Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

domenica 20 novembre 2011

Il Giornaletto di Saul del 21 novembre 2011 – Salviamo il Paesaggio, salviamo l'Italia, spread2, Mondo Sabino2, Misteri Eleusini...

Care, cari,

scrive Salviamo il Paesaggio: “Salviamo il Paesaggio (Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio) è nato "ufficialmente" alla fine di ottobre con l'assemblea di Cassinetta di Lugagnano e ha ormai raggiunto l'adesione di 500 associazioni su tutto il territorio italiano e oltre 5 mila soggetti individuali. Di seguito potete leggere i programmi operativi dei vari gruppi di lavoro”: http://retedellereti.blogspot.com/2011/11/salviamo-il-paesaggio-verbali-dei.html

Scrive Danilo Perolio: “Mentre il neo-presidente del Consiglio, Mario Monti, intende oltraggiare la sovranità popolare ignorando il risultato del recente referendum sull'energia nucleare, minacciose radiazioni dall'Ungheria si avvicinano all'Italia...”

Scrive Casimiro Corsi: "Il piano di Mario Monti: niente pagamenti cash oltre 300 euro Così si recuperano 40 miliardi di sommerso. In questa maniera siamo fisicamente realmente nelle mani delle banche. In questa maniera basta che il direttore di banca ti blocchi il bancomat e tu non potrai più vivere. Lui sarà padrone della nostra vita!!! Mettiamo la nostra vita ancor di più nelle mani dei banchieri senza che nessun politicastro di qualsiasi colore apra bocca!"

Scrive Antonio Pantano: “Affidereste il vostro portamonete a Mario Monti? Questa la prima domanda che ogni italiano serio dovrebbe porsi. Perché le dicerìe su un personaggio anche se parzialmente noto - e mai sufficientemente conosciuto proprio e in forza della sua apparenza, neutra, misurata ed essenziale, accattivante sia per i “politici” che per gli sprovveduti - imposto “formalmente” da un “rappresentante” politico esercitante il massimo ruolo istituzionale (politico… perché in servizio “di routine partitica” da 60 anni) alla guida del governo italiano, sono controverse ed infinite...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/11/20/italiani-dopo-aver-letto-questo-articolo-rispondete-a-questa-domanda-affidereste-i-vostri-risparmi-a-mario-monti/

Scrive Antonio Borghesi: "Corrado Passera, come Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, detiene il potere della vigilanza sulle concessionarie autostradali. Come è possibile che il Presidente del Consiglio Monti finga di non sapere che negli Stati Uniti, un manager, appena uscito da vicende come questa, mai avrebbe potuto ricoprire un tale incarico per un evidente ed insormontabile conflitto di interessi?"

Scrive Noemi Longo: “Ieri, in occasione della Notte dei Musei in musica, camminando verso il mio appuntamento ho incontrato Barba (un simpatico e colto uomo che vive per la strada proprio vicino casa mia) aveva lo stereo acceso con Cat Stevens che cantava le sue canzoni, così passando come al solito accenno un saluto, ma questa volta con l’occasione ci siamo intrattenuti qualche minuto a discorrere di musica. Barba, mostrandomi il cd che gli avevano appena regalato, inizia a parlarmi di Leonard Cohen e Bob Dylan…” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/11/20/francesco-boccia-e-noemi-longo-di-chi-e-la-colpa-se-lumanita-si-trova-nella-situazione-in-cui-si-trova-corsi-e-ricorsi-storici/

Commento di Giuseppe Turrisi: "Caro Paolo, già abbiamo il sangue acido tu poi ci provochi con uno del PD che non sa nemmeno quel che dice!!! Sono combattuto se fermarmi qui o scrivere chilometri di insulti e danni che proprio quelli del suo partito (e antenati).... hanno fatto all'Italia ma meglio che mi fermo qui !! -"fin tanto che il contenitore del tuo valore (euro) è proprietà di un altro tu resterai sempre a sua disposizione"-..."

