Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

venerdì 15 aprile 2016

Il Giornaletto di Saul del 16 aprile 2016 – Coordinarsi per il Forum di Treia, basta un piccolo sì, la sopravvivenza possibile, in ricordo di Piero Pinna, tutto il male dei pesticidi...



Care, cari, oggi, 16 aprile, alle ore 14.15, si riunisce, per coordinarsi, un gruppetto di volenterosi disponibili a svolgere servizi ed a collaborare durante i giorni del 23, 24 e 25 aprile 2016 in cui si tengono il Forum del lavoro bioregionale e la Festa dei Precursori. Serve aiuto di vario genere e chi può e vuole fornircelo è benvenuto... Appuntamento nella sede del Comitato, via Mazzini 27 al centro storico, vicino alla Cattedrale (campanello D'Arpini/Regazzi). Tel. 0733/216293

Treia. Ancora viva - ...In questi giorni di metà aprile, che precedono il referendum sulle trivelle a mare, appaiono sui quotidiani a disposizione dei clienti nei vari baretti di Treia notizie che riguardano le ragioni pro e contro… Di solito i giornali, evidentemente legati al sistema, privilegiano le posizioni governative e dei notabili che sono a favore del “fossile” e quindi delle trivelle. E nei piccoli centri, come Treia, la maggior parte delle persone segue le notizie solo in tv e quindi le informazioni sull’imminente Referendum sono limitate e manipolate. Tant’è che è molto difficile che qualcuno per strada ne parli, anche nei pochi tabelloni elettorali, in cui durante le elezioni amministrative e politiche campeggiano manifesti a tutto campo, non appaiono notizie… Qui, fuori Porta Cassero, ho visto un solo manifesto mezzo staccato che invita a votare “Sì” e nell’altro tabellone vicino alla scuola (che corrisponde alla sezione elettorale n. 1), che era completamente vuoto, mi sono consentito di attaccare una piccola fotocopia della mia lettera pubblicata sul Resto del Carlino di Macerata… un piccolo segnale che la vita ancora cerca di resistere… - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2016/04/15/treia-il-17-aprile-2016-alzarsi-presto-conviene-alla-salute-ed-allambiente/

La dittatura della grande finanza avanza (in silenzio) – Scrive Segio Basile: “Annullamento totale della volontà popolare e legalizzazione del crimine. TTIP e TISA, sono macchinazioni globali del sinedrio comunitario, e procedono in assoluta segretezza: un mondo di "crimini legali" e delinquenti legittimati e protetti. Popoli in balia delle multinazionali, neutralizzazione del diritto, epurazioni aziendali di massa.”

Basta un piccolo sì... Per mandare a fanciullo renzie – Scrive Michele Rallo: “...un altro buon motivo per andare a votare il 17 aprile : per assestare un primo colpo alla Total e a Renzi insieme. Un po’ come hanno fatto in Olanda l’altro giorno: con un solo voto hanno mandato "a fanciullo" l’Europa, il governo, gli americani e l’immigrazione. Sarebbe bene che anche noi italiani cominciassimo ad usare al meglio l’arma del voto. Anche perché è la sola arma che ci è rimasta. E ricordiamoci che questo è un referendum abrogativo: per dire NO a Renzi e alle multinazionali, dobbiamo votare SI...”- Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2016/04/basta-un-piccolo-si-per-mandare.html

Commento di V.D.: “Mentre il servo della TROIKA e pentolaio Renzi e la mummia napoletana dicono di non andare a votare il referendum anche la TV di regime fa la stessa cosa... Il 17 aprile 2016 gli italiani sono chiamati alle urne per esprimere il loro voto in un referendum abrogativo, la cui validità è subordinata alla partecipazione del 50% + 1 degli aventi diritto al voto. Quell'uno potresti essere tu!”

