Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

lunedì 1 agosto 2011

Il Giornaletto di Saul del 2 agosto 2011 – Equilibrio, italiani, messaggio bioregionale, attacco a USA, agricoltura biologica, cavallo morto a Pistoia

Care, cari,

scrive Caterina: “…mi è venuto in mente che quel che tu hai di più "bello" è un equilibrio interiore per cui, anche esternamente, non ti viene mai a mancare il sorriso e non hai bisogno quasi mai di usare "parole forti" per esprimerti. Cosa che dovrei cercare di imparare io, ma anche tante persone che ho modo, in questo periodo di sentire, di leggere, ecc.”

Mia rispostina: “…l’attenzione risolve tutto!”

Scrive Maria: “Ci hanno tolto la stima di noi stessi, sugli italiani è caduta una cappa negativa di bassa stima che li porta a disprezzarsi e quindi vengono disprezzati. Anche qui non è colpa loro: il processo di dileggio degli Italiani è cominciato molto presto, e ogni volta che hanno tentato la via della risollevazione, o venivano invasi (sacco di Roma del 1527, ma anche di Roma post Porta Pia..” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/08/lo-spregio-di-essere-italiano-e.html

Scrive Giovanni Panunzio: “Un indiano al Comune: Buongiorno, io mi chiamo "Grande cavallo di ferro che sbuffa e corre su lunga strada ferrata distesa su immensa prateria". Sono qui perché vorrei cambiare nome! L'impiegato: E come vorrebbe chiamarsi? L'indiano: Treno…”

Scrive Aldo di Agribio E.M.: “…buone vacanze ai bioregionalisti attivi. Qua siamo ancora a lavorare, che fate di bello?”

Mia rispostina: “Caro Aldo, siamo a Spilamberto fino a Sabato p.v. hai programmi in corso? Ci sei mercoledì al mercatino, vuoi che passiamo a prenderti?”

Scrive Paolo Franceschi: “Si narra che nel 373 a.C. nella città greca di Alicia, un bel giorno, tutti i topi e le donnole abbandonarono precipitosamente il centro urbano, suscitando lo stupore della popolazione la quale, pochi giorni dopo, gridò di paura a causa di una forte scossa di terremoto. Cito questo episodio perché qualche sera fa la mia compagna, che si trovava in montagna sulle Alpi Cozie con mia figlia di 4 anni, mi riferiva al telefono che Gaia (una nostra cana) si stava comportando in modo strano“ - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/08/01/messaggio-bioregionale-quando-i-topi-scappano-preparetevi-ad-abbandonare-la-nave/

Scrive Andras: “Caro Paolo, i Tuoi lettori-scrittori girano attorno del attentato in Norvegia,come i gatti attorno un piatto dii polenta bollente. Anche io,,, ma devo focalizzare la vostra attenzione su un piccolo particolare! In Spagna, anni fa c'èra un tremendo attentato, con moltissimi morti e feriti.(Con i morti non si fanno equazioni matematiche). In Spagna c'èra un governo a"destra" (Aznar) che in fretta e furia ha dichiarato(subito,come in Norvegia)che i responsabili dell'attentato sono i terroristi dei Baschi. Ebbene, non erano loro. Aznar (che non si è nascosto, nemmeno nel momento peggiore come il Premier Laburista) quando diventato chiaro di chi è la responsabilità si é DIMESSO! Perchè? Non ha detto la VERITA subito,,, in Norvegia? NO! Il Premier uscito dal suo nascondino e cominciato parlare di terrorismo e nazismo di destra, non si vergogna di essere nascosto e che prima ha raccontato una balla al suo Popolo,,,, ed ora piange lacrime di coccodrillo,,,per la gioventu sua, perduta in quell maledet ta isola,,, Meditate gente,meditate. (Per sicurezza mia e per onestà intellettuale,,,prima che devo pentirmene in pubbli co RI-AFFERMO, come la prima volta, che condanno e depreco ogni forma di terrorismo e odio gli assasini!!!!)”

