Cologna Veneta, com'era
Care,
cari,
....siamo tornati
da Cologna Veneta. Appena giunti a Spilamberto abbiamo ricevuto
il messaggio della nostra ospite Marisa Saggiotto che dice: “Carissimi Caterina
e Paolo, vi penso arrivati e tutto OK. Vi ringrazio per la bella giornata
programmata e vissuta insieme! GRAZIE per aver rafforzato in noi che la nostra
presenza umana va inserita nel contesto della natura! Un abbraccio, a
presto..." Al che ho risposto: “Son qui che ripenso
ai bei momenti vissuti in vostra compagnia. Ti ringrazio molto per
l'opportunità che mi hai dato di poter vivere assieme questa bella esperienza
di reciproca accoglienza. In particolare sono stato felice di aver potuto
accompagnare gli amici veronesi ad incontrare le erbe del tuo campo, mi ha
fatto tornare indietro negli anni, a quando ancora inconsapevole passeggiavo
sulle colline di Verona calpestando le erbe senza riconoscerle... Lì da te
ho preso coscienza di un mio percorso di vita. Oggi le erbe sono mie
amiche e grazie a te ho anche rivissuto le mie prime esperienze di
"esperto di erbe selvatiche" che trasmette le sue conoscenze... una
funzione che avevo tralasciato da tempo….” Ed ecco il bel racconto di viaggio di Caterina:
“...di ritorno da Cologna Veneta, dove siamo stati ospiti di un angelo: Marisa
Saggioto, nella sua Corte Moranda. Già da parecchio tempo avevamo messo in
programma questo incontro cogliendo l’occasione della festa annuale per L’Anima
Gemella..” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2013/07/cologna-veneta-reliquie-preziose-di.html
Commento di un veronese doc,
Antonio Pantano: “Cologna Veneta! Il MANDORLATO! "Garzotto Rocco" lo poneva in
scatole di lamiera, che allietarono la mia infanzia, dono del fratello più
dovizioso di mio padre (lui era povero, ed aveva perso tutto combattendo,
volontario, in guerra!) nell'immediato dopoguerra. Ed oggi continuano a
produrlo! Anche in frammenti, ognuno dei quali chiuso in propria custodia di
cellofane trasparente. Ma ... forse era più buono 65 anni fa', per le uova
e le mandorle (che oggi son ... di produzione industriale). Comunque,
anche se durissimo appena posto in bocca, si scioglie con facilità! E'
certamente il migliore tra i torroni del mondo, anche gustabile in estate! Evviva
Cologna Veneta, e ... VERONA e la sua provincia, tra le più belle, laboriose e
varie. Mi consolo : infatti, tra 20 giorni sosterò a Valeggio sul Mincio, per
far "scorta" dei migliori tortellini tra i migliori, e per
"gustare" la grande cucina, e la bellezza di quei luoghi, ove Napoleone,
Francesco Giuseppe, ed altri "minori", alloggiandovi, se le dettero
di santa ragione, scrivendo storia pesante, con molti morti (Custoza ne ha
un sacrario di quei tempi) che si ripeterono anche 70 anni fa' (e la
"Piccola Caprera" a Ponti sul Mincio, voluta e creata da Fulvio
Balisti che combattè a Bir el Gobi, ne ha uno oggi assai visitato, sulla
seconda guerra mondiale). Valeggio e Borghetto. Come li immortalò in
"Senso" Visconti. Valeggio che ebbe negli ultimi 20 anni il più
efficiente ospedale ortopedico d'Italia, ma fu "chiuso ed
annullato" cinque anni fa' in nome dell'affarismo. L'Italia resta, ma
va a fondo, in forza della arroganza democratica di chi esercita il potere,
senza MAI rendere conto ai "sudditi", venduti come il buon
Mandorlato al peggior pagatore…”
Raccogliere il messaggio del
seme – Scrive Teodoro Margarita: “Ti capita di sentirti fuori posto,
completamente fuori dal tempo, ti avviene sempre più spesso di dirti, di
chiederti "Ma io, cosa ci faccio qui? Ma con chi ho a che fare? Ma chi sto
amando? Chi si aggira in queste stanze e c'è qualcuno che si aggira o sono
totalmente solo? Le cose che faccio, sono di interesse o sono onanismo, pura
perdita di tempo? Cosa accidenti sto mai portando a termine? Serve, a qualcosa,
a qualcuno?” – Continua:
Commento di Daniela Di Bartolo: “Teodoro i tuoi semi li
ho piantati e le piantine sono nate. Le ho pure trapiantate e naturalmente pure
regalate. Due giorni fa abbiamo fatto un nuovo orto ... si chiama RisOrto. Buona
estate a te guerriero, salvatore di semi!”