Sant'Oreste. Libraria – Scrive Proloco: “Sabato 16 Aprile 2016, alle ore 17.30, presso il Museo Naturalistico del Monte Soratte, in piazza dei Cavalieri-Caccia, a Sant’Oreste (RM), sarà presentato il libro “La fine di Marx” di Filippo Agostini, il gustoso romanzo d’esordio dell’autore sabino. Info. avventurasoratte@gmail.com”

La sopravvivenza possibile - La vera sopravvivenza della nostra specie non è garantita dalle multinazionali che proseguono nella distruzione del patrimonio genetico delle essenze naturali, portata avanti con l'immissione degli OGM, bensì dalla conoscenza e conservazione dei valori nutritivi delle piante spontanee presenti in natura....” - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/04/la-sopravvivenza-possibile-sta-nel.html

Festa dei Precursori – Scrive Upahar: “.sarebbe bello vedere te, anche se sarai occupato con la Festa dei Precursori, e due o tre altre persone simpatiche, e cantare un paio di bhajan per chi e interessato in quello...tutti i discorsi, ecc, non seguo essendo un povero inglese, devo vedere anche cosa succede qui in questi giorni, don't worry, i will contact soon Katerina, all my good wishes to you, my beloved brother...i will see you soon, one way or another. I had a lot of illness in Tiru this season, i am still in a delicate condition, i have been nowhere since we returned here a month ago, i am going day by day by god's grace, but of course i will let you know soon if i can come or not. Om Shanti”

Mia rispostina: “Yes, God bless you my Brother Upahar,  everything  will be as He wish...”

Un ricordo su Piero Pinna – Scrive Peppe Sini: “Della nonviolenza Piero Pinna è stato in Italia uno dei testimoni maggiori, uno degli apostoli. Con Aldo Capitini, con Danilo Dolci, ha condiviso fondamentali esperienze e riflessioni; ma già con l'iniziale sua obiezione di coscienza al servizio militare colse e indico' la lotta cruciale: opporsi alla guerra e a tutte le uccisioni; opporsi quindi agli strumenti tutti dell'uccidere: alle armi, alle organizzazioni armate, e pertanto innanzitutto a quei più grandi e potenti e feroci gruppi armati che sono gli eserciti...” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2016/04/un-ricordo-su-piero-pinna-il-nonviolento.html

Saviano, guerrafondaio sionista – Scrive R.D.: “ ..secondo Saviano Israele è uno Stato accogliente, luminoso, tollerante.. in effetti è proprio il ministro degli esteri israeliano Libermann ad aver affermato che sarebbe favorevole all'utilizzo dell'atomica su Gaza, è davvero accogliente questo paese.. chiedete al premio Nobel per la pace Maried Maguire (la sua colpa quella di aver provato a spostare l'attenzione del mondo sui diritti civili calpestati dagli israeliani) come sono accoglienti le sue carceri... Vittorio Arrigoni (un uomo libero a differenza del servo Saviano che può continuare a far cassa tranquillamente.. non denuncerà mai certi scempi lui...) veniva ucciso dai salafiti al soldo di Cia e Mossad, la radio israeliana commentando la notizia, definiva l'attivista "useful idiot"...”

Marche. Tagli ai Comuni – Scrive Rassegna: “Anche quest’anno, l’Ires Marche ha effettuato un’analisi dei bilanci consuntivi dei Comuni della regione, prendendo a riferimento gli ultimi disponibili. Ciò che emerge, in particolare, è la progressiva riduzione di entrate e spese correnti negli ultimi anni frutto, tra le altre cose, della contrazione dei trasferimenti nazionali e dell’attività delle Amministrazioni locali...” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/04/regione-marche-avanti-con-i-tagli-ai.html

La costituzione violentata – Scrive V.V.: “Dopo i drammatici fatti degli ultimi giorni, un Parlamento composto, sono parole della Corte di Cassazione, in grave alterazione dei principi di rappresentatività democratica, ha avuto l’arroganza inaudita di approvare un’ampia revisione costituzionale su ordine diretto del governo renzi. Trattasi di un atto eversivo dell’ordinamento senza precedenti che ogni italiano ha il dovere di fermare. Ricordiamocene quando ci sarà il referendum di ottobre...”

