Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

mercoledì 16 giugno 2010

Il Giornaletto di Saul del 17 giugno 2010 - Treja, Sport e Venere a Calcataonline News, a Spilamberto un dì, Rinascita, Ettore Majorana, Vandana Shiva

Care, cari,

comincio il numero odierno con una lettera aperta, indirizzata a il Corriere di Viterbo, in risposta alle polemiche sull'inquinamento del fiume Treja, con riferimenti storici sugli attori nominati:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/06/16/ce-treja-e-treja-sono-due-fiumi-paralleli-ma-diversi-mentre-il-circolo-vegetariano-vv-tt-e-unico-e-solo-lettera-aperta/

Scrive Marco Tiberti: "Tempo fa con alcuni amici vegani ho visitato a piedi buona parte del Parco Valle del Treja... rammento l'odore nausebondo dello scarico fognario nelle acque del Treja proprio sotto Calcata. I comuni ricadenti nel parco non hanno i depuratori e c'è ancora chi invita in pompa magna il direttore del parco..."

Scrive Benito Castorina: "La fine del fiume e la nostra verrà a causa di quegli uomini che per principio si oppongono….. Il problema potrebbe essere risolto facilmente con l'erba Vetiver..."

Proseguono, su "Altra Calcata... altro mondo" gli articoli dell'inserto Calcataonline News, stavolta si parla di sport... con alcune interviste provenienti dalla Sabina e di storia, con la scoperta della permanenza di Venere a Calcata:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/06/calcataonline-news-lo-sport-in-sabina.html

Scrive Niccolò: "Pio ...e porto a casa ... gli stimoli multicolore di Georgius. Ma credo che il vero busillis sia definire oggi cosa realmente abbiamo 'introiettato' al nostro interno, nella nostra identità, della 'ragione delle cose' che è il mondo, che non è solo meraviglia ma anche assoluta prevedibilità di azione-reazione. Il mondo gira inesorabile, noi vi entriamo sparati come palle di fucile, lo attraversiamo cercando di non disintegrarci contro gli ostacoli che sono sulla traiettoria, e dovremmo pure ....imprimere una nostra memoria genuina di libero arbitrio ... a questa stessa parabola di palla di fucile, affinché il tutto non sia stato davvero un film pubblicitario ad uso e consumo della altre dimensioni cosmiche, molto più comode dell'incarnazione ...ed assai più assistite dai saperi, dove spaparanzati su una poltrona d'aria possiamo scaricare i video payperview della vita di Tizio o di Caio ....sulla terra. Si, credo proprio che ci studino, perché le nostre reazioni sono sempre nuove ed imprevedibili, perché abbiamo la capacità diventare la cosa in se, per non impazzire. Siamo capaci di diventare noi stessi animali, pietre, montagne, fiumi, laghi, praterie, oceani, scimmie, cammelli. Solo per realizzare una frazione di secondo che esprime un algoritmo nuovo, che immediatamente si irradia nell'universo. Ma se noi non diventiamo la cosa in se, non ritorniamo pietra, non capiremo mai la natura: resta ideologicamente un mondo immobile di contemplazione dei terrestri, mentre qualcuno dallo spazio siderale li guarda, riavvolgendo la bobina all'infinito, e sorride... eusepinicco@hotmail.it"

Scrive Hari Atma: "Stavolta ti sei veramente superato! La presentazione del nuovo "giornale" Calcataonline News è un mirabile esempio di testo
comico-ironico che fa sbellicare dalle risate! Mitico Paolo, oggi mi serviva proprio una bella boccata d'ossigeno in fatto di scrittura creativa.. stiamo tutto il giorno a scuola per gli scrutini.... vedo solo voti, proiettori, monitor di computer, facce stanchissime di colleghi arrivati alla frutta come me e tanto altro... ti risparmio la descrizione dello spettacolo, perchè sembra di essere in fila alla posta, in una giornata di pieno agosto, quando non vedi l'ora di tornare a casa per buttarti a pesce in una vasca piena di tanti ghiaccioli..."

Mia rispostina: "Cara Anima, beh, l'idea e la base editoriale sono di Giorgio Vitali, io mi sono limitato a rabberciare il tutto... son contento comunque che ti sia piaciuto... se tutto va bene l'inserto continuerà ad andare avanti sul blog "Altra Calcata.. altro mondo". Così questa é la seconda rubrica... la prima é stata l'osservatorio d'ascolto giovanile inaugurata dalla brava Denise... nel blog di Paolo D'Arpini.."

Scrive Diana: "Caro Paolo. Ho appena dato tre esami all'università e sono andati tutti bene... purtroppo questo non significa che io possa prendermi un'attimo di respiro perchè ho bisogno di lavorare ed al momento sono in prova in una gelateria e domani farò un altro colloquio per lavorare in un negozio in centro. Questo mi preclude la possibilità di scelta nel presenziare al lieto evento organizzato da te e Caterina a Spilamberto... in realtà se fossi libera mi piacerebbe esserci, vorrei scappare da questo vortice di doveri e sarebbe bello rivederti! Ma... eventualmente potrei venire anche per un giorno solo? Pensa che ultimamente non ho neanche letto il Giornaletto!"