Commento di G.V.: "E' INCREDIBILE COME CI SI FERMI SEMPRE E SOLO ALLA SUPERFICIE. E IL POTERE SI REGGE SOLO SULLA COMPLICITA' DEI SECONDI TRIPLI LIVELLI. Ho avuto l'opportunità di leggere, proprio oggi, una biografia di Giordano Bruno, una storia davvero illuminante. NULLA è come sembra. Anche per i sostenitori di Bruno. Ne riparleremo"

Scrive Daniele Carcea: “Lo Statuto europeo ha impedito alla BCE di intervenire sul mercato primario per comprare titoli dei Paesi europei, lo ha fatto solo sul mercato secondario e su quantità parecchi limitate. Quindi è stato facile per la speculazione finanziaria guidata da quella anglosassone con la complicità delle agenzie di rating, innescare un attacco pilotato ai debiti sovrani dei Paesi europei e nello specifico a quelli considerati più deboli i Piigs....” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/11/20/daniele-carcea-agenzie-di-rating-e-speculazione-finanziaria-anglosassone-alla-radice-dei-nostri-mali/

Scrive Mondo in Cammino: "Evento: “Anna vive… ma io che c’entro?” Carmagnola, 3 dicembre 2011. A due settimane dall’evento vi ricordiamo, per chi non l’ha fatto, la necessità di registrarsi quanto prima per aiutarci a non sprecare soldi per errate prenotazioni e valutazioni dì afflusso e, nondimeno, per aiutarci a gestire meglio l’impegno prezioso di tutti noi volontari. Link per registrazione: http://www.mondoincammino.org/index.php?name=formeventi - Durante l’evento vi sarà la presentazione in anteprima internazionale dell’inedito di Anna Politkovskaya, in edizione limitata: Cecenia, la guerra degli altri”

Scrive Alberto Mengoni, in critica a Domenico Scilipoti: “Caro Paolo, avevo già visto che il buon (?) Scilipoti aveva scritto sul tuo Giornaletto, e non ho detto nulla... ma ora, che lui si mette a criticare la situazione attuale mi sembra il colmo... Se lui (ed altri, purtroppo) non avesse fatto da stampella al Berlusca, forse non saremmo arrivati a questo punto... Perciò, la smetta di pontificare e se ne ritorni al suo paese a meditare sui suoi errori...”

Scrive Andras Kocsis: “Caro Paolo, stasera ho un po' di tempo. Ti prego mettere nel Tuo giornale questo breve pensiero sullo “spread”che finalmente non è una "risposta", ma un elucubrazione autonoma....” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/11/spread-un-modo-per-creare-confusione-e.html

Scrive Giuseppe Turrisi: “I cambiamenti che ci aspettano sono enormi e partono da una improcrastinabile "rivoluzione culturale", il nostro primo problema è che non riusciamo più ad immaginarci un futuro diverso. È necessario comunicare a ragionare in termini di "manutenzione del mondo" (gestire al meglio quello che c'è, territorio, case, cultura, persone, formazione, ricerca)...“ - Continua:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/11/giuseppe-turrisi-il-collasso-di-ogni.html

Scrive Tullia: "Per denaro, fama, possedimenti, pompa, potere ecc., le persone rinunciano alla loro dignità e al loro stato di uomini e donne ma è raro che qualcuno si abbandoni al Signore per farGli piacere! Come si può anelare a far questo se si desiderano gli oggetti materiali e non la Fonte degli oggetti? Per quanto tempo ciò che non ha base può soddisfare? La gente vuole il creato e non il Creatore, cose dalla mano ma non la Mano! Può esistere un oggetto senza causa? No, solamente Dio è l’Incausato. Sacrificare la propria individualità per ciò che è causato è ignoranza pura; affidatevi piuttosto alla Causa, alla Sorgente, all’Origine del tutto.."

