Saul Arpino ritorna…
Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…
Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.
A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..
Vostro affezionato, Saul Arpino.
venerdì 11 novembre 2011
Il Giornaletto di Saul del 12 novembre 2011 – Monte Euro, UFO2, Forum Salento, Goldman Sachs, maltempo, Matteo Casula, olismo a Treia
e la barca va... Non si sa dove, ma va! Intanto, pugnale fra i denti, anche le opposizioni (si fa per dire) si preparano all'arrembaggio, alla conquista dei posti liberi, tutti assieme appassionatamente verso il Governissimo. Quel che è sempre piaciuto a D'Alema, dove finalmente anche lui potrà comandare un po' direttamente e non solo indirettamente (tramite il Bersano). Casini Fini transfughi vari anche essi, dopo il digiuno sabbatico, saltano sul barcone piratesco, battente bandiera BCE FMI. Il Berlusca, tapino, sotto coperta, medita come salvarsi le chiappe per il dopo Berlusconi. Il neo-nominato capo ciurma, Monti detto Mario il bancario, si appresta ad occupare lo scranno di tolda, sotto lo sguardo benedicente ed ammiccante del Capo dello Stato (quale terzo, quarto...?). Mancano i viveri? Niente paura il neocon.. scusate il neo-capo... guiderà la ciurma a terra per la conquista del Monte Euro. Spade alla mano e pugnale fra i denti, dicevamo, la ciurma arranca, ed arranca: “Quanto manca alla cima?” - “Avanti miei Prodi (lapsus froidiano), avanti miei prodi...” - Finalmente, dopo ardui sforzi, raggiunta la cima del monte... il Monti, con un ghigno, rivolto alla banda stanca: “Avete con voi le spade ed i pugnali?” - “Si, capitano, e pure ben affilati...” - Ed allora tagliate la cicoria... che c'è rimasta solo quella da mangiare!” - Il Monte Euro non offre nulla di più.... - Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2011/11/dal-mare-ai-monti-e-la-barca-va.html
Commento di A.P.: "Monti? Nato da “TEMPO”, a mozzichi (a nostro danno!) e a “BOCCONI”, fu educato nel giro "buono" Goldmann Sachs DOVUTO, nacque nella Trilateral, fu "commissario europeo" nominato da Prodi e Berlusca, è della "caratura" di Ciampi (ma non studiò in Germania, come il livornese, che la frequentò al tempo NAZI, grazie a Ciano). Liberista liberale "liberato". Libertario. Liberticida. Vero uomo di DESTRA utile alla SINISTRA ottimo al CENTRO. Sintesi tra Caltagirone (Casini del Terzo Polo) TRE ANNI TRE e rottini di condanna, Debenedetti (570 milioni di euri del "lodo Mondadori" grazie alle Slotmachine della Mondadori spa), e il giovinotto di Arcore (che finge di avere "conscentito" tutto, per amore del DIO vaticano/porticodottavia). Chiaro?"
Commento di Vincenzo Mannello: "E' già adottato dalle associazioni cattoliche (Cisl, Coldiretti, Acli e soci) il prossimo "buon governo" Monti. Certo, avendo ricevuto la benedizione vaticana, via Osservatore Romano ed Avvenire, figurati se i "topi" demo-cristiani che hanno infestato tutti i settori istituzionali del berlusconismo , dalla politica alla economia, dal sociale all'amministrativo, non sarebbero scappati dalla nave che affonda alla ricerca di un nuovo protettore. Non che sorprenda più di tanto chi scrive e chi legge. Si sa che i demo-cristiani "trasmigrano" con grande velocità ed al momento opportuno. Lo fecero, ante litteram, con i Borbone e l'unità d'Italia. Poi con Mussolini ed il "regime" fascista. Tanto per restare in Italia. E così oggi: fuga, in un paio di mesi, da Berlusconi (che meriterebbe una sorte ancora peggiore) per correre sotto l'ombrello Monti. Via Napolitano, non dimentichiamolo. Il tutto con la "benedizione" della Chiesa "universale" (leggi Osservatore Romano) e dei vescovi italiani (vedi Avvenire). Ovvero "morto" il satiro di Arcore, viva "San" Monti, protettore (e protetto) della “Golden” Sachs e della Trilateral e prossimo Santo Inquisitore della Bce !!”
