Saul Arpino ritorna…
Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…
Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.
A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..
Vostro affezionato, Saul Arpino.
venerdì 1 ottobre 2010
Il Giornaletto di Saul del 1 ottobre 2010 – Ottobre dolce, Serge Latouche docet, obesità nociva, pigne secche, preghiera animalista, Erich Fromm...
scrive Antonella: “Caro Paolo, come stai? E' un po' che non ci sentiamo...leggo il
Giornaletto tutti i giorni, diciamo che è un po' la mia "coperta di Linus" la sera quando torno a casa, è come se accendessi un ideale fuoco davanti a me, per riscaldarmi l'anima e per evadere da una serie di situazioni che la quotidianità ti ripropone "regolarmente". Mi è piaciuta molto e ti ringrazio, la frase di Osho da te pubblicata, sul Giornaletto di ieri! E' stata quasi una specie di "terapia immediata"
contro la selva inferocita di pensieri che si accavallano e gridano nella mia testa (dopo una mezza giornata a scuola, su e giù tra classi e segreteria, in un continuo inseguire qualcuno che non c'è mai quando lo si cerca.....). La parola "NULLA" ha creato la magia, ad un tratto tutto si è "interrotto": nella mia mente per un nanosecondo ogni pensiero si è disintegrato e mi sono resa conto che anche fuori di me, strano a dirsi, regnava il "silenzio". Osho dice: "non fare nulla"..non combattere, non agire....nulla...... Ecco che lo spazio interno si dilata e si ha la percezione consapevole del respiro; quello stesso respiro che scandisce la nostra esistenza in momenti regolari. Lo scorso anno un collega particolarmente "creativo" mi consigliò di visionare su u-tube il video (4' 33") di un certo John Cage, un musicista che per la durata di quattro minuti e trentatrè secondi sta seduto davanti al suo pianoforte senza minimamente sfiorare la tastiera... consiglio a chiunque di visionare il video, così, tanto per "sperimentare" un nulla che, sicuramente, all'inizio ci infastidisce molto! Sempre a scuola, grazie alla pazienza di un collega di matematica, abbiamo svolto con i ragazzi un bel progetto sull'importanza dello "zero"; esso infatti, da semplice simbolo del nulla, è diventato, alla pari dell'uno, la cifra più importante di un mondo digitale, registrato su lunghe stringhe di un codice binario, fondamentale per la costruzione di programmi software oggi indispensabili, praticamente per "tutto". Il discorso è lungo....e non potrebbe essere altrimenti! Ti saluto con la bella immagine di te assorto nel silenzio e nella preghiera, in un atto d'amore e di pace! "La Grande Via è calma e aperta, nulla è facile, nulla è difficile." (Shin Jin Mei)
Un abbraccio e tanta gioia!”
Ottobre é solitamente un mese dolce, soprattutto a Roma, ma anche qui nelle Marche si sta bene, le giornate sono luminose sia pur che si accorciano visibilmente ogni giorno, ieri pomeriggio come al solito sono andato a passeggiare sotto le rupi di Treia, ho mangiato fichi e raccolto melograni caduti per terra ed ho pure fatto una bella sporta di legnetti e di pigne secche per il fuoco. Fa piacere osservare il focherello che scalda e illumina la cucina. Iersera ho cominciato a mettere a posto le cose invernali ed ho trovato che non c'é carenza di maglioni e di giacconi... insomma posso affrontare l'inverno a cuor leggero....
Ed anche Roma Laica si prepara all'autunno con la ripresa delle proiezioni di film laici: “Abbiamo il piacere di informarvi che la Rassegna cinematografica 2010-2011
"CINEMA LAICO A ROMA", organizzata dalla Consulta Romana per la laicità delle Istituzioni, inizierà mercoledì prossimo 6 ottobre 2010, con il film: LOURDES
di Jessica Hausner. Al dibattito che seguirà il film, per riflettere su dogmatismi, diritti umani, laicità, parteciperà FLAVIA ZUCCO. Il Cineforum si svolgerà presso la Sala Conferenza della Biblioteca Comunale Elsa Morante di Ostia Lido, Via A. Cozza, 7 con inizio alle ore 16.30 – Info. romalaica@gmail.it -”
Ed ora una lectio magistralis di Serge Latouche sul ben-essere ed il ben-avere e sul come salvare la Terra e l'Uomo che vi abita:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/09/30/serge-latouche-%e2%80%9cvivere-frugalmente-in-pace-con-se-stessi-e-con-il-mondo-%e2%80%9d/
Scrive Ava: “La grande manifestazione animalista di sabato 25 settembre a Roma, che ha visto la presenza di almeno 10.000 persone venute da ogni parte d’Italia, non ha suscitato l’interesse dei media che hanno taciuto vergognosamente sull’appassionata, sentita partecipazione di un numero così vasto di persone e su un tema così scottante e sentito da quasi tutta la popolazione italiana ed europea. Questo conferma il potere delle onnipotenti industrie chimico-farmaceutiche sui politici e sull’informazione con la capacità di condizionare e alterare la verità dei fatti. Chi è complice di simili meccanismi o connivente con individui capaci di compiere, giustificare o tollerare la mostruosità di metodi così disumani, indegni di un essere umano, non dovrebbe mai quietare la propria coscienza. Gli spregevoli soggetti che l’8 settembre hanno votato a favore della vivisezione, un giorno dovranno dar conto a Dio e alla vita....” E qui dabbasso leggete l'appello di Franco Libero Manco per una rete di preghiere a favore degli animali maltrattati:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/09/30/vegetarismo-ed-animalismo-ed-una-rete-di-pensieri-amorevoli-per-la-vita/
