Saul Arpino ritorna…
Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…
Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.
A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..
Vostro affezionato, Saul Arpino.
sabato 20 agosto 2011
Il Giornaletto di Saul del 21 agosto 2011 – Debito Pubblico, Vegetarismo ed Arte, Aliberth Mengoni, sovranità monetaria, Nico Valerio, destino...
stamattina il cappuccino era bollente, Giovanna, la mia barista di Treia, ha imparato come mi piace berlo... Così ho avuto più tempo per leggere il giornale. In particolare due notizie mi hanno colpito. La prima è che Bagnasco, capo CEI, sollecita il governo ad attivarsi contro gli evasori fiscali (per risolvere il problema del debito pubblico in Italia), si vede che Bagnasco è masochista.. Infatti è risaputo che il primo evasore assoluto in Italia è la chiesa cattolica (seguita dalle banche). Il Vaticano detiene il 30% del patrimonio immobiliare sul suolo nazionale e non paga tasse, non solo per le chiese, i conventi, etc. ma nemmeno per le ex chiese ed ex conventi che sono diventati alberghi di lusso o supermarket (con vendita diretta dei loro prodotti). Inoltre il vaticano non paga imposte per i servizi ricevuti anzi viene foraggiato dallo Stato Italiano con contribuzioni salatissime (conseguenza dei tristi patti lateranensi). Ma cosa potremmo aspettarci da Gioolio Tramanti? E' il commercialista “estero” del Vaticano.. - Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2011/08/il-debito-pubblico-ed-il-cappuccino.html
Ancora sul tema soprastante scrive Franco Borghi: “Sono d'accordo con i commenti alle affermazioni del Card. Bagnasco. Ma fino a tanto che queste cose ce le diciamo (scriviamo) tra noi, a cosa serve? Dovremmo, una buona volta, organizzarci ed inviare una tempesta di messaggi uguali o simili ai Pezzi Grossi del Vaticano. Provate ad immaginare se dovessero ricevere nel giro di 2-3 giorno 2000-3000 o più messaggi nei quali si stigmatizza la dissonanza tra quello che dicono e quello che fanno. Io intanto invio il messaggio summenzionato all'Osservatore Romano, per ora. Non mi risponderà, certo, ma intanto vede che un povero cittadino sta usando la propria testa e sa giudicare. Faccio notare che io non sono un anti-Cristo. Sono credente e cattolico o, meglio, cristiano. So distinguere tra Chiesa Gerarchica e chiesa-popolo-di-Dio. Ignoro la prima e cerco di attaccarmi alla seconda nella quale esiste ancora la solidarietà e la sincerità.... Inoltre... non si potrebbe bombardare il ministro Tremonti e il ministro La Russa di migliaia di nostri messaggi per chiedere la riduzione delle spese militari per mettere e i soldi risparmiati nella finanziaria ed a favore della scuole, anziani, salute e ricerca? Chi si sente di preparare una lettera appello "ad hoc" che tutti noi potremmo convogliare ai suddetti ministri?”
E Paolo Bertagnolli aggiunge: “Thomas Merton, nel 1962 sosteneva: "Il vociferare dei giornalisti che sanno come scegliere il lato giusto e difenderlo con ardore, perché è il lato dal quale il loro pane è imburrato". E continua: "Come dato di fatto, tutti hanno, chi più chi meno, qualche legittimo interesse nella corsa agli armamenti". Thomas Merton allora fu censurato; gli fu vietato pubblicare il libro La pace nell'era postcristiana. Se lo leggiamo oggi, lo troviamo di assoluta attualità. Non, quindi, la "paura" dei generali, ma la difesa dei propri interessi fa sì che giornalisti, politici ed altri tacciano sulle sempre più alte spese militari. Sta a noi ribellarci e chiedere che queste siano le prime spese ad essere tagliate...”
Mio commentino: “...ogni gesto nella giusta direzione può essere utile....”
Scrive Giovanni Panunzio: "MESSAGGIO PER TUTTI GLI ITALIANI ONESTI: TREMONTI CHIEDE DI AUMENTARE L'ETA' DELLE PENSIONI PERCHE' IN EUROPA TUTTI LO FANNO. NOI CHIEDIAMO, INVECE, DI DIMEZZARE GLI STIPENDI E I PRIVILEGI A PARLAMENTARI E SENATORI, PERCHE' IN EUROPA NESSUNO GUADAGNA COME LORO"
Scrive Pierangelo Jaco Bucci Rozendaal: "IL VATICANO NON PAGA ICI, IRPEF, IRES, IMU, TASSE IMMOBILIARI E DOGANALI, MA NEANCHE GAS, ACQUA E FOGNE. E' TUTTO A CARICO DEI CONTRIBUENTI ITALIANI. E con l'8 per mille toglie quasi 1 Miliardo di Euro all'anno all'Italia. Tassare la Chiesa e i suoi possedimenti in Italia è giusto.."
