8 dicembre 2013, è previsto un incontro di carattere ecologista, dal titolo “La memoria è nel seme”, che il Circolo vegetariano VV.TT. intende svolgere -come ormai da alcuni anni- in occasione dell'Immacolata. Anche quest’anno l’evento sarà dedicato all’attuazione di un nuovo paradigma per la presenza sul territorio, cercando di valorizzarne i significati bioregionali e la pari dignità di appartenenza al luogo ed alla società, sia per le donne che per gli uomini e per gli animali e le piante...” - Continua:

E con ciò pure oggi vi saluto, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"Se non conosci il tuo centro vivi con il costante bisogno del sostegno degli altri: qualcuno che ti apprezzi, qualcuno che ti applauda, qualcuno che ti dica quanto sei bello e intelligente. Ma puoi ben vedere che in questo modo dipendi dagli altri.” (Osho)


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