Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

venerdì 22 gennaio 2010

Il Giornaletto di Saul del 23 gennaio 2010 - Aiuta Haiti, ragguagli sul codex alimentarius, hic manebimus optime, riflessioni sul karma...

Care, cari,

inizio con le informazioni che giungono dal girone infernale carcerario, gli istituti penitenziari scoppiano ed anche il cervello di chi ci abita, riproponiamo la costituzione di un carcere autogestito ed umano:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/01/22/1061/

Scrive Franca: "UNA NOTA PER HAITI OSCAR BONELLI con la partecipazione di Lucina De Martis, Simona Montanari, Giovanni Imparato e altri ospiti. Oggi 23 GENNAIO H 21.00, CHIESA EVANGELICA LUTERANA VIA SICILIA 70, ROMA - CONCERTO DI BENEFICENZA DEVOLUTO A MEDICI SENZA FRONTIERE PER HAITI. INGRESSO LIBERO. Per informazioni: Oscar Bonelli cell. 3497592736, e-mail: oscarabeo27@tiscali.it - Luigi Capano cell. 3336131268 e-mail: luigicpn@gmail.com -"

Scrive Caterina: "..Il corso non è particolarmente interessante, per ora, spero che domani migliori e di avere almeno qualche spunto di riflessione e di stimolo per il lavoro. L'unico intervento vivace è stato quello in cui un collega, che è un po' uno showman, ha concluso dicendo che per alcune malattie infettive degli animali dobbiamo accettare l'"endemizzazione", cioè che impariamo a conviverci e, a qualcuno che gli chiedeva come mai questa cosa non è stata accettata per la malattia vescicolare del suino, ha risposto che, visto che noi non prendiamo la carne degli USA perchè "punturano" con gli ormoni (legalmente) e noi la carne degli animali "punturati" non la vogliamo, gli USA si sono chiesti: Cos'è che noi non abbiamo e che in Europa hanno? La malattia vescicolare! Allora noi, per comprare i prosciutti non vogliamo che abbiate la vescicolare! Insomma solo un fatto commerciale. Poi bisognerà che mi legga anche 'sto Codex Alimentarius, anche se un collega con cui sono andata a pranzo ieri diceva che il Codex non è una norma obbligatoria, almeno, non lo era finora, ma solo un indirizzo, poi ci sono i Regolamenti CE.... Riguardo alla faccenda delle aflatossine, nel latte e negli alimenti per gli animali, ci sono già da tempo limiti sulla loro presenza (vedrò se effettivamente nel Codex è previsto un loro aumento) e comunque non sono sostanze AGGIUNTE ma sono presenti naturalmente, si sviluppano durante lo stoccaggio del cereale (il mais) nei depositi a partire da mais già di per se "contaminato" dalla muffa, che è comunque una cosa naturale..... poi dall'alimento l'aflatossina passa nel latte trasformandosi da B1 ad M1. Il mais italiano, per questioni NATURALI, ripeto (il clima caldo umido) spesso supera questi limiti, tanto che i produttori di mangime, per garantire la salubrità dello stesso, acquistano praticamente tutto il mais destinato alle bovine da latte dall'estero (paesi dell'est Europa, Austria, ecc.). Se si è deciso di alzare i limiti (ed io per ora non ho sentito niente in proposito) potrebbe essere anche, io non lo so, perchè è stata verificata una non pericolosità, alle dosi in cui è prevedibile l'assunzione, delle aflatossine in questione. Del resto nelle normative europee non esiste praticamente più il livello "zero", i contaminanti NATURALI o meno hanno tutti dei limiti, che dipendono anche dalla sensibilità delle metodiche a disposizione. Le sostanze dannose immesse nell'ambiente dall'uomo sono tante, ma ci sono in natura altrettante sostenze pericolose.... Per esempio ogni tanto si sente di bovini morti improvvisamente perchè hanno mangiato foglie di oleandro. Comunque, il discorso sarebbe lungo..."

Mi scrive Angelina: "Ahò, Anna mi diceva sempre "è mai possibile che l'ultima deve sempre essere tua?" Mi verrebbe da dirti la stessa cosa! Nun ce provà, se le regole le stabilisci tu, è una perdita camuffata, non una finta vittoria, questo è certo, seppur apparente. Se non avessi aggiunto quell'ultima frasetta ti saresti sentito male, eh? C'hai proprio la Luna in Leone.... c'è poco da fare.... Com'è andata ieri?"

Mia rispostina: "Hic manebimus optime. Dicevano gli avi. Non ricordo cosa avrebbe dovuto succedere ieri affinché dovessi chiedermi cosa è successo. Boh.. avanti ed indrè, avanti ed indrè.... ti credo che poi uno vuole tornarsene a casa, qui fuori non passa giorno che non sia lo stesso, oppure non c'è giorno uguale all'altro (che è la stessa cosa poiché la diversità è solo apparenza). Il respirare, il bere, il mangiare, il defecare, l'arrovellarsi su piccoli pensieri, l'aspettarsi ogni volta la svolta, rimpiangere il bel tempo andato, farsi una risata su tutto ciò, dire uffah ed andare avanti, perché ci tocca! Ecco cosa è successo ieri... ma forse meglio dire che è successo oggi, perché solo oggi, solo adesso, posso sapere cosa è successo ieri o cosa succederà domani. Ed ho risposto con precisione alla tua domanda.."

Scrive Beppe Sini: "Domenica 24 gennaio 2010, con inizio alle ore 15,30, presso il centro sociale autogestito Valle Faul a Viterbo, si svolgerà il nono incontro di studio del percorso di formazione/informazione nonviolenta iniziato da alcune settimane. Valle Faul si trova in strada Castel d'Asso snc, a Viterbo"

Nel sito del Circolo Vegetariano ho inserito una lettera di Massimo Ages in cui narra di alcune sue visite antiche in quel di Calcata e di altre cosette ecologiste:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/01/22/calcata-nel-ricordo-di-massimo-ages-la-spiritualita-laica-ed-umana-e-lecologia/

Nel blog "Altra Calcata... altro mondo" leggete in risposta alle assunzioni di Marco Bracci, pubblicate sul Giornaletto di ieri, e ad alcune affermazioni di Franca (che saranno pubblicate domani) e di altri amici che mi parlano in termini di "responsabilità" karmica, una mia riflessione:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/01/azione-libero-arbitrio-e-destino.html

Scrive Sara: "Parlando di Karma incolpare Dio non ha senso incolpare l'uomo nemmeno. Il karma è la risultante della distanza tra Dio e l'uomo. L' uomo vorrebbe il mondo come piace a lui,evidentemente Dio non ha gli stessi gusti... Sarebbe meglio chiedersi cosa Lui vuole prima di pretendere questo o quello. Solo chi conosce Dio può vedere nei movimenti di questa vita un unico progetto d'amore"

Bene bene anche oggi è chiuso e vi saluto, vostro Saul/Paolo

.........

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

Se dovessi entrare nel tempio
per il solo scopo di chiedere
non dovrai ricevere.
E se dovessi entrarci
per umiliarti
non migliorerai;
o persino se dovessi entrarci
per chiedere il bene per gli altri
non sarai ascoltato.
E’ sufficiente che tu entri nel tempio
invisibile.
(K. Gibran)

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