Scrive Econews: “Berlusconi Show ……… The end? Napolitano ed Europa le uniche, ultime speranze per il Belpaese? Pronto Soccorso Italia: sei Commissari Europei ci liberano dall’incubo Berlusconi. "In the name of God, Italy and Europe go!" Li aveva anticipati il Financial Times....”
Scrive Paolo Ferrandi: "Goldman Sachs innesca la crisi e poi piazza Mario Monti a risolverla. Siamo un paese a democrazia limitata..."
Scrive G.Q. sul maltempo...: "Anche io ho pensato che l'alluvione avvenuta in Liguria non avesse le caratteristiche di evento naturale. Non dispongo di mezzi scientifici, quindi mi sono astenuto dal dirlo, solo in famiglia. So che le armi climatiche si usano per scopi militari e politici. L'Italia e sotto attacco dei "mercati", ovvero gli Usurai, per intenderci come la Goldman Sachs, e non avrei dubbi a dire anche sotto attacco climatico. Il governo in carica deve spendere soldi per gli alluvionati... perde di credibilità se non fa abbastanza. Berlusconi poi si è dimesso, Napolitano incarica Mario Monti (appena nominato senatore a vita) e il cerchio si chiude. Quello che ho avvertito come strumento di misura del campo elettromagnetico è la mia pelle. Ero a passeggio a Bologna, quando in un punto la temperatura era decisamente più alta, sono tornato indietro cento metri, freddo.. l'ho fatto tre volte, non capivo, non c'era vento.. Nel punto in cui diventava caldo i peli della pelle erano elettrizzati e avevo un forte mal di testa. Sono scappato a casa ero a piedi e per il tragitto di 2Km ho avvertito questa sensazione”
Tanto per continuare... scrive David Rorro: ".. le scie chimiche sono molti anni che le fanno e in questo periodo stanno agendo alla grande! E' stato formato un coordinamento nazionale che si occupa di questo gravissimo problema e lo stesso ho fatto io: il gruppo si chiama “aica” associazione italiana cieli azzurri. Nell'idea che ho del quarto polo, polo del popolo o primo popolo ecc, c'è anche lui.... Dobbiamo iniziare a unire tutti quelli che pensiamo siano in buona fede, il tempo stringe."
Scrive Roberto Falvella, in merito agli UFO: “Caro Paolo, questo fatto degli ufo mi sembra proprio una palla gigantesca.(immagina, se solo ci fosse uno straccio di notizia attendibile, quanto si scatenerebbero migliaia di giornalisti in tutto il mondo ! sarebbe lo scoop del secolo).ma il contatto non dovrebbe essere lontano. basta ragionare:la terra è uno dei primi pianeti dell'universo che ha realizzato condizioni adatte (alla vita ed) all'intelligenza (ruota attorno ad una delle prime stelle di seconda generazione).il ciclo vita-intelligenza sulla terra (cominciato 4 miliardi di anni fa) ha portato l’ uomo a “sparare” un messaggio nello spazio (arecibo 1974), diretto alle altre, probabili intelligenze.. un rapido calcolo statistico ci dice che la stessa cosa deve essere avvenuta anche su migliaia di altri pianeti. Conclusione: in questo momento alcune migliaia di messaggi stanno viaggiando nello spazio…. arriveranno anche sulla terra. Basta attendere!”
Mia rispostina: “...e noi attendiamo fiduciosi...!”
Scrive il Forum Salento: “A ROMA DA TUTT' ITALIA (E ANCHE DALLA PUGLIA MARTORIATA) PER DIRE BASTA ALLE DEVASTAZIONI DELLA GREEN ECONOMY INDUSTRIALE DI EOLICO E FOTOVOLTAICO! Sabato 12 nov. 2011 conferenza stampa a Palazzo Montecitorio, sede della Camera dei Deputati – sala stampa - a Roma ore 11:30 (Info: forum.salento@yahoo.it). Una denuncia del grave “stato di calamità artificiale” in cui versa il nostro paese a seguito dell’imperversare in esso da alcuni mesi ed anni di una degenerata e degenerante, devastante e speculativa “Green Economy Industriale”, che più nulla ha, se mai lo ha avuto, di verde e di ecologico!” - Continua: http://retedellereti.blogspot.com/2011/11/lecce-brindisi-taranto-salviamo-il.html
Scrive Marco Bracci, riferendosi al discorso di ieri sul debito pubblico: “Magnifico articolo, grazie pensionato..”
