Saul Arpino ritorna…
Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…
Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.
A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..
Vostro affezionato, Saul Arpino.
giovedì 19 agosto 2010
Il Giornaletto di Saul del 20 agosto 2010 – Banche affamatrici, la Verità, Gesù Cristo in Cina, cucina caprese, riscaldamento globale, riabitare...
ormai è chiaro che il sistema bancario è diventato il cancro dell’economia. Come il cancro le banche prosperano divorando gli ultimi succhi di un corpo malato. La dimostrazione? Nell’articolo di Maurizio Blondet pubblicato sul sito del Circolo vegetariano:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/08/19/maurizio-blondet-%e2%80%9c%e2%80%a6il-florido-north-dakota-e-la-sua-banca-pubblica-ed-il-resto-del-mondo-che-perisce-nelle-mani-dei-banchieri-privati%e2%80%a6%e2%80%9d/
Scrive Carlo Maria: “Caro Paolo, sono Carlo Maria Ponzi, de Il Messaggero di Viterbo. Abbiamo ricevuto la tua E Mail, datata 18 agosto, con le varie iniziative
legate alla settimana mondiale del vegetarismo. Prevediamo di darne conto nei prossimi giorni, non senza chiederti di darci o meno conferma di un “rumor” che abbiamo raccolto negli scorsi giorni: vale a dire la tua intenzione di lasciare Calcata e trasferirti altrove. E’ così, o si tratta solo di leggende metropolitane? Ci puoi dire e raccontare di più? Unitamente ad Arnaldo Sassi, capo della redazione, ti ringrazio dell’attenzione. Un caro saluto”
Mia rispostina: “Caro Carlo... Sai una cosa? La verità non solo (come dicono i laici) non può essere posseduta, essa non può nemmeno venire perseguita. Infatti la verità é sempre presente e manifesta, altrimenti non sarebbe verità ma semplice descrizione. E la descrizione non é mai la sostanza… Ciò é vero - nel mio caso - anche dal punto di vista empirico ...proprio così... Non solo non abito più a Calcata... in verità non intendo nemmeno tornarci.. se non in forma di una apparizione ectoplasmica di un solo giorno (hai presente la storia della resurrezione di un tal Gesù...?). Per fortuna che la terra é tonda ed indivisa, l'aria che vi circola é la stessa, l'acqua pure... ed inoltre "nulla si crea e nulla si distrugge..." Per cui posso dire di essere ancora presente a Calcata, dove tra l'altro ho lasciato figli e nipoti... Salutami i buoni Sassi e Tassi e pure Evangelisti e Renzetti e considerati salutato tu stesso, ciao”
Volete sapere come erano viste in Cina le assunzioni cristiane relative alla nascita di un “Figlio del Cielo” chiamato Gesù Cristo? Leggete l’articolo che segue:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/08/un-tal-gesu-cristo-ri-visto-in-cina.html
Scrive Agire Ora, in risposta alla nostra adesione alla settimana vegetariana mondiale (dall’1 al 7 ottobre 2010): “Bene, allora aggiungiamo al programma anche la segnalazione della vostra associazione e sito. Volete che vi mandiamo i materiali che abbiamo prodotto sul tema (volantino formato cartolina e locandina A3)? Sono descritti alla pagina: http://www.agireora.org/info/news_dett.php?id=1011
(sino indicati i vari "pacchetti-tipo" che si possono richiedere, ma potete anche richiederne un numero diverso). Grazie, ciao!”
Mia rispostina: “Grazie per la segnalazione che provvedo ad inserire nel nostro Giornaletto..”
Scrive Eugenio Odorifero: “Salve a tutti, questa notizia è stata riportata il 18 agosto u.s. dal sito del CCDU
http://www.ccdu.org/comunicati/390-psichiatri-sotto-processo
ed è talmente... pazzesca da non essere credibile e da rasentare il comico. Ora, capisco che d'estate si tende a sbroccare di più e che il CCDU è ideologicamente un po' influenzato, ma ha pure una certa autorevolezza e non s'inventerebbe una cosa simile, specie se di questa portata. Chiedo di conseguenza una verifica seria, in quanto le conseguenze sul profilo sanitario e giuridico credo che sarebbero di forte rilievo. E' possibile?”
