Il Giornaletto di Saul del 12 agosto 2011 – Solitudine e solidarietà, Santhosh Kumar, Somalia alla fame, Amelia, Cina in cima, martirio libico..

Care, cari

scrive Lidia: “Caro Paolo, eccoti un articolino che forse pubblicherai. Un abbraccio. Oggi vi voglio parlare di solitudine, perché credo che questa sia una delle  condizioni più vissute in questa nostra attuale società cosiddetta del “benessere”. - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2011/08/ecologia-sociale-la-condizione.html

Scrive Caterina a commento dell'articolo soprastante: “Ho provato a scrivere un commento sotto lo scritto di Lidia sul blog ma mi si è cancellato! Comunque dicevo più o meno così: penso che ci siano molta pigrizia e un po' di egoismo. Soprattutto ad una certa età si diventa meno adattabili e ci si rinchiude sempre più in se stessi. Le occasioni ed i mezzi per comunicare teoricamente sono più numerosi (internet, i cellulari), ma non c'è più forse la voglia come da giovani di confrontarsi direttamente, come occasione di condivisione e di crescita...” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2011/08/ecologia-sociale-ancora-sulla.html

Scrive Mons. Giorgio Bertin da Mogadiscio:...la parte di Somalia che più ha bisogno, il Centro Sud, è la parte più insicura. Noi stessi missionari abbiamo dovuto lasciarla 20 anni fa. In questo momento io agisco per interposta persona, cioè tramite partners locali. Uno di noi, bianchi, rischierebbe di essere sequestrato da varie bande che poi chiederanno un lauto riscatto. Ecco anche perché il dramma dell'attuale Somalia è tragico: i mezzi ci sono e anche la buona volontà; ma in loco non c'è sicurezza. Probabilmente la cosa che può fare in questo momento è una preghiera, un'offerta e quant'altro lo Spirito potrebbe suggerire... - Info su come inviare gli aiuti possibili evechcat@intnet.dj”

Scrive Econews: “Come ci vede il Financial Times da Londra: "I mercati finanziari perdono fiducia nell'Italia" - "l'Italia soffre di un superdeficit di leadership politica" - "L'ultima chance per Berlusconi di mettere avanti gli interessi della nazione a quelli suoi personali" - "Tocca ai politici eletti … prendere il toro per le corna"

Scrive Santthosh Kumaar sul tema della conoscenza Non-duale: “When self is not the body then question of Kosha does not arise. Deeper self-search revels the fact that: All kosha are mere imagined theory based on the ego, which is false self, within the false experience. Because everyone thinks the mind is within the body, whereas the body is within the mind, which is in the form of universe” - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/08/11/lay-spirituality-santthosh-kumaar-all-kosha-are-part-of-the-illusion/

Scrive Marco Bracci, redivivo: “Caro Paolo, ciao, dopo giorni di ignoranza totale degli avvenimenti mondiali da parte mia, oggi, acceso il PC (complimenti per la tua lunga serie di Giornaletti che ho trovato, sei instancabile), ho potuto vedere che ne stanno succedendo (ancora) di belle - assalti di negozi in UK, ennesime discussioni fra i nostri parlamentari, bombe, agguati,... Tutto previsto già da almeno venti anni e da almeno 200 stando ai "Protocolli dei Savi di Sion". Motivo ? Portare i popoli a gridare "basta! dateci qualcuno che metta a posto tutto e ci faccia vivere tranquilli e godere la vita, senza più crisi economiche, guerre, terrorismo, tsunami !" E aspettiamoci di svegliarci un giorno e sentire che qualcuno ha trovato davvero la formula magica e ha messo tutto a posto. Questo qualcuno diverrà, poi, sull'onda del successo e dell'approvazione dei suddetti popoli, il leader mondiale di tutti gli Stati o, meglio, di quello che sarà rimasto degli attuali Stati. Bene, cioè male. Non cadiamo in questo errore di desiderare e richiedere questo "mettiapostotutto", perché quello stato di cose sarà la nostra fine”

Scrivono gli amici del CIR per comunicarci il programma ecologista ludico di Sessa Aurunca, il Festival residenziale delle arti e dei mestieri resistenti 25-28 agosto 2011: http://retedellereti.blogspot.com/2011/08/campocarlo-di-sessa-aurunca-ce-dal-25.html

Scrive Nico Valerio: "Pastasciutta (al ristorante del Senato) a euro 1,60. Anche per giornalisti parlamentari (ecco perché poi sono così teneri e conniventi negli articoli...:-) E' chiaro, poi, che per rifarsi del deficit i poveri parlamentari
"debbano" limare le pensioni ed estendere i licenziamenti degli operai... Una faccia tosta (di tolla, di bronzo ecc) senza limiti"

