Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

lunedì 5 luglio 2010

Il Giornaletto di Saul del 5 luglio 2010 – Spilamberto house, Insubria insalubre, incontro bioregionale di Acquapendente, deportazioni in Libia

Care, cari,

vi scrivo da Spilamberto, dove son giunto sano e salvo, ieri sera abbiamo fatto una prima lettura e discussione sulla nuova recita che si sta programmando per il 18 luglio a Bazzano, presenti: Fuzzi, Antonella, Margherita, Sabine, Caterina ed il sottoscritto. Domani 6 luglio siamo sulle rive del Panaro per una festicciola conviviale dedicata alla ricerca dell’anima gemella, in senso spirituale ed esoterico, appuntamento a casa di Caterina alle h. 19 circa e poi passeggiata sino al fiume con i cestini del picnic e la buona volontà. Sul greto sassoso del Panaro ci attende una serata davanti al fuoco acceso nella notte, musica romantica, poesie e condivisione di emozioni ed esperienze. Info. caterina.regazzi@alice.it;
Un esempio di poesia d’amore? Ecco quella di Antonella Pedicelli:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/07/04/per-te/

In piena sintonia con la festa dell’anima gemella ho pubblicato sul blog di “Paolo D’Arpini”, nella rubrica di ascolto giovanile, un articolo di Denise Severa sull’amore..:
http://paolodarpini.blogspot.com/2010/07/dante-alighieri-e-lamor-che-move-il.html

Scrive Elena Di Cristo per l’incontro della Rete Bioregionale di metà ottobre ad Acquapendente: “Carissimi mi associo a quanti hanno dato preferenza per il 23-24. Come tema di discussione propongo a voi tutti più che un argomento una condivisione che chiunque voglia può fare con gli altri nel cerchio presentando, illustrando e magari dando dimostrazione se si tratta di cosa materiale del l'argomento di cui si sta interessando nell'ultimo periodo, della pratica che si sta cercando di acquisire, dell'abilità che si è raggiunta dopo tanti tentativi, della scoperta che si è guadagnata dopo tanti fallimenti... Per spiegarmi un po' meglio se ultimamente ho letto più libri su una tematica che reputo interessante posso illustrarla a tutti nel cerchio, se ho finalmente imparato a costruire un muro con qualche tecnica accessibile a tutti o ho sperimentato un sistema di cura sui bambini veramente efficace,se ho fatto esperienza di scuola famigliare, di battaglia per qualcosa che può interessare anche altri.... qualsiasi sia l'argomento che sto esplorando e di cui sono diventato un po' esperto, posso prendere un momento nel cerchio e fare cosi un piccolo laboratorio. Se vi piace l'idea potremmo provare ad organizzare un po' meglio la proposta magari selezionando prima le proposte o buttando giù un piccolo calendario degli interventi, così da non rubare troppo tempo agli altri argomenti di discussione. Un bacio forte a tutti”

Scrive Delia Modenesi: “Nel carcere di Misratah in Libia, ci sono stati duri scontri tra profughi eritrei, che avevano rifiutato di fornire le proprie generalità all'ambasciata del Paese da cui stanno fuggendo, e la polizia di Gheddafi.
Più di 200 persone sono state deportate con i container nel carcere di Brak, vicino a Sabah, nel deserto libico. Tra loro anche una parte degli eritrei respinti in mare dalla marina italiana nell'estate 2009. Se fossero arrivati in Italia probabilmente avrebbero avuto la protezione umanitaria. Invece, in queste ore, oltre a subire le violenze della polizia libica, rischiano l'espulsione in Eritrea, paese dittatoriale da cui stanno fuggendo. Tutto ciò deve essere fermato. Invitiamo tutti a scrivere immediatamente al Presidente della Repubblica”

Scrive Barack Obama: “Paolo, the Fourth of July is especially dear to my family. For us, it is not just our nation's birthday. It is the day Michelle and I became parents 12 years ago. And I can't wait to watch the fireworks with Malia on her birthday tonight, as we do every year. As we celebrate the profound pride of being American, today is a time to honor the women and men in our armed forces, whose immeasurable bravery and sacrifice have made our country what it is today. That sacrifice is shared with husbands and wives, with sons and daughters, with fathers and mothers, who are asked to wait at home as their loved ones protect our nation. Their heroism, too, has helped pave the path of our freedom. Even before we moved into the White House, Michelle was a champion for those military families. She has witnessed their struggles, and she has made it her personal mission to fight for them. On this Fourth of July, she recorded a personal message, commemorating our nation's birthday and paying tribute to these families. info@barackobama.com –“

Nel sito del Circolo Vegetariano ho pubblicato la denunzia di Matteo Colaone dell’Insubria, relativa all’esproprio e devastazione del territorio agricolo per costruirvi inutili e costose autostrade:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/07/03/insubria-%e2%80%9despropriazioni-di-fondi-agricoli-per-autostrade-devastanti-ed-inutili-complice-la-politica-sporca-dellignavia-e-della-mistificazione%e2%80%a6%e2%80%9d/

Nel blog “Altra Calcata… altro mondo” ho pubblicato la denunzia di Gino Capponi sul tema dei disabili che si vedranno privati dell’assistenza necessaria a causa delle decurtazioni previste nella manovra governativa in via di approvazione:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/07/manovra-governativa-antidisabili-in-via.html

Bene, anche per oggi il Giornaletto è chiuso, cari saluti a tutti da Paolo/Saul.

……………

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Parigi risuonava de instrumenti
di trombe, di tamburi e di campane,
vedeasi i gran destrier con paramenti,
con fogge disusate, altiere e strane.
E d’oro e zoie tanti adornamenti
Che nol potrian contar le voci umane,
però che per gradir l’imperatore
ciascun oltra al poter si fece onore.”
(Matteo Maria Boiardo dall’Orlando Innamorato)

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