Mia rispostina: "Anche un solo giorno sei benvenuta..."

Scrive Caterina: "Avevo una cosa così carina da trascriverti... ma la connessione internet a casa non mi funziona l'ho trovata al mercatino dei polli, dove il suocero del titolare, Giorgio, che sta lì con loro, è un gran lettore, mi ha fatto vedere un libriccino scritto da Marie Curie, è la biografia di Pierre Curie, suo marito, che scriveva delle cose così belle.... E il "signor" Giorgio ama raccontare le cose del passato e gli piace "leggere" e "scrivere" gli ideogrammi giapponesi, è carino...... ma credo che lì nessuno lo capisca..."

Mia rispostina: "..quando vengo su fammelo conoscere questo signore che legge gli ideogrammi giapponesi..."

Scrive Agro Club di Roma: "L'Associazione S.A.P. (Silvicultura-Agrocultura-Paesaggio) é lieta di invitarvi all'inaugurazione del primo Agro-Club di Roma, oggi alle ore 11.00 presso la sede dell'associazione Il Fiore del deserto via Nomentana 1367 - 00137 Roma (tel. 06 41400163 - 334.3752552) con la presenza del Presidente della Provincia di Roma, NICOLA ZINGARETTI. Seguirà buffet-aperitivo"

Scrive Erika Cannata: "La storica libreria Rinascita affiderà l’apertura degli incontri letterari, all’interno della manifestazione estiva “Lungo il Tevere”, oggi 17 giugno la presentazione del Best Seller “Mai ci fu pietà. La banda della Magliana dal 1977 ad oggi” di Angela Camuso. 16 e 17 giugno 2010 ore 21.00, ingresso ponte Cestio, lungotevere degli Anguillara"

Scrive Giuseppe Altieri: "..L´Organizzazione mondiale della sanità nel mirino del British Medical Journal, in un articolo sul tema della pandemia da virus A/H1N1. Secondo gli autori, fra i quali anche gli esperti del Bureau of Investigative Journalism britannico, gli scienziati-consulenti che nel 2004 hanno redatto la linee guida chiave dell'Oms, in cui si consiglia ai Governi di fare scorta di farmaci in caso di pandemia influenzale, erano stati precedentemente pagati, per altri lavori, da alcune aziende farmaceutiche produttrici dei medicinali in questione.."

Scrive Antonino Amato: "..noi Italiani spendiamo migliaia di miliardi per comprarci delle armi più o meno sofisticate. Vero che la nostra Costituzione “rifiuta la guerra”; vero che quelle armi costosissime non ci servono; ma..... Ma sull’Italia veglia la “Patria” (USA). E quelle armi costosissime, pagate dagli Italiani, risultano utilissime per le “guerre umanitarie” decise dalla Patria..."

Nel sito del Circolo Vegetariano ho inserito alcune novità sul caso Ettore Majorana, di cui ci siamo già occupati..., queste notizie portano nuova luce sulla sparizione misteriosa dello scienziato:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/06/16/ettore-majorana-nuovi-risvolti-ed-implicazioni-sulla-misteriosa-scomparsa-dello-scienziato-commenti-di-nazzareno-mollicone-giorgio-vitali-enrico-galoppini/

Nel blog di "Paolo D'Arpini" potete leggere alcune frasi di Vandana Shiva sull'inciviltà delle macchine. Ovvero di come stiamo decadendo in quanto specie umana:
http://paolodarpini.blogspot.com/2010/06/ecologia-profonda-e-lincivilta-delle.html

Ed ancora sul blog di Paolo D'Arpini, all'ultim'ora, ho pubblicato la lettera di Marzia Marzoli che ci invita tutti a Tarquinia, il 19 giugno 2010, per la presentazione del laboratorio sul monitoraggio dell'aria. Così le ho scritto: "Cara Marzia, pubblico il tuo messaggio... spesso ti penso e sono solidale con la tua battaglia... ma il 19 e 20 giugno sarò a Spilamberto per una manifestazione bioregionale già da tempo programmata":
http://paolodarpini.blogspot.com/2010/06/marzia-marzoli-nasce-tarquinia-il.html

Pure oggi siam giunti alla fine.. e vi saluto, vostro Saul/Paolo

............

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

Un cuore forte
vive la vita senza il ricordo di ieri e senza chiedere del domani.
Un cuore forte è libero
non possiede nulla.
Nemmeno la gioia è sua, la vive come condizione favorevole.
Un cuore forte non mette barriere allo scorrere della vita e delle sue espressioni.
Un cuore forte non difende e non attacca e poiché ha accettato di imparare attraverso lui passa la conoscenza.
Lui conosce la dolcezza e sa che da lì prende il nutrimento per crescere.

Sara Laurencigh

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.