Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

mercoledì 29 luglio 2009

Il Giornaletto di Saul del 29 luglio 2009 - In cui si parla di: Spiritualità laica, Farfa, Ramana Maharshi, Lino Fumagalli, I Ching, Pratale...

Care, cari,

il 29 luglio del 2009 suona bene come data... ed in effetti sul giornaletto di oggi ho un sacco di materiale interessante da segnalare.

Prima di tutto voglio menzionare il bel resoconto, emozionale ma anche pieno di importanti particolari analitici, che Laura Lucibello ha redatto sulla sua seconda visita a Pratale. Eravamo in quattro a compiere questo pellegrinaggio in Umbria e potremmo scrivere un libro raccontando le diverse impressioni vissute... Avrete notato in ogni caso che continuiamo a parlare del viaggio da Etain da diversi giorni, prima e dopo la partenza. Per me era necessario cercare di coinvolgere Etain nel veniente evento romano di ottobre su "Ecologia profonda, alimentazione naturale e spiritualità senza frontiere" perché lei è la sola (che io conosca) a poter rappresentare in forma concreta tutte e tre queste istanze. La sua presenza quindi è un elemento alchemico essenziale per la buona riuscita materiale della manifestazione. In questo sono soddisfatto poiché Etain ha promesso di partecipare...

Ma andiamo oltre e godetevi il racconto di Laura, pubblicato sul sito del Circolo vegetariano:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/07/29/la-mia-seconda-visita-a-pratale-e-le-sorprese-che-non-ti-aspetti-mai-di-laura-lucibello/

Per un giusto approfondimento sul tema della Spiritualità Laica ho inoltre pubblicato, sempre sul sito del Circolo, una salutare descrizione della condizione interiore dl liberato vivente -tratto da uno scritto di Ramana Maharshi- con alcuni commenti e considerazioni di prima mano... Eccola in URL:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/07/29/ramana-maharshi-%e2%80%9canubandham-%e2%80%93-sloka-26-27-28-dal-vasishta-saram%e2%80%9d-descrizione-della-consapevolezza-interiore-del-%e2%80%9cliberato-vivente%e2%80%9d-jivan-mukta/

Ieri ho anche ricevuto un intervento del Vescovo della Sabina e Abate dell'Abbazia di Farfa, il quale ha patrocinato e partecipato al convegno su "Estetica, ecologia, etica e spiritualità laica" che si è tenuto questa primavera a Farfa (Rieti). Lo inserisco qui di seguito perché mi è sembrato alquanto significativo: "Il tema dell’ecologia è particolarmente sentito. Per la prima volta l’uomo percepisce il dramma dei cambiamenti climatici, dei disboscamenti selvaggi, della distruzione di tante specie animali… realtà tutte che stanno mutando la terra mettendone in discussione la stessa sopravvivenza. Varie scuole di pensiero tentano di affrontare il problema ed offrono soluzioni diverse.
La Bibbia, nel Libro della Genesi (2,15), ci dice che l’uomo fu posto nel giardino terrestre come cultore e custode del creato.
L’uomo non è padrone del creato né può disporne a suo piacimento: è chiamato a rispettarlo ed insieme a farlo crescere in quel dinamismo profondo che fa si che attraverso la voce dell’uomo il creato possa rendere gloria a Dio esaltandone saggezza e bontà.
Uomo e creato si implicano a vicenda.
Non c’è prevalenza dell’uno sull’altro ma servizio vicendevole per esaltarne il valore e la bellezza.
Auguro a tutti i partecipanti al Convegno ed ai suoi organizzatori la gioia e la pace frutto di fraternità umana e di rispetto del creato.
† Lino Fumagalli, Vescovo"

Ed infine per dare un esempio concreto esplicativo del vivere ecologico ho messo in "Altra Calcata... altro mondo" la storia di un fiammingo che ci prova in tutti i modi ad arrivare al famoso "impatto zero":

http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/

Grazie per aver letto sin qui e baci a tutti voi, Saul/Paolo

P.S. Dimenticavo, un po' in ritardo ho anche inserito nella categoria Lunario del Sito del Circolo la descrizione dell'esagramma mensile.
In questo caso si tratta del N. 33 - La Ritirata (che è propria dell'archetipo della Scimmia e quindi mi è particolarmente cara...)
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/07/28/i-ching-mensile-esagramma-33-tun-%e2%80%93-dal-22-luglio-al-21-agosto/

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