Brindisi. Seme magnetico
giallo – Scrive Fiorella: “Cari Amici fraterni dell'ordine stellar-galattico,
oggi, Seme Magnetico Giallo, kin 144, inizia l'Onda Incantata (ciclo di 13
giorni) più cara ai Maghi della Terra. Un nuovo inizio di Amore Universale ci
accomuna, unisce nel proposito che da ingresso alla Nuova Età Solare. Info. fiorellacapuano@ymail.com”
Sondrio. Buon compleanno
Dalai Lama! - Scrive Sangye: “In occasione del 78° compleanno del Dalai
Lama il Centro Studi Tibetani Sangye Cioeling di Sondrio, il cui nome è stato
conferito da Lui, ricordando la
Sua infinita gentilezza ed il Suo impegno per la
pace augura al Kundun di restare per eoni per guidare tutti gli esseri
senzienti, come scrisse Shantideva: Finché le malattie
affliggono gli esseri viventi possa io essere il medico, la medicina e anche l'infermiere
che li ripristina in salute…Info. sangye@sangye.it ”
Messaggio per la Bonino – Scrive Paolo
Ercolani: “…mio figlio è dovuto ad andare a cercare lavoro in Australia perché
qui in Italia, dopo un anno e mezzo dalla Laurea Magistrale in Economia, non
riusciva a "battere chiodo". Ebbene, ieri mio figlio mi ha
trasmesso dall'Australia un messaggio della Bonino (in cui si dice che i
cervelli fuggiti all’estero possono tornare in Italia) e mi ha chiesto cosa
farebbe credere al Ministro Bonino che un Italiano, una volta avviata la
propria vita all'estero, possa/voglia tornare da dove è venuto…”
Ancora sul Made in Italy –
Scrive Salviamo il Paesaggio: “Cemento, burocrazia e costi alle stelle
allontanano i giovani dalla terra. La strage silenziosa delle aziende
agricole italiane, mentre aumenta la nostra dipendenza alimentare da Cina ed
Est Europa. Altro che made-in-Italy!”
Mio commentino: “Reduci da
Cologna Veneta, il 7 luglio, la mattina, prima
di riprendere la strada verso Spilamberto, siamo passati a trovare l’amico contadino Bruno che abita nei pressi di Cologna
Veneta. Egli ci ha mostrato la sua azienda ed anche i vecchi stabili di una ex filanda,
mezzo diroccati, utilizzati
oggi come magazzini o semplicemente lasciati lì. Ebbene gli ho chiesto quanto
gli costa mantenerli e lui: “Pago seimila euro all’anno solo di IMU”…. Poi ci ha detto che per 6 cm. in più di ceppato lungo un canale, ha
dovuto affrontare una causa penale e spendere ventimila euro per gli
spostamenti ma parte degli alberi non hanno resistito al trapianto e sono
morti….”
E qui per oggi vi
saluto, ciao, Paolo/Saul
……………..
Pensiero
poetico del dopo Giornaletto:
"Agli uomini
dei quali mi importa qualcosa io auguro sofferenze, abbandono, malattie,
maltrattamenti, disprezzo − io desidero che non restino loro sconosciuti il
profondo disprezzo di sé, il martirio della diffidenza di sé, la miseria del
vinto: non ho compassione di loro, perché auguro loro la sola cosa che oggi
possa dimostrare se un uomo abbia o non abbia valore - gli auguro di
resistere..." (Friedrich Nietzsche)
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