Continuano i detti di saggezza laica nelle “citazioni citabili” di Giorgio Vitali, l'agnostico:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/08/28/lipotesi-dello-spirito-e-quella-della-materia-secondo-carl-gustav-jung-donald-duck-brian-stock-e-diversi-altri/
Scrive Imdom News: “Oggi 29 agosto, presso il Grand Hotel di San Marino, nell'ultima giornata del convegno "LIBERI DI CAMBIARE", a sorpresa la partecipazione straordinaria di Padre Anthony Elenjimittam. Straordinaria figura di testimone della spiritualità interreligiosa, nell'autunno della sua vita, ancora distribuisce incondizionatamente l'energia della gioia e dell'amore fraterno. Il suo arrivo é previsto alle ore 14 circa. Brevi note biografiche: Anthony Elenjimittam, alias Bhikshu Isabhodananda, nato nel 1915, in Kerala, India. Studiò filosofia nel seminario inter-diocesano di Alwaje. Entrò poi nell'Ordine Domenicano nel 1936, completando gli studi di teologia all'Angelicum di Roma, dove fu ordinato sacerdote nel 1939. Iniziò poi il suo pellegrinaggio intorno al mondo, continuando gli studi filosofici al Manchester College e ad Oxford, ove visse varie esperienze fino al termine del conflitto mondiale, come giornalista ed operaio. Ritornò poi in India, dove aderì al movimento del Mahatma Gandhi, accettandolo come suo Maestro nell'interpretare apostolicamente il suo messaggio per la mutua comprensione delle religioni dei popoli di ogni razza e credo. Questo spinse P. Anthony al suo continuo pellegrinaggio tra Oriente ed Occidente, intrattenendo una fitta attività di conferenziere, scrittore e guida spirituale. Un'attività che non gli impedì di occuparsi della conduzione a Bombay della "Welfare Society for destitute Children", da lui fondata nel 1957, che comprende la "St. Catherine of Siena School" e la "Aquinas Industrial School", per raccogliere i bambini emarginati ed educarli alla realizzazione di una Cosmopolis ideale, secondo il suo sogno di un'umanità affratellata ed unita. La creazione di questi istituti lo mise in contatto con papa Giovanni XXIII, dal quale rifiutò la mitra arcivescovile per continuare la sua missione, ritenendo d'aver ricevuto il mandato gandhiano di lavoro per l'intesa inter-religiosa; Inoltre la sua attività ecumenica ebbe il sostegno del futuro papa Giovanni Paolo I, allora patriarca di Venezia Card. Luciani, profondo conoscitore della spiritualità indiana. Anthony ha scritto varie opere tradotte in italiano, tra cui "La filosofia Yoga di Patanjali", "Le Upanisad", "Esoterismo monastico cristiano ed indo buddhista", "Francesco d'Assisi, Yogi dell'amore cosmico", "Salmi di un marinaio solitario", La vita di Buddha ed il Dhammapada", "Sublimazione del sesso" e "Gnosi Vedantica"
Scrive Sonia Baldoni: “...carissimo Paolo, il percorso erboristico sul luogo dove si va ad operare per prendere decisioni importanti è indispensabile per ONORARE ogni pianta che contribuisce con la sua energia alla realizzazione del tutto, ricorda che abbiamo anche VISTO l'albero di senape a Treia, ed il piccolo germoglio lì preso e che mi continua a crescere. Per la mail da inviare a chi può essere interessato sono certa che un invito ben delineato nei contenuti ma anche molto semplice può interessare alla lista degli operatori Marche ed Umbria che trovi sul sito ..quindi puoi cominciare a prepararlo ed... inviarlo... ci sono gli estremi di tutti alla voce operatori!
Scrive Patrizia Coppa: “Informazione o cazzeggio? Il mio nuovo romanzo in progress è una docu-fiction giornalistica ambientata a Viterbo. Il personaggio principale, Alessio, colonnello della Guardia di Finanza, quasi tutte le sere invita nel salotto di casa sua, i suoi amici giornalisti per commentare fatti e avvenimenti locali e non. In particolare gli amici di vecchia data si riuniscono dietro il bancone del mobile bar, perché, tra un commento e l'altro, il padrone di casa, si diverte a preparare nuovi piatti ogni sera, per la soddisfazione dei suoi ospiti. Tra un cazzeggio e l'altro fatto di champagne, scampi, fiorentine, tartufi, funghi, mostarde, avogadi, mousse, salse e prelibatezze di ogni tipo, le notizie di cui si occupano questi goliardici bontemponi, sono vere e riguardano eventi, politica, cronaca e cultura della città di Viterbo, strizzando l'occhio anche alle notizie di carattere nazionale ed internazionale. Il tutto condito da sarcastiche battute dei commensali. I personaggi e le loro storie private con i misteriosi intrecci amorosi, invece, sono di fantasia. Info. spvit@tin.it -”
Scrive Giovanna Canzano: “CASTELLO di Fiano Romano – Roma. 25 settembre h. 15.30. Conferenza di Piero Baroni, storico. Tema: 8 settembre 1943 (resa incondizionale dell'Italia) e 10 febbraio 1947 dicktat di Parigi (non trattato di pace, tutt'ora legalmente valido perché mai denunciato da nessun governo italiano del dopoguerra). Fine della sovranità dell'Italia. Quali prospettive per ridare all'Italia la sovranità di fatto perduta e come posizionarla nel contesto delle nazioni. Info. giovanna.canzano@yahoo.it - 338.3275925”
Scrive Paolo Buttiglieri: “..domenica 29 agosto Una giornata con Paolo Mario Buttiglieri alla scoperta di se stessi e dei misteri della nostra mente, presso il B&B Ca Iachini a Gropparello (PC) Loc. Iachini 13, Gropparello 29025 (Pc) - Telefono: 0523-856028”
Scrive Duca della Torbiera: “A Mantova sentenza senza pari. Questa volta vorrei parlare io, mi chiamo Duca.. e voglio ululare al Mondo che le "mie Zie" hanno vinto e ci hanno resi liberi, hanno salvato tutti noi..eravamo quasi 500! Uno dei tanti documenti di questa storia s'intitola proprio così "La Salvezza dei 500"..” Leggi tutto:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/08/mantova-storia-di-un-salvataggio-canino.html
Scrive Claudio Martinotti Doria, sul prezzo dell'oro: “Il truffone continua a dominare i mercati, ma dà segni di cedimento ...” Leggi tutto:
http://paolodarpini.blogspot.com/2010/08/economia-e-bioregionalismo-il-costo.html
Vi saluto pure stavolta, scusandomi per la mancata pubblicazione del Giornaletto di ieri... ma non ce l'ho fatta! Paolo/Saul
….......
Pensieri poetici del dopo Giornaletto:
Chi vuole sul serio qualcosa trova una strada, gli altri una scusa.
(proverbio africano)
Non si coglie il frutto della felicità su un albero di ingiustizia.
(proverbio persiano)
"Fa che i miei occhi vedano sempre il rosso e il viola dei tramonti.
Rendimi saggio, così che io possa conoscere le cose che tu hai
insegnato alla mia gente, i misteri che hai nascosto in ogni foglia e
in ogni roccia. Fa che io sia sempre pronto a venire a Te con le mani
pulite e a testa alta, in modo che quando la vita svanirà come
svanisce il tramonto, il mio Spirito possa raggiungerti senza
vergogna."
Tom White Cloud – Ojibway
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