Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

venerdì 14 agosto 2009

Il Giornaletto di Saul del 15 agosto 2009 - Informazioni Lipu, religione nelle scuole e nelle piazze, inizia l'Attesa del Grande Cocomero...

Care, cari,

oggi è ferragosto, ricorre anche l'assunzione in cielo di Maria, per questo abbiamo dedicato queste giornate (di attesa senza attesa) al femmineo sacro. Per un giusto festeggiamento oggi riceviamo la visita di Mette Kirkegaard una brava cantante "soul" che sarà qui con noi per il periodo ferragostano, vi invitiamo a partecipare alle sessioni di canto che si terranno durante questi giorni. A pranzo ognuno porta qualcosa, nel pomeriggio andiamo al fiume Teja per bagni naturisti. Telefonatemi allo 0761-587200.

Ho ricevuto un avviso della Lipu che ci informa come fare se in questi giorni di festa troviamo uccelli feriti: "Riapriremo gli uffici lunedì 17 agosto. Se avete rinvenuto un animale ferito o in difficoltà potete consultare il nostro sito www.lipu.it in cui troverete le informazioni sui nostri Centri Recupero (pagina animali feriti http://www.lipu.it/oasi/animaliferiti.htm) - Vi segnaliamo anche il sito http://www.recuperoselvatici.it/ - Cordiali saluti. Segreteria LIPU"

Sul sito del Circolo Vegetariano ho pubblicato uno scambio di pareri, integrativi spero, sul discorso della religione e della spiritualità laica, anche in merito all'insegnamento scolastico:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/08/14/sinossi-della-spiritualita-laica-%e2%80%9cla-conoscenza-empirica-o-speculativa-o-religiosa-e-utile-per-analizzare-i-particolari-di-questo-sogno-chiamato-vita%e2%80%a6-ma-forse-ti-allontana-dalla-con/

Ed ancora sullo stesso tema ho ricevuto quest'altro parere da Caterina Regazzi: "...ho letto volentieri della discussione sulla decisione del Tar del Lazio di escludere il giudizio dell'insegnante di religione dalla valutazione degli studenti e l'accorata replica della tua amica Hari Atma...... ma io credo che nella decisione del Tar ci sia stata più banalmente il riconoscimento del diritto dello studente e/o della famiglia dello studente di non essere "giudicato" o "valutato" per l'interessamento che può manifestare o meno verso l'insegnamento della Religione........... Se ci sono ragazzi che hanno quest'interesse, e ce ne sono di sicuro, e hanno la fortuna di incontrare insegnanti come la tua amica o i suoi colleghi, meglio per loro e beati loro! Ma non vedo dove sta il problema se in quella "materia" lo studente non avrà un giudizio che andrà a far media. La Storia delle Religioni di sicuro andrebbe conosciuta, e potrebbe benissimo entrare nei programmi ministeriali ma proprio dal punto di vista storico, anche per capire meglio tante aspetti che riguardano i nostri nuovi concittadini. La propria religiosità però, secondo me, si deve manifestare fuori dalle aule scolastiche e prima di tutto dentro di sè.."

Sul blog "Altra Calcata.. altro mondo" potete invece leggere l'invito shock di Doriana Goracci che sprona i cattolici a scendere in piazza:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/

Ecco, mie care e miei cari, credo di aver concluso anche per oggi il mio dovere informativo (non conosco ferie né chiusure festive..), e vi saluto e vi abbraccio con affetto, Paolo/Saul

Strofe poetiche dell'ultim'ora:

TOCCAMI IL CUORE

Se solamente mi toccassi il cuore,
se solamente mettessi la tua bocca sul mio cuore,
la tua bocca sottile che accarezza i denti
come perle in una conchiglia,
se solamente mettessi la tua lingua come una freccia rossa lì: dove il mio cuore polveroso martella;
se tu soffiassi nel mio cuore, vicino al mare,
suonerebbe come un rumore scuro,
come acqua vacillante,
come l´autunno in foglie,
come sangue,
come un rumore di fiamme umide che bruciano il cielo,
suonando come sogni,
o rami,
o pioggia,
o sirene di un porto triste.
Se tu soffiassi nel mio cuore, vicino al mare
come un fantasma bianco al bordo della schiuma,
in mezzo al vento,
come un fantasma scatenato,
in riva al mare:
qualcuno verrebbe forse dalle cime delle isole,
dal fondo rosso del mare, qualcuno verrebbe.

anitafico@hotmail.com
................

ORA DI RELIGIONE

Nasce adesso una questione
Per chi studia religione
Dal TAR arriva una sentenza
Ma sembra proprio una scemenza

Ma chi sonnecchia al solleone
Fa proprio tanta confusione
e l´informazione malandata
prende ancora una sbandata

Non devon far valutazione
Quelli che insegnano religione
E si rianima d´incanto
Chi da anni è allo sbando

" Un passo avanti - qualcun dice -
" Perché lo Stato sia felice " .
Ma la storia è più complessa
Ma non merita una messa

Tra i banchi della scuola
la Filastrocca adesso vola
a trovar ispirazione
per risolvere la questione

Il Ministro e i docenti
metton in campo carte e menti
Ma il Consiglio dello Stato
Non riesce a prender fiato

Alfonso D'Ippolito
insegnante IRC di Roma

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