Scrive Centro di Unità Premananda di Amelia: “Cari amici,il programma della Festa d'Estate del 14 agosto, che inizierà nel Centro di Unità Premananda alle 18 e 30, è aggiornato come segue: http://retedellereti.blogspot.com/2011/08/14-agosto-2011-luna-piena-ad-amelia-al.html

Scrive Vincenzo Mannello: “Donne e bambini tra le vittime dei bombardamenti
"umanitari" della Nato a Majar, zona della Libia fedele a Gheddafi. Stavolta verrà difficile smentire pure le testimonianze di diversi giornalisti occidentali che hanno visto i corpi delle vittime. Ma vedrete che i responsabili negheranno tutto, come al solito. La "volpe del deserto" Frattini in testa. Si, quello che prima ha firmato accordi con Gheddafi e dopo un paio di mesi lo ha bombardato. E pure quello che, continuamente, preconizza per il giorno successivo la caduta del Colonnello e la instaurazione della "democrazia" franco-bengasina. E sempre quello che, assieme al ministro La Russa, nasconde agli italiani chi e cosa stiano realmente bombardando i nostri aerei. C'entra l'Italia in questo ultimo "danno collaterale"? Se no, i "nostri" uccidono solo i cattivoni libici in divisa e banda verde? Oppure sparano alle dune? Non credo si possa avere risposta..”

Scrive Accendiamo la Speranza: “Gentile Paolo, la prossima missione del progetto ACCENDIAMO LA SPERANZA è ormai prossima alla partenza. La prossimità della partenza, fa si che i preparativi siano sempre più frenetici e impegnativi, ma è grande la felicità quando qualcuno ancora chiama o scrive per avvertirci: "... c'è qualcosa anche da parte mia" – Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2011/08/accendiamo-la-speranza.html

Scrive Giuseppe Filipponi: "Le ragioni per fare in Italia le centrali nucleari non sono venute meno con il referendum di giugno. Occorre continuare a ribadirle con forza. Ora siamo diventati l’”America” per i venditori di pannelli fotovoltaici. L’import di pannelli FV (dispositivi fotosensibili a semiconduttore, incluse le le cellule FV) che sino a 2006 non superavano i 300 milioni di euro, è salito a 2 miliardi nel 2009 per arrivare all’incredibile cifra di 8,3 miliardi nel 2010. L’Italia non è praticamente presente nel campo del FV, eccellendo invece, il Made in Italy, con brevetti sul solare termodinamico e i combustori ad idrogeno. I pannelli FV sono stati praticamente tutti importati: nel 2010, 3,5 miliardi dalla Cina, 1,9 miliardi dalla Germania, 577 milioni dalla Spagna, 380 dall’Olanda, 274 da Taiwan. Una montagna di denaro che ha partorito un topolino di energia prodotta; basta considerare che la potenza erogata dal fotovoltaico è circa un sesto di quella installata (8 Gw), poco più di una centrale nucleare da 1000 Mw, e questo solo nel periodo di buon irraggiamento (primavera – estate). Infatti le importazioni di petrolio e gas non sono certo diminuite. Secondo l’Unione petrolifera: “nel 2011 ci sarà una bolletta energetica record per l’Italia”. La fattura che l’Italia pagherà quest’anno per far fronte al fabbisogno di luce e gas sarà di 63 miliardi di euro"

Scrive Giuseppe Turrisi, sulla crisi economica mondiale: “...Proprio la Cina ha in mano le carte giuste per vincere la partita e decidere tempi e modalità di questa transizione, attraverso una riduzione progressiva degli investimenti in titoli di stato a stelle e strisce, una riduzione dell'export diretto in nord-America ed un aumento dei consumi interni. Come è nello stile dei governi cinesi, il colpo finale al dollaro sarà assestato solo quando arriverà il momento giusto per farlo, ma preparando fin da ora l'alternativa” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/08/la-moneta-locale-e-la-funzione-della.html

Anche oggi chiudiamo, vi saluto, Paolo/Saul

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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:


"Gli uomini sono così necessariamente pazzi, che il non essere pazzo equivarrebbe ad essere soggetto a un altro genere di pazzia"

(Blaise Pascal)

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“Compassione e pietà sono assai differenti. Mentre la compassione riflette l'anelito del cuore a immedesimarsi e soffrire con l'altro, la pietà è una serie controllata di pensieri intesi ad assicurarci il distacco da chi soffre”

(Michelangelo Merisi da Caravaggio)