Saul Arpino ritorna…
Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…
Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.
A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..
Vostro affezionato, Saul Arpino.
giovedì 17 novembre 2011
Il Giornaletto di Saul del 18 novembre 2011 – Salviamo l'Italia, affari di banca, C. Passera, religioni crudeli, Fulgor Silvi, culto di Iside a Treia
scrive Orazio Fergnani: “MANIFESTAZIONE PER LEGITTIMA DIFESA DELLO STATO E DISINFESTAZIONE DALLE BANCHE, EQUITALIA, IL PARLAMENTO - 19 novembre 2011· (h. 9.00 – 20.00). La manifestazione avrà due eventi: il primo attorno alle nove del mattino a P.le Saxa Rubra davanti agli stabilimenti della R.A.I. dove insceneremo una manifestazione di protesta contro Equitalia, le Banche, l’Euro e quant’altro…. E il secondo evento su un carro/pianale da agricoltori trainato da un trattore gigantesco… Stazionato a Piazza del Popolo, attrezzato con impianto voce da cui a partire dalle 11,00 del mattino si terranno comizi ad oltranza fino alle ore 20,00 ….. si alterneranno numerosi oratori che avranno a disposizione una ventina di minuti ciascuno… Inoltre nella giornata verrà presentata una denuncia al comando generale dei Carabinieri per querelare Giorgio Napolitano, Mario Draghi, Mario Monti e tutti gli altri della compagnia cantante per il reato di “Alto Tradimento”….. che poi sarà comunicata pubblicamente durante il comizio.."
Forse pensate che stiamo sempre a lamentarci dell'Italia... Non è vero! Ecco qui una bella letterina di Lidia: “Vi sarà capitato mille volte di camminare per strada e vedere cose normali con occhi diversi, cose che nessuno nota più di tanto ma che rappresentano qualcosa di importante…. è capitato a me di recente, ve lo voglio raccontare perché sono sicura che condividerete queste mie riflessioni. Ero lì, al semaforo, dentro la mia macchina in attesa di ripartire, guardavo distrattamente intorno, i volti della gente che passava, le auto in coda, gli alberi, le case...” - Continua: http://retedellereti.blogspot.com/2011/11/messaggio-di-speranza-con-affetto-tutti.html
Scrive Fabrizio Belloni: "Ragazzi, mi sono svegliato di buon umore, dopo aver letto l'elenco dei ministri del Nuovo Lacchè che siede al vertice del governicchio. Per due motivi. Il primo è che sono vivo anche oggi. Hai detto niente! Il secondo è che ho constatato che i poteri forti non hanno avuto neppure il pudore di mascherare, come hanno fatto fino ad ora, il loro "strapotere", le loro mire, i loro progetti. Fino ad ora si sono serviti di ossequienti servitori che hanno cercato di ubbidire ai diktat degli gnomi che comandano attraverso le loro "banche d'affari". La scesa in campo degli uomini della Goldman Sachs è la prova che sono in grosse difficoltà, con gli SUA praticamente falliti e vivi solo grazie alle forze armate (vanno provocando guerre ovunque). Ora prendono direttamente in mano la conduzione di Stati. I primi sono la Grecia e l'Italia. Altri ne seguiranno. E' il grido di disperazione di un mondo, di un sistema che sta morendo. E questo è bello, giusto, salvifico..."
Scrive Stefano Fusi: "....un nuovissimo governo serio serio e coi capelli bianchi che per risolvere i problemi propone nientemeno che la crescita economica (!), un ministro banchiere che è in affari con l'alta velocità, un ministro per l'ambiente indagato per inquinamento, un ammiraglio ministro della difesa che per difenderci va a Kabul, una prefetta ministro dell'interno, democristiani vari alla salute e istruzione e via... che gioia, siamo tornati alla realtà! è finito lo spot, riprende la trasmissione "non è mai troppo tardi", dobbiamo ricominciare dall'italiano e da far di conto. Tutti belli grigi schietti e sobri: il governo è il Governo, mica si scherza più!! per noi cresciuti negli anni Settanta è una svolta storica, che nostalgia, manca solo il bianco e nero in tv. diamogli tempo, vediamo cosa sanno fare per salvarci!"
Scrive Vittorio Marinelli: "Ultima Scena... di Silvio Berlusconi e le sue battute più celebri. Quelle che resteranno nei secoli.... Non entrerò mai in politica. Scendo in campo. Il Paese che amo. Per un nuovo miracolo italiano. L’Italia come il Milan. Basta ladri di Stato. La rivoluzione liberale...." - Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2011/11/silvio-silvio-ci-mancherai-come-ci.html
Scrive Giorgia Monti: "Quando compri una scatoletta di tonno, sai cosa finisce nel tuo piatto? Abbiamo condotto un monitoraggio in 173 punti vendita sulle etichette di oltre duemila scatolette dei marchi più diffusi in Italia. I risultati parlano chiaro: l’industria del tonno è poco trasparente. Nella metà dei casi non sappiamo che specie di tonno mangiamo. Pochi ci dicono da dove arriva: solo il 7 per cento delle scatolette indica l’area di pesca. Quasi nessuno specifica come è stato pescato: nel 97 per cento delle scatolette, infatti, il metodo di pesca non è indicato. Cosa vogliono nasconderci?"
