Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

martedì 30 agosto 2011

Il Giornaletto di Saul del 31 agosto 2011 – Clima e civiltà umana, il forte vento di Treia, antivivisezione, Francesco De Dominicis, Libia e Russia...

Care, cari,

scrive Accademia Kronos: “Il clima ha condizionato sempre la vita su questo pianeta incidendo profondamente sull’evoluzione dei mammiferi, dei primati e quindi di noi uomini. Quando questi ultimi da tribù si sono evoluti in comunità organizzata e, dopo la scoperta dell’agricoltura, hanno cominciato a costruire i primi insediamenti urbani, scegliendo luoghi dove esistessero condizioni di vita ottimale. Tutte le grandi civiltà dell’Uomo infatti sono nate e si sono sviluppate lungo i corsi d’acqua, le famose civiltà dei fiumi. Ricordiamo: La valle dell’Indo, Il fiume Giallo, il Tigri e l’Eufrate, il Nilo e il Tevere da cui sono sorte le più grandi civiltà oggi conosciute della Terra” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/08/30/il-clima-e-la-sua-influenza-per-lo-sviluppo-o-linvoluzione-della-civilta-umana/

Scrive Claudio: “Io proporrei di sottoporre i nostri esimi politici ad un semplice test storicamente applicato nell'antichità e durante l'alto medioevo fino al Rinascimento: l'ORDALIA. Lasciamo ogni singolo politico nelle mani della folla, composta prevalentemente da disoccupati, pensionati al minimo e famiglie che faticano ad arrivare a fine mese, se la folla lo lincia significa che non ha superato la prova ... In tal modo si potrebbero ridurre notevolmente le spese per la politica ed ottenere un notevole effetto catartico e riequilibrativo … Tasse e pensioni, Bossi cede su tutto - Ma ai leghisti dice: "Abbiamo vinto noi" Sulla previdenza la Lega diceva: "No secco, da scrivere sul marmo". Invece le modifiche ci sono: ora naja e laurea non contano più. Eppure La Padania canta vittoria. Bossi: Non abbiamo messo le mani nelle tasche degli italiani"

Scrive Mario Frittelli: “Nel territorio cepagatti/rosciano/alanno incontro di una rete di associazioni e singoli individui per proporre una legge regionale a tutela del territorio (vedi ecometro, cave, digestori, turbogas, ecc) per poi, forse, fare altro! Località Villareia, via delle Fascine, 1 – Cepagatti (Pe) – 4 settembre 2011, dalle h. 9”

Scrive Antonio: "Sabato 3 Settembre 2011 ore 10:00 a Mulazzo (Massa Carrara) - presso "IL PUNGIGLIONE" il VILLAGGIO dell'ACCOGLIENZA. Incontriamoci in TOSCANA per trovare la "CASA di TUTTI NOI" La CASA dei VALORI.. quelli essenziali per tutti. Prima di scegliere e decidere, se sei da.. Eco-Villaggio o CoHousing o Comune o Comunità ecc.. vogliamo creare, assieme a te, un gruppo di persone con “idee” e voglia di agire, con la VOLONTA’, la DECISIONE e la SCELTA di fare della CONDIVISIONE, del SUPPORTO, dell’ACCETTAZIONE e dell’AMORE il senso della propria vita, abbandonando l’idea di profitto, individualismo e giudizio. Info. info@tempodivivere.it”

Scrive Giuseppe Magliacane: "Oleg Persipkin, ambasciatore russo in Libia degli anni ’80, ha annunciato che il cambio di regime nel paese nordafricano è sinonimo di danni economici pesanti per la federazione russa. Secondo i dati rivelati dal diplomatico, la Russia ci ha rimesso 10 miliardi di dollari in contratti di diverso genere; 3.5 miliardi di questa somma sono gli accordi petroliferi e 4 miliardi riguardano la vendita di armi al paese. Il diplomatico ha spiegato in maniera velata, che la politica assunta da Mosca nella crisi recente è stata pessima e che porterà sicuramente all’annullamento dei 10 miliardi di dollari di contratti"