Scrive Gianfranco Paris, in merito a quanto espresso ieri su Mondo Sabino: “Caro Paolo, io ho cominciato da poco tempo a mettere Mondo Sabino online, a partire dal n. 1/2011. Ho alcuni altri anni in dvd. Ma non ho ancora trovato chi me li metta nel sito. Comunque il fatto da te evocato (della marcia ecologista a Roma) risale ad una data precedente. C'è la collezione rilegata del giornale in volumi annuali presso le varie biblioteche della Sabina. Comunque grazie di aver ricordato quel momento che fu bello e profondamente partecipato. Vedrò di farne uso in qualche modo. Intanto puoi leggere gli ultimi quattro numeri nel sito www.mondosabino.it..." - Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2011/11/venticinque-anni-di-mondo-sabino.html

Scrive Mara Lenzi: "Silenzio come assenza di suono, non come assenza di vita.. Se riusciamo quindi a pensare al silenzio non come assenza di vita, possiamo comprendere che ci può condurre altrove,il Silenzio. In una zona della vita che si esprime senza suono. Possiamo comprendere che se togliamo il suono,non finisce la vita, ma ci distogliamo solamente da una forma per concentrarci ad esplorare altre forme. Ben lo dimostrano , le situazioni in cui il senso dell'udito è in difficoltà. Gli altri sensi si acuiscono, si potenziano, i nostri occhi vedono di più,il nostro olfatto odora di più, il nostro palato gusta di più..... Se cessiamo di stimolare i nostri sensi esteriormente, possiamo potenziare la loro vitalità interiore,in una parola la nostra sensibilità. Che cosa potrebbe accadere se noi ci muovessimo nel silenzio? Forse potremmo accorgerci che le nostre orecchie sono in grado di captare suoni molto tenui,di sentire i sussurri.. Ci accorgeremmo di potere decifrare le cose che ci vengono dette senza bisogno che queste vengano urlate. Ci accorgeremmo del piacere di distinguere i suoni, le loro forme, il loro senso, il loro contenuto. Ci accorgeremmo, proprio come si fa nella musica, dell'intonazione, del timbro, dell'intensità, ci accorgeremmo che, se tutti ci sapessimo intonare con noi stessi, con gli altri, con la natura, invece che un rumore assordante e disarmonico, sapremmo costruire ritmi, musica, armonie, melodie. Perché il silenzio è parte del ritmo, esattamente come lo è il suono. Se non vi fosse il silenzio non vi sarebbe il ritmo, cosi come non ci fosse il suono...."

Disse Albert Einstein: “E' più facile spezzare un atomo che un pregiudizio”

Scrive Stefano Arcella: “Prima di entrare nel merito dei Misteri di Eleusi è bene chiarire al lettore il significato generale che, nel mondo classico, si attribuiva al sostantivo “Mysteria”. Esso designa i segreti, ossia conoscenze inaccessibili, in ragione stessa della loro natura e della loro profondità, alla maggioranza degli uomini e riservate solo a quei pochi, dotati delle qualità intellettive e della sensibilità spirituale necessarie per accoglierle ed interiorizzarle...” - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2011/11/i-misteri-eleusini-e-la-spiritualita.html

Avete visto che pure oggi il Giornaletto è finito? Siete contenti? Ciao, Paolo/Saul

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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

"Non dobbiamo semplicemente sopportare le differenze fra gli individui e i gruppi, ma anzi accoglierle come le benvenute, considerandole un arricchimento della nostra esistenza. Questa è l'essenza della vera tolleranza" (Albert Einstein)

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"All that is seen, and perceived in space is the creation of consciousness and is infused with it. The entire created world of form will finally merge into space. From the bodily stand-point, all forms appear as separate entities. But at the consciousness level, they are consciousness-manifest and not separate"
(Nisargadatta Maharaj)

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"Il tesoro di un popolo è la sua onestà" (Ezra Pound)

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