Scrive Pierangelo Jaco Bucci Rozendaal, al proposito dello spread: "Purtroppo caro Paolo, la situazione è molto chiara, e temo sia molto chiara a tutti: l'Italia è indebitata fino al collo e per prestare denaro al nostro paese si pretendono tassi sempre più alti...quando c'era Prodi il differenziale con la Germania era lo 0.10% o giù di lì, insomma, allora eravamo più credibili. Poi è arrivato il circo equestre al governo..."
Scrive Giuseppe Cuschera, mettendo in bocca a Domenico Scilipoti queste parole: "Come dicevamo e ribadivamo nei giorni scorsi, è nato il governo dei banchieri. Quando queste cose le fanno i militari lo chiamano golpe, quando lo fanno i banchieri… Si chiama governo tecnico!”
Mio commentino: “...però... però... non si può fare a meno di sospettare che queste cose ora le dica perché non ha più "ascendente"... Ormai Scilipoti non conta più nulla, con il governissimo appoggiato da destre e sinistre e centri, lui è rimasto emarginato... e che può fare poverino se non usare toni populisti?”
Scrive Franco Libero Manco: “La religione ha un fortissimo potere persuasivo e trova terreno fertile in coloro che hanno scarso senso critico o che non vogliono rinunciare ad uno dei piaceri fondamentali della vita, quello della bistecca. Infatti ogni giustificazione a danno degli animali, viene dai testi religiosi in cui vengono prese come riferimento quei passi della Bibbia in cui Dio autorizza l’uomo ad servirsi degli animali per le sue esigenze. Non mancano poi di citare il Vangelo in cui Gesù mangia il pesce, di menzionare la pesca miracolosa o il miracolo dei pani e dei pesci ecc. e, quindi, a non tenere in alcuna considerazione la loro vita e la loro sofferenza...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/11/17/le-buone-cause-vegetariane-animaliste-e-religiose-di-franco-libero-manco/
Andras Kocsis in risposta alla domanda di G.V. 'ma chi sono questi mercati?': “Caro Giorgio, Tu che hai fatto questa domanda intelligente (,,,,che può sembrare banale, ma non lo è), Tu sai benissimo che questi "srtonzi" di "mercati" hanno un nome ed anche un indirizzo preciso. Soltanto che la generazione "over" 40 che si è venduto dopo la seconda guerra mondiale, non ha più il "morale" (la forza le ha ma per rubare) di cambiare. Ironia della sorte che l'umanità ora deve sperare e pregare che la CINA considerato un crudele DITTATURA (la più feroce, che però nessun eroico paese occidentale unito con i vigliacchi della NATO va a bombardare) dicevo la CINA salvi il nostro stropicciato Globo, dalla insensata GLOBAL"IZZAZIONE" (non dalla GLOBALITA' che è un'altra cosa) che viene dall'oltre oceano da indirizzo e nomi sopra citati... - E in merito al significato di “spread”: “io essere povero straniero, extracomunitario, sapere poco idioma italiana, ma io capire che "spred" = "divario" fra i titoli di stato dei ex nazisti (perché sono sicuri, garantiti dai ubermensch tedeschi) e fra tutti altri i pasta frolla come Grecia, Spagna, Portogallo, Italia, e fra poco anche la Francia, vale dire i "vittoriosi" vincitori o neutrali (?) della seconda guerra mondiale. Singolare? No?” - Il discorso continua con la denuncia di quel che sta avvenendo anche in Ungheria: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/11/ungheria-nel-capestro-dei-banchieri.html
Scrive Peppe Croce: "Il neoministro Corrado Passera: più inceneritori, più Tav, più nucleare. Così si presenta Corrado Passera, l’antiecologista - Se Mario Monti ha scelto il supertecnico Corrado Clini per il Ministero dell’Ambiente, per quello altrettanto importante dello Sviluppo economico ha chiamato Corrado Passera"
Scrive Fabrizio Girolami: "Ciao Paolo come stai? Con un gruppo di amici la domenica facciamo scampagnate, in genere in montagna su sentieri faticosi. Domenica invece vorremmo muoverci con calma da Roma per venire a visitare Calcata. Il Circolo è aperto? Volevo passarti a salutare e far conoscere il posto agli altri. Per mangiare avevamo pensato ad un pic-nic nella valle del Treja sia perché ci piace la natura, sia perché siamo un gruppo molto precario economicamente che non va d'accordo con i prezzi dei ristoranti. Eventualmente voi fate cucina? Ad oggi non so ancora quanti siamo, sicuramente 4 probabilmente 8 o forse più. A presto"