Scrive Enzo Parisi: "Sull’Appennino ligure vivono tantissimi insetti. Bisognerebbe conoscere meglio gli insetti (oltre 40.000 specie solo in Italia: di quanti sappiamo il nome? Proviamo a contarli solo fino a 10 !). Pensiamo che le specie totali di animali presenti in Italia sono circa 56.000, di cui i mammiferi sono solo 100, topi e pipistrelli compresi. Ogni specie di insetti merita di essere conosciuta, con le sue particolarità, pensiamo ai diversi nidi delle varie vespe, alle varie specie di formiche e alla loro socialità, alle tele del ragni… " - Continua, con commento di Guido Dalla Casa: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/08/ecologia-profonda-farfalle-bellezza.html

Scrive ISDE: “Pregiatissimi, Venerdì 23 Settembre 2011, si svolgerà presso l'Ordine dei Medici di Arezzo (Viale Giotto 134) la 4a giornata in memoria di Lorenzo Tomatis, di cui a programma in allegato, quest’anno incentrata sul tema "La tutela dell’ambiente di vita e di lavoro: l’attività di consulenza per le autorità". Lorenzo Tomatis era stato era stato Presidente del Comitato Scientifico dell'International Society of Doctors for the Environment – ISDE dal 1990 fino al giorno della sua scomparsa avvenuta il 21 Settembre 2007. - Info. isde@ats.it”

Scrive Arturo Ruggero: "Hanno detto no al nucleare perciò è inutile piangere. Leggo grida di dolore per la Sardegna invasa dalle pale eoliche, che deturpano la bellezza del paesaggio. ...Cui prodest scelus, is fecit direbbero i nostri progenitori che dominavano il mondo, forse perché, all'epoca, sinistra e ambientalisti non esistevano ancora. Evidentemente i lamentosi si saranno distratti, ma giusto due mesi fa c'è stato un referendum, incoraggiato e aizzato dagli adesso vituperati Verdi che dietro avevano enormi interessi, e il suo esito ha decretato la fine del nucleare in Italia anche grazie al 99 per cento dei sardi che si è espresso contro. E siccome l'energia in qualche modo bisogna crearla, la bicicletta ce l'hanno, dunque non rimane loro che pedalare"

Diceva Don Juan: «Mi ascolti? I predatori ci hanno dato la loro mente che è la nostra. La mente dei predatori è barocca, contraddittoria, tetra, ossessionata dal timore di essere smascherata. Benché tu non abbia mai sofferto la fame, sei ugualmente vittima dell’ansia da cibo e la tua altro non è che l’ansia del predatore, sempre timoroso che il suo stratagemma venga scoperto e il nutrimento gli sia negato. Tramite la mente che, dopotutto, è la loro, i predatori instillano nella vita degli uomini ciò che più gli conviene…» - Continua: http://retedellereti.blogspot.com/2011/08/don-juan-e-la-mente-predata.html

Scrive Vito Nicola De Russis: “Sentiamo Ognuno rimproverare Qualcuno perché Nessuno sta facendo ciò che Ciascuno potrebbe fare in un minuto: ABOLIRE la L. 156/2002. Vergognoso Silenzio tombale sulla vergognosa legge 156/2002, quella del "rimborso elettorale ai partiti": retroattiva (per renderla efficace per le elezione del 2001) + truffa economica (cambio lira-euro: 200 lire = 1 euro) + bi-truffa economica-politica (accensione "strano credito" e suo "strano pagamento rateale": lo scioglimento anticipato della legislatura determina un "premio" per i partiti presenti in Parlamento). Ciascuno, Nessuno, Qualcuno e Ognuno fanno il nesci o (fanno finta di essere) in tutt'altre faccende affaccendati. 1 minuto per abrogarla e per ricordare il cambio lire-euro pagato dai pensionati e lavoratori dipendenti: lire 1936,27 contro 1 euro. Sarei felice di ricevere una smentita da inviare, n.q. di informativa, ad un po' di persone. Cell. 339.3484370”

