Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

mercoledì 28 dicembre 2011

Il Giornaletto di Saul del 29 dicembre 2011 – Madeinem, terre demaniali, agricoltura contadina, Eurogendfor, ecologia sociale, sincretismo religioso



Care, cari,

Madeinem – Alcuni giorni fa, poco prima di Natale, abbiamo fatto un incontro a casa di Maria, dell'azienda agricola La Bifolca di Vignola, membro di Agriobio E.R., per parlare di attuazione bioregionale e di come coniugare il bioregionalismo con la cultura locale. A raccontare la loro esperienza, oltre ad Aldo, Caterina, Maria, etc. c'era l'organizzatore del Madeinem, Fabrizio Dal Borgo, il quale ci ha parlato della sua avventura di cantatutore dialettale e del suo tentativo di coniugare canti popolari e agricoltura ed artigianato locale. Il suo è un progetto bioregionale degno di nota, che andrebbe proposto e rilanciato in ogni bioregione italiana, in modo da coniugare "cultura e coltura". Ricordo che tale esperimento era stato da noi tentato anche in un incontro bioregionale tenuto a Calcata alcuni anni fa.. (alla fiera delle arti creative) in cui l'esposizione di prodotti agricoli e artigianali era abbinata a canti e poesie tradizionali e dialettali. Ciò non toglie nulla alla originalità del progetto Madeiner che è nato spontaneamente ed autonomamente in Emilia Romagna senza che nulla sapessimo l'uno dell'altro... Evidentemente questo è un filone "spontaneo" che chiama attenzione nell'attuazione del bioregionalismo. Così, ammucchiati vicino ad una stufetta a legna, con davanti un piatto di polenta e lenticchie ed un insalatina di verza di campo, la descrizione degli eventi passati e dei progetti futuri è andata avanti.. Ovviamente Fabrizio è stato invitato a partecipare all'Incontro Collettivo Ecologista che si terrà ad Aprilia il 22, 23 e 24 giugno 2012, per allietare le serate con la sua chitarra e le sue canzoni emiliane. Ed ora ecco cosa scrive Fabrizio Dal Borgo: “Ciao Paolo, grazie per la bella serata trascorsa da Maria, sul bioregionalismo, davvero interessante! E grazie ad Aldo (e Maria) che legge in copia. Per ora ti mando questo breve riassunto e minipresentazione del Madeinem, di cos'abbiam fatto finora e delle prossime "avventure". Nei prossimi giorni spero di riuscire a mandarti anche qualcosa di più strutturato, purtroppo (e per fortuna) è stato un anno davvero pieno e ho avuto poco tempo di mettermi in pari, ahimè, col lavoro!” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/12/madeinem-made-in-emilia-romagna-terra.html

Giorgio Bocca – Scrive Gianfranco Paris: “Gianfredo Ruggiero (vedi Giornaletto di ieri) giudica con superficialità Giorgio Bocca vittima della propaganda fascista, come lo fu la stragrande maggioranza degli italiani della sua età. Quei giovani furono fascisti e condivisero il razzismo perché non avevano la possibilità di capire ciò che accadeva fuori del loro paese. Bocca ha avuto il coraggio dell'autocritica che l'ha fatta in concreto scegliendo di fare il partigiano, come molti altri suoi coetanei, anziché fare il milite della repubblica di Salò. In questa sua scelta è stato coerente, senza averne un gran che, anzi..., per 70 anni. Non è bastato? Bocca non è stato solo un grande scrittore contemporaneo, è stato un grande giornalista e un grande italiano, figlio del suo tempo…”

Giorgio Bocca 2 - Parere altro di Leonida Laconico: "Il rispetto per chi muore non può esimere di tracciarne un profilo professionale obiettivo. Infatti è inconfutabile che l’ipocrisia del pennivendolo Giorgio Bocca sia inferiore solo a quella della “grande Informazione progressista”. Basta una semplice sbirciatina al suo curriculum (vedi anche Wikipendia) per demolire l’immagine decantata da tutti i ben allineati media. Sarebbe sorprendente, se non fosse già assodata la loro peggior faziosità, la loro distratta ricostruzione di una figura che fino al 1942 è stato un acceso fascista ed antiebraico, poi , al mutar del vento, partigiano, poi leghista, poi, dopo aver munto Fininvest (leggi Berlusconi), talmente antimeridionalista da sconfinare nel razzismo..."