Scrive Imdon: "Sabato 12 novembre 2011 - dalle ore 10.00, VIII Convegno Associazione Klaren, c/o Sala del Baraccano, via Santo Stefano n.119 Bologna. Ingresso gratuito. Info. info@imdon.org"
Scrive Matteo Casula, guida escursionistica: “Le culture religiose antropocentriche (quasi tutte) devono mutare radicalmente la loro visione e diffondere il principio eco-centrico della terra. Le forze che devono promuovere una visione olistica del tutto devono operare con sinergia e coinvolgere una moltitudine di settori: sociologia, politica, economia, filosofia, scienza..” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/11/letica-della-terra-secondo-matteo.html
Scrive Omraam Mikhaël Aïvanhov: "Perché gli uomini e le donne, pur mettendo l’amore al di sopra di tutto, pur sperando di “trovare il grande amore” e di viverlo per l’eternità, hanno tante difficoltà a conservarlo per qualche anno o anche solo per qualche mese? Per la ragione che nel momento in cui scoprono di amare un uomo o una donna, si fermano a quell’uomo o a quella donna. Essi non sanno che quella creatura è come un canale attraverso cui passano la bellezza, il fascino e le qualità di un altro mondo, e non sanno neppure che la propria anima ha sete di quel mondo. Allora, si concentrano su quella creatura e da lei si aspettano tutto. Ecco l’errore, ecco l’origine delle loro disillusioni e dei loro dispiaceri. Sia l’uomo che la donna devono imparare a considerarsi reciprocamente come un punto di partenza per andare a cercare l’amore alla sorgente. È il solo modo per non essere mai delusi. Perché là, alla sorgente, l’acqua dell’amore è sempre limpida, pura, vivificante"
In natura tutto segue uno schema di corrispondenze. Potremmo affermare che ogni forma vivente assume aspetti psicosomatici che corrispondono alle qualità incarnate. Questo fatto era noto sin dalla più remota antichità, all’uomo ed agli animali. Infatti confidando nella innata comprensione essi si curavano sentendo attrazione o repulsione per certe specifiche piante o alimenti. Questa naturale pre-conoscenza è stata alquanto offuscata dal momento che l’uomo ha preferito seguire un metodo limitatamente scientifico che, essendo imperfetto data la natura stessa dei mezzi utilizzati, nel corso del tempo ha impedito la continuità di questa innata pre-conoscenza. - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2011/11/treia-9-dicembre-2011-apprendimento-sul.html
E pure oggi abbiamo concluso, bene o male... Ciao, Paolo/Saul
….......
Pensieri poetici del dopo Giornaletto:
Toglimi il pane, se vuoi,
toglimi l'aria, ma
non togliermi il tuo sorriso.
Non togliermi la rosa,
la lancia che sgrani,
l'acqua che d'improvviso
scoppia nella tua gioia,
la repentina onda
d'argento che ti nasce.
Dura è la mia lotta e torno
con gli occhi stanchi,
a volte, d'aver visto
la terra che non cambia,
ma entrando il tuo sorriso
sale al cielo cercandomi
ed apre per me tutte
le porte della vita.
Amor mio, nell'ora
più oscura sgrana
il tuo sorriso, e se d'improvviso
vedi che il mio sangue macchia
le pietre della strada,
ridi, perché il tuo riso
sarà per le mie mani
come una spada fresca.
Vicino al mare, d'autunno,
il tuo riso deve innalzare
la sua cascata di spuma,
e in primavera, amore,
voglio il tuo riso come
il fiore che attendevo,
il fiore azzurro, la rosa
della mia patria sonora.
Riditela della notte,
del giorno, della luna,
riditela delle strade
contorte dell'isola,
riditela di questo rozzo
ragazzo che ti ama,
ma quando apro gli occhi
e quando li richiudo,
quando i miei passi vanno,
quando tornano i miei passi,
negami il pane, l'aria,
la luce, la primavera,
ma il tuo sorriso mai,
perché io ne morrei.
(Pablo Neruda)
….....
Il mattino è limpido, fresco.
Le ciminiere sembrano ancora lontane.
Sembra caduto ogni muro, ogni rete metallica.
C' è anche qualche fiore lucido nel pugno di terra martoriato
che ancora è rimasto.
La nostra carne, il nostro cuore ora ritornano ad essere
quel sogno guerrigliero di uccelli e cieli inimmaginabili.
(Ferruccio Brugnaro)
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