Saul Arpino ritorna…
Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…
Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.
A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..
Vostro affezionato, Saul Arpino.
sabato 16 giugno 2012
Il Giornaletto di Saul del 17 giugno 2012 – Disaffezione politica, veleni nel cibo, affari e morte, karma e anime incarnate, controllo mentale….
Care, cari,
Incontro di Aprilia del 22, 23 e 24 giugno – Commento di M.B.: “Paolo hai fatto proprio un bel sogno. E io credo anche che sia preannunciatore di quel che verrà. Pochi ma buoni, dice il proverbio. Infatti: "Non temete, PICCOLO GREGGE, poiché è piaciuto al Padre vostro donare a voi il Regno dei Cieli". Come per tutte le cose, perché riescano bene bisogna esercitarsi, e allora ben vengano gli incontri come quello di Aprilia per allenarsi alla nuova vita” – Commento di N.L.: “Leggevo il programma dell'incontro prossimo, ma sarà difficile vederci, sto lavoricchiando, e il 25 mattina avrei un esame universitario da sostenere!!! ...Però se non erro, in quei giorni sarà il compleanno del grande Paolo... Mi piacerebbe potergli fare personalmente gli auguri... e magari condividere una merenda con tutti voi impegnati in un modo o nell'altro a cambiare il mondo!” -
Disaffezione politica – Scrive Franco Pinerolo: “In questi giorni una serie di grandi mobilitazioni del mondo del lavoro sta attraversando il Paese. Fiom, Sindacati Confederali, Sindacati autonomi e di base, fino al variegato mondo del lavoro precario scendono in piazza per manifestare le preoccupazioni per una crisi senza fine e l’insofferenza verso le politiche economiche dell’Unione europea e del governo Monti. L’ideologia neoliberista che permea anche questo governo mira infatti ad un rilancio economico dal lato dell’offerta (flessibilità del mercato, stimolo alla competitività, risanamento delle finanze pubbliche), esigendo un mercato del lavoro fortemente deregolamentato con ulteriore peggioramento delle condizioni dell’occupazione, del lavoro e delle retribuzioni, innescando una suicida spirale deflattiva. La ripresa invece dovrebbe avvenire non dal lato dell’offerta bensì della domanda, quella delle famiglie e delle pubbliche amministrazioni..” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2012/06/16/franco-pinerolo-la-riforma-fornero-del-lavoro-la-disaffezione-dalla-politica-le-politiche-economiche-non-eque-e-senza-opposizione-hanno-tutti-una-medesima-radice-comune-l%e2%80%99errore-neolib/
Protesta femminista a Viterbo – Scrive Lunaspina: “Sabato e domenica p.v. sarò in piazza a Viterbo a manifestare contro la chiusura dei centri Antiviolenza. In particolare sarò con le care amiche del centro Erinna di Viterbo. Non solo non danno più i fondi e siamo in autofinanziamento ma addirittura vogliono chiuderli. Pazzesco! Parliamo tanto di consapevolezza, uguaglianza, rispetto e poi siamo un Paese che chiude i centri che aiutano le donne ad uscire dal tunnel della violenza e dei maltrattamenti. Senza parole proprio! Del resto la posizione della Chiesa è ancora quella che sia la donna ad istigare alla violenza con camminate sensuali o minigonna o troppa bellezza. Ma vaff...a loro!”
Veleni a iosa sul nostro cibo – Scrive Giuseppe Altieri: “In italia... che è un terzo della superficie della Francia si irrorano 150.000 ton di pesticidi... il doppio della Francia per cui ci avveleniamo moltiplicando per 6 soprattutto su Viti, Frutta e Verdure, ma anche su Grano e tutto il resto...” – Continua con lettera di Nicoletta: http://retedellereti.blogspot.it/2012/06/in-italia-si-irrorarano-150000.html
Festa solidale a Bologna – Scrive Claudia Finetti: “30 GIUGNO PRESSO LA SCUOLA POPOLARE DI MUSICA IVAN ILLICH, VIA ANTONIO GIURIOLO N.7, 40129 BOLOGNA - 051357753. LA FESTA SI SVOLGERA' CON ARTISTI CHE SI ESIBIRANNO A TITOLO GRATUITO PER SOLIDARIETA'”
Ostia, zanzara tigre delenda est – Scrive CHM: “Originaria dell’Asia sud-orientale, l’Aedes albopictus, l’ormai famosa Zanzara tigre, è arrivata in Italia tra il 1988 e il 1995 dove, grazie al cambiamento del clima, con il relativo aumento di umidità nella stagione calda, ha trovato un ambiente favorevole. La sua particolare aggressività, ha fatto sì che, per combatterla, su consiglio dei Parassitologi, siano state irrorate nell’ambiente migliaia di tonnellate di insetticidi di sintesi. All’inizio tale pratica sembrava funzionare poi, invece, si è notato quanto parziale sia il numero degli abbattimenti e poiché gli insetti sviluppano sempre maggiore resistenza alle sostanze chimiche irrorate...” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2012/06/ostia-27-giugno-2012-zanzara-tigre.html