Scrive Rita De Angelis: “Ti rinvio questo scritto di qualche giorno fa.. ho il dubbio se l' hai ricevuto. Sempre in tema con l 'estate, i colori ed i piatti della cucina Caprese:
http://paolodarpini.blogspot.com/2010/08/capri-e-la-cucina-quasi-vegetariana.html
“..centocinquanta, la gallina canta… lasciala cantare, la voglio maritare…” La filastrocca continua ed anche il motivetto, spesso inascoltato, sulla imminente fine del mondo in seguito all’inquinamento ed all’effetto serra. La calda estate 2010 sta dimostrando la verrità dei fatti. A riprova leggete l’articolo di Giorgio Nebbia:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/08/19/giorgio-nebbia-l%e2%80%99effetto-serra-e-la-calda-calda-estate-del-2010-%e2%80%9cabbruciamenti-ed-alluvioni-in-corso%e2%80%a6-tutto-come-previsto%e2%80%9d/
Scrive Francesco D’Ingiullo: “Ciao a tutte/i, mi piacerebbe tanto organizzare questo cerchio sul riabitare entro settembre perché poi tanti saranno indaffarati con viaggi, vendemmia, raccolta olive. Pensavo dal 14 al 18. L'iniziativa è per tutte quelle persone che in questo periodo sentono di voler tornare alla terra e stanno cercando un posto di cui diventare custodi. Qui nella zona ci sono tantissimi terreni in vendita a prezzi ancora bassi, almeno fino a quando non si spargerà l'oro inglese! Vorremmo farvi vedere la zona, andare a trovare persone che stanno già riabitando con tutti i loro progetti. Magari si potrebbe organizzare proprio una giornata in ogni posto diverso, partecipando a qualche lavoro collettivo, potendo conoscere così le varie esperienze, i vari angoli di questo pezzo di mondo che vive sotto i nostri piedi. Io posso ospitare alcune famiglie senza problemi e poi ci sono posti tenda e un forno a legna collaudato proprio oggi. Alcuni hanno già risposto al mio precedente appello, ma vorrei sapere chi di voi è disponibile a venire per quest'esperienza che potrebbe portare tanti frutti. Per favore contattatemi per telefono perchè le prossime due settimane sarò al cantiere dell'Archintreccio. Il mio numero è 329.8064297. - Info. figliodelnibbio@libero.it; -“
Sto per chiudere anche questo numero… e vi saluto Paolo/Saul
……
Pernsiero poetico del dopo Giornaletto:
Supplica a mia madre
È difficile dire con parole di figlio
ciò a cui nel cuore ben poco assomiglio.
Tu sei la sola al mondo che sa, del mio cuore,
ciò che è stato sempre, prima d'ogni altro amore.
Per questo devo dirti ciò ch'è orrendo conoscere :
è dentro la tua grazia che nasce la mia angoscia
Sei insostituibile.
Per questo è dannata
alla solitudine la vita che mi hai data.
E non voglio esser solo.
Ho un'infinita fame
d'amore, dell'amore di corpi senza anima.
Perché l'anima è in te, sei tu, ma tu
sei mia madre e il tuo amore è la mia schiavitù
ho passato l'infanzia schiavo di questo senso
alto, irrimediabile, di un impegno immenso.
Era l'unico modo per sentire la vita
l'unica tinta, l'unica forma: ora è finita.
Sopravviviamo: ed è la confusione
di una vita rinata fuori dalla ragione.
Ti supplico, ah, ti supplico: non voler morire.
Sono qui, solo, con te, in un futuro aprile...
Pier Paolo Pasolini
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