Saul Arpino ritorna…
Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…
Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.
A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..
Vostro affezionato, Saul Arpino.
lunedì 2 novembre 2009
Il Giornaletto di Saul del 3 novembre 2009 - Amico di merde, Via Francigena, fascisti moderni, Teatro Cinabro, decrescita, Alda Merini, fiori recisi.
Sul sito del Circolo Vegetariano ho pubblicato "Anime fragili" una memoria sulla poetessa Alda Merini, che ci ha lasciato...:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/11/02/anime-fragili-memoria-di-alda-merini-rievocata-dolcemente-da-angela-braghin-%e2%80%9calda-era-nata-il-21-marzo%e2%80%a6/
Scrive Silvana Sabatelli: "A causa di un serio problema familiare di uno dei nostri attori, siamo costretti, nostro malgrado, a rinviare a data da destinarsi le repliche di "Arlecchino dirozzato dall'Amore". Ci scusiamo e Vi inviamo cordiali saluti - Teatro Cinabro"
Scrive Daniela Strubel: "Finalmente il sito è online! Vi invitiamo a venirci a trovare su www.senzaspazionetempo.it potrete semplicemente navigare, iscrivervi come semplici utenti oppure poter accedere alla
sezione artisti dove potete usufruire di uno spazio gratuito tutto vostro per poter esporre le vostre opere! Vi aspettiamo! Lo staff di Senza Spazio né Tempo"
Scrivono i cattolici vegetariani: "L’associazione cattolici vegetariani ha come scopo di portare i valori dell’Amore universale verso tutte le Creature all’interno del mondo cattolico, attraverso la neonata associazione si vogliono diffondere i contenuti etici del Vegetarianesimo anche in accordo con le Sacre Scritture (in particolare Genesi 1,29). Il 7 novembre 2009 presso la parrocchia Santissima Annunziata di Marina di Carrara (Ms) via bassa grande 47 si terrà la conferenza dal tema "LA SCELTA VEGETARIANA COME RISPOSTA ALL’AMORE" Contatto 393-1286023 cattolici.vegetariani@gmail.com -"
Scrive Marialuisa: "Buongiorno! Sono Marialuisa Grosso ed ho letto attentamente il giornaletto: mi dispiace di non avere punti di riferimento riguardo ai Vs momenti d'incontro, tuttavia ho trovato interessanti alcuni spunti. Credo di aver conosciuto Paolo al campo al mare di TTC...
Non ho capito bene l'accenno al movimento fascista per cui tengo a dichiarare fermamente che sono antifascista dal profondo del cuore. Appartengo ad una Scuola post-reichiana e con Wilhelm Reich condivido un'etica di profondo rispetto per la Vita, al di là di ogni inquadramento politico. Volendo possiamo aprire una discussione. Grazie e saluti cordiali ad ognuno: marialuisagrosso@alice.it -"
Mia rispostina poco attinente: "Cara Marialuisa, credo ci sia stato un franintendimento... figurati se qualcuno di noi è "fascista"... niente affatto, lo stralcio della lettera di Doriana Goracci era anzi una denuncia del fascismo strisciante che si sta insinuando persino a Calcata, all'apparenza luogo alternativo, in realtà covo di sderenati e venduti...
Mi sono ricordato un'avventura vissuta con un compagnuccio dell'asilo... avrò avuto 4 anni ed andavo alla scuola materna dalle suore vicino a Piazza Bologna (più esattamente vicino a Piazzale delle Province). Mia madre mi preparava la colazione me la metteva in un cestino di metallo, con bei disegnini sopra, ricordo una luna ed un paesaggio esotico. A volte capitava che mi scappasse la pipì o la cacca ma mi vergognavo a chiedere di essere accompagnato al gabinetto perché ogni volta che succedeva le suore mi guardavano male, poi mi accompagnavano e aspettavano tenendo la porta aperta del cesso per vedere quando avessi finito... così non riuscivo mai a farla tranquillo e certe volte ritornavo indietro e me la facevo addosso... Una volta siccome mia madre mi rimproverava di non essere così sporcaccione presi coraggio e malgrado quel giorno ci fosse una suora particolarmente brutta e vecchia e pure cattiva le chiesi di accompagnarmi al gabinetto... mentre stavo seduto sulla tazza nel bel mezzo del bisogno, la vecchaiccia aprì la porta e mi guardò malevola per controllare cosa stessi facendo... mi sentii così giudicato ed in colpa che non potei farla ed ancora una volta ritornai al banco e me la rifeci addosso... Un bel giorno in cui malgrado mi stessi trattenendo al massimo me l'ero fatta un po' addosso (senza nemmeno chiedere di essere accompagnato) mi ero messo a scherzare con un bambino lì vicino al mio banco dicendo "..non senti sta puzza di cacca?" e lui dopo tante insistenze mi confessò che se l'era fatta addosso, io non lo sapevo perché mi riferivo a me stesso dicendo "che puzza, che puzza...". Ma da quella volta avevo trovato un "compagno di merde" uno che se la faceva addosso come me.. Che bello non ero più il solo, c'era anche lui e quindi ero "ridiventato normale"... Un bel giorno stavamo girando tutti assieme ed io avevo preso la manina del nuovo amichetto e mentre facevamo "giro giro tondo casca il mondo casca la terra... tutti giù per terra.." caddi perdavvero in una specie di svenimento... non so perché da quella volta non me la feci più addosso e smisi anche di frequentare l'amichetto di merde... Che strano, ti pare?"
Un dialogo su Serge Latouche e sulla decrescita è pubblicato su "Altra Calcata... altro mondo":
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2009/11/decrescita-decrescita-decrescita-ma-che.html
Nel sito del Circolo Vegetariano, in occasione della giornata dei defunti, ho pubblicato una lettera ricevuta da
Franco Libero Manco ed una mia opinione sulla sepoltura in nuda terra e sulla coltivazione di erbe aromatiche e fiori sul tumulo, evitando così la barbara usanza dei fiori recisi da mettere sulla tomba:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/11/02/fiori-morti-per-uomini-morti-nel-giorno-dei-morti-%e2%80%a6-ovvero-%e2%80%9cl%e2%80%99onta-dei-fiori-recisi-nei-cimiteri%e2%80%9d/
Chiudo, chiudo... e vi saluto, vostro Saul/Paolo
.............
Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
Appuntamento con la poesia:
C’è un bel vento freddo fuori,
quando il vento soffia svelto,
è un bene avere ove recarsi:
"la Stanzetta del Pastore".
Compiuto il dovere di esporsi.
Ma qui sono a casa,
in qualsiasi momento
potrei restarci per sempre.
Le pulci acconsentono,
tamtam amplifonati minacciano.
Saul Arpino
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