No alla vendita delle terre demaniali - Forse non tutti sanno che l'art.7 della legge del 12 novembre 2011 programma in tempi rapidi l’alienazione (vendita) dei terreni agricoli demaniali. La fine arguzia degli emendamenti apportati dal più recente Dercreto Monti è addirittura peggiorativa estendendo il provvedimento ai terreni “a vocazione agricola”. Eccoci dunque arrivati a quella che potrebbe essere l'ultima tappa di un oscuro cammino iniziato 2 decenni fà circa, un processo di svendita dei beni pubblici a privati in nome di una più efficente gestione, come se la logica del profitto privato avesse mai reso dei servigi alla collettività.…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/12/28/agricoltura-contadina-la-vendita-delle-terre-di-proprieta-pubblica-deve-essere-fermata/

Terre demaniali - Scrive Giorgio Quarantotto: "Dici cose molto giuste... é che la gente dorme davanti alla TV privata. Metto in lista questo articolo assieme a quello relativo alla vendita del bene acqua comune. Grazie - sono come voi vegetariano"

Terre demaniali - Stralcio di un commento di Danilo D'Antonio sull'articolo soprastante: "Quella di difendere le ormai diminuite terre demaniali è una battaglia di poco conto. Così come lo sono state tutte le battaglie che avete combattuto, compresa quella dell'acqua pubblica. Sono di poco conto perché, senza andare alla ragione ultima di questi biechi fenomeni di svendita del bene comune, senza capire che i politici fanno e faranno sempre gli interessi dei vari potentati finché avranno intorno a loro acritici statali, gli eredi dei medievali bravi e bravacci, voi non otterrete mai nulla di decisivo e definitivo. Perché fintantoche intorno al potere rimarrà la cortina fascista di una Funzione Pubblica fidelizzata ciecamente al potere con l'assunzione a vita in ruoli che così perdono l'appellativo di pubblico, il potere potrà fare quello che cavolo gli pare e piace e nessuno di noi potrà farci nulla. Per cui indirizzate bene le vostre energie: finalizzatele alla comprensione di cosa sia una RES PUBLICA e di come essa vada gestita...."

2012 – Scrive Franco Farina: “Ciao! Le giornate si allungano. Il 2011 sta contando i suoi ultimi giorni e le sue ultime ore. Scivoleremo nel 2012. I nostri propositi saranno le cose che creeranno il prossimo anno e daranno vita a questo tempo. Tanto vale farli e anche positivi e grandi propositi. Non pensare in piccolo pensa in grande!”

Agricoltura contadina – Ricevuto il resoconto della riunione tenuta a Firenze il 18 dicembre 2011 sul tema dell’Agricoltura Contadina.. Di questo argomento sicuramente parleremo durante l'Incontro Collettivo Ecologista previsto ad Aprilia (nel podere del vetiver) dal 22 al 24 giugno 2012 (Solstizio Estivo). Cercando di coinvolgere ambiti amministrativi regionali e nazionali per il rilancio della proposta dell'Agricoltura Contadina… - Continua: http://retedellereti.blogspot.com/2011/12/resoconto-dellincontro-annuale-campagna.html

