Saul Arpino ritorna…
Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…
Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.
A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..
Vostro affezionato, Saul Arpino.
venerdì 6 novembre 2009
Il Giornaletto di Saul del 6 novembre 2009 - USA ed Olocausto, Marc Levy, vita quotidiana, poesie di Franco Libero Manco e di Rabindranath Tagore...
mi scrive Paola Botta Beltramo: "In merito all'articolo "fiori morti per uomini morti". Un mio conoscente, al ritorno da un viaggio a Puttaparti, mi disse che Sathya Sai Baba aveva ordinato la demolizione del mausoleo, costruito per la conservazione delle sue future ceneri, perchè ha previsto, creando sconcerto anche fra i suoi discepoli più vicini, di trasmutare completamente il suo corpo fisico nel corpo di luce. Dal libro "La casa nel tramonto" di Bernardino del Boca pagg. 208-209: "Gli alchimisti sanno che l'uomo può avere un corpo immortale.... Sanno che il loro cadavere svanirà ... La materia che lo forma scorrerà invisibile lungo tutti i fili allacciati durante la loro vita per costruire il "Corpo di Cristallo". Un pensiero, una parola, un atto, un sogno, un desiderio anche di poco conto, nulla si perde. Tutto viene fissato dall'infinito potere dell'etere. Perciò ogni miracolo è possibile se si riesce a concepire (psicotematica) la vera realtà, quella del Continuo Infinito Presente."
Ancora sulla scia del ricordo dei nostri cari ho pubblicato sul sito del Circolo Vegetariano uno spaccato sul passato/presente di Caterina Regazzi:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/11/05/lettera-o-finestra-sui-trascorsi-eventi-della-vita-quotidiana-dalla-quale-si-osserva-con-innocenza-ed-introspezione/
Scrive Franco Farina: "Domenica prossima 8 Novembre 2009 sono a Bergamo in città alta in Piazza Vecchia dove io e vari pittori esporremo sotto i portici della bibblioteca. Che piova o col sole ci saremo comunque. E' l'occasione di fare una bella passeggiata e magari mangiare una bella polenta con funghi o una buona pizza. Avremo modo di vederci fare due chiacchiere e vedere alcune mie opere dal vivo. Troverà sia i quadri che i libretti di favole e poesie ed acquerelli. www.francofarina.it "
Scrive Franco Libero Manco: "Domenica 15 novembre alle ore 17,00, presso la sede AVA di piazza Asti 5/a Roma, parentesi di poesia in tema di cultura universalista. Franco Libero Manco leggerà alcune poesie sue e di altri autori. Siete invitati a portare le vostre poesie. Seguirà proiezione di immagini bellissime di natura e animali. francolibero.manco@fastwebnet.it -"
Scrive Manuel Olivares: "Cari amici, ho il piacere di condividere con voi le proposte di Sarvodaya, la piu' importante organizzazione di base in Sri Lanka ed una delle più nutrite realtà del Global Ecovillage Network.
Sperando le possiate trovare stimolanti e possano ispirare prospettive di collaborazione transcontinentale, vi auguro tutto il meglio".
Scrive Debora Billi: "..nel grafico della produzione petrolifera dei paesi non-opec, con l'esclusione della Russia, la produzione di greggio sta progressivamente scendendo dal 2003,anche nei momenti di massima produzione mondiale. E' la dimostrazione di come in alcune regioni del mondo il declino sia già iniziato e di come la diminuizione del totale della produzione mondiale sia un processo ineluttabile"
Mi scrive Caterina: "Mi è piaciuto molto il pezzo di Angelina che hai messo sul sito. Poi mi sono sdraiata sul letto e ho aperto Nisargadatta e c'è un pezzo in cui un visitatore gli fa una domanda sulla pelle di antilope su cui siede... Lui risponde dicendo di aver venduto sigarette per anni, facendo rovinare la salute a tanti e che il comune gli aveva costruito un gabinetto davanti a casa (ricordi?) rovinando la sua salute.. e allora ho pensato alla fogna davanti a casa tua e...... Oggi, venerdì, c'è il mercatino del biologico e andrò a chiedere dei peperoni... a proposito, io i miei li ho mangiati, con le patate, la cipolla e un po' dei pomodoretti di Anita, poi ci ho scolato in mezzo un po' di pappardelle..... squisito (non credere, sono 10 anni che faccio da mangiare a pranzo e cena e nè io nè Viola abbiamo mai patito la fame, anzi, sono abbastanza soddisfatta delle mie doti di cuoca..). Ho già chiesto alla mia verduriera di fiducia, che ha sempre dei peperoni molto buoni e mi ha assicurato che ce ne sono ancora, almeno dalle nostre parti, anche se quelli che sono ancora sulla pianta ormai non crescono più, e che la stagione migliore per i peperoni è l'autunno......."