Scrive Giorgio Vitali, in stile fantasy: "Gli antichi erano molto più intelligenti di noi. Avevano pensato anche all'esistenza di esseri muniti di natura molteplice. Non solo centauri, ma anche ittiocentauri: cioè muniti di tre nature contemporaneamente. Ho citato questo caso perché dimostrativo dell'elasticità mentale di persone capaci di concepire modalità di essere complesse. Ecco perchè OGGI noi siamo vittime di una sostanziale distorsione ideologica (pari a quella che, marxisticamente, vede solo gli OPERAI...) Alle origini di uno dei principali archetipi storici della moderna civiltà occidentale-la figura del mercante- si trova un conflitto documentato talvolta in maniera drammatica, talaltra in modo aneddotico e perfino divertente, tra la concezione ecclesiastica e liturgica della vita e del tempo, e quella laica, pragmatica e razionale. Il grande storico Pirenne analizza il problema a partire dalla Vita di San Geraldo di Aurillac, morto nel 909, scritta da Oddone di Cluny, nel 925. Vi si narra che san Geraldo, essendosi recato a Roma in pellegrinaggio, incontrò a Pavia alcuni mercanti veneziani ai quali fece vedere un magnifico "pallio" precisando quanto l'avesse pagato. Allora i mercanti gli dissero che aveva fatto un ottimo affare, perchè a Costantinopoli sarebbe costato assai più caro. Allora Geraldo, rimproverandosi di aver defraudato il venditore, s'affrettò a fargli pervenire la differenza, della quale NON riteneva di poter fruire senza cadere nel peccato d'avarizia. Tutto quanto scritto ci dovrebbe indurre a considerare la sostanziale differenza fra atteggiamenti e comportamenti, ma soprattutto ad avere coscienza che nelle varie epoche esistono delle visioni del mondo generalizzate che inducono ad accettare quanto in precedenza non lo era. IL FATTO che noi dobbiamo accettare il principio che il mercante possa fare tutto quello che vuole, il fatto che il "liberismo" sia accettato in quanto tale e NON percepito come una IMPOSIZIONE ai popoli, da parte di un ristretto gruppo di OLIGARCHI, costituisce una COSTRUZIONE SEMANTICA fine a se stessa. Il meccanismo interpretativo essendo a sua volta veicolo di imposizione ideologico-culturale. TANTO PER FARE UN ESEMPIO CHE POCHI CONOSCONO, ma che è indicativo di quanto gli antichi valutassero la loro particolare libertà"

Il Parlamento europeo ha aperto le consultazioni riguardo alla vivisezione a tutti i cittadini dell'Unione Europea, perciò siamo tutti chiamati ad esprimere un parere, contrariamente alla direttiva approvata noi spingeremo per un'abolizione radicale e totale di questa pratica tanto inumana quanto antiscientifica. Occorre scrivere entro il 5 settembre un messaggio con la lettera tipo che vi proponiamo... - Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2011/08/azione-contro-la-vivisezione-da.html

Scrive Troglotribe: "Sabato 17 e domenica 18 settembre 2011, a Fano si terrà la Fiera della Sostenibilità e, per la prima volta, sarà presente anche uno stand antispecista vegan! Ci saremo come Associazione Campagna per gli Animali con volantini, libri, opuscoli e nuovi video che mostreranno i vantaggi del vivere vegan.Avremo a disposizione anche l'ultimo numero della Veganzetta, e sarà possibile prenotare la nuovissima e mitica Animal Agenda 2012! Per riuscire ad organizzarci nel migliore dei modi chiediamo cortesemente (per evitare di spendere i soldi del pernottamento) a chi abita a Fano o nelle vicinanze se può ospitarci per venerdì notte e sabato notte (lella e fabio cell 3397678553)"