Ecatombe senza speranza? Commento su quanto detto ieri da Arai Daniele da parte di Lucilla Pavoni: “Carissimo Daniele, negli anni 60, avevo circa dodici anni e, la nostra classe fu condotta a vedere una mostra fotografica itinerante, che toccava tutte le città d'Italia. Il soggetto delle centinaia di fotografie esposte erano i campi di sterminio tedeschi, in cui s'era perpetrato uno dei grandi eccidi della storia (certamente non l'unico). E' ancora nitida e cocente l'impressione suscitata da quei corpi, che non avevano quasi più nulla d'umano. Le cataste di cadaveri ammassate dai bulldozer, i forni crematori, le camere a gas, le montagne di capelli e di abiti tolti a quegli sventurati, tutto fu motivo d'orrore, la mia mente non riusciva ad accettare quanto vedevo, era l'incubo supremo. Eppure, caro Daniele, forse non ci crederai, ma ciò che più mi colpì, fu l'idea che il mondo avesse potuto PERMETTERE tutto questo. Ora, dopo più di cinquant'anni, mi ritrovo a vivere la stessa emozione. Di fronte alla tragedia degli Afghani, degli Irakeni, dei Libici e presto anche dei Siriani, mi domando se in tutti noi è rimasto un barlume, d'intelligenza, di moralità, di umanità, se stiamo ancora permettendo queste ecatombi. Sono scandalizzata dalla disinvoltura con cui accettiamo le menzogne che ci vengono raccontate, per giustificare la morte di centinaia di migliaia di nostri fratelli. Come potremo continuare a dormire beatamente la notte, sapendo ciò che sta capitando. Vittime che diventano spietati aguzzini (vedi gli Ebrei in Palestina), interi popoli sacrificati ai Dei Moloc e Mammona. E' un senso di disperazione e d'impotenza quello che sto vivendo, spero che tanti altri non rimangano indifferenti. Nella mia pochezza, posso soltanto inviare pensieri di Luce e d'Amore, forse m'illudo che possano servire a qualcosa, ma io continuo imperterrita…”
Controllo mentale e criminalità legale – Scrive Jaap de Hoop Scheffer: “E’ in corso da decenni una guerra per controllare anche le nostri menti. Cia ed Nsa cosa credete che siano e soprattutto facciano in giro per il mondo. Gli esperti Usa hanno iniziato a studiarci su basi “sociologiche” dagli anni Cinquanta, sostenendo le azioni illegali dei servizi segreti, come la “strategia della tensione”. Avete presente il saggio di Banfield sul familismo amorale? Bene: è un incipit fondamentale per chi vuole apprendere i rudimenti della sociologia imperialistica. Ma per comprendere la psicopatia del potere occorre analizzare alcuni rapporti dell’Alleanza Atlantica sul futuro militarizzato che ci attende, ovviamente sempre più sotto controllo. In poche parole: quando la fabbrica del consenso inizia a scricchiolare si passa alle maniere brutali” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2012/06/strategia-della-tensione-e-controllo.html
Sul Giornaletto – Scrive Paolo Urbini: “Vi leggo spesso, anche se non sempre, e trovo il vostro dire stimolante”
Sovrappopolazione ed accelerazione karmica – Scrive Marco Bracci: “Caro Paolo, forse dovrei smettere di leggere il Giornaletto, tanti ogni giorno sono gli argomenti che mi intrigano che non riesco a non commentare. Ma in attesa di non leggerlo più, ecco cosa mi permetto di rispondere a A. Mengoni, che pensa di risolvere tutto facendo smettere di procreare ai popoli "non civilizzati". Nonostante tutti gli sforzi fatti da tanti Governi, la popolazione mondiale cresce ancora e tanto. Il motivo, secondo me, non è la mancanza di cultura o l'incoscienza di certe popolazioni, bensì il fatto che la Terra è un luogo di evoluzione accelerata per le anime cadute..” – Continua in calce: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2012/06/anime-migranti-sovrappopolazione-ed.html
Mio commentino aggiunto: "Mentre leggevo a Caterina il commento di Marco Bracci in cui (più oltre nel testo summenzionato) descrive i diversi livelli delle anime incarnate, lei mi ha chiesto: "E tu... in quale categoria ti inserisci?" - Ed io ho risposto: "Sono presente in tutte e tre. Nella prima, quella distruttiva sono presente come Shiva (Tamas = inerzia). Nella seconda quella protettiva come Vishnu (Satva = armonia). Nella terza mi manifesto in quanto Brahma (Rajas = azione/desiderio). Tutto rientra nel gioco divino della Coscienza!"
Un caro saluto a tutti, ciao, Paolo/Saul
………………
Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
"All your discriminations and classifications are quite all right, but they do not exist in my case. As the description of a dream may be detailed and accurate, though without having any foundation, so does your pattern fit nothing but your own assumptions. You begin with an idea and you end up with the same idea under a different garb." (Nisargadatta Maharaj)
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