Tutto il male dei pesticidi – Scrive Giuseppe Altieri: “L’uso dei prodotti chimici di sintesi in agricoltura è sempre pericoloso e i rischi derivanti dall’esposizione sussistono in ogni circostanza, per cui comunque prevale il diritto alla salute, all'ambiente salubre ed allo sfruttamento razionale dei suoli e mai è possibile anteporre qualsiasi interesse economico, quando vi sia un danno arrecato all’interesse sociale. E dal momento che i più deboli rappresentano le principali vittime di patologie cronico-degenerative, i Pesticidi che si accumulano nell'ambiente e nella catena alimentare violano anche l'Art. 3 della Costituzione, sul principio...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/04/15/giuseppe-altieri-su-pesticidi-chimici-e-alternative-ecologiche/

Ma alla UE piace il glifosato – Scrive Elke Colangelo: “Il parlamento europeo, anche con i voti del pd. ha approvato l'uso del pesticida glifosato in agricoltura, per altri sette anni. Poteva andare diversamente, ma solo se la smettevamo di farci infinocchiare dai depistatori pagati che ancora ci plagiano psicologicamente...”

Presa di distanza, in merito alle dichiarazioni di Giulietto Chiesa su Gianroberto Casaleggio – Scrive Fulvio Grimaldi: “Non sono d'accordo con praticamente nulla di quanto esposto sul M5S, prendendo lo spunto dalla scomparsa di Gianroberto Casaleggio, da Giulietto Chiesa, mio compagno fondatore del Comitato No Guerra No Nato. Le osservazioni critiche - che con una certa saccenteria - vengono rivolte al M5S, presunta proprietà di due personaggi, presuntamente teleguidato da Casaleggio, non fanno che ricalcare i triti stereotipi del pregiudizio e della semplificazione con cui gli avversari politici cercano da sempre di neutralizzare il lavoro politico e il relativo successo del Movimento e dei suoi parlamentari....” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/04/15/fulvio-grimaldi-presa-di-distanza-in-merito-alle-dichiarazioni-di-giulietto-chiesa-su-gianroberto-casaleggio-ed-una-seria-riflessione-sul-destino-del-m5s/

Mio commentino: “Sono d'accordo con Fulvio Grimaldi, meglio esaminare i fatti, a mano a mano che si evolvono. D'altronde volendo essere "concreti" e pragmatici non si può fare a meno di constatare che l'unica forza che in questo momento può opporsi al sistema, nei limiti del possibile, è il M5S. Dico "nei limiti del possibile" poiché ben sappiamo quale è la posizione geopolitica dell'Italia, anche se questa continua caduta verso il “compromesso” non porterà ad un cambiamento radicale... ed anzi forse fa il gioco dei "poteri forti"..(vedi l'articolo di Rosanna Spadini proprio su questo tema: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/04/14/dopo-casaleggio-il-diluvio-e-la-trappola-mortale-che-ci-aspetta-crudele-analisi-sulla-situazione-italiana-vista-come-sponda-usa-nel-mediterraneo/ -)”

Il tempo si avvicina. Dove come quando?... Ciao, Paolo/Saul

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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

“Ciò che più mi spaventa non è la cattiveria dei malvagi ma l'indifferenza dei buoni.” (Martin Luther King)

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"È esistita un'epoca in cui gli esseri erano veramente capaci di amarsi e di restare fedeli, e perciò a quel tempo non esisteva l'istituzione del matrimonio. Il matrimonio è stato istituito perché gli esseri umani non sapevano più amare. È stato per costringerli a rispettare i propri impegni che si sono dovute inventare delle leggi, dei sacramenti, ecc. Quando c'è l'amore, si ha forse bisogno di carte, di contratti, di un sindaco o di un curato? E poi, tutte quelle carte, quei sindaci e quei curati possono forse impedire alle coppie sposate di tradirsi, di sbranarsi e di separarsi? No, purtroppo. Quando c'è l'amore, non si ha bisogno di nient'altro perché duri eternante, nemmeno della benedizione dei sacerdoti, perché Dio ha già dato la Sua benedizione. Dio è nell'amore di coloro che si amano veramente, ed è questa l'unica benedizione autentica: l'amore stesso." (Omraam Mikhaël Aïvanhov)




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