Scriveva Tiziano Terzani: “Il guaio è, secondo me, che tutto il sistema è fatto in modo che l'uomo, senza neppure accorgersene, comincia sin da bambino a entrare in una mentalità che gli impedisce di pensare qualsiasi altra cosa. Finisce che non c'è nemmeno più bisogno della dittatura ormai, perché la dittatura è quella della scuola, della televisione, di quello che ti insegnano. Spegni la televisione e guadagni la libertà…”

Scrive Gianni Caroli: “Il comando di Bagnoli è già allertato, i missili puntati, i bombardieri stanno scaldando i motori. Anche le altre basi in Europa ed Asia sono in allarme rosso: L' ATTACCO AGLI STATI UNITI E' ORMAI IMINENTE. L' operazione combinata, da mare e da cielo, punterà a quegli Stati dell'Unione I CUI RAPPRESENTANTI A W.S.-HINGTON ABBIANO OSTEGGIATO IL CONSEGUIMENTO DELL'ACCORDO TRA DEMOCRATICI E REPUBBLICANI PER INNALZARE IL TETTO DEL DEBITO, E STAMPARE ULTERIORMENTE DOLLARI QUANTI A WALL STREET NECESSITANO.....” – Continua:
http://paolodarpini.blogspot.com/2011/08/fantapolitica-militare-la-nato-pronta.html

Scrive Franca Valenti, al proposito della montagna sacra di cui l’altro giorno: “Per visitare la montagna sacra basta chiedere dove andare arrivati a Soriano nel Cimino o c'è un itinerario ben preciso? Vorrei andarci nei prossimi giorni..”

Mia rispostina: “Chiedi di località Faggeta a Soriano del Cimino, ciao..”

Scrive Marco Mistretta: “Cavallo soppresso, il palio non si ferma PISTOIA. L'hanno abbattuta alla vigilia del palio. Troppo gravi le fratture, impossibile avviare il protocollo di riabilitazione, hanno sentenziato i veterinari dell'Asl. Ma a provocare sconcerto, polemiche e accuse al veleno, non è stata solo la fine tristissima di Sopran Ginestra, cavallo della contrada del Cervo Bianco caduta rovinosamente sabato durante le prove della Giostra dell'Orso, la kermesse storica di Pistoia, ma la decisione di tener segreta quella morte per quasi quattro giorni. Nessuno l'ha annunciata e il giorno dopo la Giostra, una corsa tanto suggestiva quanto pericolosa nella piazza del duomo in una pista asimmetrica che sfiora cattedrale e palazzi storici, si è svolta normalmente. E a seguire ci sono stati festeggiamenti, inni, bande e cori senza alcun accenno a quel povero animale sacrificato; l'esatto contrario di ciò che era accaduto a luglio nella non lontana Siena, dove il lutto per la morte di un cavallo, al di là delle polemiche, aveva pervaso tutto il palio..”

Scrive Giovanni Malatesta a commento dell’artico sull’agricoltura biologica in Italia, recentemente pubblicato: “…sono un agricoltore biologico. Al tempo stesso, chi mi conosce sa che combatto contro le nocività ambientali, quindi sono perfettamente consapevole che anche se io non dò veleni i veleni mi piovono comunque dal cielo da tutte le fonti inquinanti (non ci sono solo le scie chimiche ...) o dall'acqua delle falde inquinate magari dagli stessi agenti che io evito di dare..” –Segue: http://retedellereti.blogspot.com/2011/08/agricoltura-biologica-e-difesa-del.html

Bene, per oggi vi lascio, Paolo/Saul


……….

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

Estate
Le cicale cantano
nel caldo meriggio estivo,
mentre il Sole sornione
sonnecchia nel cielo,
in un bagno
di luce.

(Franco Farina)

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