Scrive il Bastardo: "…come sono fortunati i bambini Somali: a Madrid spesi ben € 55.000.000 affinché il Papa potesse pregare per loro !!"
Scrive Franco Libero Manco: “Come nella pittura l’armonico accostamento tra più colori può produrre un’opera d’arte e nella musica l’armonia tra le note produrre una sinfonia, così l’armonia tra il nostro organismo e gli elementi che entrano a farne parte attraverso l’alimentazione sono in grado di produrre uno stato armonico tra salute, benessere e felicità nella persona...” - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/08/20/arte-e-vegetarismo-la-dimensione-armonica-di-franco-libero-manco/
Scrive Marco Bracci: “Caro Paolo, ho letto l'articolo di Sara sull'Amarillys e la Primula e l'ho trovato bellissimo. Sono d'accordo sul fatto che le piante "parlano" e in proposito vorrei aggiungere che un amante dei fiori e delle piante, di Milano, raccontava che dedicava molto del suo tempo, e amore, una volta andato in pensione, a delle piante in vaso che teneva sul terrazzo. Quando la mattina andava a salutarle e a parlarci, le piante, cosa che non facevano quando lui lavorava, avevano foglie e fiori girati dalla parte della porta, come per salutarlo. Poi, durante il giorno, si giravano verso la direzione loro più consona a seconda della posizione del sole.
Riflessione: se le piante "sentono", figuriamoci gli animali!”
Ed ancora a proposito dell'articolo di Sara, sul messaggio silenzioso delle piante, scrive Stefano Panzarasa: "Ho imparato da tempo a saper ascoltare la saggezza degli alberi e dei bambini... Una curiosità, sul Giornaletto non c'è la tua rispostina alla mia storia di Dio che ovviamente era un provocazione per tutti i creduloni... Come mai?"
Mia risposina: "Non mi sembrava il caso.. visto che non credo in alcun Dio personale... (quello delle religioni per intenderci).. Per me la Divinità esiste in tutto ed in ognuno di noi. non è maschile né femminile.. è il nostro più intimo Sè"
Scrive Aliberth Mengoni: “Caro Paolo... un pensiero di ringraziamento a te ed a Tullia Turazzi per il prezioso contributo riguardo al maestro Raphael che, come forse saprai è stato anche mio maestro per circa un decennio. Approfitto di questa occasione per ringraziarlo di cuore per la sua gentile compassione nei riguardi dei suoi discepoli, a cui ha elargito il più grande dono che un essere umano possa mai ricevere: la conoscenza interiore di sé. Un caro abbraccio a tutto 'Ashram Vidyà' che porto sempre nel cuore....”
Mia rispostina: “Sono contento! Caro Aliberth, un abbraccio affettuoso e fraterno”
Scrive Giorgio Vitali: “...occorrerebbe ricordare che la nascita dell'EURO non è stata causale. Essa ha accompagnato una evoluzione storicamente determinata che è essenzialmente l'allargamento degli SPAZI vitali nell'epoca degli Stati continentali. Per competere in qualche modo con CINA, India, Brasile, RUSSIA, USA l'Europa non si può presentare sulla scena ancora divisa in Staterelli. Stesso discorso fu fatto da individui responsabili all'epoca della costituzione degli Stati Nazionali” - Segue: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/08/sovranita-monetaria-europa-unita-e.html
Scrive Gianni: “...deputati, finanzieri, giornalisti, commentatori .. state tutti qui a discettare Voi chi far pagare. c'e' chi propone l'abolizione delle pensioni di anzianità, anche da oggi, chi vuole eliminare lo scalino subito, chi far conteggiare col contributivo ecc. ecc. insomma vi stanno così rincitrullendo che fate come i capponi di Renzo, si bisticciavano fra loro mentre veniva preparata l'acqua per cuocerli. Volete capire che per poter dare una pensione fra 20-30-40 anni ci vuole che i nostri figli abbiano un lavoro sicuro, continuativo ecc. ecc. solo col lavoro si creano pensioni e pensionati. riuscite a capire che se io vado in pensione do' la possibilità a tuo figlio di prendere il mio posto di lavoro? Insomma ma siete tutti rincretiniti? mi rendo conto che vi bersagliano con 5 canali televisivi ma ogni tanto ragionate con la vostra testa. tenendoci a lavorare anche fino a 70 anni e non dando lavoro ai nostri figli, i furbi ci rendono schiavi due volte”
Scrive Claudio Martinotti Doria: "Milioni di italiani nel corso degli ultimi anni si è affidato a questo personaggio, detto il Senatur, che possiede un vocabolario linguistico di circa 400 parole, di cui un terzo alterate, scomposte, gutturali ed incomprensibili per la pronuncia distorta, e che cerca di integrare con una gesticolazione di elevato livello culturale, veri simboli pagani, giurando pure su un personaggio mitologico spacciato per storico come Alberto da Giussano ed invocando una entità nazionale mai esistita come la Padania, il problema italico è certamente culturale, altrimenti questi personaggi non avrebbero potuto avere alcun seguito, e non avrebbero rovinato il paese, ormai in fallimento irreversibile"
Scrive Teri Volini: “Ciao Paolo, ciao Caterina, ho molto apprezzato la tua lettera di presentazione per il vostro libro “Vita senza Tempo” (http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2011/08/vita-senza-tempo-di-caterina-regazzi-e_14.html) e soprattutto il tuo esserti aperta raccontando le vicende della tua vita: oggi è diventato cosa rara vista la fretta cui ci piega la comunicazione virtuale ...sono felice della vostra storia e mi fa piacere che sia nata così, fra tante vicende dolorose, come un fiore per quanto riguarda l'opera del sole, potete vedere su di essa nel mio blog: http://www.terivolini.blogspot.com - ora sta in mostra fra altre opere in difesa della natura fino a settembre - come puoi immaginare è tutto molto complesso e faticoso ma se ci si crede .... sto in esposizione in un nostro borgo con l'opera percorsi svelati: vi prego anche x essa di accedere al blog -cui se volete potete iscriverti per un più immediato contatto- Grazie x l'invito a Treia, vedrò se è possibile e come organizzare la cosa....”
