Saul Arpino ritorna…
Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…
Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.
A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..
Vostro affezionato, Saul Arpino.
domenica 6 giugno 2010
Il Giornaletto di Saul - 7 giugno 2010 - Apocalisse agricola, antiplagio sollevato, sollevazione napoletana, corpo delle donne in TV, Danilo D'Antonio
eccoci qui, esauriti i grandi eventi, riprende il solito e dolce tran tran della vita d'ogni giorno. Forse dovrei raccontarvi qualche retroscena e fare qualche commento sulla trascorsa prima Biennale d'Arte Creativa di Viterbo... e magari lo farò... in futuro! Nel frattempo ritorniamo ad occuparci di cose terra terra.. Ad esempio di agricoltura biologica. Troppe braccia negli ultimi anni sono state rubate all'agricoltura, é tempo di tornare ad arare e zappare i campi. E l'argomento viene esaurientemente trattato in due articoli pubblicati sul sito del Circolo Vegetariano, il secondo di Giuseppe Altieri (che oggi partecipa ad una conferenza sul tema agricolo in Sala delle Colonne, Palazzo Marini, entrata Via Poli 19, a Roma) ed il primo di Dwayne Andreas il quale riporta apocalittiche dichiarazioni dello scienziato Eric de Carbonnel.
Ecco il secondo:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/06/06/eric-de-carbonnel-o-la-fine-del-mondo-o-ritornare-alla-terra-a-noi-la-scelta/
Ed ecco il primo:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/06/06/vegetarismo-e-sopravvivenza-futura-contadina-riportiamo-le-braccia-rubate-allagricoltura-al-lavoro-dei-campi/
Scrive AVA: "Giovedì 10 giugno 2010 alle ore 17,30, presso la sede AVA in piazza Asti 5/a Roma, conferenza della Dr.ssa Delia Navetta, sul tema:
STRATEGIE ALIMENTARI: DAL CARNIVORISMO AL VEGETARISMO"
Scrive Claudio Martinotti: "L'associazione Casalese Arte e Storia, che è la società storica di Casale e del Monferrato, organizza un convegno di studi sulle origini tardo medievali di Casale come Capitale del Monferrato. La novità è costituita soprattutto dagli studi della Dott.ssa Beatrice Del Bo * (anche se ormai si riferiscono ad alcuni anni fa, ed il sottoscritto è venuto a conoscenza on line di alcuni estratti fin dalla loro prima disponibilità), che collocano gli atti e le strutture marchionali stabilmente nel Castello di Casale a far data dal 1434-35, da cui si deduce che è da quella data che Casale divenne Capitale del Marchesato, essendo in precedenza la Corte itinerante e le numerose Residenze Marchionali (impropriamente definite "capitali" da alcuni storici) occupate a rotazione dai marchesi e dal loro entourage e poi abbandonate in seguito ad eventi bellici e politici avversi. Info. http://www.cavalieredimonferrato.it"
Scrive Te'ka: "IL CENTRO CULTURALE PIETRO UBALDI Promuove I TRE GIORNI DELLA RICERCA PSICHICA E SPIRITUALE sul tema L’UOMO: Anima – Corpo – Infinito (9°). Centro Congressi “La Cittadella” – ASSISI - 11 - 12 - 13 Giugno 2010. Info. info@pietroubaldi.com"
Scrive Econew: "Napoli, speculazione immobiliare nel Parco Italsider, elusi gli Standards Urbanistici: Rosetta Iervolino come Achille Lauro?
Lunedì 7 giugno in via Cocchia a Bagnoli, ore 10,30, pubblica manifestazione di Napoletani inviperiti: vogliono (anche loro) verde, alberi e parchi pubblici, ma il Comune preferisce cemento armato e speculazioni edilizie. La truffa del verde pubblico cittadino è documentata nella seguente e molto istruttiva cronistoria: Continua >>> http://www.eco-news.it"
Nel blog di "Paolo D'Arpini" leggete le riflessioni di Caterina Regazzi sull'uso del corpo delle donne per scopi commerciali in televisione:
http://paolodarpini.blogspot.com/2010/06/il-corpo-delle-donne-e-usato-in.html
Scrive Giovanni Panunzio informandoci che é stato sollevato dall'accusa di diffamazione nei confronti di Mediaset e affini, per certi fatti di antiplagio, leggete tutto sul blog "Altra Calcata... altro mondo":
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/06/giovanni-panunzio-e-telefono-antiplagio.html
Cari saluti a tutti, vostro Saul/Paolo
..............
Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
La Ballata di Danilo D'Antonio
Balla Danì, non fermarti mai;
Balla Danì, non fermarti.
E, mentre tu balli: la tua Res Publica viene "ben alleggerita" da chi non ha preso (o non vuole prendere) coscienza del tuo bel progetto e porta i suoi malloppi (rubati a chi balla ed a chi non balla) sulle isole, protetti per lui e per i suoi discendenti, per cent'anni e cent'anni. Vittorio lancia un complimento (rivolto a me): "Tu sei fesso come me".
Sempre con quello spirito, non è che ...... ci superi ..... in velocità?
E, mentre tu balli, balla anche la tua Res Publica così si materializza la
Res Publica ballerina, cioè non sa quale è la sua strada.
Balla anche il sistema produttivo? E, se non balla perchè non produrrebbe, cosa fa?
Conserva lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo?
Lo sfruttatore si accontenta di una remunerazione ..... quale?
+ o - oppure = a quella che percepiscono le persone da lui sfruttate?
E, la ricchezza prodotta da quel (nuovo tipo di) sfruttatore in unione con i suoi sfruttati, quale via prende?
Attraverso quali mani (che non si infarinano più)?
Gli oltre 8mila Sindaci li togliamo con la bacchettina (magica) oppure spariranno automaticamente il giorno in cui avranno preso coscienza di quel tuo progetto?
Il regime fascista chiese la consegna dell'oro "alla Patria" (tutti lo donarono, pensando, che era "Res Publica"):sparì.
Chi e quando, nel tuo sistema, verrà modificata l'attuale vergognosa legge fiscale che impedisce ai lavoratori dipendenti e pensionati di "manipolare" i loro redditi, così come possono fare (e fanno) i lavoratori autonomi, i professionisti,ecc.; oppure aspettiamo centomila anni per prendere coscienza.
E fermati, Danì, non ballare più perché, così, forse riesci a trovare una
strada decente per uscirne fuori (degnamente) da 'sta lavatrice che vuoi far camminà per cent'anni da una parte mentre la tua Res Publica va dalla parte opposta. Questa!
Vito De Russis
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