Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

mercoledì 18 agosto 2010

Il Giornaletto di Saul del 19 agosto 2010 - Vegetarian Week, Porta Portese aperto per ferie, stupefacenti liberi, Altre Realtà di Michele De Luca

Care, cari,

lo scorso anno abbiamo festeggiato all’Arancera di San Sisto a Roma alcuni momenti auspiciosi della settiamna internazionale del vegetarismo, compresa la ricorrenza della nascita di Gandhi e di San Francesco. Anche quest’anno sono previsti vari eventi, durante la Vegetarian Week, dall’1 al 7 ottobre 2010, le manifestazioni congiunte si svolgeranno a Calcata ed a Treia. Ecco il programma:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/08/18/vegetarian-week-a-calcata-e-treia-il-circolo-vegetariano-vv-tt-aderisce-alla-settimana-mondiale-del-vegetarismo-gli-eventi-previsti-dall%e2%80%991-al-7-ottobre-2010/

Scrive Noemi Longo: “...Riflettere sul giuramento di Ippocrate in riferimento alle cure somministrate ai malati di tumore, fa un certo effetto....
“Mi asterrò dal recar danno e offesa. Non somministrerò ad alcuno, neppure se richiesto, un farmaco mortale”.
Se volessimo andare a vedere le origini e la degenerazione di questa malattia, credo che il giuramento andrebbe esteso a gran parte della popolazione, invece se ci limitiamo alla somministrazione di farmaci letali e curativi al tempo stesso mi verrebbe da pensare a quel piccolo medico che ha dovuto sbarcare in America per poter offrire al paziente una cura alternativa, che per quanto risultasse essere sperimentale e poco efficace a mio avviso è molto meno invasiva e consigliabile di qualsiasi altra radio e chemioterapia.
...Legge divina, pena, inquisizione...
L'articolo in riguardo è chiaro (http://www.circolovegetarianocalcata.it/?s=luigi+de+marchi), sembrerebbe sottintendere, mens sana in corpore sano, ed anche perfettamente il contrario... D'altra parte però, sarebbe un peccato se in questo momento dell'economia mondiale anche il mercato farmaceutico subisse un calo. Sarebbe un peccato se io non sapessi che il giuramento di Ippocrate è lo stesso per tutti…”

Scrive Rete dei Cittadini: “Sta facendo molto scalpore su internet, la lettera aperta, scritta da Gioele Magaldi, Maestro Massone e Presidente responsabile del GOD … il nuovo, Grande Oriente Democratico! La lettera, indirizzata al “caro Fratello Silvio”, ha lo scopo di “ispirare nei (talora distratti e negligenti) media nazionali, qualche nozione più precisa sul N/S percorso esistenziale e politico” … continua sul Blog GRANDE ORIENTE D’ITALIA DEMOCRATICO –“

Scrive il Comune della Spezia: “La Spezia estate 2010. Lunedì 23 agosto ore 21,15 -Castello di San Giorgio. Luca Basile ed Eleonora Acerbi presentano il libro di Michele De Luca “Altre Realtà” - Poesie 1982 / 2007, con dodici disegni dell’autore
Prefazione di Stefano Giovanardi. Info. studio418@libero.it”

Scrive Rita De Angelis: “Caro Paolo ti invio un piccolo scritto sul mercato storico di Porta Portese, e soprattutto che per così dire, è aperto nche il mese di Agosto. Buon lavoro: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/08/aperto-per-ferie-porta-portese-il.html

Danilo D’Antonio commenta l’affermazione del presidente del Royal College of Physicians di Londra che sostiene la depenalizzazione degli stupefacenti, portando valide ragioni: http://paolodarpini.blogspot.com/2010/08/sir-ian-gilmore-depenalizzare-luso-di.html

Scrive Marco Tiberti: “L'uomo avrà consumato in un secolo riserve costituite dalla natura in trecento milioni d'anni..”

Pian piano abbiamo chiuso pure questo numero, saluti a voi, Paolo/Saul

……

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

L'amore per la vita non può essere limitato ad una o più emozioni.
L'amore per la vita sta nel sentire l'amore che la nostra esistenza esprime nella sua totalità.
Siamo un’unica cosa con noi stessi, l'amore che sentiamo,che non è emozione, trova espressione nel corpo che viviamo, e non c'è una parte di questo corpo che deve essere lasciata.
Diamo per scontato che se c'è l'uomo c'è anche Dio, ma il Dio nell'uomo deve diventare vivente... ovvero l'uomo deve imparare a vivere in Dio.
Solo ciò che viene interamente vissuto può essere trasformato.
(Sara Laurencigh)

1 commento:

  1. Meister Eckhart: Il nostro "esser qui" è l'essere eterno. Molti immaginano che il qui abbia un'esistenza propria, mentre il divino è là. E' un'illusione popolare.
    Un uomo giusto non ha bisogno di Dio. Di ciò che possiedo non sento bisogno.
    Ramana Maharshi: L'uomo di Saggezza realizza attraverso l'Amore che Dio non è altro che il Sè. Il Bhakta, sebbene consideri Dio come separato da Sè, nondimeno si fonde e dimora nel sè.
    Fernando Pessoa: Esser coscienti è forse dimenticanza, pensare forse è sogno, o sonno, e il dormire, forse, per un istante, il nostro spirito che riprende possesso di se stesso.

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