Saul Arpino ritorna…
Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…
Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.
A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..
Vostro affezionato, Saul Arpino.
giovedì 24 giugno 2010
Il Giornaletto di Saul del 25 giugno 2010 - Ramana Maharshi, Nisargadatta Maharaj, Rainbow Finlandia, Golfo del Messico, ecologia sessuale...
voglio cominciare questo numero con una "reminescenza". C'é un testo che scrissi un po' di tempo fa in cui si parla del "modo" attraverso il quale la mente crea in se stessa l'universo. Il concetto di base é tratto da una strofa di una poesia spirituale composta da Ramana Maharshi:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/03/luce-e-luce-riflessa-condividono-la.html
Continuo con una "trascrizione" che illumina la situazione che sto vivendo in questo momento particolare della mia vita. Si tratta della presentazione e dell'intervento fatti da Caterina alla festa del solstizio d'estate, che si é tenuta a Spilamberto, con l'aggiunta di alcuni pensieri lasciati dai partecipanti e da due "risposte" di Nisargadatta Maharaj:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/06/24/emozioni-e-pensieri-ricordi-e-proposizioni-in-una-vigilia-destate-vissuta-fra-spilamberto-ed-ospitaletto-ed-alcune-frasi-di-nisargadatta-maharaj/
Scrive Marusca Giugiola: "Rainbow Finlandia DAL 11 LUGLIO ALL'11 AGOSTO
Carissimi, È stato deciso il posto del rainbow europeo in Finlandia.
Il sito è un bel posto vicino Paukarlahti e vicino ad un lago, circa 30km a sud della città di Kuopio e ca 150 km dalla frontiera russa ed un po' meno di 400 km a nord di Helsinki. Una simpatica coppia ci hanno invitati a usare il loro terreno agratis. Cercate "Paukarlahti, Finland" o "Kuopio, Finland" nelle mappe. Più informazioni e dettagli arriveranno entro l'inizio di luglio. Baci e amore, a presto, amici magici!"
Scrive Antonella: "Poche, ma " forti" e "pregnanti" parole sono in grado di cambiare le sorti dell'Umanità! Sentendomi parte dell'Umanità..beh, le tue parole di ieri mi hanno giovato "assai" e quindi, idealmente, oggi, tutta l'Umanità sta un po' meglio...!! A parte gli scherzi, finalmente sono riuscita ad alzarmi e il mal di testa sembra che stia lasciando il mio territorio.. grazie di cuore! Sai Paolo, pensando proprio alle "piccole cose", alle parole semplici e a tutto ciò che si riferisce al "piccolo" (in senso lato e non) ...volevo proporre un "gioco" agli utenti del Giornaletto: realizzare piccoli obiettivi per il "benessere" comune! Come spesso si sente dire (che poi è una diceria fortemente reale).. "In Italia si parla tanto e si fa poco"; "Tra il dire e il fare c'è il mare di mezzo" ecc ecc...Bene, perchè allora non mettere concretamente su queste pagine i nostri propositi; piccole cose, ma realizzabili. Mi vengono in mente tante idee! Ad esempio sotto casa mia c'è un lampione che non funziona da non so quanto tempo..e tutti i condomini che si lamentano dicendo che "bisognerebbe scrivere al Sindaco, all'Assessore, all'"Innominato" (..). Ovviamente nessuno fino ad ora ha fatto nulla di "concreto"..solo parole. Ecco..potrei prendermi l'impegno di scrivere una mail al Sindaco per renderlo partecipe di questa situazione! Ovviamente porteremo, sempre su queste pagine, i nostri risultati e alla fine ne potrà venir fuori un "quaderno" di "buona salute" (tanto per tornare al discorso iniziale) ..che ne pensi? Lo slogan, banale e ovvio, potrebbe essere: FATTI E NON SOLO PAROLE, ma -ripeto- ci deve essere la volontà di farlo!"
Mia rispostina: "A volte le parole possono molto... ma occorre che tocchino al cuore l'interlocutore, altrimenti vanno disperse... Ma sai una cosa? Anche in quet'ultimo caso possono sottilmente sortire un effetto... infatti le forme pensiero -quando molto lucide e forti- sono in grado di entrare nella psiche collettiva e spingere le menti di tutti gli esseri verso quella direzione... E' così che sostanzialmente si manifesta la spinta evolutiva. Bene, proviamo e vediamo cosa succede.."
Peter Boom torna a parlare di pansessualità, stavolta egli esamina le varie tendenze "ecologiche" nel mondo animale, del tipo "famolo strano..":
http://paolodarpini.blogspot.com/2010/06/peter-boom-ecologia-sessuale-nel-mondo.html
Nel sito del Circolo Vegetariano ho pubblicato due interventi sul disastro ambientale in corso nel Golfo del Messico (la perdita di petrolio dal pozzo BP), uno in chiave esoterico-apocalittica e l'altro, giuntomi dagli USA, in chiave politica-economica:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/06/24/la-fuga-di-petrolio-nel-golfo-del-messico-lapocalisse-di-marco-bracci-ed-una-lettera-critica-dagli-stati-uniti-damerica/
Colgo l'occasione per salutarvi tutti con stima, vostro Saul/Paolo
.........
Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
Sensazione
I miei pensieri sono qualcosa che la mia anima teme.
Fremo per la mia allegria.
A volte mi sento invadere da
una vaga, fredda, triste, implacabile
quasi-concupiscente spiritualità.
Mi fa tutt'uno con l'erba.
La mia vita sottrae colore a tutti i fiori.
La brezza che sembra restia a passare scrolla dalle mie ore rossi petali
e il mio cuore arde senza pioggia.
Poi Dio diventa un mio vizio
e i divini sentimenti un abbraccio
che annega i miei sensi nel suo vino
e non lascia contorni nei miei modi
di vedere Dio fiorire, crescere e splendere.
I miei pensieri e sentimenti si confondono e formano
una vaga e tiepida anima-unità.
Come il mare che prevede una tempesta,
un pigro dolore e un' inquietudine fanno di me
il mormorio di un incalzante stormo.
I miei inariditi pensieri si mescolano e occupano
le loro interpresenze, e usurpano
gli uni il posto degli altri. Non distinguo
nulla in me tranne l'impossibile
amalgama delle molte cose che sono.
Sono un bevitore dei miei pensieri
L' essenza dei miei sentimenti inonda la mia anima..
La mia volontà vi si impregna.
Poi la vita ferma un sogno e fa sfiorire
la bellezza nel dolore dei miei versi.
F. Pessoa
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