Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

martedì 3 agosto 2010

Il Giornaletto di Saul del 4 agosto 2010 - Virus vegetariano, la disfida del bracciale, eolico e solare, zodiaco cinese a Treia, fine del mondo

Care, cari, sono rimasto in panne per due giorni in seguito all'intrusione di un virus vegetariano passatomi da Franco Libero Manco. Ho dovuto riformattare il computer e disinfettare ben bene la memoria. Eccomi ora pronto a ripartire con il Giornaletto di Saul ... sino a quando non si sa. visto che gli imprevisti stanno sempre dietro l'angolo... Ieri l'altro avevo appena fatto in tempo a pubblicare sul sito del Circolo Vegetariano il racconto di un evento al quale ho assistito qui a Treia: la disfida del bracciale. Un gioco antico di palla lanciata a grande distanza con un pugnone di legno puntuto... vi raccomando di leggere il resoconto:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/08/02/treia-la-disfida-del-bracciale-la-dea-iside-orazi-e-curiazi/

Scrive Roberto Falvella: “RICEVO DI NUOVO IL  GIORNALETTO: OK,  NE SENTIVO LA MANCANZA!”

Mia rispostina: “ho avuto  problemi di computer e  collegamento... é appena andato via il tecnico, ora pare che funzioni!”

Scrive Sonia Baldoni: “...per i programmi rivolgiti SEMPRE a Daniela, è lei che inserisce sul BLOG ogni cosa, per la divulgazione delle nostre iniziative puoi dare invece SEMPRE i riferimenti del nostro sito e magari una volta vieni ad altre iniziative e ti rendi conto anche meglio, di questa idea dello scambio.... http://www.viverecongioia.org/“

Scrive Giuseppe Cuschera: “Il solare e l’eolico sono energie vincenti che la natura ci offre sul palmo della mano. Ricerche internazionali continuano a qualificarle come più economiche rispetto al nucleare”. Così l’On. Scilipoti (IDV), in riferimento alla comparazione dei costi relativi alla produzione di energia, producibile con il sole e il vento, oppure con reattori nucleari. “E se aggiungiamo il fattore scorie zero - continua il deputato di Italia dei Valori – il conto è fatto. La produzione e l’impianto, su scala nazionale, di pannelli solari, di eliche che catturano il vento, di apparecchi che assorbono l’energia geo-termica o la forza delle acque dei mari, dei fiumi, dei torrenti, permetterebbe un flusso di energia pulita inesauribile. Di contro, tonnellate di scorie radioattive, da stoccare (dove), isolare (come), controllare (quando), smaltire (in che modo)”. “Un reattore nucleare costa circa 10 miliardi di dollari; il reattore sole, è gratis”. “Energie sostenibili, dunque - conclude l’On. Scilipoti (IDV) - per proteggere la nostra Madre Terra (ecologia ecocentrica, e non antropocentrica) e lasciare ai nostri figli un ambiente sano e vivibile.”

Scrive Barbara: “Vi informo che una mia amica sensitiva mi ha telefonato dicendomi che suo cognato ingegnere, che lavora per la NASA, le ha riferito che il 7 agosto prossimo ci sarà una tempesta magnetica solare con relativi black-out energetici. Le ha detto anche che la protezione civile è tutta allertata e che bisognerà mettere occhiali da sole per quel giorno perché la vista potrebbe essere danneggiata. Secondo codesta fonte tale tempesta magnetica si verificherà ad agosto perché il tempo si è velocizzato. Se questa notizia è vera non lo so però ho ritenuto doveroso informarvi e poi......... c'è il discernimento!”

Scrive Renata: “A te e Caterina un saluto ed un ringraziamento per la cordialissima ospitalità e gli indimenticabili giorni trascorsi insieme in quel di Treia!”

Mia rispostina: “...spero di rivederti a Treia il 12 settembre per l'inizio del corso sullo zodiaco cinese... vedi programma: http://paolodarpini.blogspot.com/2010/07/i-ching-e-zodiaco-cinese-integrato-dal.html

Scrive Antonio Pantano, in riferimento al pensiero poetico del dopo Giornaletto di due giorni fa: “Mencio, e, sopratutto il Maestro Kung, Confucio. Uno dei massimi loro studiosi nel mondo extra cinese fu il solito Ezra Pound.
Un cretinetti/saccentone (pontifica, strapagato, sui giornali massimi del regime imperante), ier l'altro, definì Pound "nazista". Ma il saccente non sa che il giovane ebreo Joshua - da noi detto "Gesù" - nato a Betlemme forse 2000 anni fa', fu altrettanto nazista: scacciò i mercanti ebrei dal tempio ebraico. E nazista fu anche Durante Alighieri, detto "Dante", il quale parteggiò per il germanico imperatore ed avversò il simoniaco sistema guelfo capeggiato dai preti italioti. Come si vede, a ben saper leggere la storia, di "nazisti" ve ne furono molti, rigorosi ed intransigenti, assai prima del XX secolo. Nazisti come Mencio e Confucio”

Scrive Ciro Aurigemma: “...sto scrivendo sulla nuova rivista di Valeria Volpe “Lux Terrae” la conosci? Se vuoi ti mando una copia (il prossimo sull'integrazione delle scienze) appena posso ti mando qualcosa di mio, intanto l'AVI mi manda 'cucina vegetariana' con cui collaboriamo se vuoi ti mando una copia...”

Mia rispostina: “...aspetto, qui siamo stati molto bene con Sonia... Buone vacanze a te e Francesca”

Nel blog “Altra Calcata.. altro mondo” un pezzo simpatico sulla radio, la nascita le sue origini, e malgrado tutte le mode degli ultimi decenni, resiste ancora al tempo e ci fa compagnia:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/08/guglielmo-marconi-e-la-radio-uno.html

Nel sito del Circolo vegetariano ho pubblicato le previsioni sulla “fine del mondo” che a detta di Nostradamus e dei Maya dovrebbe avvenire nel 2012:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/08/03/et-voila-la-fine-del-mondo-che-a-detta-di-nostradamus-e-dei-maya-dovrebbe-avvenire-nel-2012/

Scrive Monsignor Luigi Bettazzi (vescovo emerito di Ivrea): “Dagli amici mi guardi Dio, così dicevano gli antichi, aggiungendo poi “che dai nemici mi guardo io!”, per significare come talora sono proprio quelli che tu consideri amici a combinarti dei guai. Il card. Bertone, Segretario di Stato del Papa, è troppo buono per averlo pensato quando ha visto la scalpore che ha suscitato la notizia della cena in casa del giornalista televisivo Vespa, a cui hanno partecipato anche il Presidente del Consiglio, on. Silvio Berlusconi, e il Presidente dell’UDC, on.le Casini. I giornali non si sono soffermati sul singolare gesto di cortesia del card. Bertone verso il noto giornalista, che festeggiava cinquant’anni di giornalismo, né hanno pensato che il cardinale, se pur sapeva chi erano i commensali, doveva aver ricevuto l’assicurazione che l’incontro sarebbe rimasto assolutamente privato... L'articolo di mons. Bettazzi può essere letto integralmente nel sito di Mosaico di pace, nella rubrica "L'opinione di": http://www.peacelink.it/mosaico/a/32195.html “

Così anche per oggi chiudo... saluti da Paolo/Saul

….............................

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Il progresso comprende anche la retromarcia..”
(Anonimo)

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