Scrive Caterina: “..ho dato un'occhiata al sito del Circolo e ho visto prima l'articolo di Franco Libero Manco e dopo le prime due righe leggendo di "catene mentali energetiche ecc." l'ho subito richiuso poi ho provato con Serge Latouche, di cui comprai anche un libro tempo fa avendone sentito parlare come il fondatore della "decrescita" felice o meno, non so...... Ma come si fa a leggere un articolo del genere? Ma la casalinga di Spilamberto, come pure l'impiegata di Codigoro o la commessa di Jesi, o la artigiana di Canicattì, che in ultima analisi dovrebbero essere le prime destinatarie di tali e tante sagge parole.... come ca... fanno a leggerlo? Certo che la pastora di S. Severino Marche, essendo lei stessa l'esempio tipico di vita semplice e nella natura, con a disposizione il minimo necessario che è però tutto quello di cui necessita per vivere e volendo per essere felice, non lo leggerà, nè avrà bisogno di leggerlo. Datti una regolata, per quello che pubblichi, altrimenti ci sarà chi si sentirà inadeguato o ben che vada chiuderà il sito dicendo fra se e sè : "Ma va a ......!" Non so se è perché mi sono appena svegliata e mi sento particolarmente rincitrullita, ma, con tutto l'affetto che provo per te, questo mi sentivo di dirti”
Mia rispostina: “..Hai fatto bene a dirmelo... non hai notato che nell'articolo di
Latouche c'é un significativo "ante scriptum"? E' dello stesso Gianni Donaudi che l'altro giorno mi disse, al proposito di un articolo molto corposo da lui ricevuto (sulla storia d'Italia), che lui invia tutto anche se non é d'accordo... Ed infatti anch'io l'ho pubblicato... Gli ho risposto che un po' di sincretismo fa bene e comunque la cosa importante é lasciare la possibilità agli altri di esprimersi... Peccato però che la gente come la "pastora" non scrivano ma sono solo in grado di "raccontare" la loro vita... in quei casi l'ascolto é prezioso... certo più di una lettura distratta”
Scrive Giuseppe Altieri: "L’uso massiccio e troppo disinvolto dei pesticidi, pericoloso per tutti gli esseri viventi, comincia, da più parti, ad essere contestato. Dopo la pubblicazione, nel 1962, del saggio “Primavera silenziosa” di Rachel Carson (1907 - 1964), fu vietato il DDT e sono stati presi alcuni provvedimenti legislativi in materia di tutela ambientale, ma purtroppo non è ancora stato fatto abbastanza. Ogni giorno, in tutto il mondo, si contano i “martiri”dei pesticidi : http://www.getipm.com/our-loved-ones/memorium.htm -"
Scrive Franca: "...non faccio parte dell'esperienza della Rete Bioregionale Italiana, ma a "leggerla" sembra una cosa affascinante, e certamente lo è, se persone come Paolo D'Arpini vi si riconoscono..."
Scrive Rita De Angelis: “Caro Paolo ti invio un pezzo sull'obesità e i rischi che comporta, anche sulla qualità della vita....”:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/09/obesita-il-grasso-che-accorcia-la-vita.html
Scrive il Cacomela: “10 ottobre 2010 a GUIGLIA (Modena) “ETICAMONTE” IL CACOMELA parteciperà alla giornata con il banchetto espositivo e la tavola rotonda: "FEMMINILE: COLTIVIAMO LE NOSTRE DIFFERENZE", con i suoi operatori Bertaina Barbara e Venegoni Sonia operatori per il benessere psicocorporeo e la dimostrazione pratica di YOGA BIMBI. Evento gratuito dalle 10. Info. bamale@live.it -”
Scrive Kiriosomega: "In un Paese dove tutto è scandalo, e di cui l’estero purtroppo ride e gli impone scelte politiche ed economiche, si svolgono scene che la migliore penna satirica non immaginerebbe..." - Leggi tutto:
http://paolodarpini.blogspot.com/2010/09/montefiascone-bologna-pisa-roma-napoli.html
Ed ora vi saluto, con affetto, Paolo/Saul
….....
Pensieri poetici del dopo Giornaletto:
“Nel nostro tempo le principali vie sociali di fuga sono la sottomissione a un capo, come è accaduto nei paesi fascisti, e il conformismo ossessivo che prevale nella nostra democrazia” (Erich Fromm)
…...........
LA GRANDE POESIA INTIMISTICA ITALIANA.
Il vedovo distratto.
Ritenendosi tradito
protestava assai un marito
che la moglie sua, perbacco,
l'accoglieva con distacco.
Quando lui l'adoperava
a una statua assomigliava
seria e fredda nell'aspetto
lì, nel letto!
La moral di questa storia
tutti imparino a memoria
:se corromperti tu vuoi
con la moglie, affari tuoi.
Cerca almen d'esser sicuro
che il suo corpo non sia duro
s'ella è rigida e un po' smorta
forse è morta!
Non strillar ch'ella è in difetto
se non s'agita nel letto
se il contatto vigoroso
del virile atto amoroso
non fa gemer la sposina
che rimane lì, freddina.
Se sta ferma tutta storta
forse è morta!
Perciò guarda circospetto
quando balzi sopra il letto
per saziare le tue voglie
con il corpo della moglie
ch'ella sia morbida e viva
e ti accolga a sé giuliva
che non puzzi!!! Questo importa!
Altrimenti è proprio MORTA!
(Giorgio Vitali)
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