Scrive Vittorio Marinelli: "Cari tutti, purtroppo devo dare una terribile notizia: Francesco De Dominicis non è più tra noi. Un incendio, verificatosi ieri l'altro, http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=161245&sez=HOME_ROMA ha distrutto la sua abitazione nell’odiata e amata Fregene. Permettetemi di dire due cose. Avevo un dialogo continuo con Francesco De Dominicis. Ridevo a leggere le sue mail e le sue denunce dure, spietate e ricche, nel contempo, di umorismo dissacrante, corrosivo. Francesco De Dominicis era una persona di cultura classica. Aveva studiato probabilmente il latino e il greco, insomma, e li aveva studiati bene, li amava, apprezzava. Come amava la grammatica e le sue regole, che sono simili a quelle dell’onesta conduzione della vita non solo pubblica ma anche privata. Era particolare, nella sua azione, che ormai, dopo 10 anni, conoscevo. Scriveva terra terra, tendeva trappole all’ignara preda, di volta in volta, il sedicente intellettuale o il politico di turno. Un cacciatore. La preda rispondeva, tronfia, perché le parole di Francesco De Dominicis solleticavano l’ego dell’interlocutore, sicuro della vittoria. Il quale, piombato nella camera della morte, era sbranato da un misto di greco e turpiloquio, spietato, inclemente, da giustiziere ai tempi di quello che, a pistolettate, ne faceva fuori un centinaio a notte. L’ultima ridicola difesa della vittima: si rivolgeva ai suoi avvocati”

Scrive Aliberth: “Caro Paolo, riporto un brano del Giornaletto di Saul di ieri con la tua Rispostina: - Fratello Carlo, ti voglio bene... Non c'è bisogno di alcun intervento.. solo un pour parler.. nella vita possiamo fare unicamente quel che è scritto. L'unica libertà che abbiamo è quella di poter rivolgere l'attenzione all'interno, al Sé. Lo spettacolo continuerà, ma se rivolgiamo l'attenzione al Sé, prendiamo coscienza di essere semplici spettatori e che la proiezione è solo un costrutto mentale.. Ricordi i consigli che dava Don Juan per osservare il proprio sogno? Quello mi sembra un buon metodo, addormentandoti ricordati di osservare il sogno. Sei consapevole di stare sognando. Se lo fai con i l sogno poi sarà possibile anche con lo stato di veglia.. e le tensioni si sciolgono... Buona Vita” - Ma, Paolino caro... lo sai che io, dopo più di trent'anni di durissimo Chan e Zen interiore, solo da pochi anni riesco a fare ciò che tu consigli al tuo amico Carlo? Cioè, rivolgere all'interno l'attenzione e cogliere la visione del Sé, percependo così che lo spettacolo sorge tutto nella mente--- e l'osservazione del sogno con la precisa coscienza di essere "colui che sta sognando, e non il personaggio del sogno"! Paolino caro, se fosse stato così semplice, allora vuol dire che io sono un asino matricolato! Un abbraccio, caro amico di esperienza... tuo”

Mia rispostina: “Oh, Fratello Aliberth, il tempo è solo un'immagine a cui viene dato valore.. Ma realmente che valore può avere? Quello di una finzione ben congegnata.. ed infatti il saggio Nisargadatta mi liquidò con due parole: "il tempo non esiste, c'è solo l'ora" (ovviamente significando la "presenza" che è qui ed ora)... Ti abbraccio”

Scrive Stefano Andreoli: "Caro Saul, il mio viaggio estivo è giunto al termine, e non mi resta oramai che volgere lo sguardo all'autunno delle foglie e del mio vagare, dato che mi aspetterà un altro anno di fuoco ove frequenti saranno i momenti di vero delirio. Ho pensato molto al nostro incontro, è stato qualcosa di sempre presente in me durante questi ultimi giorni di libertà..." - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2011/08/treia-e-quel-forte-vento-autunnale-che.html

Ed anche oggi chiudo così, in bellezza, ciao, Saul/paolo

…..........

Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

"...di notte sogno che tu ed io siamo due piante che son cresciute insieme con radici intrecciate.. e che tu conosci la terra e la pioggia, come la mia bocca, perché di terra e pioggia siamo fatti.."
(Pablo Neruda)

….....

Che n’è stato

Della nostra estate …
Della nostra spiaggia …
Del nostro mare …
Hanno distrutto tutto
Solo per rabbia
Perché non hanno mai
Saputo amare
Hanno rubato
Navi di corallo
Avvelenato il mare
Per poi odiarlo
Spento con la pioggia
I colori più belli
Poveri castelli
Miei di sabbia …
I nostri sassi
I nostri passi al vento
Hanno imprigionato
Nel cemento
Disperso nella nebbia
I ricordi fanciulli
Poveri castelli
Miei di sabbia …

(Francesco De Dominicis)

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