Saul Arpino ritorna…
Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…
Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.
A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..
Vostro affezionato, Saul Arpino.
domenica 1 agosto 2010
Il Giornaletto di Saul del 2 agosto 2010 – Il fine buddista, la “fine” biorebionale, la “fine” berlusconica, vino ad abbundantiam, Masada, Mencio...
inizio con un breve sunto sulla nascita e finalità del Buddismo, un sentiero spirituale laico improntato sull’amore, sul distacco e sul compimento del proprio dovere nel mondo:
http://paolodarpini.blogspot.com/2010/08/spiritualita-laica-buddha-e-buddismo.html
Ed a proposito di “spirito” ecco che ci ritroviamo sulla “via vinaria” dove i viandanti si fermano in varie tappe per assaggiarne il nettare:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/08/01/il-vino-in-italia-lo-trovi-tutto-per-strada-fra-regione-e-regione/
Scrive Carlo Salmoiraghi: “Ciao a tutti, ringraziando i componenti della Rete Bioregionale per avermi accolto in questi bellissimi (per me) quattro anni e per avermi reso partecipe di iniziative che per me sono state molto significative, soprattutto per la mia crescita interiore, vi esterno il mio desiderio di prendere una pausa di riflessione e di "uscire" dalla Rete. Continuerò il mio cammino insieme a tutti coloro che vorranno mettersi in relazione con me e chissà mai che un domani non si possa dar vita ad un nuovo progetto comune e condiviso”
Mia rispostina: “Cari dimissionari (da cosa'), questo vostro mi sembra il gioco delle tre carte... "beati" voi che siete in grado di andare e venire... ma non la ricordate la morale della storiella zen? "... lascia che ti indichi la strada dove non c'é andare e venire...".... Comunque, buona fortuna ai viandanti che girano in tondo!”
Scrive Beppe Sini: “Giovedì 5 agosto 2010 in piazza San Pellegrino a Viterbo, con inizio alle ore 18, il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo festeggia tre anni dalla sua nascita, nascita avvenuta il 24 luglio 2007 con un'assemblea presso il centro sociale occupato autogestito "Valle Faul", con Alfio Pannega tra i fondatori. Alfio Pannega che é deceduto alcuni mesi fa e non potrà quindi partecipare a questo anniversario. Ma che verrà ricordato ancora una volta in questa occasione. Con affetto e gratitudine grandi....”
Scrive Claudio Martinotti: “...era Masada un'antica fortezza della Palestina che i Romani assediarono per tre anni. Quando finalmente nel 74 a.C. i Romani la espugnarono, i 967 resistenti si uccisero piuttosto che arrendersi. Oggi Masada resta nella storia del mondo come l'esempio fulgido di un piccolo gruppo che osò opporsi a un grande Impero. Per noi è simbolo di una controinformazione che si oppone allo strapotere oscurantista e neoliberista, indipendentemente dai suoi numeri e solo in virtù del diritto alla libertà che è patrimonio irrinunciabile di ogni uomo. Se vuoi ricevere la Newsletter direttamente nella tua email: http://masadaweb.org/iscriviti-alla-newsletter/"
Vogliamo ancora parlare di politica? Alessandro Mezzano fa alcune previsioni sulla durata del governo berlusconico dopo la fuoriuscita di Gianfranco Fini:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/08/divertissement-estivo-con-la-querelle.html
Bene, bene o male abbiamo finito pure oggi, vi saluto, Paolo/Saul
…............
Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Colui che ha saputo conservare l'innocenza infantile, costui é un grande uomo” (Mencio)
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