Scrive Sara Laurencigh a proposito del discorso sul destino e libero arbitrio: “Sì, sì, come dice Tullia non esiste il libero arbitrio.....o meglio -secondo me- possiamo sicuramente decidere se andare a Roma piuttosto che a Milano il punto è che a parte la differenza di paesaggio, più o meno bello, le esperienze a livello di messaggi che si devono trasformare in consapevolezza saranno identiche o comunque l'insegnamento se deve arrivare.. arriva, se è il momento..” - Continua con un mio commento: http://retedellereti.blogspot.com/2011/08/discorso-su-libero-arbitrio-e-destino.html
Scrive Aldo di AgriBio E.R.: “Ti giro una nota pubblicata dal Post Carbon Institute nel 2009. www.transitionitalia.it/download/la_transizione_agroalimentare.pdf -
Ritaglio da pag. 33: Molte leggi sanitarie sono state originariamente formulate per vigilare sugli abusi che avrebbero potuto commettere i grandi produttori alimentari, ma queste stesse leggi adesso potrebbero bloccare lo sviluppo dei sistemi di lavorazione e distribuzione locali e su piccola scala. Un piccolo produttore che vende direttamente in fattoria o nei mercati locali non dovrebbe essere soggetto alle stesse regole di sicurezza alimentare che valgono per le multinazionali alimentari: se è vero che anche il cibo prodotto localmente può occasionalmente avere dei problemi di sicurezza, è anche vero che questi problemi saranno sempre meno catastrofici e più facili da gestire rispetto a problemi simili che avvengano in strutture su scala industriale”
Scrive Econews: “Meteo, prossima disperazione di Giornali e TV: fresco, piogge e nubifragi in arrivo. Sul Mediterraneo incombe un “Promontorio di alta pressione africana” (sole e calore), che scaccia sul Baltico la consueta galoppata delle Perturbazioni Atlantiche verso la Russia, ma non dura…. dura minga, non può durar!
Continua: http://www.eco-news.it”
Scrive Nico Valerio: “"Carissimo Paolo, intervengo sul tema della Spiritualità Laica, da te toccato. Premetto che non sono spiritualista né religioso, ma avendo un bellissimo e significativo anagramma perfetto (Nico Valerio = Invero Laico) non posso essere contrario al tuo uso del termine “laico” in questo caso. Che è ben diverso da quello machiavellico e truffaldino dei clericali, Papa in testa, per cui i “laici” sarebbero loro, nientemeno?.. - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2011/08/bioregionalismo-e-religiosita-naturista.html
E con ciò chiudiamo.. nel Pensiero Poetico sottostante un approfondimento sulla Spiritualità Laica, ciao Saul/Paolo
…..........
Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
Lay Spirituality
The basis for each experience is in consciousness and there is no need for corroboration. No one can give another either salvation or damnation. And truly speaking there is nothing you can do to attain that understanding, it is simply within us.
The only hindrance is ignoring ourselves, believing and following any practice alien to us, in the false hope of getting what we already are.
Freedom from desires and fears, from concepts and separativeness, from stupidity and ignorance. Nothing more is wanted but freedom from any imaginative state different from ourselves, from reality.
Although it is true that everything is made of consciousness, it is also true that there are different densities of consciousness. The most heavy are the separative ones, and religions are of course separative, since they uphold a God, a creation and many separate individual selves. This sense of separativeness from the whole is the only hell, cause of fears and unhealthy states of mind.
Lay spirituality, of course, is also a concept but pointing only to a present and concrete reality, revealing the tricks of all “cleverly devised religious help”.
I hope that all sincere laymen may be aware of this bare truth, relinquishing the imaginary, abiding in awareness and presence.
No spirituality for sale or to purchase, no fancies or alien states, no need to overcome or reach. Please understand. Please recognize.
Paolo D’Arpini
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