Passera et equitalia - Scrive Fabrizio Belloni: "Ci risiamo. Non ne può fare a meno. Abituato a fare il bancario, cioè "mano rampante in portafoglio altrui", l'esimio ministro Passera ha vomitato la solita passerata. Visto che lo Stato non vuole pagare in termini civili i propri debiti, il Nostro ha ribadito l'ipotesi di pagare i privati fornitori con Titoli del debito pubblico. Siamo alla follia, lo ho già detto: il signor ministro vorrebbe pagare debiti con altri debiti. Fra anche solo dieci anni questa sarà una barzelletta che girerà nelle scuole. E' curioso: lo Stato, attraverso la sua squadra di mercenari, equitalia, è arrivata a pignorare la casa di una ragazza che fungeva da interprete presso un tribunale. Lo Stato non pagava la regolare fattura che la traduttrice aveva emesso; la traduttrice non era perciò in grado di pagare l'IVA della fattura suddetta. Quindi equitalia le ha pignorato la casa. Pazzia. Pazzia criminale. E non mi si venga a dire che sono incrostazioni burocratiche: è pazzia da caduta dell'Impero Romano. Che però era vissuto, prosperato e diventato luce di civiltà per mille anni, lasciandoci ancora oggi eredi della sua LEX. Qui siamo alle passerate ed a equitalia. Quousque tandem...."

Globalizzazione forzata – Con Eurogendfor si compie un ulteriore piccolo passo verso quella omologazione di tutti gli Stati in un ordine mondiale che prima o poi dovrà concretizzarsi in una Repubblica Universale. Una Polizia unica, come un unico Esercito planetario sono infatti i cardini e i sistemi di difesa e protezione su cui si costituirà la società mondialista. A poco a poco, da una parte all’altra dell’emisfero, mentre gli Stati perdono potere e significato, i parlamenti sono vuote istituzioni frequentate da approfittatori, tutti, controllati da lobby, le culture, le religioni e le tradizioni vengono relegate a folclore, grazie anche alle possibilità di trasporto e di trasmissione in tempo reale, la Globalizzazione avanza...” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2011/12/eurogendfor-la-polizia-al-servizio.html

Pantalone paga - La BCE ha prestato 500 miliardi di euro alle banche europee a un interesse dell'uno per cento per tre anni. Praticamente gratis. Lo ha fatto per far ripartire l'Europa. Per permettere alle banche di riaprire i rubinetti e finanziare l'economia reale, per le imprese che stanno chiudendo alla velocità della luce. Come direbbe Ciro, il mio figlio più piccolo, è un vero barbatrucco. I soldi della BCE non nascono sotto i cavoli, ma sono garantiti dagli Stati della UE, in definitiva sono nostri. Le banche vanno salvate, sono in crisi di liquidità e non si prestano neppure più i soldi tra loro. Inoltre hanno in pancia miliardi di crediti inesigibili e di schifezze finanziarie varie che devono, prima o poi, svalutare. 500 miliardi sono un'ancora di salvezza e, infatti, c'è stata la coda dei banchieri per ottenere il prestito come per i saldi di fine stagione. Le banche, però, fanno le banche. E' nella loro indole usuraia. I capitali vanno investiti dove è più alta la remunerazione. Dare soldi a un'azienda in difficoltà o a una start up è un rischio. Comprare titoli pubblici lo è un po' meno. Deve fallire un intero Stato. E allora è probabile le banche acquisteranno i titoli di Stato dei Pigs, quelli con gli interessi più alti, dal 6/7% in su. Un guadagno netto garantito. E anche un gesto nobile. Il prestito accordato dalla BCE coprirebbe per tutto il 2012 l'intero fabbisogno di Italia e Spagna. L'Europa sarebbe salva. Qualcosa in questo gioco di prestigio però non torna. Per salvarci e collocare il debito pubblico dobbiamo pagare interessi altissimi alle banche con soldi prestati da noi attraverso la BCE. Le stesse banche, a iniziare da quelle francesi e tedesche, che hanno venduto a piene mani titoli italiani e spagnoli nell'ultimo anno. E che ora li ricompreranno con interessi quintuplicati. La ragione si smarrisce in questo labirinto. In questo Giro di Bot. Perché riconoscere gli interessi a banche private che comprano il nostro debito prestandogli i soldi? Compriamocelo da soli il debito, con il Tesoro o la Banca d'Italia, almeno gli interessi li pagheremo allo Stato. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure..

