Saul Arpino ritorna…
Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…
Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.
A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..
Vostro affezionato, Saul Arpino.
sabato 3 luglio 2010
Il Giornaletto di Saul del 3 luglio 2010 - Acqua libera tutti a Bracciano, Teatro Zen a Bazzano, discarica RSU di Terzigno top secret, Alfredo Moraldi
eccoci giunti all'ultimo giorno di mia permanenza a Calcata... domani mattina parto per Spilamberto, ritornerò... il 21 luglio, ed il 22 luglio 2010, alle h. 21, sarò in piazza a Faleria per un'ultimissima rappresentazione de L'Agenzia Fregoli, assieme agli amici del Teatro Cinabro. Vi aspetto. Nel frattempo in Emilia stiamo preparando un incontro culturale misto: teatro Zen, musica, meditazione, etc. che si terrà a Bazzano (Modena) il 18 luglio 2010, leggete l'introduzione ed il programma di massima scritto da Barbara di Bamalé Natura Scritta, che ci ospita:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/07/02/18-luglio-2010-bazzano-nel-giardino-di-maisha-%e2%80%9cal-teatro-delle-immagini-parlanti%e2%80%9d-metamorphosi-zen/
Scrive Marina da Blera: "Salve a tutti!!! Per oggi, 3 luglio 2010, gli amici del territorio di Bracciano e dintorni si sono dati da fare per festeggiare il successo, nel territorio, della raccolta firme per il Referendum sull'Acqua. Sarà una bella festa, organizzata con tanto entusiasmo e leggerezza dall'ass. "Acqua libera tutti", cui aderiscono numerosi Cittadini che si sono mobilitati per l'occasione. Ci saranno musica, laboratori per bambini, giocolieri, estemporanea di pittura , cibo buono, ecc. ecc.. Ci saremo anche noi, dell'ass. "Luni" di Blera, per divulgare l'esperienza degli ORTI COMUNI. L'appuntamento è a Piazza Castello dalle 15.00 fino a tarda notte. Vi aspettiamo e diffondete!"
Scrive Claudio Martinotti che filmare le discariche é vietato per legge!
Lo hanno scoperto tre ignari studenti che volevano riprendere "la monnezza" stipata nella discarica di Terzigno (sotto al Vesuvio) e sono stati denunciati dalle forze dell'ordine. Leggete tutto nel blog "Altra Calcata... altro mondo":
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/07/la-discarica-di-terzigno-ridosso-del.html
Nel blog di "Paolo D'Arpini" ho pubblicato la recensione del nuovo libro "Mai un colore sporco" sulla pittura precisa di Alfredo Moraldi:
http://paolodarpini.blogspot.com/2010/07/aldo-moraldi-mai-un-colore-sporco.html
Siamo giunti in fondo anche stavolta e vi saluto, vostro Paolo/Saul
.............
Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Un loto blu fiorisce in mezzo al fuoco.”
Dovete imparare dove e quando un tale fiore sboccia, ma per farlo,
dovete abbandonare
ogni vostra conoscenza e consapevolezza,
ogni opinione personale.
Se dubitate che questo loto blu esista,
dubiterete anche dell’esistenza di un fior di loto nell’acqua, di un
fiore sul ramo
o, addirittura, della terra, delle montagne, dei fiumi.
Se non raggiungete il livello dei Patriarchi,
non potrete realizzare che nel momento
in cui un fiore sboccia, giunge la primavera
a ricoprire tutta la terra.
Quando il fiore sboccia,
non è un singolo petalo a fiorire,
ma il fiore nella sua interezza;
e quando un singolo fiore sboccia,
innumerevoli fiori si aprono contemporaneamente.
Se comprendete questo principio,
capirete anche il sopraggiungere dell’autunno.
Tuttavia, non dobbiamo limitarci a chiarire il significato di
primavera e autunno e dei loro fiori e frutti,
bensì dobbiamo studiare i nostri fiori e i nostri frutti.
Fiori e frutti hanno il loro proprio momento
e, d’altro canto, ogni momento possiede
i propri fiori e i propri frutti.
Ogni specie di erba possiede il proprio fiore,
ogni pianta possiede i propri particolari fiori e frutti.
E se pensiamo agli esseri umani come a degli alberi, ognuno di essi dà
il proprio particolare fiore.
Sono kuge, il fiore della vacuità.
Se osservate questo fiore
a partire dalla vostra conoscenza,
non potrete mai cogliere il suo vero colore,
perché la vostra percezione si limita alla forma esteriore e non
raggiunge l’essenza della vacuità del fiore.
È una visione estremamente limitata.
Shobogenzo kuge
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