Mi scrive Angelina, la ragazza di Roma: "Ma quant'è bello il giornaletto! E che bello quell'articolo di Caterina di quando andava dalle suorine da piccola.... Certo... intere ed intere generazioni devastate tutte dalle suore "malefiche".... Io ci ho fatto l'asilo, poi finita "in mano" ai preti per 13 anni, sono finita di nuovo sotto "le sottane" delle "suore" al liceo.... Azz.... in tutto se ci penso 15 anni passati tra "suore e preti".... Ah già, io sono la "ragazza squinternata" e forse adesso se ne capisce il perchè,ahahhaha!"
Mi scrive Laura: "..Chi non avrebbe aneddoti sulle suore e sull'esperienza di bambini "poveri" (perlomeno io lo ero) costretti ad andare all'asilo da loro. Anche io dovetti andare. C'era con me Antonio un bambino vivace, ma non cattivo, io ero una dei pochi bambini, forse l'unica femmina, amichetti suoi e soffrivo per lui e tornavo a casa terrorizzata perchè le suore lo chiudevano per ore in punizione dentro uno stanzino buio. Fino a che mia madre è stata costretta a tenermi a casa...."
Scrive Peter Boom: "Ecco il tema da me proposto per la conferenza Antimafia del 20 c.m. a Viterbo: Come è possibile combattere le mafie e la corruzione in Italia dove vige un sistema fiscale e giudiziario molto confuso (voluto politicamente) e quando a Roma un piccolissimo Stato ricicla tranquillamente tangenti e denaro delle diverse mafie. Questo determina un pericolo di destabilizzazione non solo per l'Italia, ma per l'Europa e probabilmente per tutto il mondo"
Nel sito del Circolo Vegetariano ho inserito uno stralcio, con un commento di Angela Braghin, del romanzo di Marc Levy "Se solo fosse vero":
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/11/05/la-natura-e-la-vita-%e2%80%9cse-solo-fosse-vero%e2%80%9d-stralci-di-un-romanzo-di-marc-levy%e2%80%a6-adesso-finalmente-ho-capito-cosa-ormai-e-successo-ci-ho-messo-un-po%e2%80%99-di-tempo/
Nel blog "Altra Calcata... altro mondo" ho inserito un'analisi sulle correlazioni fra dominio USA e memoria strumentale dell'olocausto:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2009/11/il-nesso-tra-olocausto-e-dominazione.html
Così anche per oggi chiudo il Giornaletto e vi ringrazio di averlo letto, vostro Saul/Paolo
............
Pensieri poetici del dopo Giornaletto:
QUESTO SCALTRO POPOLO CHE NULLA HA DA SPERARE
FINCHE' REGNA IL BUON ORDINE....
Goethe
.....
Quale divina bevanda vorresti, mio Dio,
da questa coppa straripante
della mia vita?
Mio poeta, la tua gloria è vedere
la tua creazione attraverso i miei occhi
e ascoltare attraverso i miei orecchi
la tua stessa eterna armonia?
Il tuo mondo tesse parole
nella mia mente,
e la tua gioia le mette in musica.
Ti sei dato a me con amore
e senti in me tutta la tua dolcezza.
(Gitanjali, LXV)
..
E' per questo che la tua gioia
ha raggiunto in me la sua pienezza
E' per questo che sei sceso in me.
O signore di tutti i cieli,
dove sarebbe il tuo amore
se io non esistessi?
Hai diviso con me
tutta questa ricchezza,
Nel mio cuore è l'infinito gioco
del tuo diletto.
Nella mia vita la tua volontà
sta sempre prendendo forma.
Ed è per questo che tu,
che sei il Re dei re,
ti sei ornato di bellezza
per sedurre il mio cuore.
Ed è per questo che il tuo amore si perde
nell'amore del tuo amante
e là tu appari nell'unione
perfetta di due esseri.
(Gitanjali, LVI)
Rabindranath Tagore
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