Asinara asinina - Scrive Pier Mauro: "E' apparso un articolo su un quotidiano intitolato "All'asta le vacche e i vitelli dell'Asinara", che spiega che l'Ente parco dell'Asinara sta mettendo all'asta le 29 mucche che vivono sull'isoletta per sostituirle con delle fattrici giovani che siano della stessa razza per non perdere la genealogia storica degli animali dell'Asinara, più 17 vitelli. Che razza di parco è uno che vende gli animali che ci vivono per mandarli al macello? E che li vuole "cambiare" con altri di "nuovi", come fossero prodotti di consumo? Esprimere solidarietà a: marrasma@hotmail.com"

Il soggetto – Scrive Donato Bilancia: “Io purtroppo (lo dico sinceramente) ho una mentalità arcaica, almeno di certo per quanto riguarda le malattie dell'animo. Penso cioè che le diagnosi psichiatriche non siano poi così attendibili (prova ne sia che spesso sono varie e discordi) mentre più reali mi sembrano le constatazioni delle lesioni dell'animo in senso antico, che possono essere da lievi a gravi e che pertanto sono classificabili nella norma tollerabile (quelle che abbiamo anche noi stessi), nel borderline o nella patologia…" – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2011/12/chi-e-il-soggetto-nella-psichiatria.html

Separatismi – Scienza Marcia commenta l’articolo di ieri sui separatismi in corso: “Il vero nocciolo della questione è che chi sta al vertice della piramide del potere su questa terra ha, in questo preciso momento storico, assoluta necessità di mettere gli uomini l’uno contro l’altro, altrimenti potrebbero mettersi l’uno insieme all’altro e sconfiggere chi sta violentando la terra, opprimendo i suoi abitanti, derubando i proprio sudditi.. guarda caso i guardiani di questi potentati sono delle conventicole di pseudo-intellettuali che negano ogni valore alla spiritualità. Purtroppo esistono anche degli altri guardiani, i falsi profeti che dicono che tutto si risolverà pensando positivo ed utilizzando il potere della mente/anima per indirizzare l’umanità verso il salto quantico alla fine del 2012… Se non si indirizza il pensiero creativo verso un obiettivo preciso e veritiero non si ottiene nulla, ed il salto quantico è un’illusione per sviare le menti; la new age è un prodotto del pensiero unico globalista che usa la new age ed il suo pseudo-ambientalismo come cavallo di Troia…”

Mia rispostina: “… ottimo e veritiero… e colgo l’occasione per rinnovare l’invito ad iscrivervi al gruppo: http://www.facebook.com/?ref=home#!/groups/195270400546639/ - in cui si parla di spiritualità naturale, laica e pure atea, di nuove e vecchie religioni, di ricerca del Sé, etica e morale purificate da preconcetti culturali, ed altro ancora. La vostra partecipazione ed interventi saranno oltremodo graditi...”

Separatismi – Scrive Affari Italiani: “Ma quale Lega, a tagliare il Paese in due parti ci pensa Trenitalia. La decisione di sopprimere i treni-notte mette in ginocchio il trasporto di un'intera regione. Raggiungere Roma e Milano diventa sempre più difficile. Cancellato lo storico Lecce-Milano, il mezzo che ha accompagnato il boom economico. A piedi pendolari e genitori che andavano a trovare i figli studenti. Una regione che continua a crescere politicamente, turisticamente, e culturalmente, tagliata via come un ramo secco..”

Ed ancora… - Scrive Anthony Ceresa: “Prendo come spunto la recensione più che giusta di Paolo D'Arpini, sui separatismi, lo scollegamento sociale, l’alienazione e la comune matrice spirituale nella casa terra… Quante cose da dire, quante cose da fare, per migliorare la società umana, nonostante il trascorso di parecchi millenni di esperienze vissute. Inizierei da un profondo esame sulla realtà spirituale che penetra le coscienze attraversando l’anima…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2011/12/il-sincretismo-spirituale-come-legante.html

Bene anche stavolta siamo giunti in fondo, vi lascio, Paolo/Saul

…………..

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"In awareness there is no becoming, there is no end to be gained... There is silent observation without choice and condemnation, from which there comes understanding... And all the hidden layers and their significance get revealed..." (Jiddu Krishnamurti)

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