Saul Arpino ritorna…
Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…
Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.
A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..
Vostro affezionato, Saul Arpino.
giovedì 7 gennaio 2010
Il Giornaletto di Saul dell'8 gennaio 2010 - Solidarietà fuori dal tempo per Antonello Palieri, sacro naturale, mappa emozionale, medici sadici...
nel sito del Circolo Vegetariano ho voluto inserire alcuni brani di corrispondenza intercorsa fra me ed il caro amico Antonello Palieri:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/01/07/antonello-palieri-e-tornato-ad-essere-quel-che-e-sempre-stato-coscienza-nella-coscienza-ultimo-saluto-ad-un-grande-uomo-semplice/
Mi scrive G.C.: "Chiedo scusa per il disturbo. Sono una giornalista dell'agenzia Adnkronos, mi chiamo G.C. e mi è giunto il messaggio della scomparsa di Antonello Palieri, uno dei miei maestri del mestiere. Da lungo tempo, purtroppo, avevo perso i contatti. Le chiedo, cortesemente, se potesse scrivermi dove è stato seppellito. Vorrei portare un fiore e un pensiero a colui che mi ha donato tanto. Grazie in anticipo per l'attenzione"
Mia rispostina: "Nessun disturbo, gentile G.C., sono contento che abbia interesse per l'amico Antonello. Giro questa sua alla figlia Alessandra, in modo che possa risponderle adeguatamente. La saluto con simpatia"
Mi scrive Angelina: "Quello che importa è qui e ora. E quello che qui e ora facciamo, viviamo, lasciamo, sono solo piccole impronte ma di "vitale" importanza... Mi dipiace per il tuo amico Antonello ma ancor di più per le persone che lascia... Però ha seminato così tanto che la sua essenza sarà dentro di loro, intorno a loro, ancora "viva" per loro e questo credo sia l'unica cosa che conta davvero... Ecco perchè tutto è passeggero ma non è effimero, quindi bisogna far attenzione a dove e come si cammina..."
Mia rispostina: "Grazie sorellina per le parole dette su Antonello, se le merita credimi... tu non l'hai conosciuto ma era veramente una persona nobile... ed a te era affine nella passione per lo scrivere con foga e gentilezza allo stesso tempo..."
Mi scrive Cesare Foschi: "Caro Paolo, ho letto del nuovo viaggio di Antonello Palieri e non posso che esprimere il mio dolore per il fatto che, almeno per un pò, non potremo più vederlo: ricordo l'aiuto che mi diede in un periodo difficile della mia vita. Approfitto di questo dolore, per comunicarti invece la notizia di un inizio: da metà novembre sono responsabile di una casafamiglia per minori migranti che abbiamo aperto ad Arlena di Castro vicino Tuscania. Penso che ad Antonello avrebbe fatto piacere. Ti abbraccio"
Mia rispostina: "Grazie anche a nome della famiglia di Antonello... ed auguri per il tuo nuovo lavoro, magari verrò a trovarti... forse organizziamo una biennale d'arte creativa per giovani a Viterbo, può interessare la partecipazione?"
Mi scrive Pina Doria: "Caro Paolo ti volevo ringraziare per la splendida notte senza tempo del 31 dicembre. E' stata un'occasione unica di conoscenza, condivisione, risate e magia a profusione. Magica quella passeggiata con la luna che ogni tanto illuminava a giorno il bosco..... magica la grotta con il fuoco.... magico il momento dei propositi...... magico il canto tutti insieme!! Grazie a tutti per avervi conosciuti e per esserci stati. Un grazie speciale a te per averci tutti così avvicinati"
Scrive Stefano Fusi: "Milano, giovedì 14 gennaio 2010, ore 18,30- IL SACRO NATURALE: MANGIARE E' DIVINO. Mangiare è insieme una preghiera e il modo più diretto in cui entriamo in relazione con la natura vivente. Che cosa ci insegna su questo l'ecologia profonda? Come possiamo sperimentarlo tutti in modo semplice, piacevole e divertente? Incontro esperienziale con Stefano Fusi. Ci saranno sorprese, chi partecipa deve essere disponibile ad aprirsi al gioco, all'inatteso e all'ignoto! info@naturalspirit.it -"
Scrive Codici: "Dai dati dell'ultimo triennio è emerso che in Italia gli errori commessi dai medici o causati dalla cattiva organizzazione dei servizi sanitari provocano più vittime degli incidenti stradali: tra 14 mila (secondo l'Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri) e i 50 mila decessi all'anno, secondo Assinform. E' quanto afferma l'associazione Codici, sottolineando che solo in Puglia, maglia nera in questa speciale categoria, i medici iscritti nel registro degli indagati per presunti errori nel 2008 sono stati 142, mentre nel 2007 furono 80. In questo
contesto, "il cittadino continua a pagare le tasse che finanziano il disservizio Sanitario Nazionale", spiega Ivano Giacomelli, segretario nazionale dell'associazione, il quale sottolinea come la classe politica sta pensando, attraverso una proposta di legge, di risolvere il problema alla radice, semplicemente cancellando la responsabilità dei sanitari e tutto nell'assoluta e silenziosa vergogna"
Nel blog "Altra Calcata... altro mondo" ho pubblicato una nota politica aneddotica di Kiriosomega, meglio il sarcasmo o la cecità?:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/01/politica-italica-ed-epitaffi-grevi-by.html
Ad Amsterdam si sta preparando un evento culturale d'eccezione ovvero la presentazione di un libro, Biosensing, una mappa emozionale di Christian Nold, leggete tutto (in inglese) nel sito del Circolo Vegetariano:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/01/07/amsterdam-february-11-2010-emotional-cartography-technologies-of-the-self-introduction-to-%e2%80%9cbio-mapping%e2%80%9d-by-christian-nold-artist-designer-and-educator/
E qui vi lascio rimandando l'appuntamento a domani, vostro Saul/Paolo
........
Pensieri poetici del dopo Giornaletto:
DI VITA IN VITA
So che mi stai cercando,
come anch'io te.
Nel buio si protendono le mani
ansiose di afferrare il sogno mai dimenticato.
Lo sguardo si fa tenebra,
per amare di più
il luogo in cui ti nascondi.
Volti da treni in corsa,
nomi accumulati nella folla,
incroci pazzi di gente che cammina.
Gocce, solo gocce,
spostate dal vento.
So che tu mi conosci,
come io conosco te,
e che sai leggere i colori,
come io le note.
Un giorno il mio spartito
aggiungerà una tinta
al suo senso.
Simone Sutra
........
La vita è breve. Cambia le regole. Perdona velocemente. Bacia lentamente. Ama veramente. Ridi incontrollabilmente e non rimpiangere mai ciò che ti fa sorridere. (Alberto Mengoni)
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.