Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

domenica 2 agosto 2009

Il Giornaletto di Saul del 3 agosto 2009 - In cui si parla di: abbraccio ai sognatori, rave party micidiale a Monte Gelato, eolico pesante in Tuscia

Care, cari,

come state, dove state? Spero bene.. per voi e per noi. Poiché nella teoria del Tutto, la coscienza umana si eleva quando viene raggiunto un numero sufficiente di persone che ampliano la loro visione e riconoscono nel bene comune lo scopo della vita. Questa "massa critica" può essere sollecitata partendo dallo sforzo personale di ognuno di noi, ogni avvicinamento verso la coscienza collettiva è un piccolo passo avanti verso la meta evolutiva.

Ho qui, al proposito, una lettera di Hari Atma che voglio farvi leggere:

"Gli articoli che ci offri, mio caro Paolo, sono sempre ricchi di tanti stimoli! E' un piacere leggere e documentarsi su quanto accade "intorno a noi"; eppure in tutto questo c'è una sottile voce che non mi crea "serenità"; è una voce che lentamente si fa spazio tra le rughe della mia consapevolezza e mi sussurra sensazioni di "disturbo". Percepisco tanto caos in questo delicato momento dell'anno, forse più degli altri "momenti".
La solita fretta di arrivare per primi ad occupare la "spiaggia più bella", l'inevitabile fila il sabato e la domenica lungo le principali arterie autostradali di collegamento "terra mare", il rumore assordante delle discoteche all'aperto sparse ovunque, la vogliosa ed insaziabile voglia di raccontare la "vacanza più stratosferica" che orecchio umano abbia mai udito... e tanto altro!

Che dire? Se mi guardo intorno, nei rari momenti di "silenzio" (ogni tanto capita!), percepisco una natura che quasi "sonnecchia", percepisco un grande bisogno di pace da parte delle piccole creature che popolano questo nostro Pianeta, ascolto il suono del vento che quasi si "vergogna" a raccontare storie che parlano di "riposo": sembra quasi un affronto all'estate, alla sua incessante e spericolata attività, di giorno e di notte.. e noi, sempre sui pedali, affannati e aridi, come le canne vuote del deserto; bagnati di sudore e mai stanchi di rincorrere il "possesso", di sentirci padroni del "potere", al fine di poterlo sbandierare sulla vetta del nostro personalissimo "naviglio". Per chiudere in "bellezza" questo "sudaticcio" articolo, mi permetto di segnalare alcuni simpatici proverbi legati al mese di agosto: anch'essi seguono la scia di una saggezza antica suggerita alle genti "d'altri tempi" quelli in cui il "riposo era sacro"!
"Quando piove d'agosto, piove miele e piove mosto".
"La Madonna d'agosto rinfresca il bosco".
"Mostrano gli alberi nell'agosto quel che daranno poi di frutto".
"Di settembre e d'agosto, bevi il vin vecchio e lascia stare il mosto". Un abbraccio a tutti i sognatori, Hari Atma".

Prosegue la rassegna con un articolo pubblicato sul blog "Altra Calcata... altro mondo", inviato da Antonio Mattei direttore de La Loggetta di Piansano, in cui si parla di vari progetti eolici pesanti e della difesa del paesaggio dei monti Volsini e del lago di Bolsena:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/

Completa il Giornaletto odierno uno scambio epistolare sulla giustizia degli eventi, quelli accettati e quelli rifiutati, prendendo lo spunto dagli accadimenti recenti: gita non "riuscita" in Ciociaria e Rave Party micidiale a Monte Gelato, leggete le lettere ed i commenti ricevuti, sul sito del Circolo Vegetariano:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/08/03/sonica-rave-party-a-monte-gelato-gita-fallita-a-castro-dei-volsci-eolico-pesante-a-calcata-i-risvolti-indesiderati-degli-eventi-ed-il-destino-contro-la-nostra-volonta-eppure-e-linconsci/

Bene, anche per oggi siamo a posto, vi saluto con affetto, Paolo/Saul

"Quando una goccia d’acqua cade nell’oceano, non è più una semplice goccia: diviene l’oceano" (Swami Muktananda)

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