Mia rispostina: "Ciao Fabrizio, son contento di sentirti... Mi sembra un'ottima idea quella del picnic nella natura.. e mi aggregherei anch'io se fossi lì.. Ma non abito più a Calcata da un paio d'anni... Ora sto nelle Marche a Treia. Tu lo ricevi il Giornaletto di Saul? E' il nostro notiziario con tutti gli appuntamenti e le notizie a noi correlate.. se vuoi te lo mando... Cari saluti a tuo padre e a tua sorella"
Fulgor C. Silvi da tempo è presente nel dibattito artistico contemporaneo con produzioni pittoriche, “Libri d’artista”, “Mail Art”, “Poesia visiva”. E’ inoltre attivo come performer facendo parte di “Zerotre-Movimento per l'Arte Effimera” con il quale è presente alla 50° Biennale di Venezia nel progetto “Brain Academy Apartment”. Espone dal 1968 in numerose mostre ed è invitato ad importanti eventi nazionali ed internazionali di Arte Contemporanea. Tra l'altro partecipa anche alla collettiva prevista a Treia, Vita senza Tempo, dall'8 al 10 dicembre 2011. Continua:
http://paolodarpini.blogspot.com/2011/11/mostra-faces-parade-di-fulgor-c-silvi.html
Scrive Laura Renzi: "Caro D'Arpini, le persone che vivono nel Delta del Niger, in Nigeria, vedono i loro diritti minacciati dalle aziende petrolifere. L’inquinamento causato dalle attività di queste aziende ha contaminato la terra, l’acqua e l’aria, contribuendo alla violazione del diritto alla salute, a un ambiente sano e del diritto a condizioni di vita dignitose. Centinaia di migliaia di persone ne sono colpite, in particolar modo quelle più povere e che dipendono da fonti di sostentamento tradizionali, come la pesca e l’agricoltura. NIGERIA, IL PETROLIO SCORRE DOVE LA TERRA SANGUINA, 22 novembre, ore 20,30. Nuovo Cinema Aquila Via L'Aquila, 66 Roma. Ingresso libero"
Scrive Centro Studi Polaris: "23 novembre 2011 alle ore 18,15 alla presentazione de “La profondità strategica turca” nel pensiero di Ahmet Davutoglu. Ha luogo presso la biblioteca “Vaccheria Nardi” a Roma - via di Grotta di Gregna, 27 (Metro B – S. Maria del Soccorso) - Info. 340 30 25 810"
Scrive Alessandro Melchiorri, della Proloco di Treia: “Buon giorno, ecco, come promesso, le informazioni dettagliate sul museo archeologico di Treia, con incluso il documento con la Storia della Chiesa e del Monastero di Santa Chiara e la Storia della Madonna Nera che vi è custodita all'interno. E' un documento molto ricco e dettagliato, curato dagli studiosi dell'Accademia Georgica: il più preciso e dettagliato resoconto che abbiamo sulla storia della chiesa e della statua della Madonna Nera di Treia..” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2011/11/treia-la-sua-storia-tutta-in-un-museo-e.html
Ed ora possiamo salutarci, ciao, Paolo/Saul
…........
Pensieri poetici del dopo Giornaletto:
Campeggio in Ungheria
Luce diffusa d' arcobaleno/ filtrata appena dalla mia tenda,
cime degli alberi splendenti/ come specchi per il sole,
allegria verde delle foglie lucenti.
Parole tzigane sospese nel cielo/ smuovono la lontananza
un silenzio sottile, / sulla pelle sudata
il fiato dell'estate/ ha un tremore leggero
come un bacio proibito.
Una gioia un po' strana/ nel dormire sull'erba
e sentirsi zingari/ in un prato ungherese,
riconoscere un canto/ nella voce del vento
e un senso di rischio/ nella nota più acuta,
nella brezza leggera/ profumata di erbe
respirare un po' ingordi/ l'allegria vagabonda.
Marisa Vaccaneo Bianco
….........
"My destiny was to be born a simple man, a commoner, a humble tradesman, with little of formal education. My life was the common kind, with common desires and fears. When, through my faith in my teacher and obedience to his words, I realised my true being, I left behind my human nature to look after itself, until its destiny is exhausted. Occasionally an old reaction, emotional or mental, happens in the mind, but it is at once noticed and discarded. After all, as long as one is burdened with a person, one is exposed to its idiosyncrasies and habits."
(Nisargadatta Maharaj)
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