Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

venerdì 7 agosto 2009

Il Giornaletto di Saul dell'8 agosto 2009 - Bullicame delle mie brame, storia zen, lettere poco ortodosse, Kali, Calcutta e Calcata

Care, cari,

chissà se Bullicame deriva da "bolle"? Forse si riferisce alle bolle che sorgono dall'acqua calda di queste pozze viterbesi famose nei secoli? Oppure sono le "bolle" che venivano curate dalle sue acque miracolose?

Comunque potremo saperlo andando alla festa delle Pozze che si tiene a Viterbo il 13 settembre (data molto significativa, la conoscete?)di quest'anno, ecco l'invito ricevuto da Giovanni Faperdue da Viterbo:

"Carissimi membri, la prima Festa del Bullicame si terrà il 13 settembre all'interno del Parco del Bullicame. Stiamo lavorando al programma. Per ora abbiamo già "arruolato" Antonello Ricci che sarà la "voce narrante" di tutta la storia del Bullicame. Poi sto mettendo a punto anche un testo teatrale a tema sul Bullicame che sarà recitato durante la festa. Ci saranno stand con i prodotti tipici locali. L'Orto Botanico sarà aperto e visitabile gratuitamente con percorsi guidati. Ci sarà anche uno stand di libri. Abbiamo bisogno di suggerimenti e di idee per riuscire a chiamare tanta gente per festeggiare con solennità le RITROVATE pozze al Bullicame, che finalmente sono piene, pulite, curate e accudite. Attendo un vostro contributo. Vi ringrazio in anticipo, Giovanni Faperdue".
Andiamo avanti con le lettere ricevute, questa che segue potrebbe essere un po' imbarazzante per me, sia perché mi pone nelle vesti di maestro sia perché -contemporaneamente- mi fa vecchio bacucco:

"Ti ho sempre visualizzato nelle vesti un "maestro", un po' mi ricordi Socrate, l'unica differenza è che lui non scriveva, però, anche in questo potrebbe esserci il solito scherzo "karmico" a conferma del mio "sentire"! Noto con immensa gioia la tua viva partecipazione agli eventi degli ultimi giorni; c'è una sorta di nuova forza che ti spinge ad uscire fuori dal guscio. I tuoi articoli sono pieni di passione e di amicizia per la realtà circostante.. tanta gente si sta muovendo grazie a questa forma di energia messa "in moto"; un mio desiderio è che anche o ragazzi possano diventare più sensibili nei confronti delle tematiche da te sapientemente proposte... ritorniamo al discorso "scuola", che dire mio caro Paolo.... non è mai troppo tardi! Quest'anno ti chiamerò per fare degli interventi in classe..... H.A.)

Ed ora paassiamo alle notizie pubblicate, ma prima vi ricordo che oggi ricorre il Mahasamadi di Baghawan Nityananda, che viene festeggiato da noi con l'acqua cotta. Ho scritto un articolo di amore/odio e forse di "speranza" sulla rinascita di Calcata, lo offro ai piedi dela Dea Kali, che è l'energia primordiale che tutto crea, leggetelo sul sito del Circolo Vegetariano:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/08/08/calcata-persa-e-calcata-ritrovata%e2%80%a6-cronistoria-di-una-ricerca-del-luogo-in-cui-il-luogo-e-rimasto/

Sul blog "Altra Calcata.. altro mondo" ho inserito un altro articolo su Calcutta/Calcata (per completare quello soprastante) in cui vi sono bellissime poesie d'amore per la Dea Kali:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/

Credo che per oggi sia sufficiente e vi saluto con affetto, vostro Saul/Paolo

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